venerdì 9 ottobre 2009

Parte da Piazza S.S. Apostoli la riscossa?

1 euro a grado alcolico per l'uva normale. 1,20 euro a grado per l'uva Castelli Romani

Questi i prezzi al quintale delle uve secondo i produttori di Velletri.



20/23 euro al quintale per l'uva FRASCATI DOC
Nel "tragico 2008 il prezzo fu di 35 euro al quintale !



Queste le cifre che giravano ieri fra i Produttori Uve convenuti a Roma su invito della Coltivatori Diretti Lazio. Una situazione sconcertante, priva di ogni logica produttiva. Prezzi che non remunerano neppure le spese e che indurranno all'abbandono di qualcosa che a Frascati e nei Castelli Romani abbiamo nel DNA da qualche millennio.





Il Vino di Roma, il Vino degli Imperatori

Da secoli, da millenni, i Castelli Romani hanno visto nella viticoltura e nella ulivicoltura un qualcosa che ne connotava l'ambiente, la cultura, il lavoro.

E dei Castelli FRASCATI è stata per lungo tempo la PERLA

Conosciuta nel mondo per il suo vino, FRASCATI è da sempre stata la punta di diamante di questo segmento economico. Sono 350 i produttori d'uva a Frascati, sono 1.100 i viticoltori del FRASCATI DOC nel complesso territoriale formato dai cinque comuni che lo producono. Un'industria non di poco conto che oggi necessita di una ristrutturazione profonda se vuole sopravvivere.

" VINO, BASTA GIOCARE SOLO SUI PREZZI"


E' questo il grido di guerra lanciato da Massimo Gargano, presidente della Coldiretti Lazio ai convenuti; ad ascoltarlo, purtroppo, soltanto STEFANO DI TOMMASO, sindaco di FRASCATI,fra i tanti primi cittadini interessati e di fronte al consigliere della Provincia di Roma Sergio Urilli e all'Assessore Provinciale AURELIO LO FAZIO (nella foto)




Non c'erano soltanto loro però fra i presenti.

C'erano anche giovani produttori, le nuove levedel settore, coloro che di questa nobile arte dovrebbero assicurare il futuro. E, purtroppo, nelle loro parole non è che si possa intravedere un " radioso futuro "





" Ai prezzi attuali non si va avanti - dichiara Paolo Ceccarelli, neppure 30 anni - Si vive con quello che può fornire un'attività collaterale; ristorazione, agriturismo, affitti da altri beni. Quello che da ciò deriva tappa i buchi della produzione dell'uva. Avrebbe dovuto essere il contrario"

" Come si fa ad investire in queste condizioni? - dice Alessandro Ventura, un altro giovane produttore frascatano- Soltanto un piccolo trattore costa intorno ai 20/25 mila euro !"


E dire che di giovani disposti ad impegnarsi nel settore ce ne sono ancora!









vendemmia al centro di ROMA









E c'erano anche i PRODUTTORI UVE di Cerveteri, famosi per IL VINO degli ETRUSCHI



UNA CULTURA che rischia di scomparire



Comincia da qui il mio FOCUS sulla vendemmia 2009, caratterizzata da un paradosso: una delle migliori annate per qualità, la peggiore come prezzo per i produttori.

Disinteressarsi di questo settore, anche se connotato da una imprenditorialità tutta da formare, significherà consegnare i nostri territori alla speculazione edilizia, all'abbraccio mortale di ROMA, in parole povere alla cementificazione. I politici che non capiscono questo o sono in malafede o cambiassero mestiere.

Potrà essere una battaglia difficile, potrà essere una battaglia dura, ma se non fosse tale che stimolo ci sarebbe?

Nei giorni a venire i filmati della manifestazione, le dichiarazioni ed i discorsi di MASSIMO GARGANO, di Aldo Mattia, Direttore Regionale Coldiretti, dell'Assessore LO FAZIO, le interviste con gli operatori della filiera ed i filmati fra i filari.



Sempre sull'argomento, sempre sullo stesso BLOG:

martedì 29 settembre 2009
Sono passati soltanto 6 mesi !

27 febbraio 2009

Si è svolto all'Hotel Villa Mercede il convegno Legati a Frascati, incentrato sulle problematiche dei viticoltori frascatani



Sempre in difesa del territorio, per chi è presente su FaceBook :


ELEZIONI REGIONALI 2010 : NO MANIFESTO SELVAGGIO


E' una CAUSA deca-partisan, senza colori politici, è una CAUSA di CIVILTA':iscriviti

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