mercoledì 25 novembre 2009

Cautela signori....grande cautela


E' finita la recessione. E poi?
Dopo cinque trimestri negativi si vede qualche luce fioca.


Non per tutti, non nella stessa intensità. Spagna e Inghilterra sono ancora nel tunnel e probabilmente ci rimarranno ancora. E forse non è ancora chiaro il rischio che sovrasta.Chiariamo innanzi tutto alcune circostanze: la serie di cinque trimestri negativi, comune a Italia, Inghilterra, Spagna e all'area EURO( per Stati Uniti, Germania e Francia la serie è stata di quattro trimestri) non è stata un record. Almeno per l'Italia fu di 6 trimestri la recessione del 1992/1993. Ma l'Italia è il paese che esce con la maggiore perdita di PIL, pari al 6,5%. A ben guardare gli Stati Uniti d'America, che la crisi hanno innescato con le speculazioni finanziarie sul petrolio, i mutui sub-prime ed il leverage esponenziale delle loro banche, ne escono con una riduzione complessiva del PIL pari al 3,8%. Il motivo è ovvio ed evidente, anche se nessuno lo dice: GLI USA STANNO SOSTENENDO UN CONFLITTO COSTOSISSIMO che pompa numeri da capogiro.

Facciamo il punto sulle perdite di PIL al 3Q 2009.

Italia -6,5%, Germania -6,4% UK -6,00%, Spagna -4,6%, USA -3,8%, Francia -3,2%

Attenzione: la perdita di percentuali di PIL non dice tutto. Con il tasso di disoccupazione pari al 20% circa la Spagna è quella che sta peggio di tutti. E sarà da verificare dove finirà il debito pubblico di Stati Uniti, Inghilterra e Germania. Partiti da valori pari al 60/70% del PIL potrebbero facilmente trovarsi intorno al 90%. Tremonti non disponendo di tali risorse, ha dovuto necessariamente lavorare di cesello. I riconoscimenti sono concordi in giro per il mondo sull'operato del nostro ministro se soltanto si analizzano i fatti, esulando dal chiacchiericcio politico.
Non aveva il poker d'assi in mano, ma ha vinto la partita.

Come se ne esce?

Non venitelo a chiedere a me come se ne esce, anche se qualche certezza tuttavia ce l'ho. Se non riparte l'occupazione, se non si distende il clima psico-economico o psico-politico si rimane nella marana. Prendere il volo significa recidere una volta per tutte i "lacciuoli" di CARLIANA memoria che da oltre 40 anni imbrigliano l'Italia. Riformare la Pubblica Amministrazione, riformare l'Università cacciandone BARONI e VASSALLI, riformare la GIUSTIZIA riportandola ad efficienza ed umanità temporale, liberare risorse da investire in infrastrutture e ricerca, rilanciare turismo e luoghi d'arte ovvero il nostro GIACIMENTO PETROLIFERO.

Sembra facile, ma non è impossibile.

Basta eliminare le CASTE: magistrati, notai, avvocati, periti,farmacisti tutta quella gente cioè che sulla burocrazia, sugli orpelli, sui "lacciuoli CARLIANI" ci prospera e ci campa di gran lusso. Negli STATES hanno battuto l'asta per i beni personali di MADDOFF, il più grande truffatore finanziario di tutti i tempi: dopo un anno dall'arresto e 150 anni di galera affibiati dopo un processo durato 6 mesi, è all'asta anche lo spazzolino da denti.


Rischio tassi e bolle immobiliari.

Il passato non ci ha insegnato nulla. Azelio Ciampi, allora Governatore della Banca d'Italia, bruciò miliardi tentando di frenare il deprezzamento della lira. Si mise contro il MERCATO e ne uscì con le ossa rotte. Trichet, Governatore della Banca Centrale Europea dormiva sogni tranquilli nella Torre di Francoforte mentre la bufera era prossima. Tenendo alti i tassi, relativamente a quelli della Federal Reserve che da un anno li abbassava, ci ha portato ad un cambio euro/dollaro pari a 1,50. Provate a chiedere ad un esportatore che aria tira. Morale della favola gli USA provocano la recessione e perdono il 3,8% di PIL, l'EUROPA ne perde il 5,1%. Trichet è ancora al suo posto come tanti Sindaci che sanno solo spendere.

E' finita la recessione? Quale ?



Dobbiamo facilitare le nostre imprese.

Cosa facciamo, anche nel nostro piccolo? Carnevale e Sagra della Salciccia. Certo, anche questa è economia; nel senso che spesi un pò di denari pubblici, vendute un pò di salcicce e qualche fiasco di vino arriva qualcuno che ci dice : andate in pace, la festa è finita. Forse spendendo qualcosa in installazione di fibre ottiche, forse spingendo nell'informatizzazione della P.A. e della GIUSTIZIA perderemmo tutti un pò meno tempo, magari creeremmo pure qualche posto di lavoro stabile e forse saremmo anche più credibili.

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