C'è un nuovo partito. Ora occorre un partito nuovo

Compito duro quello di Bersani


Il NUOVO PARTITO è andato in onda domenica.
Ambizioso ed innovativo il programma novello: mandare a casa Berlusconi!

Anche perchè, come BERSANI ha tenuto a precisare " E' BRAVO CHI LO MANDA A CASA"

Per raggiungere questo obiettivo, il nuovo partito s'è dato un management apicale nuovo di zecca :

Presidente Rosy BINDI

Segretario BERSANI

Vice segretario Enrico LETTA

Ministro dell'EST FASSINO

Anche la strategia è nuova : "torniamo nelle fabbriche"


Già, ma con quali truppe? Sta qui l'innovazione !

PARLIAMO CON TUTTA LA SINISTRA

Quindi anche con i VERDI, che nel frattempo stanno litigando fra loro,



ma che con il loro ecologismo e col rispetto dell'ambiente sono una bandiera irrinunciabile.

Ma anche Antonio Di Pietro padrone dell'Italia dei Valori sarà della partita contro "un uomo solo al comando"







E se ci sarà qualche trombato che tira calci su questa via del RINNOVAMENTO, vedi il buon MARINI che a 80 anni ancora vorrebbe dire qualcosa ed avere qualche pennacchio, se qualcuno sentendo aria di bruciato immigra presso altri lidi, leggi RUTELLI, CALEARO, GRILLINI, BINETTI ed altri, non fa nulla. Al MASSIMO fra cinque o sei mesi faremo un PARTITO NUOVO!

Per ora compagni accontentatevi del DEMOCATTOCOMUNISTA PARTY al quale, forse a giorni, si uniranno I RADICALI di PANNELLA.

Ecco.... con queste forze, con questa PRESIDENTESSA NOVELLA a capo della sinistra fatta di Comunisti ed ex-comunisti, non ci saranno problemi nel parlare di aborto, matrimoni gay, RU 486, liberalizzazione delle droghe leggere. Ora il nuovo partito è compatto ed omogeneo nella tradizione!

Tanti auguri Pierluigi a te e alla PAPESSA ROSINA.


Pd: Bersani da parole a fatti, al via sfida riformista
Al voto martedi' proposte sulla crisi. Al via bozza Violante
08 novembre, 20:25 ANSA.it



Bersani non ha intenzione di farsi trascinare in minuetti di parole, e da martedì si passa ai fatti. E lo farà su due temi, come spiega Filippo Penati, suo braccio destro durante le primarie, e destinato ad assumere un ruolo nella nuova squadra: "solleciteremo la maggioranza al confronto sui temi istituzionali e su quelli economico-sociali". Sui secondi l'occasione è data dal voto dell'Aula del Senato sugli emendamenti alla Finanziaria. Qui c'é un pacchetto di emendamenti del Pd, anti-crisi, con interventi in favore dei redditi delle famiglie e delle piccole imprese. Tra l'altro c'é anche un emendamento sull'Irap che potrebbe piacere al fronte dei parlamentari del Pdl favorevoli al taglio. "Finora tutte le proposte del Pd sono state accantonate - ricorda Penati - eclatante è stata l'uscita del ministro Maroni che ha invitato a votare le nostre proposte sulla sicurezza" per ripristinare i tagli fatti da Tremonti. "Quello che chiediamo - conclude - è che ci sia finalmente la possibilità di un confronto in Parlamento, e tutto non si risolva con il governo che mette la fiducia e blinda il testo". La seconda sfida riguarderà le riforme istituzionali. La presidente del gruppo Anna Finocchiaro andrà alla Commissione Affari costituzionali, e chiederà di iniziare la discussione sulla proposta del Pd che riprende la bozza Violante, approvata anche dal centrodestra nella scorsa legislatura alla Camera. Lì c'é il superamento del bicameralismo perfetto, l'istituzione del Senato federale e la riduzione del numero dei parlamentari. Tutte proposte che sono nel programma elettorale del Pdl.