sabato 27 febbraio 2010

EKTOTIE'.....è arrivato un altro a ZOZZARE FRASCATI !


ONORE, GLORIA E APPLAUSI PER LO ZINGARO DELL'AFFISSIONE SELVAGGIA


Frascati: Inaugurato il Comitato Elettorale di Claudio Mancini


FRASCATI (26 febbraio 2010) - Nel tardo pomeriggio di ieri, nella centralissima Via Ajani, c’è stata l’inaugurazione del Comitato Elettorale del candidato consigliere del PD alla Regione Lazio Claudio Mancini. Presenti all’evento, oltre al Sindaco di Frascati Di Tommaso, il Consigliere Provinciale Franco Posa, l’On.Rugghia, l’Assessore alle Politiche culturali ed educative; Turismo; Pari opportunità Armanda Tavani, il Consigliere Comunale di Frascati Matteo Filipponi e altri esponenti politici sia locali...
tra i quali Candido De Simoni, membro del direttivo del PD di Frascati, che dei comuni limitrofi, come il Segretario del PD di Grottaferrata Alessandro Broccatelli.

Claudio Mancini nella legislatura regionale ha ricoperto prima il ruolo di Consigliere e Presidente della Commissione Bilancio e successivamente, su indicazione della Direzione Regionale dei Democratici di Sinistra, quello di Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo.

Nella nuova sede del comitato elettorale Mancini pone l’attenzione sull’importanza di espandere l’area metropolitana di Roma fino ai Castelli Romani, ormai parte integrante della capitale e a tutti gli effetti motore trascinante del territorio a sud della stessa. Bla, bla, bla, bla...........



L’incontro si è concluso con un brindisi, tra gli applausi di tutti i presenti, alla Cantina San Gaetano.




Ecco come si presenza Mancini a Frascati ove inizia la sua corsa al titolo di

MIGLIOR TROMBATO FRASCATANO

I filmati

http://www.youtube.com/watch?v=Y9wFwxm7CTY MANCINI vs "POLLETTO "


http://www.youtube.com/watch?v=hrY4BLOnkMM L'ingresso di Mancini a Frascati


http://www.youtube.com/watch?v=LFHcj2Bhwb4 Il pensiero della gente comune

MANCINI........ uno da TROMBARE !


Scusate, sarà l'età, ma io queste innovazioni.....I MANIFESTI.... nun le capisciu



Io sò rimasto all'antico



venerdì 26 febbraio 2010

Secondo il RITO AMBROSIANO la Giunta Di Tommaso sarebbe da condannare come GOOGLE



Il RITO AMBROSIANO rischia il declassamento del DIRITTO ROMANO

La RETE è ormai un PATRIMONIO dell'UMANITA' o se preferite un VESSILLO di LIBERTA'.

La COMMON LAW la considera una autostrada della conoscenza dove, al pari di una normale autostrada , ognuno è responsabile dei personali comportamenti.

Non così per il RITO AMBROSIANO che, nel tempo, ha elaborato teorie e teoremi di varia natura.

Per il RITO AMBROSIANO la rete è a tutti gli effetti un giornale.

Ne discende il TEOREMA che il DIRETTORE sia responsabile del comportamento dei singoli, che sulla rete immettono notizie, filmati e quant'altro.

Sarà! Se lo dicono a Milano !

Mutatis mutandi, penso ai muri pubblici della nostra città ed in particolare dei DUE MURI DELLA VERGOGNA:


IL MURO dell' OSPEDALE SAN SEBASTIANO MARTIRE












LA BIGLIETTERIA dello STADIO 8 SETTEMBRE




Tralascio il resto









Secondo il RITO AMBROSIANO l'AMMINISTRAZIONE TUSCOLANA, GIUNTA e DIRIGENTI di SETTORE, sarebbe responsabile di ciò che su quei muri viene pubblicato.

Vuoi vedere che la REPUBBLICA di FRASCATI è regolata dalla COMMON LAW ?


NON CI CREDERETE...... anche BEPPE GRILLO CONCORDA !

Bullismo senza privacy

Il fatto:
un bambino autistico viene seviziato nel 2006 in un istituto tecnico di Torino da alcuni compagni, il resto della classe non interviene e osserva con indifferenza come se fosse un fatto abituale. Il pestaggio viene filmato e messo su YouTube. E' visto 5.500 volte e poi rimosso in seguito a una segnalazione. YouTube è di proprietà di Google a cui viene imputata la violazione della privacy. Tre dirigenti di Google sono stati condannati a sei mesi dal tribunale di Milano per non aver impedito la pubblicazione del video. La condanna è avvenuta nonostante fosse stata ritirata la querela dai legali del ragazzo.
Le considerazioni:
Internet consente la pubblicazione di contenuti su diverse piattaforme. YouTube è una di queste, come Vimeo, Facebook, Flickr e molte altre. La responsabilità del contenuto è di chi pubblica, non del gestore della piattaforma. Se OGNI contenuto dovesse essere controllato dal punto di vista legale prima di essere messo on line, Internet dovrebbe chiudere i battenti.
Se viene scritto su un muro un insulto diffamatorio, non si può condannare il proprietario dello stabile per averlo permesso o non averlo cancellato immediatamente. Se si usa il telefono per diffondere notizie che dovrebbero essere protette dalla privacy non si denuncia la compagnia telefonica.

Senza il video il bambino sarebbe ancora vittima dei suoi seviziatori, lo scandalo è scoppiato solo grazie alla visibilità data da YouTube. I colpevoli sono nell'ordine: gli insegnanti e il preside che non hanno vigilato, i compagni che lo picchiavano abitualmente, i compagni che assistevano senza muovere un dito, coloro che sapevano e non hanno sporto denuncia.

YouTube ha reso pubblico un reato. Qualcuno è stato punito per quel reato? Si è punito chi ha rivelato uno spaccato delle scuole italiane e del bullismo da quattro soldi con genitori assenti o complici del comportamento dei loro figli. I dirigenti di Google non solo sono innocenti, ma dovrebbero ricevere una medaglia. La sentenza è un monito: i disabili nelle scuole italiane si possono pestare, ma in incognito. E', come chiunque può capire, un problema di privacy.

Per molto meno nacque una LISTA CIVICA




Di fronte "all'andazzo" registrato a Palazzo Marconi, una trentina di giovani 35/40nni formarono un MOVIMENTO CIVICO che espresse una LISTA CIVICA alle ELEZIONI COMUNALI 1985.

Fu chiamata " L'OROLOGIO " per via dell'antico strumento posto in Corso Cesare Battisti, perennemente fermo.

Qualcuno dirà corsi e ricorsi storici.

OGGI LO STRUMENTO E' ADDIRITTURA SPARITO....... DA TEMPO !


ERA il 1983 quando si riunirono " L' OROLOGGIARI "

La Lista de " L'OROLOGIO" prese 2 CONSIGLIERI poi ASSESSORI

LA GIUNTA PRECEDENTE....... nel 1985 ANDO' A CASA !


Raramente un’iniziativa pubblica raggiungerà vette più alte d’ipocrisia.

“Chiudiamo le città alle auto” dicono la Moratti e Chiamparino. E si legge, chiudiamo i centri storici alle auto.

Sembra una serata sureralista degli anni 20 del secolo passato. E, invece, è realtà.
Viviamo immersi in una coltre di smog, d’inquinamento causato da almeno 60 anni di scientifica pianificazione territoriale basata sulle teorie dello zoning e cosa facciamo? Chiudiamo i centri storici.



Cioè, abbiamo costruito un’enorme periferia sub-urbana assolutamente e scientificamente dipendente dall’automobile. Abbiamo disperso case, stecche e grattacielozzi dapertutto nelle nostre campagne. Abbiamo creato un territorio cancerogeno dove la natura è stata violentata per dare spazio a patetiche “lottizzazioni” sub-urbane e, spesso, sub-umane, e cosa facciamo il 28 febbraio?
Chiudiamo i nostri centri storici.

Difficile raggiungere vette più alte d’ipocrisia.

Il 28 febbraio, mentre i nostri centri storici saranno chiusi e i poveri residenti si arrangeranno nonsisacome, sperando di non sentirsi male, di non avere bisogno di andare all’ospedale, di dover visitare un anziano, quel meraviglioso giorno, mentre il centro sarà chiuso alle auto…la periferia sarà meravigliosamente aperta al traffico e gli immensi parcheggi delle migliaia d’ipermercati, outlet e mall della pianura padana si appresteranno a fare festa in vista di una giornata memorabile di guadagni.

Un vero giorno di festa all’IKEA !

Pensate, centri chiusi e, invece sono aperti IPERCOOP, Esselunga, Comet, Media-World, Conad, Leclerc, Castorama, Pittarello, Carrefour, Euronics, IKEA, Le Roi Merlin, Famila, in tutte le città della meravigliosa Pianura Padana, senza offesa per le catene di grandi superfici che abbiamo dimenticato.

Possibile che un sindaco in cerca di 5 minuti di popolarità non si accorga che le decine di migliaia di automobili che ogni ora entrano ed escono dagli ipermercati e dagli outlet sparsi con cura in tutta la pianura inquinino 100 volte più delle poche auto che entrano ed escono ogni giorno dai nostri centri storici per permettere agli abitanti di adempiere a uno dei fondamentali diritti della Costituzione: vivere?

Non se accorgono i nostri meravigliosi sindaci in cerca di popolarità o, invece, più o meno consciamente, desiderano fare un favore alle grandi catene che stanno già uccidendo la rete del commercio di vicinato e inquinando le nostre città?

Leggendo le notizie di questi giorni, come diceva Andreotti, viene da pensare male, ma, forse, si tratta solo di un deficit d’intelligenza e di conoscenza dei reali fattori dell’inquinamento.
Oppure, di un tentativo artistico di realizzare una vera giornata surrealista.

Prof. Gabriel Tagliavento

giovedì 25 febbraio 2010

Terminava così la " secca risposta" di Palazzo Marconi

"I cittadini possono elevare le proprie segnalazioni direttamente al Comune"

Per dare seguito con maggiore velocità alle segnalazioni è possibile inviare una comunicazione all’Ufficio Ambiente al numero 06 94184200 o all’Ufficio per le relazioni con il pubblico (06 94184256 urp@comune.frascati.rm.it)

Sta di fatto che, neppure se ci vai di persona al Comune del BUONGOVERNO, riesci a risolvere il problema.

La lettera è del 24 febbraio

Caro Angelo,

visto che il vostro gruppo è tanto attento ai problemi di Frascati, ed in particolare alla RACCOLTA DIFFERENZIATA, vorrei segnalarti quanto accadutomi questa mattina. Nel ritirare uno dei cassonetti della raccolta differenziata, ho avuto la spiacevole sorpresa di trovarlo spaccato. Mi sono quindi recata al Comune per chiederne la sostituzione. L'impiegato mi ha risposto che avrei dovuto richiederlo al GAIA, non essendo loro competenza e non avendo altresì disponibilità di sacchetti di plastica. Ho quindi telefonato come suggeritomi al Gaia. E qui trovo la sorpresa. L'interlocutore, molto gentile e garbato, mi fa notare che non è al GAIA che debbo rivolgermi, ma al COMUNE. Quando ho fatto presente di averlo gia fatto, l'addetto del GAIA si è un poco urtato. Sempre gentilmente mi ha rappresentato che " si sta facendo lo scarica barile".

Il Comune ribadisce che non compete loro e che i sacchetti me li debbo comprare.

CHIEDO: ma come funziona questa RACCOLTA DIFFERENZIATA ?

Possibile che oltre ai disagi che ci causa, ci si debba lasciare in simili situazioni d'incertezza?

Ti ringrazio se vorrai interessarti del problema.

Sandra.



Inoltrero' il tutto a urp@comune.frascati.rm.it, come raccomandato, ma anche all'Assessore competente e a qualche consigliere....... d'opposizione s'intende ! Non prima d'aver posto un quesito:

MA LA FORNITURA DELLE BUSTE E' COMPRESA NELLA TASSA PAGATA ?


La FEDERAL RESERVE indaga sui derivati di Goldman Sachs

Unicredit** 25.02 15:51 - Fed valuta operazioni Goldman su Grecia


Il presidente Bernanke.ha comunicato che la Federal Reserve sta valutando le operazioni compiute da Goldman Sachs e altre banche d'affari sui derivati legati al debito della Grecia. Il numero uno della Fed ha affermato che sarebbe controproducente se i derivati fossero stati usati in modo da destabilizzare le economie nazionali.

Le " azzeccagarbugliate del MESSERE". Seconda puntata

da http://www.paconline.it/2010/02/04/castelli-romani-e-scontro-tra-parco-e-montecompatri/

04.02.2010
Castelli Romani: è scontro tra Parco e Montecompatri


Speculatori in campagna elettorale
A qualcuno piacerebbe cambiare le regole a suon di chiacchiere



Un articolo su un giornale locale, qualche dichiarazione e il Piano di Assetto del Parco dei Castelli Romani sarebbe liquidato. Ancora una volta qualche politico di quarta fila, che ammanta le proprie panzane di un tecnicismo da azzeccagarbugli, cerca di agitare le acque. Le elezioni regionali sono vicine e con la scusa della caccia si riaffaccia l’ombra di una politica che vorrebbe edificare tutto, in particolare la zona dei boschi dell’Artemisio nel comune di Velletri. Questi signori parlano a nome “dei cittadini dell’intera area”, pre­supponendo che tutti la pensino come loro. Autocitano se stessi credendo che tanto basti per dare spes­sore alle loro ragioni.

La verità è esattamente opposta, non è basata sulle posizioni del Parco, ma su quello che a più riprese hanno stabilito numerose sentenze del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale), più tutti gli organi, a qualsiasi livello, che hanno voce in capitolo sulla gestione territoriale dei Castelli Romani.

Del resto che il confine del Parco fosse definito da oltre un decennio è cosa nota e fuori discus­sione. Quello che invece dà fastidio è forse l’attivismo del Parco, che negli ultimi anni è diventato sempre più un soggetto propositivo, che, quando occorre, attua le proprie pre­rogative di controllo. Evidentemente è proprio questo che non va bene: che il Parco valuti ipotesi di trasformazione edilizia più volte annunciate. Le esigenze della caccia coprono poco e male questi obiettivi, a cui è rimasto quasi solo il Parco a fare da argine.


Per il Piano di Assetto del Parco non è decaduta alcuna delibera, semplicemente perché, come noto anche agli studenti di giurisprudenza, le delibere non decadono. Per superare tutte le logorroiche dis­sertazione di questi dilettanti della normativa, basta citare l’ultima sentenza su questo tema (Tar Lazio, sezione 2° bis, R.G. 4906/2008, pubblicata il 21 ottobre 2009): “appare indiscusso (…) che l’Ente di gestione del Parco dei Castelli Romani con propria delibera del Commis­sario Straordinario n. 1/179 del 31.3.1998 ha adottato il proprio Piano di Assetto (…) che estende l’area del parco anche a quella oggetto di esame, imponendo le misure di salvaguardia di cui all’art. 8 della L.R. del 1984 anche su tale perimetro integrato più ampio. In tal senso depone anche il contenuto della sentenza di questa sezione n. 49 del 2000, che ha dichiarato la legittimità di tale delibera e di quanto dalla stessa disposto”.


Perimetro certo quindi e strumenti amministrativi in piena efficienza — ricorda il pre­sidente del Parco Gianluigi Peduto — grazie ai quali pos­siamo agire sul territorio esercitando i compiti di tutela che la legge gli assegna, senza neces­sità di ulteriori leggi.







Piano d’assetto, la replica di De Carolis


Il Sindaco di Monte Compatri: “Il linguaggio utilizzato nel comunicato stampa di risposta da parte del Parco risulta più da sala bar che istituzionale. Noi non diciamo “panzane”.


In questi giorni è decaduta la delibera sul nuovo piano d’assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani. La proposta di variante Ravaldini, che riproponeva i perimetri di un documento del 1997, già esso disconosciuto in quanto violava la legge regionale sui para­metri di calcolo di superficie, per essere legittima doveva essere promulgata con legge regionale.

Innanzitutto una pre­messa – spiega il Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis. – Il linguaggio utilizzato nel comunicato stampa inoltrato dal Parco dei Castelli Romani rappresenta quello che politici ed Enti non dovrebbero mai fare: infuocare e avvelenare il clima elettorale con frasi ed epiteti più da sala bar che da luoghi istituzionali.

Voglio pre­cisare alcuni punti, infine, che risultano essere fuori ogni rigor di logica. Pre­liminarmente voglio ricordare che la famosa variante Ravaldini fu ufficialmente disconosciuta dallo stesso ente Parco con delibera commis­sariale n°63 del 31/10/2003, su conforme parere della Regione Lazio giusta nota prot. d2/2a/01/153041 del 10/10/2003 a firma del dott. Raniero Filippis, per cui è del tutto infondata l’affermazione che i confini della proposta Ravaldini sono vigenti da oltre 10 anni”.

In realtà il Parco, nel comunicato stampa apparso su alcune testate locali e nazionali, aveva dichiarato che il confine del Parco fosse definito da oltre un decennio e questa affermazione fosse cosa nota e fuori discus­sione. In realtà la carta tecnica regionale dei vincoli, per quanto concerne i perimetri del Parco, indica correttamente quelli determinati dalla Legge Regionale 64/84, disconoscendo ufficialmente la variante Ravaldini mai tramutata in legge.

A noi azzeccacarbugli e dilettanti della normativa – continua il Sindaco De Carolis, – risulta anche che il Parco non approva nes­sun Piano di assetto ma semplicemente lo adotta in quanto ai sensi della Legge Regionale n°29/97 spetta al consiglio regionale, se condivide le proposte del parco, approvare con legge regionale. Soltanto allora i perimetri proposti diventano definitivi ed assumono autorevolezza giuridica”.


Ma allora perché la variante Ravaldini e l’ultimo piano d’assetto si assomigliano e, di fatto, non hanno pos­sibilità di attuazione?

“È il caso di ricordare – conclude il primo cittadino di Monte Compatri – che l’Art. 11, comma 1 della Legge Regionale n°17/95 dispone che la superficie di vincolo calcolata su base provinciale non può superare il 30% di superficie vincolata. Risulta, invece, certificato, che la superficie vincolata al momento della redazione della variante Ravaldini era del 31%, quindi, contro legge. Ed è proprio questo il motivo giuridico fondamentale per il quale la variante Ravaldini non è mai stata tramutata in Legge. Il piano di assetto adottato nel 2009 dall’Ente Parco ripete “consapevolmente” l’errore commesso in pre­cedenza decretandone automaticamente il fallimento. Desidero ringraziare il Consigliere Comunale di Velletri, Francesco Nardini, per l’approfondita disamina della questione “Piano d’Assetto” dal 1997 ai giorni nostri. Un esempio di come la verità si trovi ben lontana da “logorroiche dis­sertazioni di dilettanti della normativa”.

Continua.

MARUCCIO AMA FRASCATI : ECCO LE PROVE !




Chi osa dire che MARUCCIO, ASSESSORE REGIONALE, candidato nella lista DI PIETRO, paladino del diritto e della legalità, RISPETTOSO DEL DICKAT DI EMMATAR " NON INZOZZIAMO I MURI DELLE NOSTRE CITTA'", chi è che sostiene che NON AMA FRASCATI ?


ECCO LE PROVE DEL SUO PROFONDO AMORE !





MA E' IL FILMATO CHE GLI DA' PIENO MERITO



http://www.youtube.com/watch?v=3adXy9-FvsU


ED ECCO CHI INZOZZA FRASCATI

mercoledì 24 febbraio 2010

AHOO! Padre ZZe, “comme” stai?






Cosi’ ti salutavo quando ti incontravo. Da oggi, non sarà più cosi’.

Mentre assistevo alla messa, celebrata in tuo onore da Sua Eccellenza Raffaello Martinelli, nella mia mente scorreva un film che ripercorreva i miei anni giovanili alle Scuole Pie.

Sei stato il mio maestro, e nei ricordi non può non primeggiare la bacchetta. Quante bacchettate mi hai dato, all’interno di un’aula fredda senza riscaldamento subito dopo la guerra. Bacchettate “benedette”

Mi ricordo che un giorno la bacchetta ti si ruppe, senza perdere tempo sei sceso dal falegname sottostante per fartene una nuova.

Mi hai insegnato il rispetto degli altri, mi hai dato le basi culturali per affrontare la vita, e se con profitto ho potuto varcare i confini di Frascati è grazie ai tuoi preziosi insegnamenti.

Ricordo quando mi raccontasti che Padre Bersanti, scolopio, aveva inventato il motore a scoppio. Grazie al Registro FIAT è stato possibile realizzare la storia dell’invenzione del motore che ti ho fatto recapitare per farti conoscere l’invenzione di Bersanti nella sua interezza.

Grazie a te, mi sono appassionato alla politica. Nonostante ragazzino, mi hai fatto conoscere le nuove regole democratiche fondate sulla Costituzione.

Hai sempre aperto la porta a chiunque bussava, profondendo conforto e sostegno.

Sei stato un grande.

Sono convinto che nel varcare la soglia del Paradiso, hai trovato gli angeli schierati sull’attenti come si accoglie un grande uomo in odore di Santità.

Santo! Perché no. La Congregazione per la Causa dei Santi, dovrebbe prendere in esame l’ipotesi. Non hai ridato le vista ai ciechi, non hai guarito gli infermi. Ma un miracolo invisibile lo hai fatto. Hai guarito le nostre menti dal “morbo” dell’ignoranza.

Quante generazioni di frascatani hai allevato!

E tutti, sempre ed oggi, ti hanno manifestato gratitudine.


Grazie Padre Zelli

Paolo Pellicciari

DUETTO ECCEZIONALE A FRASCATI


Frascati 20 febbraio.. DUETTO D' ECCEZIONALE INTENSITA'

Con questi ASSI si vince !

ASTORRE e MARUCCIO....... rispettivamente Vice Presidente della Regione Lazio e ASSESSORE della stessa. Due ECCELLENZE in concerto per la salvaguardia dei nostri territori.



ASTORRE e MARUCCIO....... e la mia sfacciata fortuna di essere testimone dell'evento !


Il filmato dell'evento

http://www.youtube.com/watch?v=IFWYZaAGB9g

martedì 23 febbraio 2010

VINCENZO MARRUCCIO..... legalità all'ennesima potenza stile ITALIA dei VALORI


Frascati 20 febbraio

MARUCCIO VINCENZO dell'Italia dei Valori, ASSESSORE REGIONALE. Custode della legalità e del diritto. DECISO e IMPECCABILE nel dirigere la REGIONE ed i SUOI COLLABORATORI......ancorchè occasionali.

CHE CULO esser stato testimone delle sue imprese !


Il filmato

http://www.youtube.com/watch?v=XR8QLh6sYwQ


lunedì 22 febbraio 2010

CONSORZIO GAIA: manifestano le maestranze, tace la politica


Colleferro 22 Febbraio I dipendenti del Consorzio Gaia picchettano la discarica.

GAIA un problema che parte addirittura dalle origini, dalla costituzione di questo Consorzio che la POLITICA ha subito riconosciuto in un serbatoio di consenso elettorale. Da subito attaccata alle sue mammelle, la politica di bassa lega l'ha vista per quello che ai suoi occhi era: UNA MUCCA DA MUNGERE.

GAIA....la solita storia di un'azienda divenuta CARROZZONE. Oggi , di questa scellerata e sempre più frequente visione che accomuna politici di tutti i colori, ne pagano le conseguenze i dipendenti ed il POPOLO BUE chiamato sempre a pagare di tasca propria.

Chi erano le GIUNTE che ne passato decennio hanno causato questo scempio?

Un consiglio se posso: va bene bloccare la discarica.....ma andate anche a manifestare sotto i Municipi dei Comuni debitori. Stanno lì i VOSTRI ed i NOSTRI nemici.

Nelle parole di Paolo, sindacalista del GAIA, l'amarezza per l'oggi, le paure per il domani.

La stringa del filmato: copiala e cerca su internet

http://www.youtube.com/watch?v=cb3ka1RGJlA

ASTORRE SUPERSTAR


frascati Sabato 20 febbraio. ASTORRE SUPERSTAR

In lui troviamo le più profonde tonalità della cultura della sinistra. In lui la progettualità e l'innovazione SONO SUBLIMI.

Viene da una famiglia di agricoltori ed il rispetto dell'ambiente trova nel suo MODUS AGENDI l'eccellenza. Sono onorato di esserne il fortunato testimone.

IL FILMATO DELL'EVENTO


http://www.youtube.com/watch?v=Vo4dAojo6C4

domenica 21 febbraio 2010

FRASCATI 21 Febbraio 2010: ASTORRE in campo ed EMMA alla RADIO

ASTORRE ed il fido MARUCCIO oggi in campo per EMMATAR


Brava EMMA !

E' appena terminata la raccomandazione di EMMA: " RISPARMIATE I MURI DELLE CITTA'. e' SEMPLICE ! ADDOBBATE LE FINESTRE, METTETE GLI APPOSITI MANIFESTINI SUI VETRI DELLE AUTO.....NON ROVINATE I MURI. DIMOSTRATE IN MODO DIVERSO DI ESSERE SCESI IN CAMPO"

Oggi a Frascati è sceso in campo ASTORRE, accolto al Politeama dai locali BIG della Sinistra.

E' LA SINISTRA CHE VORREBBE GOVERNARE ANCORA IL LAZIO CON I NUOVI METODI SUGGERITI DA EMMA.

VAI EMMA...........CON QUESTI UOMINI NON POTRAI FALLIRE !



Il filmato

http://www.youtube.com/watch?v=R4kzqSsbZBo









ELETTORE FRASCATANO........... TROMBALI !

VOTA PER CHI CI RISPETTA


Altro capitolo de " LE PEDUTIADI " Via Colle Reti



Così leggo su IL MAMILIO


"I cittadini possono elevare le proprie segnalazioni direttamente al Comune"
"Le periferie, priorità amministrative"
Discariche abusive, da palazzo Marconi la secca risposta alle accuse del consigliere del Pdl, Mirko Fiasco


FRASCATI (19/02/10 – ore 13.50) – In riferimento all’articolo sulla presenza di microdiscariche sul territorio comunale apparso sul quotidiano Nuovo Oggi Castelli di giovedì 18 febbraio 2010 e su alcuni siti internet l’Amministrazione Comunale sottolinea quanto segue. Il Consigliere Fiasco arriva tardi! La discarica in via di Colle Reti segnalata è stata già oggetto nei giorni scorsi di monitoraggio da parte della Polizia Locale, impegnata meritoriamente nell’attività di controllo sul territorio volta alla salvaguardia dell’ambiente.





Io me lo sono posto il problema: perchè telefonano a noi........ prima telefonavano al Comune ?

Sarà forse perchè telefonare al COMUNE e non telefonare, nel tempo, hanno assunto caratteri di equivalenza ?

OK.....allora segnalo, secco secco, anche questa. Le altre..... in seguito



Frascati 20 febbraio

Via Colle Reti, cugina di Via Vigne di Colle Reti.

Territorio dell'Impero Posiano ereditato da STEFANO DI TOMMASO a occhi chiusi e senza beneficio d'inventario.

Fa parte di quella PERIFERIA cui l'AMMINISTRAZIONE del BUONGOVERNO, le magnificazioni della quale potrete rinvenire nelle COMUNALES DISPUTATIONES meglio note come "LE PEDUTIADI", riserva ogni cura......... almeno di questo tono erano le dichiarazioni rilasciate a OGGI NUOVO CASTELLI

E' PRATICAMENTE IL SUO FIORE ALL'OCCHIELLO.....LA PERIFERIA


Il filmato

http://www.youtube.com/watch?v=vfIItzyjQ8I



" I frascatani sanno ascoltare, valutare e decidere quale sia la classe dirigente più adeguata ad amministrare la loro città.

Buon lavoro Sindaco Di Tommaso.

Gianluigi Peduto "


dal sito www.frascatiasinistra.it

Astorre, ZANDA e Cacciotti lanciano il guanto di sfida a MARCOCCIO

Nuovi CANDIDATI al TAPIRO D'ORO ZINGATAR DELL'AFFISSIONE SELVAGGIA




SE NE FREGANO DI TUTTO E DI PIù. SE NE FREGANO DELLE PLANCE ELETTORALI GIA' POSIZIONATE : PER LORO L'IMPORTANTE E' INZOZZARE I MURI CHE LA NOSTRA GIUNTA TRAVICELLA LASCIA A LORO DISPOSIZIONE.



ECCO LE FOTO CHE NON VEDRETE MAI SULL'OSSERVATORIO DESPARECIDO DELLE AFFISSIONI ABUSIVE di FRASCATI A SINISTRA














MA IL REUCCIO E' SEMPRE LUI : MARUCCIO.....IL CANDIDATO DI COCCIO DEL PARTITO DI DI PIETRO.....IL PARTITO DELLA LEGALITA'......IL PARTITO CHE RISPETTA I CODICI



SCRIVI A MARUCCIO : info@maruccio.it





ASTORRE, CACCIOTTI, ZARATTI, MARUCCIO........ ZINGATAR DELL'AFFISSIONE

ELETTORE TROMBALI !

A FRASCATI ZERU TITULI, ZERU PREFERENZE !



IL FILMATO http://www.youtube.com/watch?v=TAdH73cS3pQ

MESSER PEDUTO, questo Giano bifronte PRIMA PUNTATA

A FRASCATI SRADICANO ULIVI E VIGNETI, PRONI ALLA SPECULAZIONE EDILIZIA INVIATA DAL CAMPIDOGLIO. QUEL CAMPIDOGLIO CHE ASSICURAVA POSTI IN ENTI E LISTE ELETTORALI. POI, CAMBIATO IL CAPPELLO ED INDOSSATO QUELLO DI CAPO-VILLA BARATTOLO, SI PONE COME DIFENSORE DELLE COLLINE ROMANE.


Dopo le dichiarazioni di decadenza del documento

Parco/Piano d'Assetto: basta falsità



Nota da Villa Barattolo


Il Parco dei Castelli Romani respinge gli attacchi strumentali



Redazione
Parco/Piano d'Assetto: basta falsità

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(Rocca di Papa - Attualità) - «Il Piano d'Assetto del Parco dei Castelli Romani è vivo e vegeto. Sta proseguendo il suo normale iter procedurale ed in questo momento è in corso l'istruttoria tecnica da parte degli uffici della Regione Lazio. Circolano sugli organi di stampa e sui blog notizie di una presunta "bocciatura" o "decadenza" del Piano d'Assetto: sono semplicemente false! I loro autori sono semplicemente mentitori! L'approssimarsi della campagna elettorale regionale – si legge in una nota di Villa Barattolo – vede molto impegnati in questo "sport" alcuni politici locali di centrodestra. Sono coloro che hanno sempre avversato il Parco e le sue azioni di tutela ed in questo periodo la loro opera di screditamento diventa ancor più virulenta. Nella vana speranza di ottenere qualche consenso, incuranti dello scempio ambientale che deriverebbe al nostro territorio se rimanesse senza una ponderata pianificazione per il futuro. Il Parco è un'istituzione regionale, impegnata con forza nella tutela dei boschi, dei laghi e delle colline dei Castelli Romani, dalle molteplici aggressioni ambientali alle quali sono sottoposte. Il suo lavoro prosegue con determinazione ed impegno».

«È appena il caso di sottolineare l'attenzione del Parco verso alcune delle problematiche irrisolte come quella dei cinghiali, per cui è stato attivato un corso propedeutico ai prelievi faunistici degli esemplari in eccesso. Il Parco negli ultimi anni ha contribuito a mettere in moto l'economia locale favorendo un modello di sviluppo alternativo, basato sulla tutela e che produce nel contempo positive ricadute economiche sull'ambiente. Basti pensare che sono decine i giovani dei Castelli Romani che stanno lavorando alla valorizzazione del patrimonio ambientale, proprio grazie alle tante iniziative organizzate e finanziate dall'Ente: questo non sarebbe possibile se il Parco non potesse più esercitare il suo compito di tutela attraverso strumenti di pianificazione e gestione razionale del territorio, come il Piano di Assetto».



Pubblicato il: 19.02.2010 DA CASTELLINEWS.IT


Anche il vicesindaco interviene sulla questione

Piano d'Assetto decaduto: Lariano esulta


Claudio Crocetta «Grande soddisfazione»


Lollobrigida (Pdl): «Il Parco dei Castelli Romani deve essere gestito dagli amministratori locali, eletti dai cittadini, che lo conoscono e sanno tutelarlo»



Redazione
Piano d'Assetto decaduto: Lariano esulta
(Lariano - Politica) - Interviene anche il vice-sindaco di Lariano, Claudio Crocetta, sulla questione della decadenza del Piano di Assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani, votato lo scorso anno dal direttivo del Parco stesso nonostante le molteplici lamentale e istanze arrivate dai cittadini, associazioni e Amministrazioni comunali della zona. L'iter amministrativo non si è concluso e così il discusso Piano di Assetto è appunto decaduto; questo perché la maggioranza di centrosinistra, dopo lo scandalo e le successive dimissioni di Piero Marrazzo, non ha potuto emanare una legge specifica. Molta soddisfazione, per la decadenza del Piano di Assetto, da parte dei partiti e delle Amministrazioni comunali di centrodestra, proprio come quella di Lariano, che in più occasioni si erano già battuti nell'annullare quel documento fortemente voluto invece da gruppi vicini al centrosinistra, dai Comunisti Italiani, a Rifondazione, passando per i Verdi oltre poi ad importanti correnti dentro il Partito Democratico.

È stato per primo il Consigliere regionale del Pdl, nonché coordinatore provinciale del partito, Francesco Lollobrigida, che ha ribadito il "no" secco all'ampliamento del Parco Regionale dei Castelli Romani e all'importanza di coinvolgere invece attivamente gli amministratori locali, legittimati a tutelare e salvaguardare il loro territorio perché eletti dal popolo, sulla gestione dell'area verde. Chiara la frase di Lollobrigida, «La decadenza del Piano di Assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani è soprattutto una vittoria per chi a Velletri e Lariano si è battuto – ha dichiarato Lollobrigida – per impedire la proposta di ampliamento dei confini del Parco. Come tutti sanno lo scandalo Marrazzo e le sue dimissioni hanno bloccato l'attività amministrativa in Regione e quindi il centrosinistra non ha potuto completare l'iter, ma anche diversamente come Pdl ci saremmo battuti per impedire questo scempio. Il confine deve rimanere sulla cresta del Monte Artemisio – ha aggiunto lo stesso Lollobrigida – non si può continuare a gestire il territorio del Parco in questo modo. Quando torneremo a governare la Regione Lazio daremo più poteri agli amministratori locali, eletti appunto dai cittadini, per organizzare il Parco stesso, non invece a chi viene nominato nel direttivo per equilibri di partito e che soprattutto non ha nessuna competenza e conoscenza specifica».

Soddisfatto il vice-sindaco di Lariano, Claudio Crocetta che da mesi si è battuto su questa questione coinvolgendo più volte proprio Francesco Lollobrigida, che a Lariano sul tema del Parco, ormai diversi mesi fa, partecipò ad una manifestazione in piazza e a diversi incontri. «Il Popolo della Libertà regionale ha mantenuto la promessa fatta in piazza a Lariano e di questo siamo molto soddisfatti. Lollobrigida – ha concluso il vicesindaco Crocetta – ha fortemente voluto inserire questo tema sul programma elettorale del Pdl e anche per questo noi di Lariano lo ringraziamo».



Pubblicato il: 18.02.2010 DA CASTELLINEWS.IT


Il filmato http://www.youtube.com/watch?v=4G9zyaosWWo

sabato 20 febbraio 2010

Forza ragazzi.....il 28 marzo è vicino !


LAVORI IN STAND-BY O AVETE FINITO I SOLDI ?

Qualcuno mormora che non ci sia " la grana".

Altri, più maliziosi, che sia un timing ben studiato per procedere all'inaugurazione a ridosso delle ELEZIONI REGIONALI.

Mha ! A parlar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca !

Stavolta finirà forse in pareggio

L'indispensabile fontana a VILLA TORLONIA forse ce la faranno ad inaugurarla, ma sulla messa in sicurezza della Scuola Materna di Villa Muti ho qualche dubbio.




E DIRE CHE NE HANNO AVUTO DI TEMPO PER
" BENGOVERNARE " COME AMA RIPETERE IL MESSERE






Ma la consegna lavori cos'è? L'apertura del cantiere o la consegna dell'opera finita ?



Intanto qualcun'altro fa notare che prima del 28 Marzo viene il 27 Febbraio ed il 27 Marzo: ce la faranno i dipendenti del GAIA a ricevere lo stipendio regolarmente ?




ELETTORE NON DIMENTICARE : SONO QUESTE LE GIUNTE SINISTRE !

G7, G8, G20, FOREX, Financial Stability Forum, ma l'arrosto non si vede

Una miriade di costose istituzioni. Nessuno previde il crash e ancora non si vede il minimo provvedimento

Volano da una parte all'altra del mondo i POTENTI DEL PIANETA; banchieri centrali, capi di governo, ministri finanziari, economisti, banchieri d'affari. Per loro si chiudono agli aereoporti o s'interdicono gli spazi aerei.
Tutte parole giacchè dell'arrosto ancora non si vede l'ombra. E se negli STATES in sei mesi hanno sbattuto in galera a vita Maddoff , autore della truffa del secolo, pignorandogli pure le mutande, noi, con la nostra scassata magistratura, ancora ringraziamo Calisto Tanzi che ogni tanto ci riporta qualche quadro. Il processo " Allora ci abbiamo una banca !", ovvero la SCALATA ROSSA alla BNL è alle prime battute; primo, secondo, terzo grado di giudizio...è già da considerarsi prescritto. Intanto, oltre l'Oceano Atlantico, è ripresa la stessa musica che ci condusse alla crisi finanziaria esplosa nel 2008, poi trasmessa all'intero segmento produttivo mondiale nel 2009 e che durerà fino al 2011. Accade però un fatto strano.
Le grandi banche statunitensi salvate dal fallimento con fondi pubblici sul finire del 2008, nel 2009 riprendono a fare cospicui utili. Nonostante il giro d'affari sia diminuito, nonostante la cautela nella concessione del credito sia ovunque aumentata, nonostante i Bond rendano pochissimo le banche fanno cospicui utili. Possibile? Possibilissimo se continui a giocare con i derivati e con i marchingegni dell'ingegneria finanziaria. Fioccano nel 2009 i super compensi ai managers.
John Stumpf della Wells Fargo portera a casa 18,7 milioni di dollari, Jamie Dimon della JP MORGAN CHASE si accontenterà di 17,6 mln di dollari, Joseph P Saunders della Visa di 15,5 mentre Lloyd C. Blankfein della Goldman Sachs ne percepirà appena 9,6

Sembrerebbero tornati i bei tempi, ma soltanto per loro. Vista infatti l'incapacità della tanta materia grigia elencata nel titolo nel varare qualche norma correttiva dei mercati finanziari, gli autori del precedente terremoto seguitano come prima.

PRESUNTUOSI E INCOMPETENTI

Alla BCE , lo dicono i fatti, di brutte figure ne fanno a iosa. A parte l'errore nel non seguire la FEDERAL RESERVE nell'abbattimento dei tassi, cosa che ci ha regalato un euro forte penalizzante per le esportazioni ( - 22% l'export italiano nel 2009), della bufera finanziaria non avevano previsto nulla. E questo appare strano se soltanto si vanno a rileggere le note premonitrici scritte nel 2007 da Nouriel Roubini, ma anche da altri. L'ultimo exploit è di questi giorni. Esce sempre allo scoperto il NUMBER ONE della Banca Centrale Europea, monsieur Jean Claude Trichet che dovremo sopportare per altri 20 mesi, per dire che il peggio e' passato, la crisi finanziaria è alle spalle. Detto fatto, passano alcuni giorni e scoppia il caso della GRECIA. Debito pubblico taroccato, paese a rischio default : ovvero fallimento !

RISPUNTANO I DERIVATI

Spiegare cosa sia un "derivato" è cosa elementare, come elementare è capire a cosa serva. Il "derivato" è un contratto finanziario avente un "sottostante" ed una prestazione futura legata all'andamento di quel "sottostante" sia esso un titolo, un tasso, una valuta o una materia prima. Originariamente creato per "copertura di rischio" è poi diventato qualcosa di più complesso e sempre più spesso un azzardo. Se nella prima versione lo si può comparare al comune contratto di assicurazione, nella seconda diventa una scommessa. Nel tempo, menti dotate di mezzi tecnologici ed altissima capacità d'ingegneria finanziaria hanno creato complicati algoritmi di calcolo, incomprensibili agli stessi banchieri, che hanno reso un " derivato" uno " STRUMENTO DI DISTRUZIONE FINANZIARIA DI MASSA" ( WARREN BUFFET ). In parole umili, il " derivato" è come un orologio: tutti ne abbiamo uno al polso, ma nessuno saprebbe metterci le mani dentro, neanche l'orafo che lo vende.

LA GRECIA E' INCORSA NEI DERIVATI DI GOLDMAN SACHS

Messo alle strette dal malgoverno, il PASOK ( Partito Socialista Greco) guidato da Costa Simitis nel 2000 mise in piedi un "Contratto SWAP " con Goldman Sachs sui debiti della Sanità al fine di abbellire il bilancio per poter entrare in Europa. I debiti della sanità, gravati da pagamento d'interessi immediati, vennero rilevati dalla Banca d'Affari mentre il Governo greco si accollò altri debiti in euro che soltanto dopo diversi anni avrebbero comportato esborso per interessi. Il beneficio immediato fu grande per i conti greci; in pratica gli impegni per interessi a breve furono proiettati nel futuro. Con operazioni successive vennero venduti, sempre a Goldman Sachs, gli incassi futuri degli aereoporti. Entra subito denaro contante, ma poi ci si mette in cura dimagrante. Il successivo governo di Centrodestra, guidato da Karamanlis, si trovò a gestire gli stessi problemi ed il nodo continuò a stringersi. Il PASOK è oggi tornato al potere in GRECIA ed ha ripreso il cerino in mano. I grandi continuano a parlare e a teorizzare, ma l'arrosto non si vede. Quello che è invece venuto a galla è il taroccamento dei conti greci.
E sapete chi ha scoperto gli altarini? Un giornale tedesco.

Fosse stato per Trichet ed i supertecnici della BCE ancora staremmo al " TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA"