mercoledì 24 febbraio 2010

AHOO! Padre ZZe, “comme” stai?






Cosi’ ti salutavo quando ti incontravo. Da oggi, non sarà più cosi’.

Mentre assistevo alla messa, celebrata in tuo onore da Sua Eccellenza Raffaello Martinelli, nella mia mente scorreva un film che ripercorreva i miei anni giovanili alle Scuole Pie.

Sei stato il mio maestro, e nei ricordi non può non primeggiare la bacchetta. Quante bacchettate mi hai dato, all’interno di un’aula fredda senza riscaldamento subito dopo la guerra. Bacchettate “benedette”

Mi ricordo che un giorno la bacchetta ti si ruppe, senza perdere tempo sei sceso dal falegname sottostante per fartene una nuova.

Mi hai insegnato il rispetto degli altri, mi hai dato le basi culturali per affrontare la vita, e se con profitto ho potuto varcare i confini di Frascati è grazie ai tuoi preziosi insegnamenti.

Ricordo quando mi raccontasti che Padre Bersanti, scolopio, aveva inventato il motore a scoppio. Grazie al Registro FIAT è stato possibile realizzare la storia dell’invenzione del motore che ti ho fatto recapitare per farti conoscere l’invenzione di Bersanti nella sua interezza.

Grazie a te, mi sono appassionato alla politica. Nonostante ragazzino, mi hai fatto conoscere le nuove regole democratiche fondate sulla Costituzione.

Hai sempre aperto la porta a chiunque bussava, profondendo conforto e sostegno.

Sei stato un grande.

Sono convinto che nel varcare la soglia del Paradiso, hai trovato gli angeli schierati sull’attenti come si accoglie un grande uomo in odore di Santità.

Santo! Perché no. La Congregazione per la Causa dei Santi, dovrebbe prendere in esame l’ipotesi. Non hai ridato le vista ai ciechi, non hai guarito gli infermi. Ma un miracolo invisibile lo hai fatto. Hai guarito le nostre menti dal “morbo” dell’ignoranza.

Quante generazioni di frascatani hai allevato!

E tutti, sempre ed oggi, ti hanno manifestato gratitudine.


Grazie Padre Zelli

Paolo Pellicciari

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