lunedì 31 maggio 2010

Cavaliere Lei sta invecchiando ?

L'avevo detto che sarebbe stata una " manovrina ".

Il Cavaliere dei bei tempi !

Perchè fatta la lista, si alzano i pietosi lai. Iniziano i magistrati che, evidentemente di nomina divina, non possono soggiacere ai tagli chiesti ai comuni mortali. Chiedono " rispetto ", nonostante le sentenze che troppo spesso fanno accapponare la pelle appunto ai comuni mortali, e quando chiamati " a soffrire " rivendicano lo status divino. Musi lunghi anche fra i politici, compresi i 400 che tengono " a nero " i collaboratori e ai quali, minimo, andrebbe sottratto l'obolo mensile di oltre 4.000 euro dedicato alla remunerazione dei portaborse.



Arriva poi la ovvia raccolta di firme dei vari " illuminati ", tesa a difendere le loro spesso inutili creature.



"Salvate l'Isae", tra le 2000 firme anche Sarcinelli e Baldassarri

Il Cavaliere tentenna, è irato : o sta invecchiando o è diventato politico. Ancora perde tempo ad ascoltarli tutti e ........ la seconda ipotesi sarebbe una sciagura !

Arriva anche qualche buona notizia : Crisi, Bankitalia promuove la manovra:
"Bene i tagli, ora puntare sulla crescita"


Ma tutta la brodaglia sottostante è dura a morire.......compresa l'ASSOCIAZIONE GARIBALDINI

Qualche esempio :


Si prenda il Molise di Michele Iorio che, oltre a quattro commissioni permanenti, ne ha create altre otto temporanee. Totale dodici commissioni che fanno felice l’esercito dei 30 consiglieri regionali. A dire il vero l’opposizione di centrosinistra s’è messa di traverso e per alcune commissioni non partecipa ai lavori. C’è quella per la «cooperazione interregionale nell’area adriatica» (7 componenti previsti); quella «per gli affari comunitari» (5 componenti); quella «di studio e di conoscenza sul dissesto idrogeologico e di verifica dello stato attuale e futuro degli interventi post-terremoto e post-alluvione» (7 membri); quella «d’inchiesta a carattere temporaneo sulle problematiche del disagio familiare» (5 componenti); quella «per lo studio delle problematiche relative all’attuazione del piano di rientro dal deficit interessante il Servizio sanitario regionale» (5 membri); quella «per lo studio delle problematiche relative agli insediamenti di produzione energetica sul territorio molisano» (5 membri); quella «per la valutazione degli effetti economici ed occupazionali in ambito regionale del federalismo fiscale» (5 membri) e per finire quella «d’inchiesta a carattere temporaneo sull’influenza umana A/H1N1» (5 membri).


E questi cosa diranno ?

Federazioni artigiani, commercianti e coldiretti, nonché Casse mutue artigiani, commercianti e coldiretti (ex Ufficio XIII).
Cassa mutua nazionale di malattia per i lavoratori addetti ai quotidiani;
Cassa nazionale malattia gente dell’aria;
FASDAI (Fondo Assistenza sanitaria Dirigenti Aziende Industriali).
Cassa soccorso azienda tranvie autobus Comune di Roma (ATAC).
Opera nazionale combattenti (ONC).
Ente nazionale assistenza lavoratori.
Ente nazionale per le tre Venezie.
Fondazione figli degli italiani all’estero.
Gestione case lavoratori.
Istituto nazionale per le case degli impiegati dello Stato.
Istituto per lo sviluppo della edilizia sociale
Casse mutue provinciali malattia per gli esercenti attività commerciali (n. 31)
Ente giuliano autonomo di Sardegna (EGAS)
Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche (ENBPS)
Orfanotrofio militare di Napoli
Opera nazionale di assistenza all’infanzia delle regioni di confine (ONAIRC)
Orfanotrofio marina militare (Napoli)
Ente nazionale per l’assistenza agli orfani dei lavoratori italiani (ENAOLI)
Ente patronato Regina Margherita pro ciechi istituto "Paolo Colosimo" di Napoli
Istituto di credito per le piccole industrie e l'artigianato (ICPIA)
Istituto nazionale dei ciechi "Vittorio Emanuele II" di Firenze.
Associazione nazionale controllo combustione (ANCC)
Ente nazionale prevenzione infortuni (ENPI)
Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia (ONMI)
Ente nazionale per l’addestramento dei lavoratori del commercio (ENALC)
Istituto nazionale per l’addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell'industria (INAPLI)
Istituto nazionale per l’istruzione e l’addestramento nel settore artigiano (INIASA)
Comitato di liquidazione dell’ente autonomo gestione aziende termali (EAGAT)
Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi (ENLRP)
Opera nazionale per i combattenti (ONC)
Utenti motori agricoli (UMA)
Casse mutue provinciali malattia per i coltivatori diretti (n. 32).
Ente nazionale di previdenza dei dipendenti da enti di diritto pubblico (ENPDEDP): gestione sanitaria
Ente nazionale di previdenza e di assistenza alle ostetriche (ENPAO): gestione previdenza
Ente nazionale di previdenza e di assistenza agli statali (ENPAS): gestione sanitaria
Ente nazionale lavoro ciechi (ENLC)
Ente nazionale previdenza assistenza per impiegati nell'agricoltura (ENPAIA): gestione sanitaria
Gestione e servizi per l’assicurazione obbligatoria contro le malattie dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola” (INPGI): gestione sanitaria
Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC)
Istituto nazionale assistenza malattie (INAM)
Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici (UANSF)
Ente nazionale previdenza e assistenza lavoratori dello spettacolo (ENPALS): gestione sanitaria
Istituto nazionale assistenza dipendenti enti locali (INADEL): gestione sanitaria
Istituto nazionale assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro (INAIL): gestione sanitaria
Gestione e servizi per l'ass. obbl. contro le malattie della cassa naz. prev. ed ass. avvocati e procuratori
Cassa mutua malattia per i dipendenti dell'Enel
Casse soccorso aziendale (n. 13)
Comitato di coordinamento e compensazione casse mutue aziendali per l'assistenza di malattia delle aziende municipalizzate del gas (COMUGAS)
Comitati di coord. e compensazione tra le casse mutue di malattia delle az. private del gas (ITALGAS)
Ente Colombo '92
Opera nazionale invalidi di guerra (ONIG): gestione assistenza sociale
Opera nazionale invalidi di guerra (ONIG): gestione sanitaria
Consorzi idraulici di terza categoria (n. 21)
Gestione e servizi di ass. sanitaria della cassa marittima adriatica per gli infortuni sul lavoro e le malattie
Gestione e servizi di ass. sanitaria della cassa marittima meridionale per gli infortuni sul lavoro e le malattie
Cassa conguaglio zucchero
G.f.b. - min. beni cult. e amb. - "ind. di missioni eseguite per ragioni di ufficio a richiesta di privati e di enti non statali"
G.f.b. - min. grazia e giustizia - "spese per i giudizi relativi ai diritti di usi civici" - Palermo
Gestione e servizi per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie della cassa nazionale prev. ed assist. avvocati e procuratori
Casse mutue provinciali di malattia per gli artigiani (n. 33)


E questi ?

Al Cira, l'Ente geopaleologico di Pietraroja, l'Istituto italiano per gli studi filosofici, la riserva naturale di Vivara, la Società nazionale scienze, lettere e arti di Napoli, si aggiungono altri sei organismi: il Centro di Cultura di storia Amalfitana, il Centro internazionale per lo studio dei papiri Ercolanesi, il Centro universitario europeo per il Beni culturali di Ravello, la Fondazione Bilblioteca Benedetto Croce di Napoli, la Fondazione Napoli Novantanove, l'Istituto di Studi storici di Napoli.


E ci si mette anche il Presidente !

Troppi tagli, il Quirinale congela la manovra

Prima di firmare il decreto, il Quirinale ha chiesto "approfondimenti e chiarimenti". Il sì arriverà solo oggi. In una lettera privata al premier, il capo dello Stato spiega i suoi dubbi: preferirebbe una cura più morbida.


Troppi tagli Presidente ? Una cura più morbida !?!

" TROPPI POCHI TAGLI AGLI SPENDACCIONI INUTILI" spero volesse dire !


E alla fine.........

MF Dow Jones 31.05 12:30 - Finanziaria: Quirinale firma decreto, ora in Gazzetta

ROMA (MF-DJ)--Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto legge che contiene la manovra di correzione dei conti pubblici. Il Dl potra' cosi' essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore. red/cat

(END) Dow Jones Newswires

Diritto alle riprese televisive dei Consigli Comunali


E' passato ormai un anno abbondante dall'insediamento della Giunta Di Tommaso alla guida della nostra comunità.

Uno dei caratteri distintivi di questa fase è indubbiamente stata la carenza di trasparenza.

Tre mesi è durato l'occultamento della lettera di rilievo della Corte dei Conti sul mancato rispetto del PATTO DI STABILITA' per l'anno 2007. La motivazione sottostante e recondita di questo comportamento risiedeva nel fatto che erano prossime le ELEZIONI REGIONALI.

Meglio non far sapere al POPOLO BUE le magagne del DUCEnnio

Non è servito !

Il 27 aprile 2010 è stato approvato il bilancio della controllata STS.

ANCORA IN PERDITA !

L'11 maggio 2010 in Consiglio Comunale s'è parlato di riorganizzazione e sviluppo futuro di quell'azienda.

NON C'ERA UNO STRACCIO DI NUMERO SUL QUALE DISCUTERE......SOLO CHIACCHIERE !

QUESTA VOLTA LA SCUSA ADDOTTA E' STATA LA PUBBLICAZIONE IN CORSO DEL DOCUMENTO PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO.

FALSO ! La registrazione è un mero adempimento dell'obbligo di pubblicità. Quei dati erano utilizzabili DA SUBITO !

In passato, è stato ripetutamente assicurato tutto l'impegno affinchè la cittadinanza potesse fruire e visionare lo svolgimento dei lavori per mezzo di riprese televisive delle sedute di consiglio.

CHIACCHIERE ! DOPO UN ANNO NON E' CAMBIATO NULLA !



Quando il Re è nudo cosa c'è di meglio che coprire le sue nudità ?

Accade che in una circostanza sia stato concesso al Direttore de IL TUSCOLO una ripresa limitata a tre minuti.

IL CONSIGLIO COMUNALE IN TRE MINUTI !


Ci si rifà al REGOLAMENTO del CONSIGLIO COMUNALE

Cosa dice il RCC in ordine all'informativa e agli atti ?

Capo I punto 4. Il Presidente assicura un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio, inviando ove possi-bile a tutti i consiglieri, contestualmente alla convocazione, una copia delle proposte di deliberazione inserite nell’ordine del giorno e degli atti dal medesimo ritenuti indispensabili ( vedi il bilancio della STS ndr), sentita la conferenza dei capi gruppo.

E sulle registrazioni audiovisive ?


Capo III Articolo 28 - Registrazioni audiovisive.
È facoltà del presidente del consiglio disporre o autorizzare la ripresa dei lavori con qualsiasi mezzo.
 Se la ripresa é disposta per meglio organizzare e verbalizzare i lavori mede-simi, tutto il materiale della registrazione deve essere ordinato, archiviato e conser-vato agli atti.
I consiglieri comunali hanno diritto di accedere alle registrazioni di cui ai commi precedenti



Lo capisce anche un bambino: qui si parla delle REGISTRAZIONI UFFICIALI, quelle eventualmente ISTITUZIONALMENTE disposte !

Se leggete il regolamento del consiglio comunale nulla vieta riprese audio-visive da parte di terzi ovviamente preannunciate !


E allora.......di cosa si ha timore ? DELLE NUDITA' DEL RE ?




RIPETO : QUALCUNO HA FORSE LETTO DI UN DIVIETO PRESENTE NEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ?


E comunque nulla vieta che un consigliere comunale chieda di videoriprendere un suo intervento in aula !




VEDIAMO COME STANNO LE COSE


Egregio Signor Cristofanelli,

In relazione alla e-mail del 19 maggio 2010, La informiamo che questa Autorità ha avuto modo di pronunciarsi in più occasioni in ordine all’utilizzo di apparecchiature video fotografiche durante le sedute consiliari, evidenziando che il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali garantisce espressamente la pubblicità degli atti e delle sedute dell’organo consiliare comunale, demandando ad uno specifico regolamento comunale l’introduzione di eventuali limiti a detto regime di pubblicità (artt. 10 e 38 unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali,d.lg. n.267/2000).

Proprio questa fonte normativa, a parere del Garante, può costituire la sede idonea a disciplinare modalità e limiti di pubblicità delle sedute, comprese le eventuali riprese televisive, ed a specificare le ipotesi in cui eventualmente limitare le riprese per assicurare la riservatezza dei soggetti presenti o oggetto del dibattito (ad esempio, nel caso di una seduta che delibera l’attribuzione di benefici a particolari categorie di soggetti e nel corso della quale potrebbero emergere dati sensibili). Nell’ipotesi in cui sia prevista la possibilità di effettuare le riprese, l’Amministrazione deve rendere l’informativa prevista dall’art. 13 del d.lg. 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, rendendo edotti i partecipanti dell’esistenza delle telecamere, della successiva diffusione delle immagini e degli altri elementi previsti dalla normativa sulla protezione dei dati. Su tali aspetti si rinvia alle ulteriori precisazioni contenute in Relazione annuale del Garante 2001, capitolo 7; Newsletter del 11 marzo 2002; Relazione 2003, par. 19, Relazione 2008, par. 3.2 , consultabili sul sito www.garanteprivacy.it, nelle sezioni “pubblicazioni” e “newsletter”. Cordiali saluti --

Garante per la protezione dei dati personali
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Piazza di Monte Citorio, 12100186 Roma
tel. 06.696771 - fax 06.69677.915urp@garanteprivacy.it

www.garanteprivacy.it


Dalla Relazione del Garante Privacy del 2008

Giornalismo e informazione

Anche quest'anno il Garante è stato spesso impegnato nello sforzo di trovare il corretto bilanciamento fra due diritti fondamentali delle società democratiche: quello ad informare e ad essere informati, e quello a veder tutelata la propria riservatezza e la sfera più intima della vita privata.


Non pochi casi hanno riguardato la tutela della dignità delle persone, specialmente minori o vittime di reati, rispetto a un esercizio del diritto di cronaca esasperato e spesso non corretto.

Siamo intervenuti per vietare la pubblicazione di dati e dettagli che rendevano facilmente identificabili i minori coinvolti, o le vittime di reati, specialmente a sfondo sessuale, compiendo così ulteriore violenza nei loro confronti.

Rinnoviamo un appello forte ai mezzi di informazione, perché siano sempre rispettati Codice deontologico, Carta di Treviso e soprattutto le regole della buona informazione.

A difesa della dignità delle persone, abbiamo raccomandato misura nelle riprese televisive di situazioni di degrado sociale, come nel caso dei campi nomadi, o di riprese sui comportamenti delle persone in stato di disagio. Questo non intacca affatto il valore delle inchieste di giornalismo televisivo condotte con equilibrio e evidenti finalità di buona informazione.

Con lo stesso spirito, nel caso del delitto di Perugia abbiamo vietato l'ulteriore diffusione di immagini televisive riprese dalla polizia giudiziaria e relative al corpo della vittima, trasmesse da televisioni locali nel disprezzo assoluto della dignità della persona.

Anche quest'anno non sono mancati casi di diffusione e pubblicazioni di intercettazioni telefoniche raccolte nell'ambito di attività giudiziarie ancora in corso.

Abbiamo più volte raccomandato, specialmente con riguardo a pubblicazioni annunciate ma non ancora avvenute, di effettuare sempre una valutazione rigorosa sulla sussistenza o meno di un effettivo interesse pubblico alla diffusione, rispettando scrupolosamente tanto le leggi quanto il Codice deontologico, e tutelando i terzi estranei.




Dunque, c'è degrado sociale nel nostro Consiglio ? Ci sono comportamenti che creano disagio nel nostro Consiglio ?

Sicuri che la diffusione anche parziale dei lavori non sia nell'interesse della collettività ?




Videoriprese del consiglio comunale di Vigasio: proviamo a spiegarci meglio
Di carloreggiani


AGGIORNAMENTO (04/03/2009): articolo su L’Arena



AL Segretario comunale di Vigasio

Al signor Sindaco di Vigasio

p.c. Al signor Prefetto della Provincia di Verona



Oggetto: richiesta di poter filmare le sedute del consiglio comunale

In riferimento alla vs lettera di risposta ( prot. N. 12.102/11.582 del 30 agosto 2008 ) ad una nostra richiesta di poter video riprendere gratuitamente le sedute del consigli comunale di Vigasio avanzata il 28/07/2008, nella quale il sindaco Daniela Contri scrive testualmente:


In riscontro alla sua richiesta menzionata in oggetto, rappresento che sussistono difficoltà tecnico logistiche e spese per allestire il collegamento ad internet in sala consigliare. Nel merito a mio modo di vedere, le controindicazioni sono prevalenti sui vantaggi prevedibili. Anzitutto per il principio di cittadinanza attiva occorre che il cittadino se davvero interessato, faccia il sacrificio di recarsi in Comune, ad assistere dal vivo al consiglio comunale. Peraltro gli orari sono sempre fissati in ore serali o nella mattinata di sabato, quindi comodi per la cittadinanza.

Inoltre ai fini della normativa sulla privacy, occorrerebbe preavvisare idoneamente i cittadini della possibilità di essere videoripresi e trasmessi. In proposito temo che tra quelle poche persone di solito presenti alle sedute qualcuna non si senta a proprio agio o sia comunque infastidita dalla possibilità di essere ripresa e rinunci ad assistere. Senza dire che vari consiglieri potrebbero essere intimiditi dalla nuova situazione e indotto a non intervenire, oppure a non esprimersi più liberamente. In tal modo si avrebbe un doppio danno: meno pubblico e meno interventi, nel mentre le decisioni consiliari dovrebbero alimentarsi proprio con un ampio e sereno dibattito.

Pertanto, dopo aver formulato e condiviso con la giunta le valutazioni di cui sopra Non concedo l’autorizzazione richiesta.”




A nome del gruppo Amici di Beppe Grillo di Villafranca, nonostante il diniego, riformuliamo la richiesta di poter video riprendere le sedute del consiglio comunale di Vigasio, fornendo i seguenti chiarimenti e garanzie:

1) Non viene richiesto nessun onere al comune, in quanto il gruppo è dotato di attrezzature professionale, nemmeno i costi di accesso ad internet in quanto vengono usati sistemi di connessione senza fili ed abbonamento alla rete Internet autonomi

2) La cittadinanza andrebbe preventivamente avvisata con dei cartelli appesi all’ingresso, che la seduta è videoripresa, come si fa abitualmente nel comune di Villafranca; questa pratica non ha incontrato nessuna protesta poiché di fatto il pubblico non viene mai ripreso, limitandoci esclusivamente a riprendere i componenti del consiglio, o meglio ciascuno dei componenti al momento di intervenire nel dibattito.

3) A tal proposito il Garante per la privacy è intervenuto con proprio parere l’11 marzo 2002, nel quale si evidenzia quanto segue.



Sì ai consigli comunali in tv

Sì alle riprese e alla diffusione televisiva delle riunioni del consiglio comunale, anche al di fuori dell’ambito locale e con le opinioni e i commenti del giornalista, purché i presenti siano stati debitamente informati dell’esistenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini. Va comunque osservata una particolare cautela per prevenire l’indebita divulgazione di dati sensibili e si deve in ogni caso evitare di diffondere informazioni sulle condizioni di salute. Lo ha ricordato il Garante rispondendo al quesito di un Comune sulla possibilità di pubblicizzare le sedute del consiglio attraverso una televisione locale. Nel parere l’Autorità ha ripercorso alcuni aspetti del complesso quadro normativo che disciplina la tutela della privacy da parte delle pubbliche amministrazioni. I soggetti pubblici possono trattare e diffondere dati personali senza dover acquisire il consenso degli interessati, purché esista una legge o un regolamento che glielo consenta. La legge sulla privacy li autorizza, inoltre, a trattare alcuni dati sensibili (ad esempio le opinioni espresse dai consiglieri durante le sedute) nei limiti in cui ciò risulti necessario ad assicurare la pubblicità dell’attività istituzionale, fermo restando il divieto di divulgare informazioni sullo stato di salute. Pubblicità di atti e sedute consiliari che è espressamente garantita dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d.lg. n.267/2000), il quale demanda al regolamento comunale l’introduzione di eventuali limiti. Proprio questa fonte normativa, a parere del Garante, può costituire la sede idonea a disciplinare modalità e limiti di pubblicità delle sedute, comprese le eventuali riprese televisive. E’ nel regolamento, dunque, che potrebbe essere sancito l’obbligo di informare i partecipanti alla seduta dell’esistenza delle telecamere, della successiva diffusione delle immagini e degli altri elementi previsti dalla legge sulla privacy. Nella stessa sede poi, si potrebbero specificare anche le ipotesi in cui eventualmente limitare le riprese per assicurare la riservatezza dei soggetti presenti o oggetto del dibattito. Ad esempio, nel caso di una seduta che delibera l’attribuzione di benefici a particolari categorie di soggetti e nel corso della quale potrebbero emergere dati sensibili, (salute, razza etc.). La diffusione delle immagini da parte della televisione locale può essere effettuata, ha chiarito l’Autorità, senza il consenso degli interessati (art. 25 l. 675/96 e codice deontologico sull’attività dei giornalisti), mentre non è conforme alla normativa, limitare il diritto di cronaca al solo ambito locale, a meno che il Comune non lo abbia previsto nel regolamento. Né si può impedire al giornalista di esprimere opinioni o commenti durante le riprese.
Il Garante ha ricordato infine, che la legge sulla privacy riconosce al Consiglio comunale nel suo complesso e ai singoli componenti, la facoltà di esercitare alcuni diritti a tutela dei dati raccolti, in questo caso le immagini, come quello di poter visionare, anche prima della messa in onda, le riprese effettuate.



4) Appare poi inconsistente la motivazione che i consiglieri sarebbero intimiditi dalla videoripresa, in quanto il consiglio rappresenta un momento di discussione pubblica e un esercizio di democrazia e non una mera discussione tra privati. Se un consigliere è timido vuol dire che non è portato per esercitare pienamente il ruolo pubblico che riveste e non è obbligato da nessuno a fare politica!

5) Il gruppo garantisce la ripresa integrale delle sedute e la messa in onda senza nessun tipo di censura sulla nostra tv internet, piattaforma dalla quale chiunque può accedere gratuitamente e visionare il filmato.

6) Nel regolamento del Consiglio comunale pubblicato sul sito del Comune http://www.comune.vigasio.vr.it/comune/statuto.asp non vi è traccia del divieto di videoripresa; si desume che non sia aggiornato, ciò comunque è in contrasto con il Regolamento esibito nella seduta del CC di settembre 2008, quando è stato ordinato il sequestro temporaneo della apparecchiatura di videoripresa.

7) In quel Regolamento si ravvisa un abuso di potere in quanto l’articolo vieta le videoriprese senza addurre una motivazione specifica. L’unico divieto alla videoripresa nella prassi attuale dei Consigli comunali è stato adottato solo quando siano ravvisate situazioni di disturbo del normale svolgimento dell’adunanza pubblica, per la quale il presidente del CC può anche sospendere la seduta, oppure farla procedere a porte chiuse. Tuttavia il nostro gruppo che l’unico intento di fare informazione dal basso, attingendo direttamente le informazioni alle fonti, è sempre stato presente in silenzio alle sedute senza recare disturbo di qualsiasi tipo.

Villafranca di Verona, 15 febbraio 2009

In fede.

prof. Ivo Mondini

PS: complimenti al sindaco di Nogara Oliviero Olivieri per aver “cambiato idea” sulle riprese dei consigli comunali.

domenica 30 maggio 2010

C'è una nuova banca a Frascati: BANCA STS


Non è una banca, ma fa credito come una banca. Ed è molto a rischio, perchè non diversifica gli investimenti.





Nel mondo della finanza esiste una regola valida in assoluto: diversificare gli investimenti. Questo per evitare di legare il proprio destino alla malasorte del principale debitore. Da alcuni anni, a Frascati, opera una nuova banca che non è una banca, ma fa credito come una banca. Naturalmente, essendo a corto di capitali, si rifornisce anche sul mercato bancario locale.


IN BANCA LE CHIAMAVANO " FETTUCCINE "

Se stai a corto di denaro, se stai con l'acqua alla gola, c'è un sistema per " rifornirsi " se solo tu hai un minimo di credibilità e se ne ha il tuo debitore:

FAI FARE IL LAVORO AD UNA SOCIETA' CONTROLLATA E MANDALA A SCONTARE IN UNA BANCA VERA LE FATTURE EMESSE A TUO CARICO.

E' una pratica rischiosissima, bancariamente parlando, quella delle " FETTUCCINE FATTE IN CASA" o , se preferite " FATTURE INTERGRUPPO ".

E comunque, circa la rischiosità di certi CARROZZONI PUBBLICI, per eventuali conferme chiedere alle banche che finanziarono PROMOZIONE CASTELLI ROMANI


Quando scrissi che il COMUNE DI FRASCATI s'era fatto un fido tramite la controllata STS, qualcuno disse che non era vero.
Ma il tempo è galantuomo ed i nodi vengono al pettine.

Fra lazzi e sollazzi il 27 aprile 2010 l'assemblea dei soci della STS ha approvato il bilancio dell'esercizio 2009. Lazzi e sollazzi perchè chiudono con una perdita di 94.910 euro. L'anno prima la perdita era stata di 159.494 euro. Mettendole insieme fanno 250.000 euro e fischi ovvero quasi la metà del capitale sociale che era pari a 540.000 euro.

Dico "era" perchè sulla base dell'asserito " BUONGOVERNO di MESSER PEDUTO" i MEZZI PROPRI si sono ridotti a 286.857 euro. Hanno bruciato tutto....anche 1.291 euro di riserva legale....... anche 94.000 euro di fondo rischi !

Più che Viale del TRAMONTO, mi sembra VIALE PROMOZIONE CASTELLI ROMANI. E scrivo questo affinchè i dipendenti sappiano, affinchè la cittadinanza sappia.

Ma perchè è rischiosa questa BANCA ? Per il semplice motivo che ha prestato soldi pressochè ad un solo cliente : IL COMUNE di FRASCATI.

Alla fine dell'anno 2009, con una progressione che ben potete valutare nella paginetta sottostante,la BANCA STS ( patrimonio residuo 286.857 euro) deve avere dal cliente COMUNE di FRASCATI ben 1.340.876 euro ! Ovvero 4,6 volte il suo capitale residuo.

L'anno prima il debito era pari a 911.621 euro. Differenza circa 429.000 euro. Qualcuno potrebbe a ragione affermare che il COMUNE di FRASCATI tiene in piedi il carrozzone SCUDERIE ALDOBRANDINI ( costi 446.000 euro, incassi 20.000 euro ) non pagando il dovuto a BANCA STS !




MA NON FINISCE QUI !

Accade infatti che, in quel totale, manchino le fatture non ancora emesse per lavori già eseguiti; il tutto per la modica somma di euro 673.688,36

I nuovi gestori della BANCA, quindi, hanno sforato il tetto dei 2.000.000 di credito concesso al cliente il cui SINDACO pro-tempore li mise in sella a quelle poltrone. Ma non c'era un impegno a non superare una esposizione di 500.000 euro.....o sbaglio ?

Qualcuno obietterà : " MA I COMUNI NON FALLISCONO " !

Non è vero. Recentemente uno ci è andato vicino, e non è detto che abbia risolto.
Era, è vero, un pò più grande di Frascati, ma questo non rinfranca: si chiama GRECIA !

Però si sono complimentati, si sono auto-battute le mani come Pulcinella, perchè la perdita è diminuita.

La GIUNTA sostenuta dal MESSERE,che recentemente contesta ancora la gestione unitamente al Cons. D'Uffizi, la GIUNTA in CONTINUITA' col DUCEnnio MERAVIGLIAO ha fatto di più. All'ultimo Consiglio Comunale si parlava della riorganizzazione della STS, delle prospettive societarie future.

NON CI CREDERETE, non hanno portato un numero in aula, l' 11 maggio 2010, nonostante il Vice Sindaco Iacono si fosse recato in assemblea il 27 aprile per l'approvazione del progetto di bilancio. I numeri quindi c'erano, ma li hanno tenuti nascosti; come hanno tenuto nascosto lo sforamento del PATTO di STABILITA' per l'anno 2007 rilevato con lettera dalla CORTE dei CONTI, giunto alla discussione in AULA solo 4 mesi dopo il ricevimento a PALAZZO.

La scusa, per il bilancio STS, è stata la "registrazione in corso" presso la CAMERA di COMMERCIO.
L' OPPOSIZIONE l'ha bevuta e questo mi puzza di gran marcio visto che più di qualcuno di essa è pratico di numeri.

La REGISTRAZIONE camerale del bilancio è infatti un mero atto di adempimento agli obblighi di pubblicità; quando il bilancio è stato approvato in assemblea i numeri son quelli, anche se scritti sulla carta igienica !


QUESTA GIUNTA QUANTO A TRASPARENZA E' ASSAI DEFICITARIA !

Quando il Re è nudo, cerca di nascondere le sue nudità.

Dicevo che il 27 aprile si sono battuti le mani in Assemblea, come Pulcinella, come si usava a CARNEVALE, quando c'era davvero e sfilavano i PUPAZZONI, ovvero una decina di anni fa. Il motivo dell'applauso era la riduzione della perdita d'esercizio. Questo legittimava anche le remunerazioni oltrechè il buon lavoro svolto da parte del nuovo CDA.


" ABBIAMO MIGLIORATO I CONTI " : ALTRA FREGNACCIA !

Mettiamola così: le difficoltà c'erano, l'impegno c'è stato, ma il risultato non è quello che si vuol far credere.

La perdita d'esercizio s'è ridotta perchè gli ammortamenti sono stati effettuati
" alle percentuali ministeriali ridotte"( pagina 4 della nota integrativa al bilancio). Una practice lecita, legittima, ma che attiene alle " politiche di bilancio " ovvero a "scelte degli amministratori " .

In particolare, a fronte di immobilizzazioni materiali ed immateriali lorde pari a 697.000 euro circa nel 2008 sono stati effettuati ammortamenti per euro 115.188.
Nel 2009, a fronte di immobilizzazioni complessive lorde pari a 797.000 euro, gli ammortamenti sono stati pari a 42.816 euro!
( pagina 4 della nota integrativa al bilancio ).

Aggiungete, a braccio, 80.000 / 90.000 euro alla voce ammortamenti 2009 e la perdita d'esercizio sarebbe stata superiore all'anno 2008.

Si dirà che 183.855 euro sono capitalizzazioni di spese sostenute per riorganizzare la società; spese ammortizzabili nei prossimi 5 anni. Vero, ma è pur vero che, come spiegato successivamente, sempre nella nota integratica, se mancheranno in futuro gli utili, quei valori dovranno essere svalutati e , quindi, genereranno nuove perdite al conto economico. 183.855 pesano annualmente per 36.000 euro e fischi....non c'è da stare allegri. Si sarebbe allora potuto calcare la mano da subito sugli ammortamenti.

Già....ma poi chi avrebbe battuto le mani ?



Ho impiegato poco tempo per queste valutazioni e ciò spiega il perchè questo bilancio sia stato occultato e non fornito all'ultimo consiglio comunale.


NEL GIRO DI POCHI MINUTI SAREBBERO STATI SBUGIARDATI IN AULA. INVECE DI CHIEDERE LE DIMISSIONI DEI VERTICI DI "BANCA STS", IL CONSIGLIERE D'ORAZIO AVREBBE CHIESTO LE DIMISSIONI ANCHE DELLA GIUNTA E DI QUALCHE FUNZIONARIO COMUNALE.

LA MUSICA E' CAMBIATA, MA ANCORA NON L'HANNO COMPRESO !




La registrazione sonora dell' Assemblea di approvazione del bilancio 2009

sabato 29 maggio 2010

Il Sagittario

In località Colle Pizzuto, lì dove Roma e Frascati si confondono ai più, c'è un'Associazione di Volontari dediti all'equitazione.



C'è anche un' ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA che nel maneggio di Via delle Vigne di San Matteo si dedica ai ragazzi con disabilità.

Questa realtà locale, che prospera per la dedizione e la passione di Barbara Morani e Mauro Benvenuti e per l'impegno economico dei soci dell' Associazione Il Sagittario, vanta il raggiungimenti di benefici di grandissimo rilievo per i suoi giovani ospiti.

Barbara

Mauro





Sabato 29 maggio, cavalieri ed amazzoni hanno effettuato un saggio delle loro abilità, esibendosi in riprese di GIMKANA e DRESSAGE alla presenza di un nutrito pubblico.
























Al termine della manifestazione i giovani atleti haano ricevuto attestati di partecipazione da parte delle autorità presenti.



Nelle parole del Sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso, del Presidente del CIP-Lazio, Pasquale Barone e del Presidente della Consulta per gli Handycap del X Municipio, Rita Gregori, il riconoscimento per l'opera dei responsabili dell' ASSOCIAZIONE IL SAGITTARIO e l'applauso per l'abilità dei giovani atleti.

Per tutti l'invito ai prossimi impegni di campionato regionale e nazionale.

I filmati sull'iniziativa e le dichiarazioni del Sindaco Di Tommaso :

per visionare i filmati copiare la stringa ed impostare la ricerca su internet

http://www.youtube.com/watch?v=gHeMixD4cZE

http://www.youtube.com/watch?v=6AGX9W3EGKo

Ancora s'insiste con gli aiuti al MEZZOGIORNO !

La pensione d’oro di Russo
Ecco i dati della Regione

di Claudio Reale
44 commenti
mercoledì 26 maggio 2010
18:31
pensioni d'oro, pier carmelo russo, regione,

Non 140 mila euro, ma 142.740. Lordi, s’intende. Nella lettera che l’assessore all’Energia Pier Carmelo Russo ha inviato al quotidiano online 90011 ha scritto che “i dati pubblicati da ‘S’ sono semplicemente falsi”, attaccando l’articolo di “S” nel quale si attribuiva a Russo una pensione da circa 140 mila euro annui. Oggi, nell’intervista pubblicata da “Repubblica”, ha precisato il dato: l’importo della pensione, secondo l’assessore, è di 125.854 euro. Noi possiamo dimostrarvi che sono i suoi dati a essere falsi.In allegato a questo articolo trovate la certificazione ufficiale del dipartimento regionale della Funzione pubblica relativa alla pensione di Pier Carmelo Russo: l’ex dirigente – annota il servizio Gestione giuridica ed economica del personale regionale in quiescenza – riceve “un trattamento mensile netto di pensione pari ad euro 6.462, corrispondente ad un imponibile lordo di euro 10.980”. Basta moltiplicare per tredici mensilità, quelle previste per i pensionati regionali: il totale è di 142.740 euro lordi. Abbiamo sbagliato, dunque, ma per difetto.

“La mia pensione – ha scritto Russo a 90011.it – è di 6.200 euro”. Falso, come dimostra il documento che vi alleghiamo. “Anche al lordo – ha aggiunto – sono ben al di sotto di tale valore (140 mila euro, ndr)”. Non è così, assessore: ci pregiamo di darle questa bella notizia, visto che evidentemente i suoi calcoli erano sbagliati. A questo punto la redazione di “S” si aspetta però che lei faccia un passo indietro. Che si scusi con “S” e con l’autrice dell’articolo incriminato, Miriam Di Peri. È il gesto di minima responsabilità che ci si attende da chi esercita una funzione pubblica per conto dei cittadini.

ECCO IL DOCUMENTO DELLA REGIONE





Tutti con Cracolici e Russo. E’ il Pd, bellezza… (di Salvo Toscano)
La lettera aperta di Pier Carmelo Russo
in edicola, A 47 anni è già un pensionato d'oro

La lettera aperta di Pier Carmelo Russo
19 commenti
martedì 25 maggio 2010
17:06

Cari concittadini, per il rispetto e l´amore che vi porto, desidero fornirvi direttamente qualche chiarimento:
1) I dati pubblicati da “S” sono semplicemente falsi e, infatti, ho in corso un´azione risarcitoria. La mia pensione è di 6.200 euro, alta certo, ma non di undicimila euro e conseguita dopo 27 anni di contributi tutti come dirigente di vertice dell´Amministrazione regionale, della quale sono uno dei 110 dirigenti (su duemila) assunti per pubblico concorso;
2) La mia pensione annua e di 74.000,00 euro e non di 140.000. Anche al lordo sono, ahimè, ben al di sotto di tale valore. Ma l´obiettivo era diffamare chi dà fastidio, indebolire chi cerca di ripristinare la legalità nella gestione dei rifiuti;
3) Quando sono andato in pensione, il mio stipendio era prossimo a diecimila euro ed ero segretario generale della Regione. il massimo livello della carriera burocratica. Ho preferito il mio amatissimo padre e sono orgogliosissimo di averlo fatto;
4) Non è vero che la legge in questione sia della sola Regione siciliana. Il 20 maggio 2010, la Camera ha approvato una legge assolutamente uguale a quella regionale con unanimità di voti (potrete verificarlo nel sito di Maria Antonietta Coscioni).
5) Da quando faccio l´Assessore, non ho mai percepito un centesimo. Tutta la mia indennità (300.000,00 euro lordi annui, circa) l´ho devoluta in beneficenza. Mi considero una persona oltremodo fortunata e desidero sdebitarmi con la Divina Provvidenza. Sembra incredibile ma è così;
6) Malgrado faccia l´Assessore, continuo ad assistere mio padre gravemente ammalato e, ripeto, ne sono orgoglioso. Sapete, si tratta di un piccolo bambino di Butera che nel 1936, a 12 anni lasciò il suo paese e figlio di una famiglia poverissima, riuscì a diventare professore universitario. Pensate, la festa di laurea non se la potè permettere e il 2 dicembre 1948 – pieno inverno – si laureò con i sandali (non aveva i soldi per le scarpe). Il 2 dicembre 1998, 50 anni dopo, la festa di laurea, con tanto di confetti rossi e cappello verde gliela feci io, a sorpresa. E fu bellissimo. Tutto quello che sono riuscito a fare glielo devo.
7) Che io assista mio padre possono testimoniarlo i ragazzi della Polizia di Stato – sono diventati dei fratelli – che mi fanno da scorta. Grazie anche ad “S”, ed ai toni livorosi e pericolosi che ha suscitato, ma molto di più per il danno che ho fatto a certi “signori”, da sabato scorso la scorta è stata potenziata e mi hanno assegnato un´auto blindata. Oggi ho accompagnato mio figlio di 14 anni a scuola dentro l´auto blindata e mi veniva da piangere. Ma lui mi ha detto “Papà, non preoccuparti, sono fiero di te”. Si chiama Giuseppe, come mio padre: significherà qualcosa. Domani, insieme a sua sorella andrà a scuola senza auto blindata. La loro vita non deve essere rovinata. Mi aiuterete tutti voi a proteggerli.

Pier Carmelo Russo


Commenti
scritto da andersonefareweto
26 mag 2010 18:53 pm Alla facciazza nostra!
Chissà come saranno contenti gli oltre 47.500 precari della regione e degli enti locali (molti, tra l’altro, coetanei dell’assessore) che ogni anno devono tribolare per vedersi rinnovare il contratto e poter campare la famiglia!
E il PD lo difende!?
Cracolici, stavolta hai toppato malamente!
scritto da Davide
26 mag 2010 18:54 pm che schifo!!!! e io che ho il contratto scaduto dal 2007 mi danno una vacanza contrattua di 18 € ! e chissà se mai vedrò la pensione

scritto da FRANCESCO
26 mag 2010 19:04 pm UNA DOMANDA : MA QUANDO UN DIPENDENTE SI QUARDA IL CONTO CORRENTE PER L’ACCREDITO DELLO STIPENDIO NON LO VEDE IL NETTO???????? O FORSE PENSAVA CHE LA DIFFERENZA VENIVA EROGATA PER BENEFICENZA DA MAMMA REGIONE ? BU !!!! RESTO BASITO !!!!!!!

scritto da valerio
26 mag 2010 19:17 pm SIETE DAVVERO DEI BRAVI CRONISTI….DINANZI AI FATTI, ALLA CARTA CHE “CANTA” COSA AVRANNO DA DIRE I VARI GIULLARI DI CORTE?

scritto da Eraclito
26 mag 2010 19:23 pm Domanda. Ma se uno mente sulla sua pensione, cosa possiamo attenderci sul suo lavoro da assessore?

scritto da BerlinguerEnricofu
26 mag 2010 19:45 pm Il livello morale della classe dirigente della regione è negli ultimi anni precipitato ad un livello bassissimo. Queste persone sono i servitori dei 90 deputati che ad essi si accompagnano per comunione d’intenti. Da una classe politica pessima, fra cui annotiamo Cracolici, Lupo, Speziale, Lumia che hanno colpe ben maggiori di chi è sottoposto al 41 bis, in quanto sono striscianti e incidono sul quadro normativo producendo leggi i cui risultati portano alle pensioni di Crosta o di Russo. Ma vi è chiaramente di più. Vi sono i multi-incarichi, vi sono le norme ad personam ( vedi Galati ). Orbene dal PD partito di sinistra uno dovrebbe aspettarsi la difesa degli ultimi, degli umili, di chi soffre, come ci si aspetta il delitto dai mafiosi. Ecco perchè dico che sono peggiori di quest’ultimi perchè operano in modo contrario al principio ideale che li lega ai propri elettori senza scontare neanche un giorno di galera!

scritto da Impiegato regionale cat. B
26 mag 2010 19:47 pm E che cavolo lui prende in un mese di pensione quanto quadagno io in sei mesi di lavoro (e dire che lavoro alla regione pure io e ho pure dovuto rinunciare al titolo di studio per avere fatto il contratto ) : Mi rivolgo a lei Presidente Lombardo dimostri veramente che vuole cambiare le cose (per esempio metta mano alla legge 10/2000 ) e aggiusti questa porcata dei Dirigenti Regionali gli faccia guadagnare realmente per quello che fanno perche non ce nessun rapporto (di guadagno) fra la dirigenza e il comparto nella regione,e mi creda non li vedo tutti questi geni nella dirigenza, e vedrà che avrà dato veramente un segnale di cambiamento ,(quel cambiamento che tanto dice di voler attuare )

TUTTO SU www.livesicilia.it

venerdì 28 maggio 2010

Invito raccolto: SABATO 29 Maggio tutti a Via delle Vigne di San Matteo


Caro "giornalista per caso",

ti segnalo che sabato 29 al maneggio di Via delle Vigne di San Matteo (zona Colle Pizzuto) gestito da Barbara Morani e Mauro Benvenuti una dozzina di ragazzi con disabilità intellettive e relazionali si cimenterà nelle discipline di Dressage e Gimkana in vista dei campionati regionali e nazionali di categoria.

Nelle precedenti edizioni di tali campionati alcuni di loro hanno primeggiato conquistando allori e medaglie.




Credo che tu possa contribuire alla visibilità di questa realtà locale che prospera per la dedizione e la passione di Barbara e per l'impegno economico dei soci dell' Associazione Il Sagittario.
Il campo di gara


Ti assicuro che il beneficio che deriva a questi ragazzi dalla pratica "sportiva" dell'equitazione è insospettato.Le gare si svolgono nel pomeriggio dalle 15,30 alle 18,00 e pertanto prodigati di fare una visitina e magari imbastire un "mini-reportage" sull'evento.Ovviamente si finisce a pizza di Ceralli, porchetta, ciambelle e vino. Ciao e grazie.

Enrico

A proposito di " DISMISSIONI di POLITICI" e " DIMISSIONI IMMOBILIARI "........


L'EREDITA'del DUCEnnio


Quello che in 100 anni i nostri padri hanno accumulato, viene venduto a cuor leggero dalla GIUNTA DI TOMMASO , ovvero " LA CONTINUITA' del DUCEnnio " , per tappare le falle del DUCEnnio stesso.

Addirittura " svendendo" i terreni edificabili sulla Via Anagnina. Una proprietà di 21 ettari viene "regalata" per neppure ottomilioni ( 8.000.000 ) di euro. 270.000 metri cubi edificabili, mi si dice, un insediamento di 3.000 persone.....s'è detto in Consiglio Comunale..... una proprietà ceduta a 30 euro a metro cubo !

A Grotte Maria il prezzo a metro cubo, mi dice chi fa lavoro d'intermediazione immobiliare, è di 450 euro; a Vermicino 300 euro ! Leggerete tutto sul report del Consiglio Comunale tenutosi l' 11 maggio 2010.

Si vendono le case di via Felice Ferri ed altre. 191 appartamenti venduti per fare cassa.

Pur condividendo il concetto, la OPPOSIZIONE è uscita dall'aula al momento del voto in quanto il METODO è folle.

Non sono stati consultati gli attuali inquilini, non s'è fatta una indagine sulla PROPENSIONE ALL'ACQUISTO da parte degli inquilini stessi, non sono stati consultati i sindacati di categoria !



Il ricavato destinato solo per il 50% al riacquisto di patrimonio immobiliare....il resto alle esigenze di bilancio lasciate in eredità.

MA I PROPRIETARI DI QUESTO PATRIMONIO LI AVETE CONSULTATI ( SULLE MODALITA' ) O QUEI BENI SONO " COSA DI CASA VOSTRA " ?


Uno dei comproprietari degli immobili mi ha scritto :

richiesta di referendum e richiesta di dimissioni‏
Da: Francesco (francesco.............it)
Inviato: martedì 18 maggio 2010 8.57.17
A: angelocristofanelli cristofanelli (angelocristofanelli@hotmail.com)



Caro Angelo,

ho letto con curiosita il tuo articolo sulle DIMISSIONI IMMOBILIARI e come cittadino di Frascati chiedo attraverso il tuo blog di lanciare una campagna referendaria in merito alla possibilità di vendita degli immobili di proprietà comunale e di conseguenza di tutti e non solo della maggioranza di turno. Sono disposto anche a fare un tavolo divulgativo in piazza e se necessario una campagna di propaganda su questo problema . Chiedo a te e al gionale ARGOMENTI di fare da cassa di risonanza a questa iniziativa.

In merito alla richiesta di "dismissioni" di un consigliere comunale credo che dovrebbe essere ricordato al consigliere indagato che il suo capo si è dimesso dalla magistratura e si è fatto processare e poi, una volta risolti i suoi problemi legali, si è presentato agli elettori .Secondo me dovrebbe fare una cosa analoga il consigliere indagato. Anche su questo facciamo clamore ciao.

Francesco



A BUONI INTENDITORI.......... POCHE PAROLE !

Ma quali " lacrime e sangue"....è una " manovrina" !



Era necessario ridurre la spesa pubblica; e dove volevate si sforbiciasse se non nel pubblico impiego? Protestano i docenti, quelli che sono troppi e che sfornano studenti sempre più somari, e arrotondano magari con le ripetizioni " a nero ". " Si agita " la cupola dei MAGISTRATI....proprio all'indomani dell'assoluzione di RINO FORMICA.

Formica assolto dopo 17 anni: tortura di Stato


17 anni ci hanno messo !! Il magistrato che lo condannò, intanto, ha fatto carriera...... oggi è Senatore del Partito Democratico ! Quando si dice le combinazioni ! Quanto ci metteranno per decidere sui RIMBORSI D'ORO alla PROVINCIA di ROMA ?


Una foto della CASTA : SPRECHI Casta da record: in Italia 629mila auto blu


NON TOCCATE IL PORTAFOGLIO A TOTO'

La prende male Antonio Di Pietro la riduzione dei rimborsi elettorali. La riduzione da 1 euro a voto a 0,50 euro gli dimezzerà i guadagni. Io non ho ben capito il significato della dichiarazione rilasciata alla TV. So soltanto che faceva ridere; vada a fare un corso di lingua italiana che ......ci azzecca..... altrochè se ci azzecca !

Manovra, limiti evidenti ma valuteremo con serietà



"Dopo mesi di incauto ottimismo appaiono chiari ed evidenti i limiti della manovra che il governo è stato costretto a predisporre per evitare all’Italia derive pericolose. L’Udc sta valutando con serietà e attenzione i provvedimenti adottati dal governo. La prossima settima incontreremo le parti sociali per confrontarci sul suo contenuto.
Detto questo, che l’onorevole Di Pietro si permetta di darci lezioni è di per sé insultante. Il leader dell’Italia dei Valori è un irresponsabile che danza sulle tragedie del Paese, augurandosi che l’Italia vada a fondo, solo per trarne qualche vantaggio.
Con questo tipo di opposizione non abbiamo e non vogliamo avere niente a che fare poiché rappresenta una deriva anti-nazionale da cui ci auguriamo si dissoci una forza politica seria come il Pd.

Pier Ferdinando
"

http://www.pierferdinandocasini.it/2010/05/26/manovra-limiti-evidenti-ma-valuteremo-con-serieta/


Dopo 150 anni ancora agevolazioni al SUD, proprio quando un dirigente della REGIONE SICILIA va in pensione a 47 anni d'età, con un mensile netto di oltre 6.000 euro, sfruttando una leggina regionale invocata per accudire il papà malato. Salvo poi accettare l'incarico di ASSESSORE alla Regione !

"E continua a erogare baby-pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire. Un'estensione tutta siciliana della legge 104 - anch'essa figlia di una norma varata dall'Ars - che ha premiato negli ultimi anni 700 impiegati andati a riposo con 25 anni di anzianità (ne bastano 20 per le donne). Ne ha approfittato anche l'ex segretario generale Pier Carmelo Russo. Che a dicembre, dopo il pensionamento, è stato promosso assessore regionale dal governatore Lombardo."

di più..... stesso articolo

Era direttore generale dell'emergenza rifiuti, Cuffaro lo premiò
l'attuale giunta ha provato a impugnare ma ha perso davanti alla Corte dei conti
Regione Sicilia, pensione record
all'ex burocrate 1.369 euro al giorno


http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/19/news/pensione_d_oro_sicilia-2753983/


Ma di cosa si sta parlando, ma per cosa vanno a scioperare i resti della CGIL?




QUESTO E' IL PAESE.... SE NE DEVE PRENDERE ATTO !

Cassazione: "Se molesta le alunne il professore deve essere licenziato"

Roma - Atteggiamenti "sconci" e "dall’inequivoco contenuto sessuale" tenuti in classe di fronte agli studenti costano al professore la perdita del proprio posto di lavoro. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha confermato la destituzione dal servizio inflitta, dopo un procedimento disciplinare, ad un docente di Diritto ed Economia che prestava servizio presso una scuola di Matera.

Ci sono voluti anni per questa sentenza definitiva. Nel frattempo, in ossequio ad in insano garantismo, questo signore conservava il posto di lavoro.

Basti un commento

11 fossog (128) - lettore
il 27.05.10 alle ore 0:42 scrive:
Se un maestro molesta le scolare di una scuola PUO' essere licenziato.... e ci voleva un giudice per capire questa banalità? i nostri nonni quando una volpe entrava in un pollaio le facevano la festa !!!!

giovedì 27 maggio 2010

EMMA MARCEGAGLIA infiamma il mercato.


MF Dow Jones 27.05 11:24 - MARCEGAGLIA: scelte dure davanti, basta giochetti politica


ROMA (MF-DJ)--"Di fronte alla vera emergenza che stiamo vivendo, la politica non si divida. Davanti alle scelte difficili che dovremo compiere, non ricomincino i soliti giochetti. Dell'opposizione e di parti della maggioranza".

Lo afferma il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nella sua relazione annuale, puntando il dito non solo sulla minoranza parlamentare, ma anche sulla litigiosita' nella maggioranza. "Eppure non e' questo -prosegue Marcegaglia- l'atteggiamento che abbiamo visto sin qui prevalere dopo le Regionali. Abbiamo assistito, nel governo e nella maggioranza, al riaffiorare di divergenze e conflittualita' aspre e radicali".

Secondo il leader degli industriali, invece, "il dovere primo della maggioranza e del Governo dopo le Regionali e per i prossimi tre anni senza urne in vista, e' di assumere decisioni all'altezza dei problemi".


Milano in grande spolvero : FTSE MIB INDEX 19.288,35 +2,72% 11:55

FTSE100 5137.10 +99.10 +1.97 13:58:37
DAX 5894.76 +136.76 +2.38 13:58:39
AEX 318.61 +6.61 +2.12 13:58:29
CAC40 3480.80 +71.80 +2.11 13:58:29
SMI 6251.25 +84.25 +1.37 13:58:39
RTS 1341.01 +46.01 +3.55


" mandare a casa chi fallisce nella gestione dei soldi pubblici"

FTSE MIB INDEX 19.315,67 +2,86% 11:59

" troppa gente campa di politica in Italia, un settore che non conosce crisi e disoccupazione "

" la sforbiciata ai costi della politica è solo all'inizio....... taglino i loro stipendi, le segreterie, le comunità inutili. Le rinunce debbo essere fatte da tutti"


" 25.000 le poltrone.....occorre tagliare "

FTSE MIB INDEX 19.346,83 +3,03% 12:11



27.05 12:00 FINANZIARIA: Guzzetti, giusto tagliare spese improduttive MF Dow Jones





ECCO DOVE STANNO I SOLDI !

MF Dow Jones 27.05 11:43 - Bankitalia: +12% t/t numero case vendute in 1* trim 2010

ROMA (MF-DJ)--Nel 1* trimestre del 2010 il numero di case vendute e' aumentato di oltre il 12% rispetto al periodo precedente, in linea con i segnali di stabilizzazione gia' emersi nello scorcio dell'anno secondo le rilevazioni dell'Agenzia del Territorio. E' quanto emerge dal supplemento al Bollettino statistico di Bankitalia in merito al sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotto tra il 6 aprile e il 3 maggio 2010 presso 932 agenti immobiliari.

Al recupero del numero totale di compravendite effettuate mediante intermediazione nelle aree non urbane del Nord si e' contrapposto un calo in quelle urbane del Centro e del Sud. Sulle trattative e sui tempi di vendita, il sondaggio evidenzia come nel 1* trimestre del 2010 il margine di riduzione del prezzo di vendita e' leggermente diminuito (11,7%, contro 12,1% rilevato nell'inchiesta svolta in gennaio); la tendenza ha interessato principalmente le aree non urbane del Nord Est e del Centro. I tempi che intercorrono tra il conferimento dell'incarico e la vendita effettiva si sono lievemente ridotti (6,4 mesi rispetto ai 7 della precedente rilevazione), risultando piu' contenuti nei centri di maggiori dimensioni.

La quota di acquisti di abitazioni effettuata con accensione di un mutuo ipotecario e' diminuita a circa il 66% (70% nella rilevazione precedente), con una flessione piu' accentuata nelle aree non urbane del Nord. Il rapporto tra il prestito erogato e il valore dell'immobile si e' stabilizzato intorno al 71%. Migliorano le opinioni degli operatori sulle condizioni del mercato di riferimento, con un saldo positivo tra giudizi "favorevoli" e "sfavorevoli" di 8 punti percentuali (3,3 punti nel trimestre precedente). Un maggiore ottimismo si riscontra nei centri di maggiori dimensioni. Ô risultato stabile, sui 13 punti percentuali, il saldo tra le attese di aumento e di diminuzione del numero di nuovi incarichi a vendere, come pure il saldo, negativo, tra attese di aumento e di riduzione dei prezzi nel trimestre in corso (-33 punti percentuali), con una percentuale di attese di calo dei prezzi particolarmente elevata (superiore al 40 %) al Sud e nelle Isole.

Per quanto riguarda le prospettive del mercato nazionale, e' in deciso aumento l'incidenza delle attese di stazionarieta' della situazione generale del mercato immobiliare a breve termine rispetto all'inchiesta precedente (al 65,2%, dal 59,5%). Vi ha contribuito in larga misura una riduzione della quota di agenti che anticipano prospettive piu' favorevoli (all'11,8%, dal 15,8% dell'ultimo trimestre del 2009), che ha determinato un ampliamento del saldo negativo tra attese di miglioramento e di peggioramento. Anche nel medio termine emerge un quadro piu' incerto rispetto alla rilevazione precedente: le prospettive per i prossimi due anni sono giudicate positive dal 60,4% delle agenzie (contro il 66,1% dell'inchiesta precedente) e in peggioramento dal 14,5% (contro il 12,2%). pev

LA QUESTIONE MORALE: come è andata a finire ?





Frascati a Sinistra e il consigliere Morelli portano la questione morale in discussione in consiglio


Scritto da Massimo Marciano il 20 febbraio 2009

Presentato un Ordine del giorno con il quale si chiedono impegni concreti di tutte le forze politiche su etica, trasparenza, correttezza negli appalti in edilizia

Un “pressante invito” alle forze politiche di Frascati a non candidare, nelle prossime elezioni amministrative di giugno, “persone indagate, rinviate a giudizio o condannate per reati contro la pubblica amministrazione e di mafia”. Un forte richiamo ai “consiglieri comunali in carica e a quelli che verranno eletti” a dare ai cittadini l’esempio “dell’impegno e dello spirito di servizio nei confronti della comunità locale, connessi con la carica ricoperta, onorando il consenso ottenuto dagli elettori attraverso la presenza costante alle attività amministrative e alle riunioni di consiglio comunale, commissioni consiliari e organismi nei quali risultino eletti o nominati in rappresentanza della Città di Frascati”.

Sono questi i contenuti di un Ordine del giorno che verrà discusso nella prossima riunione del consiglio comunale. Il documento, dal titolo “Questione morale e etica della politica”, è stato presentato dal consigliere Damiano Morelli, su proposta dell’associazione politica Frascati a Sinistra.

Per noi la politica vera – spiega Massimo Marciano, presidente di Frascati a Sinistra – non si fa semplicemente con le parole, ma con gli atti concreti. Per questo chiediamo che il consiglio comunale di Frascati, come in questi giorni stanno facendo molti altri in tutta Italia, approvi un atto di impegno formale al rispetto di fondamentali regole etiche. Tra le altre cose, l’Ordine del giorno da noi proposto e presentato dal consigliere Morelli chiede al parlamento una legge che, finalmente, applichi quano disposto dall’articolo 49 della Costituzione, fino ad oggi rimasto lettera morta, che prevede norme per assicurare una regolamentazione realmente democratica e trasparente della vita dei partiti, che incentivi la partecipazione degli iscritti e degli elettori”.

“La proposta di Frascati a Sinistra – aggiunge il consigliere Morelli – di portare all’attenzione del consiglio comunale l’Ordine del giorno sulla questione morale è assolutamente condivisibile, così come è auspicabile che tutte le forze politiche, non soltanto quelle del centrosinistra, possano riconoscersi nei valori di etica e trasparenza, di impegno civico e partecipazione. Valori che l’elettorato esige dalla politica, valori in cui io credo fermamente e per i quali mi batterò affinché possano essere patrimonio di tutti”.

“Molti cittadini – conclude Marciano – ma anche organi di informazione locale e curatori di siti Internet, in vista delle elezioni comunali di giugno stanno sollecitando, giustamente e molto opportunamente, un dibattito nella città su urbanistica ed edilizia, temi di vitale importanza e principali competenze di un’amministrazione comunale. Frascati a Sinistra, con l’Ordine del giorno sulla questione morale, intende anche partecipare a questo dibattito mettendo in campo proposte e chiedendo un impegno concreto alle altre forze politiche. Il documento che chiediamo al consiglio comunale di approvare, infatti, impegna anche a ‘superare la pratica dell’urbanistica contrattata o, comunque, richiamarsi ad essa esclusivamente al fine di realizzare veri piani di recupero di aree degradate e di rendere assolutamente certi, verificabili, quantificabili, nel modo più trasparente possibile, i vantaggi per la comunità’. Inoltre, il nostro Ordine del giorno chiede di ‘superare la logica degli appalti al massimo ribasso, indicata come principale causa dell’insicurezza sui luoghi di lavoro e di infiltrazione delle organizzazioni criminali nei settori dell’economia, in particolare dell’edilizia’. Su questi punti chiediamo il voto del consiglio comunale e un impegno delle altre forze politiche di Frascati”.