mercoledì 26 maggio 2010

SCAJOLA ha avuto il senso delle istituzioni.....altri no


E' una storia strana questa, ancora tutta da leggere, ancora da capire.

Quindi non mi pronuncio e mi limito ai fatti.

I fatti dicono che:

- non c'era nessun avviso di garanzia
- non c'era nessuna indagine sul suo conto come precisato dalla Procura di Perugia.
- Di Pietro prima, Bersani a ruota ( come nel ciclismo ) hanno invocato le dimissioni
- il ministro s'è dimesso.

" DOVEROSE " ha quindi commentato Di Pietro........ " UN FATTO DOVEROSO " ha commentato BERSANI.

Ha fatto subito eco Donadi, non so se sia il portavoce dell' IDV: "atto inevitabile e doveroso".

E' strano come l' IDV ed il PD intendano il " DOVERE " e la correlazione dello stesso con certi fatti. Doveroso ed inevitabile nell'altrui pollaio.....ma nel loro come funziona ?





Di qua, sulla sponda destra, sono più " garantisti ". SEI COLPEVOLE dopo 10 anni....cioè dopo il primo, il secondo ed il terzo tempo della cosiddetta giustizia.

Io, che a questa cosiddetta giustizia poco ci credo, sono più per il "popular-sentiment" anche detto "pane al pane e vino al vino".

Scajola s'è dimesso senza un avviso di garanzia. Poi,magari, ne usciranno peste e corna, ma al momento la situazione è questa. Altri stanno seduti comodamente sulle loro poltrone perchè il cameriere si vergogna di presentare il conto alla fine del banchetto! Cioè.....nessuno ha il coraggio di dire loro d'andare a casa !

Come diceva Don Abbondio " il coraggio se non ce lo hai, nessuno te lo può dare".

Evidentemente da queste parti i Don ABBONDIO ABBONDANO !

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