venerdì 7 maggio 2010

VIETATO MORIRE


Mi raccomando.....curatevi !





A Frascati è vietato anche morire, o meglio puoi pure crepare, ma non pretendere degna sepoltura. Accade infatti che il personale del GAIA addetto al servizio cimiteriale sia in cassa integrazione. I 5 addetti del GAIA sono a casa. Sono rimasti in due, il Custode ed un altro operaio comunale. Le salme ( una cinquantina ) sono accatastate sotto la scalinata a Nord in attesa della tumulazione.

Che fine faranno le salme in arrivo? Nella Chiesa cimiteriale ce n'era una stamattina ed un'altra era in arrivo. Basteranno due persone, una per altro non addetta al servizio specifico, a sistemarle nel momentaneo ricovero?

Una perla del DUCEnnio il rinnovo della convenzione con quel cadavere commerciale che è il Consorzio GAIA. Qualcuno dice : " ma è stata soltanto l'accettazione di un contratto rivisitato".

Mettetela come vi pare. Per me la raccolta differenziata come impostata dal GAIA è un vero spreco di risorse dagli esiti che sono sotto gli occhi di tutti.

Come dire.....al peggio in certi casi non c'è mai fine.

Poi scrivono e rilasciano interviste pretendendo che " Frascati merita rispetto! Chi dovrebbe rappresentare una parte dei cittadini dovrebbe anche sentire il dovere di tutelare l'immagine della nostra città invece di gettare fango su tutto solo per polemica politica».

Ci fosse Massimo D'Alema da queste parti, direbbe loro : 

" ANDATE A FARVI FOTTERE ".

1 commento:

  1. ...E D'alema avrebbe in questo caso tutte le ragioni del mondo. Mettiamo anche questa nel panaresse dell'attuale Giunta: INCAPACITA' GESTIONE SALME, che altro vogliamo di più!

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