martedì 8 giugno 2010

C.C. 11 maggio 2010 : bagarre in aula sull'ordine dei lavori

PRESIDENTE.Ha chiesto di intervenire l’Assessore Iacono. Ne ha facoltà.

ASSESSORE IACONO. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, parto dall’ultimo punto. Volevo rispondere al Consigliere Conte che mi ha chiamato in causa relativamente agli incontri con gli inquilini...

PRESIDENTE. Scusi Assessore, prego i presenti di stare in rigoroso silenzio. È una fase un po’ dedicata, quindi chiedo attenzione sia ai cittadini, ma soprattutto anche Consiglieri. Prego, Assessore.

ASSESSORE IACONO. Grazie Presidente. Relativamente agli incontri con gli inquilini, eccetera – l’avevo detto già nel mio primo intervento – ce ne sono stati, sia formalmente che informalmente, e gli inquilini sono stati coinvolti in questo procedimento fin dalla fase di avvio. Il fatto poi che si debbano incontrare per discutere del merito, dei commi o degli articoli che riguardano il Regolamento, se gli incontri sono stati fatti fino ad oggi o fino a ieri o fino a due mesi fa e da domani riprenderanno, perché verranno effettuati una serie di incontri, e ciascuno di loro verrà invitato ad esprimere la propria intenzione legata all’acquisto, una propensione legata all’acquisto, questo nessuno lo discute. È stato fatto e verrà fatto. Relativamente, poi, ai lavori della Commissione, io una parola in più la voglio spendere. La Commissione si è riunita quattro volte, mi dispiace soltanto il fatto che dopo l’approvazione del Regolamento in Commissione, e soltanto dopo, i componenti della minoranza abbiano rappresentato una richiesta di rinvio del testo e poi, in alternativa, soltanto nella riunione che si è tenuta ieri, sia stato presentato l’elenco degli emendamenti al testo. Ora, se l’elenco degli emendamenti o gli emendamenti fossero stati presentati un mese fa, quando abbiamo cominciato a riunirci, probabilmente avremmo potuto analizzare e discutere con maggiore attenzione e maggiore dettaglio. Fare un mese fa quello che il Consigliere Gori chiede che venga fatto oggi.

(Interruzione del Consigliere D’Orazio).

Purtroppo non è stato fatto, perché è stato presentato...

PRESIDENTE. Consigliere D’Orazio, per cortesia...

ASSESSORE IACONO. Come per espressa affermazione da parte del Consigliere Adotti, ci avete lavorato la domenica per fare questo testo, quindi significa che a venerdì ancora non c’erano gli emendamenti. Domenica si è lavorato, lunedì mattina sono stati
presentati in Commissione. Se fossero stati presentati prima, ma questo io lo dico...

(Interruzione del Consigliere Gori).

No, assolutamente no. È soltanto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che noi stiamo continuando in questo iter. Qua non ci sono né accelerazioni, né allentamenti, è soltanto il naturale fluire di questo procedimento che ha portato all’incontro di oggi in Consiglio comunale all’approvazione del testo del Rgolamento.
Relativamente, però, agli emendamenti…

(Interruzione del Consigliere D’Orazio).

Mi faccia concludere.

(Interruzione del Consigliere D’Orazio).

PRESIDENTE. Consigliere D’Orazio, le do io la parola, stia tranquillo.

(Voci sovrapposte in Aula).

ASSESSORE IACONO. Venti giorni fa e lei l’ha presentato ieri. Lei ha presentato…

(Interruzione del Consigliere D’Orazio).

E in diciannove giorni che avete fatto? Questo non nasconde il fatto che io ho preso con la massima attenzione, la massima cura gli emendamenti, tant’è che avendone discusso anche in maggioranza, abbiamo individuato una serie di emendamenti che potrebbero essere recepiti tranquillamente.

(Voci sovrapposte in Aula).

PRESIDENTE. Consigliere Gori, visto che non siamo più in merito ai lavori, io riprendo il dibattito.

(Interruzione del Consigliere Gori).

Siccome il Consigliere Adotti – mettiamo un attimino a posto le cose – io vorrei che
fossero richieste precise alla Presidenza per poter prenderne atto e agire di conseguenza, che se seguitiamo in questo modo, non ne usciamo. Quindi io faccio un appello ai Consiglieri che, al di là del momento di foga dialettica, venga fuori una proposta, che la Presidenza ne prenda atto e ne discuta con il Consiglio comunale. L’ultima parola spetta sempre al Consiglio comunale. Quindi vi prego di farmi delle richieste ben precise.

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Adotti. Ne ha facoltà. Siamo sempre sull’ordine dei lavori.

CONSIGLIERE ADOTTI. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, chiediamo, come gruppo di Progetto per Frascati, Progetto Periferie, Udc di conoscere quali delle proposte di emendamenti presentati in Commissione siano stati accolti. Non intendiamo discutere oltre nel merito, perché se c’è una condivisione degli emendamenti, compreso quello sulla destinazione economica, che è per noi dirimente, possiamo adottare un certo tipo di atteggiamento. Se non c’è la condivisione integrale, pssiamo anche andare tranquillamente al voto. Io non credo che sia necessario intrattenere il pubblico e noi stessi su questa lunga discussione su chi ha fatto cosa, come, dove e quando. Ricordo che la penultima Commissione, quella di approvazione da parte della maggioranza, si è tenuta il giovedì e che noi abbiamo chiesto uno slittamento a lunedì. Le Commissioni precedenti erano francamente molto istruttorie. Ricordo anche quello che fu detto in merito. Però, scadremmo in un dibattito poco felice, poco opportuno. Vorrei sapere dall’Assessore Iacono, o dal Direttore Generale o da chi competente, dal Sindaco, quali di queste indicazioni intervenute in sede di Commissione siano state accolte e successivamente poter effettuare una valutazione – se sono d’accordo anche i colleghi – sul voto definitivo. Ferma restando, però, la proposta, signor Presidente, colleghi, di rinvio di questa seduta, perché non costituisce una sconfitta per nessuno, non la strumentalizzeremo.

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