martedì 8 giugno 2010

Mentre Epifani "chiacchiera" e la cricca magistrale si ribella, sui mercati..........


Terza seduta in ribasso per le Borse europee. Unicredit sale fuori dal coro

- 08/06/2010 18:18:54



Le Borse europee hanno chiuso la terza seduta consecutiva in calo con ribassi diffusi su tutti i settori. A Milano l'indice FtseMib è sceso dello 0,4%, più forti le perdite delle altre principali Borse: Londra -0,8%, Francoforte -0,6%, Parigi -1,1%.

La preoccupazione dominante degli investitori resta il debito pubblico dei Paesi europei e la capacità dei governi di mettere in atto politiche di riduzione del deficit. Mentre ieri la Germania ha annunciato una manovra da 80 miliardi di euro per riportare in quattro anni il deficit sotto il 3% del Pil, oggi sotto i riflettori è finita la Gran Bretagna, dopo che l'agenzia di rating Fitch ha detto che la sfida del ripianamento del deficit di Londra è "formidabile".
Come risultato di tutto ciò, continua la corsa all'oro, bene rifugio per eccellenza, salito oggi al nuovo record storico di 1.244 dollari all'oncia.

L'euro è salito in serata a 1,20 contro il dollaro (ieri aveva segnato il minimo degli ultimi quattro anni a 1,187) e si ipotizza che ci siano stati interventi delle banche centrali per sostenere la valuta unica europea.

Sui mercati azionari il settore in maggiore calo è stato quello dei titoli petroliferi (Stoxx europeo -2,2%), trascinato all'ingiù dal ribasso di Bp (BP.L), caduta del 5% dopo che il gruppo ha detto di non sapere quanto petrolio si stia ancora spandendo nelle acque del Golfo del Messico, e il presidente Obama ha tuonato che vuole sapere chi "dovrà prendere a calci in ****" per la vicenda. In lieve rialzo il petrolio, scambiato a 71,8 dollari al barile (+ 0,5%).

A Milano Eni (ENI.MI) è scesa dello 0,2%, Tenaris (TEN.MI) -0,4%, più forte il ribasso di Saipem (SPM.MI) -2,2%.

Banche negative con la vistosa eccezione di Unicredit (UCG.MI), salita dell'1,7%. Intesa (ISP.MI) è scesa dello 0,8%, BancoPopolare (BP.MI) -1%, Monte Paschi (BMPS.MI) -0,5%.

In calo anche le assicurazioni: Generali (G.MI) -1,5%, Fondiaria-Sai (FSA.MI) -1,4%.

A Milano ci sono stati ribassi diffusi fra i titoli industriali, e in particolare per Fiat (F.MI) che è scesa dell'1,8%, Italcementi (IT.MI) -1,8% e Buzzi (BZU.MI) -0,8%.

Si è distinta in controtendenza Ansaldo (STS.MI), in rialzo dell'1,8% grazie alla promozione a buy di Goldman Sachs. La controllante Finmeccanica (FNC.MI) è scesa dello 0,7%, StM (STM.MI) -0,9%.

Indesit (IND.MI) è scesa del 6,1%.

Marcia indietro anche di Lottomatica (LTO.MI) -3,5% e Autogrill (AGL.MI) -2%, titoli che ieri sono saliti grazie al buon impatto sui loro bilanci dell'apprezzamento del dollaro.

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