lunedì 14 giugno 2010

Parte la MARCIA su ROMA del FRASCATI DOC


Roma, 14 giugno 2010


Oggetto: Comunicato Stampa

E’ stata presentata questa mattina presso la sala del Carroccio in Campidoglio l’iniziativa “Frascati, vino di Roma”, insieme all' Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale del Comune di Roma Davide Bordoni, al Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, al Sindaco di Monte Porzio Catone Luciano Gori e al Presidente del Consorzio Tutela Denominazione Frascati Mauro De Angelis.
Il progetto è volto alla promozione e alla valorizzazione della produzione vinicola doc di Frascati nella Capitale e comprende una serie di iniziative promozionali destinate a potenziare la distribuzione del marchio Frascati Doc a Roma, nell’ottica del rilancio delle risorse agricole dell’agro romano.
Tra le iniziative in programma, si prevedono giornate di degustazione, una campagna promozionale e l’organizzazione di un corso di formazione professionale.

Con 1500 ettari di superficie viticola, Roma copre il 45% della produzione del Frascati Doc, che comprende anche i Comuni di Frascati, Grottaferrata, Monteporzio Catone e parzialmente Montecompatri.
Inoltre, su un totale di circa 900 imprese viticole coinvolte nella produzione di vino di Frascati, circa 330 aziende risiedono nel territorio comunale di Roma.
Il marchio di origine controllata di Frascati si divide in diverse tipologie di vino di riconosciuta qualità e fama, come il Frascati, il Frascati Superiore, il Cannellino e lo Spumante.
Ogni anno si producono 160.000 quintali di uva e 115.000 ettolitri di vino, di cui circa la metà derivati da terreni coltivati nel Comune di Roma.
Di questa produzione, il 75% viene venduto all’estero, mentre il 25% è distribuito in Italia, di cui l’11% viene venduto a Roma.
Ogni anno vengono prodotte circa 15 milioni di bottiglie di vino Frascati, i principali mercati esteri sono: Gran Bretagna, Germania, U.S.A., ed in percentuali inferiori ma rilevanti in altri paesi europei ed extraeuropei, con un crescente interesse nei nuovi mercati dei paesi che solo adesso guardano con interesse i vini italiani.
Il Frascati rimane denominazione di assoluto riferimento per la nostra Regione ed uno dei marchi più noti al mondo.

"Promuovere il Frascati doc – ha detto il presidente del Consorzio Mauro De Angelis - oggi è evidenziarne i progressi qualitativi, scoprirne la territorialità, vuol dire buone pratiche agronomiche, lavoro di cantina, uomini e donne che partecipano alla creazione di questo vino, valorizzando e preservando un patrimonio economico, ambientale e culturale. Roma è stata artefice del successo della nostra denominazione e oggi chiediamo di riappropriarsi con orgoglio di questo vino che nel mondo la rappresenta".

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