giovedì 15 luglio 2010

IUS ABDICATIO PETENDI



A CHI SPETTA IL DIRITTO DI CHIEDERE LE DIMISSIONI ?

In assenza di senso etico, a chi spetta il diritto di chiedere le dimissioni di un pubblico amministratore o, comunque, di un eletto qualora colpito da " scivoloni giudiziari" ?

Si interroga il POPOLO BUE sull'argomento.

A giudizio di alcuni, sedicenti garantisti, soltanto dopo il terzo grado di giudizio un individuo definitivamente condannato può essere richiesto di abbandonare le pubbliche cariche......qualora non ne senta interiore bisogno.

Ma se così fosse, si potrebbe rimanere in carica fino alle calende greche......vista la rapidità dei procedimenti giudiziari in Italia!

Altri dicono : " Dipende dal reato"

Giusto.....un conto è essere condannato per una lite privata, magari per un'offesa arrecata a parole, un conto è avere rubato o ucciso.

Già, ma quando si è accusati di " TRUFFA ALLO STATO " o di manovre per " SPILLARE PUBBLICHE RISORSE " che si fa ?


QUESTI GIORNI SIAMO AL CALOR BIANCO

Partiti dalla STAZIONE di SCAJOLA, il tour prosegue sul territorio dell'intera penisola facendo tappa in CAMPANIA, dove annuncia le dimissioni l'On Cosentino, che tuttavia conserva il Coordinamento Campano del PDL ( della serie "toglietemi tutto, ma non il mio titolo di COORDINATORE" ). Anche in SARDEGNA tira brutto vento del tipo eolico.

E' lo stesso vento che dovrebbe interessare la SICILIA, dove in un tour turistico di qualche anno fa di pale ne ho viste tante; funzionanti neppure una !

Ma lì è in corso un certo inciucio mi sembra....... un governicchio sorretto anche esternamente dal PD. Eh eh eh eh !

Andiamo in Toscana e lì tocca all' On. Verdini ( anche qui " togliete tutto ma non il mio COORDINEIL. Pensate.....in TOSCANA il centrodestra governa solo a LUCCA, e chi ti vanno ad indagare ?

Risalendo fino a Milano, nel turbine finisce FORMIGONI.

Non è che a sinistra si stia meglio ! E' solo che non indagano e che nella GUERRA per il COORDINAMENTO, fra vecchia P2 e P3 novella, guidata quest'ultima da un pensionato 78nne mai iscritto alla Massoneria, le guerre sinistre sono al momento un'immagine sfumata.


MA CHI HA DIRITTO AD ESERCITARE LO "IUS ABDICATIO PETENDI"

Il Presidente Berlusconi è deciso nell'azione. Pur rilasciando dichiarazioni di stima di circostanza, la sua battaglia contro " LA VECCHIA POLITICA ", " GLI ZOMBI del PASSATO" e " I RONZINI di RITORNO " è puntuale, determinata e documentata.



Hai già partecipato a questo Focus Group.


Questo è quello che hai votato:

Domanda: Berlusconi fa bene a schierarsi contro la vecchia politica?
Risposta:


SI DICEVA DELLA SINISTRA


Che sullo IUS ABDICATIO PETENDI non si tratti di teoria è dimostrato dalle varie richieste di dimissioni di ministri, sottosegretari, coordinatori dell'area governativa provenienti dal PD e dalle fratte e cespugli che lo circondano.


Sono pressochè ogni giorno intervenuti sulla vexata quaestio due pezzi da 90 : l'On. Bersani, segretario del PD e l'On Di Pietro, dominus dell' IDV, che intravedendo in ogni elezione politica una miniera di soldoni, chiede di andare al voto un giorno si e l'altro pure !

Sulla base dello IUS ABDICATIO PETENDI ricevuto per divina concessione ed in pratica assimilabile al medioevale IUS PRIMAE NOCTIS, loro il diritto di PETERE se lo sono acquisito.

Attenzione....anche se alla prima persona del tempo presente si coniuga PETO, il significato latino del verbo non è SCORREGGIARE bensì CHIEDERE.

E non tragga in inganno che spesso l'esito finale sia il primo e non il secondo.



TUTTO A POSTO DUNQUE !



Tutto a posto un corno! Perchè se fai parte del LORO POLLAIO il verbo diventa IRREGOLARE ovvero NESSUNO PETE

Quindi PETERE SUBITO per Scajola,Cosentino, Verdini e quant'altri anche se non avvisati, non rinviati a giudizio o non soggetti
di " RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO
.

NON PETERE se iscritto al PD o all'IDV.

Almeno questo accade nello IUS LOCI dove anche chi mise all'Ordine del Giorno di un Consiglio Comunale un CODICE ETICO , se lo tiene sotto " ar materazzo".

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