mercoledì 11 agosto 2010

FURBOPOLI Atto primo : a mare il cognatino. A chi tocca dopo?


I finiani scaricano il quasi-cognato:"Ha fatto il furbo"

Il fedelissimo Della Vedova: «Gianfranco furibondo», le manovre dei Tulliani tra case e programmi tv

FRANCESCO GRIGNETTI su LA STAMPA

Per raccontare chi è Giancarlo Tulliani, il quasi-cognato più noto del momento, ci sono le parole di ieri del finiano Benedetto Della Vedova: «Fini è incazzato nero, Tulliani ha fatto il furbo».

Giudizio in fotocopia con quello di Lucianone Gaucci, l’ex fidanzato di Elisabetta Tulliani, che lo definisce un «furbetto».

Già, ma chi è Giancarlo Tulliani? E’ l’estate del 2000 quando Gaucci, maturo patron del Perugia e del Catania, decide di regalare una squadra di calcio alla giovanissima fidanzata. Poche settimane dopo, Elisabetta è nominata amministratore unico della Sambenedettese e Giancarlo ne diventa vicepresidente esecutivo. Tulliani jr ha 23 anni, viso da bimbo, poca esperienza. Suppergiù nello stesso periodo Gaucci si compra anche la Viterbese e i fratelli Tulliani diventano di nuovo vicepresidente e amministratore. Un bel colpo. Con la squadra il quasi-cognato non si prende.

Vengono raccontati atteggiamenti arroganti, ordini urlati e Porsche parcheggiata sul marciapiede, ma forse è solo la reazione di un timido. La vita sembra però sorridergli: stipendio alto, vestiti di classe, un appartamento di cento metri quadri nel centro storico di Viterbo che Gaucci compera, ristruttura e gli concede in comodato gratuito.

A Viterbo, Giancarlo si becca il nomignolo di «Elisabetto». Le cose comunque sembrano filare lisce. E invece nel 2005 è la catastrofe: Gaucci fa bancarotta, i magistrati spiccano ordini di arresto per lui e per i figli, l’imprenditore fugge a Santo Domingo, le squadre di calcio vanno per aria. Gaucci sostiene di avere intestato a Elisabetta e ai suoi famigliari molti beni un attimo prima di defilarsi, ma questa è materia molto controversa e il tribunale civile di Roma sta cercando di fare chiarezza. C’entra anche una vincita al Supernalotto. E’ un dato di fatto, comunque, che i Tulliani acquistino diversi immobili a Roma attraverso la società di famiglia «Wind Rose srl», messa in liquidazione proprio nel 2005, e al cui posto nasce la «Wind Rose International srl». E’ la stagione dell’immobiliarismo.

Nel frattempo arriva la svolta sentimentale di Elisabetta, che ha conosciuto un Fini in rotta con la moglie. Colpo di fulmine tra i due, separazione da Daniela e nuova vita assieme. A dicembre 2007 nasce la loro prima bambina, Carolina. Lo zio Giancarlo intanto s’industria. Abbandona il settore immobiliare e si butta nelle produzioni tv. Nel 2008 apre la società Giant International srl, sede in via di Val Cannuta a Roma. Poco dopo la chiude e fonda la Giant Entertainment srl assieme alla mamma, la signora Francesca Frau, casalinga di 63 anni, con sede a Montecarlo, in boulevard Princesse Charlotte 14. Ovvero nella casa dello scandalo. Sempre nel corso del 2008, a luglio, avviene la vendita dell’appartamento e nei mesi seguenti Giancarlo Tulliani è fisso sul cantiere.

La quasi-suocera nel frattempo ha dato vita a un’altra società, la At, che incamera un contratto con Raiuno da un milione e mezzo di euro. E Giancarlo si batte per avere quattro puntate in prima serata per una sua trasmissione, «Italian Fan Club Music Award’s». Ha ricordato Antonio Marano, vicedirettore generale: «Tulliani è venuto da me due volte. Erano state approvate quattro serate estive di quelle che a me non fanno impazzire; le ho trasformate in quattro seconde serate, che costano la metà...». Epperò l’approdo di Giancarlo Tulliani in Rai si lascia dietro una scia di chiacchiere. Non sfugge alle malelingue questo giovanotto rampante che si presenta così: «Piacere, sono il fratello di Elisabetta Tulliani...».

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