giovedì 12 agosto 2010

LEGALITA' E FURBOPOLI : RADICALI E LEGA NORD APRONO DUE NUOVI FRONTI



SIAMO ALLE PRIME BATTUTE DI MONTECARLO E GIA' AVANZANO ROMA E TORINO

Tornano sotto i riflettori gli affitti degli immobili a disposizione della politica romana. Ascoltate che " porcate " avvengono a ROMA col pubblico denaro !

E i QUESTORI?

E i PRESIDENTI di CAMERA e SENATO ?

E ormai a metà agosto il bilancio di previsione della CAMERA non è stato ancora presentato all'approvazione.

PRESIDENTE FINI........SVEGLIA !



http://www.radioradicale.it/scheda/309222/i-contratti-stipulati-dalla-camera-con-la-societa-milano-90-srl


A TORINO il PRESIDENTE della REGIONE PIEMONTE, il leghista COTA vuole vederci chiaro sui costi del nuovo grattacielo della REGIONE.

Cota chiede indagine su costi nuovo grattacielo Regione
A Corte Conti documentazione su progetto Fuksas da 22 milioni


(ANSA) - TORINO, 9 AGO - ''D'accordo, si tratta di progetti complessi e costosi, ma oltre 22 milioni di euro mi sembrano davvero troppi''. Cosi' il governatore del Piemonte, Roberto Cota, ha incaricato gli uffici regionali di interpellare la Corte dei Conti sul progetto del nuovo grattacielo della Regione, coordinato dall'architetto Massimiliano Fuksas. Il governatore Cota vuole essere sicuro che il costo non e' stato fatto lievitare con parcelle troppo esose o studi non proprio essenziali. (ANSA).



Fuksas: "Grattacielo caro? Vi ho fatto lo sconto"

MAURIZIO TROPEANO da LA STAMPA.it

TORINO
Architetto Fuksas secondo il presidente della Regione, Cota, 22,5 milioni di parcelle per progettare il grattacielo della Regione sono troppe e per questo ha chiesto alla Corte dei Conti di verificare la congruità della spesa. E’ preoccupato?
«Assolutamente no. Abbiamo perfettamente rispettato i termini dei contratti firmati con gli uffici regionali e, se devo essere sincero, abbiamo anche fatto uno sconto significativo. E poi è necessario fare una premessa: alla progettazione hanno lavorato 150 professionisti che hanno elaborato un master plan che ridisegnando il volto di un intero quartiere mette gli enti locali nelle condizioni di valorizzare terreni e fabbricati pubblici e aree adesso abbandonate a se stesse».

Sicuramente non l’avete fatto per beneficenza...
«Abbiamo vinto un concorso internazionale di idee lanciato dall’ex presidente della Regione Enzo Ghigo, abbiamo adattato il progetto alle nuove richieste dell’amministrazione di centrosinistra che ci ha chiesto spazi aggiuntivi per raggruppare più uffici. Certo siamo professionisti e dunque le parcelle sono in linea con quelle nazionali ma alla fine gli enti locali si sono ritrovati un progetto che produce ricchezza».

Ma allora perché il presidente della Regione ha inviato gli atti alla Corte dei Conti?
«Non lo so. Ho paura che il clima di campagna elettorale permanente possa contribuire a fare queste scelte. Decisioni che però evidenziano uno scarso senso dello Stato perché fanno prevalere logiche politiche che interferiscono con un progetto che sta andando avanti da dieci anni e che l’amministrazione regionale ha costantemente monitorato».

Non è avere senso dello Stato chiedere conto di una spesa di 22,5 milioni?
«Facciamo chiarezza. Si tratta di una cifra lorda che copre i costi di 10 anni di lavoro e coinvolge, come detto, 150 professionisti. Una cifra congrua per qualsiasi progetto di questa portata e di questo impatto. E in quella cifra non c’è solo il grattacielo ma anche un piano generale che su richiesta di Regione, Comune e Ferrovie riorganizza dal punto di vista urbanistico la zona che dal Lingotto va verso l’area ex Fiat Avio e le Ferrovie che qui faranno la stazione ponte del Lingotto».

1 commento:

  1. Anonimo13.8.10

    E oggi esce la notizia che la casa a Montecarlo pare l'abbia arredata lui. Elisabetta comprava i mobili, lui firmava gli autografi, Elisabetto girava in Ferrari.

    Che bella famiglia !

    E quella faccia di mulo di BOCCHINO parla di campagna mediatica !

    F.to
    FAVVANCULO FINI

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