mercoledì 25 agosto 2010

Paolo è convinto che a Frascati qualcuno abbia fatto SUPERENALOTTO


Jakpot da super enalotto “vinto” a Frascati.

Ancora sconosciuto il “vincitore”, si sa solo l’ammontare della “vincita” circa 120.000.000 di €

Notizie dalla “stampa libera” locale ci hanno fatto sapere della “vendita” di un terreno di un valore di mercato di circa 130-140.000.000 di € al prezzo di 8.000.000 di €.

Si sa del fatto, ma non dell’ante fatto.

Sembra che tutto risalga ad una vecchia delibera di qualche decennio fa e conclusa qualche mese fa con la firma del contratto di vendita. Non c’è dubbio che l’acquirente ha fatto il più grande affare del “secolo”, roba da “Guinness dei primati”.



Tutto questo sarebbe passato sotto silenzio se qualche Consigliere Comunale non avesse affisso un manifesto per comunicare ai cittadini l’avvenuta vendita.

Che problema c’è, se Frascati ha bisogno di parcheggi, di sevizi per la vivibilità e investimenti per l’adeguamento della città alle nuove esigenze abitative, dovute al prossimo aumento di popolazione a causa della cementificazione selvaggia in atto.

Che gli frega?

Di solito è mia abitudine parlare avendo letto gli atti. Invito i Consiglieri Comunali, o un Consigliere Comunale a richiedere tutti gli atti relativi alla questione, per poter esprimere un giudizio più consono alla bisogna senza interpretazioni. E già che c’è far conoscere dell’enorme patrimonio di proprietà del Comune di Frascati che è stato venduto a chi è stato venduto e le condizioni d’acquisto e visto che lo conosco si eviti di “scardellare”.

E visto che si parla di cementificazione vedi Grotte Portella, sarebbe opportuno sapere chi sono i promotori del progetto e le società di riferimento. Non a caso l’ultimo adagio di paese recita: il “compare” costruisce quanto gli pare e il “frascatano” con la vanga in mano. “Chi l’ha vorsuta capì”

E soprattutto sapere il nome del vincitore del “superenalotto” frascatano.

Paolo Pellicciari

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