giovedì 9 settembre 2010

OGGI VOGLIO INIZIARE A PARLARE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Debbo dire che sono sempre stato contrario alla metodologia applicata a FRASCATI.




La nostra realtà non è colpa di chi la denuncia, ma di chi la permette






Mettiamola così : da oltre 50 anni, l'immondizia veniva conferita in quelli che vengono chiamati " punti di raccolta " o " isole ecologiche".

Fu una efficiente innovazione a quella raccolta porta a porta della quale ho ancora il ricordo di gioventù.

" Lo scopino " suonava alla porta di casa, magari saliva fino al quarto e quinto piano, per ritirare " à mmunnezza". Ho anche il ricordo di mio padre che scavava buche nel giardino per sotterrare i rifiuti organici. Diceva che " facevano concime ".

Siamo quindi passati ad una raccolta più efficiente, che permetteva risparmio di tempo e fatica : tutti conferivano " aggratise" nei " secchioni dà mmunnezza" i propri residui urbani e questi venivano ritirati da appositi camion.


A Marino i cassonetti sono addirittura a ridosso della CASA COMUNALE





CAMBIANO I TEMPI E ARRIVANO " GLI ESPERTI . GUARDA CASO IL CONSORZIO GAIA DEGLI " ESPERTI" E' IN STATO COMMISSARIALE ! "

Un buon amministratore dovrebbe aver cura di tante cose ai tempi nostri: i rumori, le maestranze occorrenti, le " frenate " e le " ripartenze " degli automezzi utilizzati. Più ne fanno, più si usurano, più costa la manutenzione !

Se uno avesse queste stelle polari ben presenti, i punti di raccolta dovrebbero essere pari ad un numero più limitato possibile. Magari anche ben nascosti da verdura, fioriere e comunque quant'altro ne favorisca l'occultamento e comunque la facilità di esercizio.

Pochi punti di raccolta equivalgono, altresì, a minori rumori e minore necessità di personale : ovvero costi e vivibilità migliori.

Nel Centro di Frascati vivono e svolgono attività commerciale, dico a braccio, 4.000 unità familiari e commerciali. Se ad ognuna di queste unità dài 4 cassoncini di raccolta differenziata, tenendo presenti le dimensioni delle abitazioni e dei locali commerciali in centro E DEI CASSONCINI INCRIMINATI, rischi di creare grossi problemi. Costringi poi la gente a deporre in strada e ritirare qualcosa che, IN TERMINI DI PULIZIA, sai come la porti, ma non sai come la ritrovi al ritiro.

MA NON SI POTEVA FARE CON LE BUSTE COLORATE ?






Certo che 16.000 cassoncini sono un bel " business" per chi li vende ! MA TANTO PAGA PANTALONE !


Sono dunque andato in un paese a pochi Km. da Frascati, non potendomi permettere un viaggio fino in CINA per partecipare alla SAGRA della MMUNNEZZA.

Mi sono quindi recato a MARINO, che potrebbe far rima con
" CERVELLO MOLTO o POCO FINO ".

Giudicate voi la rima più appropriata.

Ed in periferia funziona così


A maggiore informativa dirò che a FRASCATI sono stati stanziati altri 600.000 euro ( forse scrivendo 1.200.000.000 lirozze l'idea assume formato migliore) per estendere la raccolta differenziata in periferia.

GIA', PERCHE' A MARINO, NEL GIRO DI UN PAIO DI MESI, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E' ARRIVATA OVUNQUE !

MA GUARDA TU STI FREGNI DI' MARINESI !


E questo è il primo dei filmati girati per le strade di MARINO

http://www.youreporter.it/video_La_Raccolta_Differenziata_a_Marino_1

2 commenti:

  1. Anonimo9.9.10

    Pure Marino meglio di noi !

    E dire che eravamo la PERLA DEI CASTELLI.

    Marcello

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  2. Anonimo9.9.10

    Ciao Angelo. Falli venire qui a Firenze i tuoi amministratori. Glielo fa vedere RENZI come si fa a fare MACCHINA INDIETRO TUTTA.

    Certo che state ridotti malino se quelle sono le foto delle vostre strade !

    Un abbraccio.

    Chicca

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