venerdì 22 ottobre 2010

Guerra valutaria : se fallisce il vertice tutti contro tutti.

Vista del Museo di Gyeongju ( Corea del Sud )


Dunque ci siamo. Domani leggeremo come è andato il primo round.


Ma, per via del fuso orario, già stasera sui TG potremmo avere le prime anticipazioni. A Gyeongju, nella Corea del Sud, o a sud del 38° parallelo, è nuovamente guerra. Si cercherà di mettere le toppe all'accordo frettoloso che consenti l'ingresso della Cina nel WTO.

Come ho scritto altrove, tutti desiderosi di mettere quella firma per passare sui libri di storia. Il problema di economie così diverse nella sostanza, così diverse nelle normative del lavoro vennero nel breve giro di pochi mesi assommate in un unico contenitore. L'acqua insieme al vino: il risultato è sotto gli occhi di tutti !


E se in questi giorni, se non si troverà la quadram quel 15 Aprile 1994 verrà ricordato come il FESTIVAL dell'INCOSCIENZA.

Il rebus delle valute sul tavolo del G20. E, a sorpresa, si rivede il...


Ma la tanto attesa (e sperata) tregua potrebbe non arrivare dal momento che la vigilia dell'incontro ha fatto emergere ancora contrasti tra i paesi partecipanti.

C'è, è vero, quell'aumento dello 0,25% dei tassi cinesi che, teoricamente dovrebbe portare ad una rivalutazione dello Yuan. Teoricamente, perchè lo Yuan o renmimbi non è valuta liveramente scambiabile. Le sue ragioni di cambio le stabilisce la Banca Centrale cinese comprando le valute in ingresso al cambio da lei deciso.

Certo è che la Cina non vorrà privarsi di quella crescita che le permetterà, ai tassi di crescita attuali, di raggiungere il PIL USA prima di quanto si pensi.

Maggior PIL significa maggiori risorse; economiche, politiche, nella ricerca, nella tecnologia, MILITARI. Negli USA lo sanno.

Proprio il segretario statunitense Timothy Geithner, ha ribadito l'importanza di stabilire "un insieme di norme per la politica valutaria" ricevendo, però, la sostanziale boccaitura di Germania, Russia e India.



Chi cresce, chi " tira" non vuole lacci e lacciuoli fra i piedi !

Se questo meeting fallisce, prepariamoci al peggio.

Se penso alle visioni di Romano Prodi, " l'Italia una portaerei per il commercio
cinese ", mi chiedo se non dovremmo pretendere che la politica venga riservata a chi ha minimo12 gradi/10 di vista !

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