mercoledì 1 dicembre 2010

D'ORAZIO e PRIVITERA come PANZER. E CONTE guida un PDL a 4RUOTE MOTRICI !


Bordate ad alzo zero sono quelle lanciate nel consiglio comunale del 30 novembre da parte dei consiglieri Sandro D'Orazio E Giuseppe Privitera. Al seguito Vincenzo Conte alla guida di un PDL a QUATTRO RUOTE MOTRICI

Munizioni di grosso calibro, documentate da leggi ed articoli di leggi.

Ma veniamo al dunque: sono 2 gli argomenti che movimentano la mattinata del 30 novembre a PALAZZO MARCONI.

- A' TELEVISIONE : in mancanza di un REGOLAMENTO che disciplini le riprese televisive, e poi vedremo perchè manca, il DIRITTO DI CRONACA è demandato al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
che può concedere o negare l'autorizzazione a ben TRE MINUTI BIPARTISAN CON PREAVVISO

Ora non occorre essere dotati di molto buonsenso per capire che,se un consigliere comunale ha diritto di parola per 8 minuti, con un minuto e mezzo si possa registrare il buongiorno ai presenti e basta.

Ma questa negazione di libertà di cronaca è funzionale alla SINISTRA delle CHIACCHIERE.



HANNO PAURA DI LORO STESSI, HANNO PAURA DI MOSTRARE AI CITTADINI I LORO OPERATO.

Abituata ad un DUCEnnio in cui tutto restava all'interno delle sacre mura del TEMPIO della DEMOCRAZIA FRASCATANA, come spesso amano definire la sala consigliare, grazie anche ad una OPPOSIZIONE " DISTRATTA ", LA NOMENCLATURA IN PARTE TROMBATA DALL'ELETTORATO MA RICHIAMATA IN SERVIZIO ATTIVO ha vissuto con terrore l'avvento dei MEDIA.

Qualcuno dice che con " A' TELEVISIONE " i problemi si aggravino per il cittadino. Io dico che è il solito gioco sporco della old-politic con le spalle al muro.

A' TELEVISIONE si alimenta dell'altrui inefficenza, la vede, la cristallizza e la propone alla valutazione della cittadinanza.

E ben l'ha compreso il Consigliere novello Matteo Filipponi cui va dato atto d'essersi speso per uno dei tanti problemi giust'appunto evidenziati, unitamente all' ASSESSORE PAOLETTI. Promesse politiche ? Vedremo !

La storia si ripete: PLINIO IL VECCHIO non credette alla forza del Vesuvio e fini sotto la cenere. PLINIO IL GIOVANE, smarcatosi dal vecchio, osservò da lontano ed ebbe salva la vita. Ma qualcuno a FRASCATI è ancora rimasto al 79 D.C. !

Altro che Dickens, leggete ERASMO da ROTTERDAM ed il suo ELOGIO ALLA FOLLIA.


Il CONTO VINCOLATO FRUTTIFERO

E' stato il CASUS BELLI della giornata ed è stato sollevato nel momento in cui si è discusso delle Variazioni Urgenti al Bilancio di Previsione 2010. Come intende l'Amministrazione fare fronte ad alcune spese correnti non preventivate? "Non utilizzando i fondi rivenienti dalle dismissioni patrimoniali",sentenzia il Consigliere Privitera. "Quei fondi non potete toccarli" fa eco il consigliere D'Orazio. E giu' carte che comprovano la necessità, stabilita per legge, di accantonarli su un fondo vincolato fruttifero acceso presso la REGIONE LAZIO. Fondi utilizzabili soltanto previo svincolo dalla stessa Regione, autorizzato per finalità di impiego sul patrimonio progettualmente documentate.

Nasce qui l'acceso scontro fra il Direttore Generale, Antonio Di Paolo, ed il consigliere D'Orazio. Volano parole forti difronte agli sbigottiti studenti del Maffeo Pantaleoni, presenti in aula con alcuni docenti per una visita istruttiva.
Bella figura, bella istruzione, bella rappresentazione della politica quella fornita in consiglio comunale, ben al riparo dall'occhio indiscreto e rivelatore de A' TELEVISIONE. Lo sbandamento si ricompone nel pomeriggio; il D.G. si scusa per l'involontario spettacolo. Il buonsenso dice e spera che tutto finisca lì, come rappresentato dal consigliere Conte e che non si vada oltre. Ma sempre sulle modalità di gestione della res publica frascatana lo stesso consigliere va giù forte. Vincenzo Conte, capogruppo del PDL, parla di conduzione irresponsabile reiterata; non c'è mai nessuno che paghi per gli errori commessi e tutto viene messo in conto a PANTALONE. La seduta viene sospesa per riportare l'ordine, ma il danno è ormai fatto. Tutto fermo, bloccati i circa 2.600.000 euro depositati sul conto 203 presso il Tesoriere del Comune. Sarebbe il residuo avanzato dalle dismissioni patrimoniali e dall'affrancamento dagli usi civici. Tutto rimandato al 2 dicembre, quando uno studio degli Uffici Comunali già preannunciato dal Segretario Comunale farà il punto. Chiarirà cioè i saldi fra tutte le dismissioni e gli investimenti patrimoniali dal 1999, l'inizio del DUCEnnio, e cercherà di spiegare perchè la legge è stata violata o se non lo sia stata affatto.

A margine di seduta, intanto, A' TELEVISIONE registra un fatto eclatante : IL COMUNE DI FRASCATI E' A RISCHIO DISSESTO.

Ma questa è un'altra storia; anzi un altro filmato che, come dice il consigliere MARZIALE chissà chi visionerà.

1 commento:

  1. Anonimo1.12.10

    Ma xkè fino alla data 29/11 non esistevano manifesti di questo consiglio ed il giorno stesso del consiglio i manifesti erano presenti su le plancie comunali????????? io n"so potuto veni

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