venerdì 3 dicembre 2010

Villa Sciarra : 150.000 buttati dalla finestra. E chiudere i cancelli spetta a......


E' costata ben 150.000 euro l'inutile " messa in sicurezza "



A tanto ammonta la spesa per dotare il parco di Villa Sciarra dell'inferriata perimetrale che non dovrebbe consentire l'ingresso nel plesso scolastico oltre le ore 17,30, come ordinato dal Dirigente comunale dott. Bonomo.
Altri 54.318 euro sono stati spesi all'interno dell'asilo comunale e 19.779 euro è stato il costo del collegamento fra il piazzale di parcheggio sottostante e l'asilo.
Tutti fondi comunali rivenienti da riconversione patrimoniale e da oneri concessori. E' questa la risposta fornita dall'Assessore Paoletti al consigliere Privitera interrogante, che voleva aver chiaro il quadro del problema. E chiaro il problema ancora non è. Se infatti la spesa è certa, è altrettanto certo il fatto che si è trattato di una spesa inutile. I cancelli infatti, a dispetto della " messa in sicurezza " continuano a rimanere aperti ben oltre le 17,30; sono sempre aperti.
Questo fa sì che di notte scuola e parco siano terra nullius; questo fa sì che sia luogo di bivacco e, come qualche residente afferma, luogo di strane frequentazioni.



Atteso che la zona d'ingresso alla villa viene lasciata aperta per consentire il parcheggio auto dei residenti del quartiere, a chi compete la chiusura dei cancelli di cui è dotata l'opera di " messa in sicurezza " del plesso scolastico ?
" Al personale delle scuole che ha ricevuto le chiavi nel settembre del 2010 " risponde l'Assessore Paoletti.
La cosa è perlomeno strana. In un mio colloquio con la Preside del Liceo Cicerone la consegna di dette chiavi è stata esclusa, mentre è stato confermato l'impegno di chiudere il cancello che porta all'interno del plesso scolastico; impegno regolarmente assolto. Stesso discorso nell'incontro del consigliere Privitera con la responsabile della scuola elementare, dott. Paola Felicuti, che confermò la competenza alla sola chiusura dei cancelli d'ingresso alle strutture scolastiche. C'è anche una telecamera per la videosorveglianza; non funziona e l'Assessore Paoletti risponde che non è stata messa dal comune.
Dunque c'è confusione ! Una confusione che consente di affermare che quei soldi sono stati letteralmente buttati dalla finestra.


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