mercoledì 26 gennaio 2011

Alessandro Adotti scrive a Il Mamilio. Pubblico volentieri su richiesta di ALE


BUONO IL CONCETTO DELLA " OPPOSIZIONE RESPONSABILE " ! FINALMENTE SI VA AL SODO DEL RINNOVAMENTO : PROGRAMMI SUI PROBLEMI DELLA CITTà E DELLA GENTE.
I PENNACCHI LASCIAMOLI A CHI CI TIENE !




Da IL MAMILIO.it

"La tenuta del sindaco va verificata sulla gestione delle emergenze non sulla capacità di accontentare qualcuno con un assessorato"
Adotti: "E' l'ora di creare una reale alternativa alla maggioranza"
L'esponente di 'Progetto Frascati' invita le altre forze di opposizione a costruire un programma fondato sul rinnovamento




FRASCATI (26/01/11 - ore 15,45) - Da Alessandro Adotti, promotore e consigliere comunale di Progetto Frascati, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

"Caro Direttore, ho letto con sempre vivo interesse il tuo articolo sullo stato della politica frascatana. Le posizioni del nostro gruppo consigliare e del nostro movimento sono ben note e non mi pare necessario confermarle, tuttavia occorre qualche precisazione poiché noi non siamo "pronti a fare la nostra parte" (parafrasando il testo dell’articolo citato) bensì stiamo già facendo la nostra parte, insieme alle altre forze di opposizione, dall'inizio del nostro mandato. Il problema però non è solo interdire l'azione della maggioranza, poiché questo seppur importante non è bastevole; il problema è creare le condizioni per l'alternativa a questa maggioranza che, lo ripeto, più che un'alternativa di tipologia di schieramento politico è un'alternativa di rinnovamento di metodo e di persone. Sta a noi tutti, anche ed in particolare ai nostri interlocutori dentro e fuori le opposizioni, dimostrare ora con atti concreti che questa volontà di cercare un'alternativa esiste, superando le impostazioni e gli uomini del passato.

Se oggi siamo arrivati a questo stato di cose a Frascati, con una perdita di centralità politico-amministrativa marcata ed evidenti problematiche amministrative (che costringono le opposizioni a farsi spesso maggioranza, addirittura e più volte chiedendo la convocazione del Consiglio comunale), questo lo si deve a chi non rinuncia a fare un passo indietro, anche di fronte al macroscopico ed evidente fallimento politico di uno stanco continuismo. Cerchiamo comunque d'interpretare questa difficile fase della politica locale come una opportunità per rimuovere qualche tappo ed avviare il ricambio che è ormai necessario. Io ho le mie preferenze personali sugli schieramenti e sulle possibili alleanze ma non credo che la Città sia troppo interessata a questo, credo piuttosto che la Città sia interessata, per esempio, a conoscere lo stato delle finanze comunali ed ai grandi e meno grandi temi che interessano le donne e gli uomini di Frascati. Per i motivi anzidetti avevamo chiesto al Sindaco di fare un passo avanti tendendo le mani a tutte le opposizioni e creando dei tavoli di confronto sulle emergenze e su questo tema verificheremo la reale "tenuta" del Sindaco che non potrebbe sperare di aggiustare alla meglio le cose, magari accontentando politicamente qualcuno con un assessorato.

Noi siamo un'opposizione responsabile ma non per questo meno decisa e determinata a cambiare questo stato di cose e speriamo che in questa linea di ragionamento si attesti ora anche il Pdl locale che, superando una fase di precedenti incomprensioni ed avvalendosi anche dell'esperienza dei suoi nuovi sub-commissari, Boldrini e Mancini, potrà contribuire a creare le condizioni per l'alternanza tuttavia nella consapevolezza che, per quanto ci riguarda, non esistono più logiche che prevedono schemi fissi e primazie scontate e che è oggi più che mai opportuno pensare a formule nuove e più avanzate per future ed eventuali formule politiche a Frascati".

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