giovedì 10 febbraio 2011

Anche allora erano in quattro ! Siamo giunti a IPSO .


Primavera del 301 A.C.


Forze in campo:

Comandanti - Lisimaco e Seleuco
64.000 fanti - 15.000 cavalieri ( in maggioranza leggeri ) - 400 elefanti

Vs.

Comandanti - Antigono e Demetrio

70.000 fanti - 10.000 cavalieri ( in maggioranza pesanti ) - 75 elefanti

Narra la leggenda che Alessandro Magno morente, nel giugno del 323 A.C., fu richiesto da uno dei suoi luogotenenti sul nome di chi avrebbe ereditato l'impero.


" IL PIU' FORTE " rispose Alessandro.

L'unico erede naturale era un bimbo che fu prontamente assassinato.

Dopo breve tempo, quattro uomini si trovarono in contrasto.

TOLOMEO : satrapo di Alessandro Magno in Egitto, e poi del suo corpo custode dopo averlo seppellito nel tempio di AMMONE, ove fu proclamato Dio, TOLOMEO aveva accesso alle immense ricchezze di quella terra. Ricco, ma non aveva tuttavia qualità.

ANTIPATRO : reggente della MACEDONIA ed ivi lasciato da Alessandro a difesa della madrepatria, morì pochi anni dopo il MAGNO. Lasciò al suo posto il figlio CASSANDRO.

SELEUCO: schierato ad est, sul più vasto territorio dell'impero, era divenuto governatore di BABILONIA.

ANTIGONO MONOFTALMO: era un generale dell'esercito. Presidiava l'Asia Minore. Era stato lì lasciato da Alessandro mentre lui continuava le sue battaglie in Persia ed in Egitto. Antigono possedeva abilità militare, ricchezza, truppe ed ambizione.


Di tutti i successori ( Diadochi ) Antigono era il più abile anche se la sua posizione strategica era ambigua: vincente e perdente a seconda delle condizioni in campo. Posto al centro dell'impero, egli avrebbe facilmente potuto battere gli altri pretendenti uno ad uno. Ma, ove i tre si fossero coalizzati, attaccandolo su più fronti, egli non avrebbe avuto scampo.

La guerra durò 15 anni. Dal 316 A.C. Antigono dovette affrontare una coalizione pressochè ininterrotta dei tre rivali.

Nella primavera del 316 A.C. egli vinse la battaglia di Gabiene, nell'attuale IRAN Sud-occidentale. La vittoria conseguita su EUMENE,satrapo macedone, ed il conseguente arruolamento delle truppe mercenarie di costui, lo indusse a toni minacciosi verso SELEUCO.

Nacque allora la necessità per SELEUCO di rivolgersi a TOLOMEO.

Lo scontro decisivo avvenne ad IPSO, ove la battaglia sembrò cominciare bene per ANTIGONO.

Ma, sul fronte opposto, un grande stratega guidava le truppe di SELEUCO : LISIMACO

Posti gli elefanti di riserva a protezione della fanteria, lanciò la cavalleria leggera contro il fianco e la parte posteriore della FALANGE di Antigono. Questa fu falcidiata dal lancio di ripetute nubi di frecce. I tiri incessanti degli arcieri e l'avanzata della fanteria di LISIMACO abbatterono il morale dei soldati di ANTIGONO ; molti si arresero immediatamente, altri fuggirono.

ANTIGONO morì sul campo.


1 commento:

  1. Anonimo22.2.11

    Parli a suocera affinchè nuora capisca...

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