martedì 7 giugno 2011

ANAGNINA 1 e dintorni : mi scrive il cons. Vincenzo Conte, capogruppo del PDL in Consiglio Comunale



Pubblico con piacere la mail ricevuta, non prima d'aver dato conto di questo risultato da attribuirsi alla tenacia dei consiglieri Vincenzo Conte, Giuseppe Privitera e Alessandro D'Orazio.. Mai prima d'ora un'opposizione aveva dimostrato una capacità d'incidere sul MALGOVERNO delle giunte che negli ultimi 12 anni hanno governato Frascati. Peccato che ci si perda poi in futili diatribe orchestrate da qualche trombato. Sta di fatto che quando un partito perde la credibilità a motivo di qualche ramo secco, o si ha il coraggio di tagliarlo quel ramo o tutto risulta vano. Peccato consigliere CONTE che tu non abbia partecipato alla conferenza stampa di ieri sera, incentrata sulla " sospensione- pacco " del consigliere Fiasco. Avresti appreso dagli interventi di alcuni dei presenti pezzi di storia politica frascatana . Ma forse leggerai qualcosa sulla stampa stamattina o al più tardi domani.




Caro Direttore,

le scrivo per il suo blog in merito al grave scandalo della vendita dei terreni di "ANAGNINA UNO" e sul sequestro delle aree che sono state vendute nel gennaio 2010, sulla cui opaca operazione inoltrammo una memoria alla Procura della Corte dei Conti del Lazio, giudicandola assolutamente inopportuna.

Ho letto lo scialbo comunicato stampa di quest'oggi divulgato dalla Maggioranza, pieno di contorsionismi lessicali.


Ritengo che le dimissioni del sindaco Di Tommaso quale capo di una Giunta che ha avallato questa operazione di depauperamento del patrimonio dei frascatani siano un atto dovuto.

Prima di dimettersi e chiedere scusa a tutti i cittadini di Frascati, dovrà almeno avere il coraggio di proporre in autotutela l'annullamento del rogito notarile, questo sarà un secondo atto dovuto se vuole bene ai suoi cittadini e ne vuole salvaguardare il patrimonio accumulato da più di cento anni di storia, ma soprattutto se vuole prendere le distanze dall'operato dei suoi funzionari, altrimenti il giudizio sarebbe ancora più grave, considerato l'esito a sorpresa della vicenda.


Questa volta non ci sono appelli per la giunta Posa/Di Tommaso.

Fine delle manovre.

Questo sequestro e questi avvisi di garanzia della Procura della Repubblica di Velletri pesano come un macigno sulla sinistra di Frascati e confermano quanto noi tutti Consiglieri del PDL diciamo da due anni.

Non dimentichiamo che la battaglia corale per il buon governo a Frascati non si ferma quì.

Mancano all'appello ancora i terreni di "ASTRAOTTO", per i quali ci siamo battuti tutti in Consiglio comunale e la vicenda "RES NOVA" per la quale abbiamo deciso all'unanimità una commissione conoscitiva che si è conclusa con l'invio delle carte alla Procura della Repubblica di Velletri e col conseguente sequestro di tutti gli atti.

Il Sindaco di Frascati accusa il PDL di dire bugie, scrivendolo sui manifesti e mandandomelo a dire con i comunicati stampa?

Oggi è il caso di dire che costui tragicamente guarda la pagliuzza nell'occhio del nemico, quando invece non si accorge che negli occhi della maggioranza ci sono pali di dimensioni amazzoniche.

Non se ne fanno ancora una ragione, ma la barca se la stanno affondando da soli.

Noi aspettiamo che se ne vadano e siamo pronti tutti insieme per una alternativa più trasparente e per la casa di vetro che proponemmo in campagna elettorale!

Per adesso vediamo solo un porto delle nebbie.


Firmato: Vincenzo Conte"



Aggiornamento dopo ben 3 anni !




Un commento da FB

Vincenzo Conte Ho letto con vivo compiacimento che il Signor Sindaco Alessandro Spalletta oggi si è recato insieme all'avvocato Graziani presso il Tribunale di Velletri per l'udienza ASTRA OTTO. Credo che questo sia il primo vero atto coraggiosamente rivoluzionario dell'amico Alessandro. Rivoluzionario nel senso di una inversione di tendenza rispetto alla triste acquiescienza ai poteri merci, come li definisce Dagospia. Quello che oggi è stato fatto, LO DOVEVA FARE IL PRECEDENTE SINDACO E LA PRECEDENTE GIUNTA.A loro pavidamente mancò il coraggio civico. Plaudo invece al coraggioso senso civico dimostrato dal primo cittadino e... per quelli che "rosicano": sono pregati di accomodarsi in castigo dietro la lavagna possibilmente in ginocchio sui ceci a pentirsi per cinque anni per non aver difeso la cosa pubblica frascatana. Non è una questione di partito, di destra o di sinistra, il credo politico non c'entra. Questa oscura vicenda (non ancora chiarita per le sue possibili complicità istituzionali) è solo una questione di onestà morale, rispetto della legalità, amore verso i concittadini frascatani e devozione per una storia millenaria calpestata da individui alla ricerca solo dell'interesse personale e predatorio. Costoro si sono dissolti nel gorgo della vergogna e verranno seppelliti nell'oblio. Si dice che ci siano altri probabili colpi di scena per altre vicende note. Attendiamo fiduciosi il lavoro degli inquirenti.

19 commenti:

  1. Anonimo7.6.11

    Mutatis mutandis, sembra scritto da Vendola a proposito della situazione milanese.
    Pagliuzze, barche che si autaffondano,avvisi di garanzia che diventano condanne,manifesti esecrabili.

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  2. Enrico7.6.11

    Complimenti al consigliere Vincenzo Conte e ai consiglieri Privitera e D'Orazio. Palazzo Marconi in questi anni deve essere stato diretto dalla crema frascatana. E a quanto capisco non è ancora finita. Ma l'opposizione in quegli anni dov'era ? I signori Marconi, Cristofanelli , Gori, Iodice a cosa pensavano ?

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  3. La delibera di alienazione dei terreni è stata approvata dal Consiglio Comunale di Frascati nel 2001, anno in cui i Consiglieri comunali di opposizione erano : Chiolle, Ciuffa, Ricottini e Iodice. Tutti gli attuali Consiglieri Comunali di oppostizione, nessuno escluso, hanno evidenziato in aula tale problematica.
    Cons.Mario Gori

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  4. Rimane un dato. Chi ha comprato il patrimonio di Frascati? Il silenzio regna sovrano. Altra domanda: è vero che i lavori di via Reggina Margherita servono per un supermercato? Sarebbe gravissimo che i soldi per il "sistema" si trovano e per i cittadini no! Chi risponde?

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  5. Anonimo8.6.11

    vergognatevi voi del pdl io ero un vostro ex elettore ..sono dieci anni che ho ho acquistato la quota per acquistare una casa con una cooperativa ..in quanto posso permettermi l'acquisto di una casa da privato.... grazie a tutte le vostre magagne burocratiche sono appunto diecio anni che aspetto ed ho speso circa 22000 euro senza vedere neanche un mattone e gli scavi archeologici per l'acquisto dell'area anagnina 1 sono stati anche a carico dei soci delle cooperative...non solo ma l'acquisto dell'area da parte delle cooperative è avvenuta col bene placido del Comune di Roma (DIRETTO DAL VOSTRO AMICO ALEMANNO) in quanto non aveva una lira e io devo pagare le tasse regionali comunali e statali a chi come voi fa le cose per puroi ostruzionismo politico..e lasciate la gente senza casa .............vergognatevi.....come ho scritto a voi scrivero ad altri quotidiani ..e non certamente al TEMPO.....vostro quotidiano di riferimento.
    Arestivo David ex elettore del pdl

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  6. Angelo Cristofanelli8.6.11

    Caro signor ARESTIVO DAVIDE,
    io non vorrei che Lei abbia preso Frascati per il paese di Baconchi ! Cedere quell'area dei cittadini di Frascati a 37 euro a mc. edificabile non so cosa sottenda. Di sicuro non è nell'interesse della comunità frascatana. Quanto al fatto che il Sindaco Alemanno non abbia una lira ( diciamo un euro che è meglio), bhè.....questo occorrerebbe chiederlo a Veltroni ! Alemanno non mi risulta disponga di una ZECCA ove stampare banconote. Ma ritorno al concetto originario: le nozze coi funghi le vada a fare altrove ! E comunque, come saprà, non siamo i soli ad avere dubbi su quelle operazioni come pure su tante altre!
    Le faccio un esempio : Consorzio DOGANELLA !
    Lo sa che conferendo quel consorzio alla ATO 2 noi abbiamo ceduto 3 sorgenti d'acqua ? Per cosa in cambio ?
    ACEA ATO2 S.p.a.
    0,0000028% (quota di partecipazione del
    Comune di Frascati)
    Chissà, forse riaprendo quel dossier si potrebbero capire tante cose !

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  7. Anonimo8.6.11

    Caro Signor Angelo Cristofanelli da quanto so la vendita dell'area é stata decisa nel lontano 2001 con i voti del centro destra..seguita poi dalla valutazione di un perito ctu della Regione Lazio che l'ha valutata la cifra oggetto della cessione in argomento.
    Io non ho preso frascati per i paese dei "Baconchi" e che i citttadini non devono essere vittime di perversi giochi politici che portanio solo al massacro della povera gente...ergo caro signor Cristofanelli parlo da cittadino che non ha chissà quali pretese.. ma la minima che possa vantare un essere umano.. quale costruirsi una casa in base alle proprie possibilità poichè si parla di prima casa , quindi gente che non ha altri cespiti o grandi patrimoni ......
    Sulla questione del Comune di Roma ribadisco che é stata la giunta Alemanno a proporre alle cooperative l'acquisto del terreno direttamente dal Comune di Frascati per mancanza di fondi.
    Questa operazione che lei giudica anomala ha detreminato un risparmio per il Comune di Roma (che avrebbe dovuto assegnare un terreno alle coperative) e un costo aggiuntivo sostenuto dalle coperative e quindi da noi soci (a questo vanno sommati i costi degli ulteriori scavi archeologici sempre a carico dei sooci, necessari per il perfezionamento dell'atto di acquisto.).
    Sostanzialmente sono dieci anni che siamo presi in giro dai vari politicanti di turni che si palleggiano le varie responsabilità a discapito di inerti CITTADINI COMUNI.
    Per tutto quanto sopra al più presto cercherò di reperire tutta la documentazione al fine di ricostruire la vicenda e renderla pubblica in tutte le sue sfaccettature...la ringrazio per l'attenzione. Il Cittadino David Arestivo
    PS: non conosco la situazione della doganella

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  8. Angelo Cristofanelli8.6.11

    Caro sig. Aristivo,
    io capisco benissimo la situazione incresciosa nella quale Lei si è venuto a trovare.E condivido appieno la sua giusta istanza di poter acquistare o costruire un alloggio a condizioni non di strizzinaggio. Ciò non toglie che Alemanno o Veltroni ( il distruttore dell'Agro Romano ) non possano pretendere di tarlupinare i frascatani. L'atto deliberativo del Consiglio comunale è in effetti del 2001, ma solo un " grullo" potrebbere vendere oggi a quei prezzi. Un " grullo " o chi ha un interesse personale in qualsiasi modalità rappresentato. Oddio.... non è che qui manchino i grulli..... ma vadano a grullare sulle loro proprietà e con i loro soldi.Quanto alle perizie....diciamocelo francamente....quando la torta è grande......
    Io mi chiedo: ma di cosa parla l'On. Di Pietro quando disquisisce sulla corruzione ? Ecco.... mi faccia qualche esempio che secondo Lei può calzare a quelle disquisizioni. Anche perchè qui non siamo i soli, ripeto, ad avere forti dubbi. O forse i magistrati del Tribunale di Velletri sono dei perditempo zuzzerelloni ?

    Ripeto, se il Comune di Roma, da chiunque pro-tempore amministrato, vuol fare dei regali ai suoi concittadini, libero di farli.
    MA A CASA SUA E CON I SUOI DANE' ! Se vuole le terre dei nostri padri....ce le pagasse per quel che valgono. Se poi ve le regala io sono per Lei felice.

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  9. Anonimo8.6.11

    Signor Cristofanelli la ringrazio per avermi risposto nuovamente... le volevo porre un ultimo quesito:
    SE IL COMUNE DI ROMA AVESSE AVUTO, AL TEMPO I FONDI NECESSARI PER AQUISIRE IL TERRENO (SI PARLA DI GIUNTA ALEMANNO), LA VOSTRA POSIZIONE SAREBBE STATA LA STESSA?... E IL QUOTIDIANO IL TEMPO AVREBBE DATO LO STESSO RISALTO ALLA NOTIZIA??

    IN QUESTO AFFAIRE MI SEMBRA PIù CHE UNA RICERCA SPASMODICA DEL SENSO CIVICO E DELL'APPARTENENZA AL TERRITORIO CI SIA UNA BAGARRE ESCLUSIVAMENTE POLITICA. ARESTIVO DAVID

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  10. Anonimo8.6.11

    lA RINGRAZIO SIGNOR CRISTOFANELLI PER AVERMI RISPOSTO, VOLEVO PORLE UN ULTIMO QUESITO:

    SE IL COMUNE DI ROMA (CON GIUNTA ALEMANNO), AL TEMPO DEI NEGOZIATI COL COMUNE DI FRASCATI, AVESSE AVUTO LA DISPONIBILITA' FINANZIARIA PER FAR FRONTE ALL'ACQUISTO DEI TERRENI, LA VOSTRA POSIZIONE SAREBBE STATA LA STESSA???....INOLTRE IL QUOTIDIANO "IL TEMPO" AVREBBE DATO LO STESSO RISALTO ALLA NOTIZIA?..

    INFINE CONCLUDO CHE A PARER MIO SEMBREREBBE CHE "L'AFFAIRE" NATO SU QUESTI TERRENI PRESCINDA DA VIRTUOSISMI CIVICI O DA SENSO DI APPARTENENZA AL TERRITORIO, MA SIA PRETTAMENTE RICONDUCIBILE A "BAGARRE" DI NATURA POLITICA..... PURTROPPO A DISCAPITO ..COME AL SOLITO DEI POVERI CITTADINI. LA RINGRAZIO NUOVAMENTE LA PARTECIPERO' AD EVENTUALI NOVITA'. DAVID ARESTIVO

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  11. Angelo Cristofanelli8.6.11

    Guardi signor David che Alemanno, Veltroni, Zingaretti o Polverini per me non fanno differenza. Quando, tempo fa, a Frascati fu devastata un'area per una speculazione edilizia, una speculazione politico/edilizia visto che l'allora sindaco dichiarò ad una televisione che c'era "l'interesse del consiglio comunale.......TUTTO", io ed i miei amici non ci facemmo certo fermare da questo.
    Se vuole, a quattr'occhi, potrei farle il nome dell'area ed indicarle tutti i residenti.........
    Lei comprende....farli in pubblico non è elegante..... per ora !

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  12. Angelo Cristofanelli8.6.11

    Altrimenti se si parla di rinnovamento e di cacciare le mele marce.....che significato ha ?

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  13. Cari signori, state trattando di politica economica. Egragio Sig. David quanto dovrebbe sborsare per avere la casa in cooperativa? Il terreno è pressochè "gratis" lo avrebbero "regalato" i frascatani. Ci faccia sapre il nome della Cooperativa edile di riferimento. Sa com'è siamo curiosi di sapere i "beneficiari" dell'operazione.

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  14. Anonimo8.6.11

    qui mi sembra cittadino contro cittadino ...se il sig in questione ha problemi si rivolga alla sua cooperativa e nn se la prenda con il pdl di frascati ....mi dispiace x la situazione ma sicuramente trovera' una soluzione
    anna

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  15. Anonimo9.6.11

    CARO SIG. PAOLO IL TERRENO È ININFLUENTE SUL COSTO DELL’IMMOBILE IN QUANTO TRATTASI DI EDILIZIA AGEVOLATA CHE INTERVIENE SU PARTE DEL MUTUO ECCO LA DEFINIZIONE:


    EDILIZIA AGEVOLATA

    IN QUESTA FORMA DI AIUTO, LO STATO INTERVIENE FAVORENDO LA COSTRUZIONE DI
    ALLOGGI DA DESTINARE A PRIMA ABITAZIONE. VENGONO MESSI A DISPOSIZIONE UNA CERTA
    QUANTITÀ DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE SINGOLE FAMIGLIE, IN MISURA PROPORZIONALE
    AL REDDITO, IN CONTO INTERESSI E A FONDO PERDUTO. IN PRATICA LO STATO CONCEDE
    ALLE FAMIGLIE CHE ACQUISTANO LA PRIMA CASA UN MUTUO AGEVOLATO FACENDO SI CHE
    UNA QUOTA DEGLI INTERESSI SIANO A CARICO DELLO STATO.
    IN QUESTO TIPO DI INTERVENTO SONO LE IMPRESE DI COSTRUZIONE A RICHIEDERE
    DIRETTAMENTE I FINANZIAMENTI ALLE REGIONI O AGLI ENTI LOCALI. PERTANTO PER
    ACCEDERE A TALE TIPO DI FINANZIAMENTO È NECESSARIO RIVOLGERSI DIRETTAMENTE AGLI
    OPERATORI. È POSSIBILE RIVOLGERSI AI COMUNI PER AVERE INFORMAZIONI SUI
    PROGRAMMI AMMESSI AI FINANZIAMENTI AGEVOLATI, COMPETENTE È IL SERVIZIO ESPROPRI
    E PEEP DEL COMUNE


    QUINDI …..COME LEI CERTAMENTE SAPRÀ IL PIANO DI ZONA (EX P.E.E.P. LEGGE 167/1962) È UNO
    STRUMENTO URBANISTICO DI ATTUAZIONE DI PROGRAMMA RESIDENZIALE PUBBLICO CON LA
    FINALITÀ DI DEFINIRE ED INQUADRARE URBANISTICAMENTE COMPRENSORI DI AREE DA
    DESTINARE ALLA COSTRUZIONE DI CASE "ECONOMICHE E POPOLARI" NONCHÈ ALLE OPERE ED
    AI SERVIZI COMPLEMENTARI, URBANI E SOCIALI ECT. ECT.

    QUINDI, NEL CASO DI SPECIE IL COMUNE DI ROMA HA CHIESTO ALLE COPERATIVE DI SURROGARLO NEL PAGAMENTO PER POI POTERLO ESPROPRIARE ED ASSEGNARE NUOVAMENTE ALLE STESSE.
    IL COMUNE DI ROMA HA SCELTO QUESTO NUOVO ITER PER POTER OVVIARE ALLO STALLO GENERATO DALL’ IMPOSSIBILITA’ DELLO STESSO DI ACQUISIRE L’AREA IN ARGOMENTO.

    AREA GIA’ PERIZIATA NEL 2003 DAL CTU DELLA REGIONE LAZIO CHE HA STABILITO IL GIUSTO PREZZO ….IL FATTO CHE NEL 2011 ANCORA NON SIA STATO FATTO NULLA E’ DUVUTO ALLA LUNGAGGINI BUROCRATICHE E QUINDI LA FASE ISTRUTTORIA NON COINCIDERA’ MAI CON LA FASE ATTUATIVA.

    ERGO LE FASI DELLA VICENDA SONO QUESTE :
    1) VOTAZIONE FAVOREVOLE ANCHE DEL PDL PER LA VENDITA DELL’AREA ANNO 2001 E INIZIO ITER;
    2) ANNO 2003 PERIZIA DEL CTU DELLA REGIONE LAZIO E FISSAZIONE DEL PREZZO (PERALTRO AREA CHE INSISTE SUL COMUNE DI ROMA);
    3) CONTINUO ISTRUTTORIA FINO AL 2006;
    4) 2006 AL 2010 SCAVI ARCHEOLOGICI E RISOLUZIONE DELLA PROBLEMATICA LEGATA CESSIONE DELL’AREA.

    CON CIO’ GLI ACCORDI ERANO GIA’ STATI PRESI AL MOMENTO DELLA PERIZIA CON LA VOSTRA APPROVAZIONE……. LE VARIE LUNGAGGINI BUROCRATICHE HANNO POI PORTATO QUESTA DILATAZIONE DEI TEMPI…… CHE PURTROPPO IN ITALIA PER QUALSIASI OPERA SONO DA DEFINIRSI FISIOLOGICI ……RENDENDO COSI’ LA FASE ISTRUTTORIA NON IN LINEA TEMPORALMENTE CON QUELLA ATTUATIVA.

    QUINDI CAPISCO SIGNOR PAOLO CHE STO SCRIVENDO SU UN FORUM DI PARTITO A CUI LEI APPARTIENE ..E GIUSTAMENTE DEVE AVVALORARE LE PROPRIE TESI…MA A ME LA CASA NON LA REGALANO AFFATTO hO SOLO UNA SEMPLICE AGEVOLAZIONE SUL MUTO ..POICHE’ PRIMA CASA….. E POTEVATE CONNTESTARE LA PERIZIA NEL CORSO DELL’ISTRUTTORIA NON IN FASE DI ATTUAZIONE…CMQ BASTA POLEMICHE ANCHE PERCHE’ SI ESCE FUORI TEMa.

    DICO SOLO CHE NON HO NULLA CON I CITTADINI DI FRASCATI ….PENSO SOLO CHE LA GIUNTA ALEMANNO DEL PDL CHE TANTO PARLA DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SOCIALI E DELL’EMERGENZA ABITATIVA A ROMA STIA PRENDENDO IN GIRO MIGLIAI DI CITTADINI DI ROMA E CHE (GIUSTAMENTE NELLA VOSTRA OTTICA DI PARTITO) TUTTA QUESTA SITUAZIONE SIA UNA RITORSIONE POLITICA ALLA MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FRASCATI.

    CHIUDO CON QUESTA MIA ULTIMA NOTA GLI INTERVENTI SU QUESTO FORUM PERCHE’ IL CONFRONTO COMINCIA AD ESSERE STUCCHEVOLE E NON PROFICUO.

    VI RINGRAZIO PER AVERMI DATO SPAZIO IN QUESTO FORUM SENZA CENSURAMI COSA A CUI BISOGNA DARVI ATTO.

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  16. Anonimo9.6.11

    Grazie Angelo, molto interessante.
    Lo scorso anno ho mandato una mail all’Urp di Frascati chiedendo il motivo per il quale Frascati non ha attivato il bilancio partecipato come è attivo nella Regione Lazio ed in molti altri comuni italiani.
    Ho chiesto anche le modalità di creare il consiglio comunale dei giovani, attivo in altri comuni italiani e come predisporre un consiglio comunale partecipato.
    Beh, vuoi sapere la risposta?
    Considerando i tempi della burocrazia italiana, ancora sto aspettando che l’Urp mi risponda.
    Sicuramente non riceverò nessuna risposta perché probabile che ho posto una domanda di pura fantascienza e magari la mia richiesta è finita nel cestino!

    Un saluto

    Patrizia De Meo

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  17. Anonimo9.6.11

    Se il terreno è ininfluente, si prenda la sua cooperativa e se ne vada da un'altra parte. Con tutto il territorio dei cittadini di Roma non dovrebbe esssere un problema. Non vedo il motivo di costruire case popolari sul nostro terreno. Noi lo dovremmo vendere per costruzioni ad alto pregio e per gente che ha i soldi per comprarle. Anche noi dobbiamo realizzare servizi per i nostri cittadini, non vedo il motivo di favorire quelli romani.

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  18. Anonimo26.8.11

    Questo, caro anonimo, lo vada a dire a chi ha reso possibile l'assegnazione del terreno a tale costruzione e non ai poveri cittadini che hanno già sborsato cifre dai 22.000 euro ai 60.000 euro e che dopo 10 anni dalla prenotazione dell'alloggio si trovano bloccati in questioni POLITICHE e burocratiche immense!La colpa e' di chi ha permesso l'assegnazione oramai non ci si può tirare indietro e pur pagando un prezzo maggiore di quello stabilito il terreno DEVE andare al comune di Roma per assolvere ai doveri di uno Stato di diritto: quello della assegnazione (stabilita da Alemanno) del terreno!Per quanto mi riguarda dopo 10 anni di attesa se i comuni di Roma/Frascati ci risarciscono tutte le spese e le cifre che noi (mediante le cooperative)abbiamo già PAGATO!!!con la certezza che in terreno fosse assegnato!!In terreno potete pure farci un cimitero se così fruttera'di piu.
    Saluti

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  19. Anonimo28.1.12

    SICURAMENTE CHIEDEREMO I DANNI AI DUE COMUNI INDIVIDUANDO LE RESPONSABILITA' SOPRATTUTTO A CHI, AL TEMPO, HA VOTATO LA VENDITA DEL TERRENO....E QUI DALLE CARTE RISULTA CHE ANCHE LA GIUNTA COMUNALE DI DESTRA DI FRASCATI ABBIA VOTATO CON PARERE FAVOREVOLE....AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA

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