lunedì 4 luglio 2011

Su Beppe Grillo a Frascati, a spese del contribuente, così scrive VINCENZO CONTE. Io sottoscrivo.

Cari amici,

visto:

-i gravi incidenti accaduti ieri in Val di Susa (circa duecento agenti di Polizia feriti!);

-tenuto conto che il Presidente Napolitano ha parlato di "violenza eversiva";

-che anche Bersani ha biasimato l'accaduto e una ampia maggioranza delle forze parlamentari, comprese le opposizioni hanno preso le distanze dalle farneticanti dichiarazioni di Beppe Grillo;

si propone

di chiedere al Sindaco Di Tommaso una posizione ufficiale sulla necessità di boicottare lo spettacolo che Beppe Grillo terrà a Frascati lunedì 18 luglio p.v. alle ore 21,30 (con prezzi pro capite da € 22,00 a € 33,00!!!) o quantomeno di non parteciparvi, con la raccomandazione di fare altrettanto estesa a tutti i venti consiglieri comunali.

Il Sindaco Di Tommaso dovrebbe valutare anche la possibilità di emettere un comunicato stampa in cui sottolineare che Frascati, città di pace e città che ha ospitato a Villa Torlonia, in una manifestazione alcuni anni orsono, la grande e compianta Chiara Lubich, non può occogliere nel medesimo scenario colui che solidarizza con la lotta armata contro lo Stato, evocando spettri eversivi che abbiamo consegnato agli angoli più bui della nostra memoria.


Tale gesto, di forte solidarietà civile nei confronti delle Forze dell'Ordine italiane (alle quali con orgoglio mi sento di appartenere da 35 anni) e delle decisioni della Unione Europea, sarebbe un segnale contro il diffondersi di una nuova cultura eversiva e di stampo terroristico, che affiora nuovamente tra un numero esiguo di giovani.

Beppe Grillo e coloro che ne condividono il suo comportamento sui tragici eventi di ieri andrebbero messi al margine di una pacifica società democratica e liberale.

Consigliere Vincenzo Conte

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