martedì 4 ottobre 2011

Sull'incompatibilità Vincenzo Conte fa poker. Per i promotori della comica, ennesima figura da PERACOTTARI !

Dopo la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, dopo il MINISTERO DEGLL'INTERNO, dopo il PREFETTO di ROMA, arriva la risposta del MINISTERO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE autografata dal Ministro Brunetta.





Viene da chiedersi su quale base di diritto ci si muova a PALAZZO MARCONI fra un INGUATTO e l'altro, fra una IDEA GENIALE e l'altra.

Viene da chiedersi su quali presupposti " I COMPARI " innescarono l'ingenuo consigliere GULISANO, sempre FAVOREVOLISSIMO al suo ruolo di ascaro del CACICCO.


Ora sono due le domande che sorgono spontanee :

1 - questa storia, iniziata in aula, dovrà necessariamente in aula tornare. Come ne usciranno i consiglieri di Maggioranza ? Andranno avanti col rischio di un ricorso al TAR e ovvia rifusione personale del danno causato ( giurisprudenza docet ) o abbandoneranno al suo destino il/i puparo/i di questa improvvida avventura ?


2 -Il/I TONNO/I una volta entrati nella CAMERA DELLA MORTE pensate che si rendano conto del loro destino ? O quell'agitarsi convulso è il sintomo della pazzia ?

Segue commento sonoro.

1 commento:

  1. Vincenzo Conte, che per comportamento dovrebbe essere l'unico Consigliere Comunale del PDL Deve essere proprio "scomodo".

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