venerdì 11 novembre 2011

Consiglio Comunale, Popolo Bue e DEBITI a GOGO'. Il CASO SCHIAFFINI TRAVEL


          Anche stavolta il POPOLO BUE è 
                            rimasto a casa !






E non si adducano gli impegni lavorativi, perchè a serata inoltrata saranno stati una quindicina i presenti . Stanno a casa i pensionati, stanno a casa i CAPISCIONI e gli ASINI SAPIENTI della politica sempre in prima fila, poi, nel dire cosa fare e come comportarsi. Stanno a casa i circa 300 candidati in lista alle ultime elezioni comunali, come pure i tanti candidati ai pennacchi di partito. Stanno a casa nell'ignoranza dei fatti sui quali poi vorrebbero discutere o incidere anche perchè l'impossibilità di filmare gli eventi consente alla CASTA di stendere un pietoso velo sull'aula. L'apposito REGOLAMENTO alle RIPRESE AUDIOVISIVE in aula, in via di elaborazione e sul quale m'è caduto fugacemente l'occhio, altro non è che l'ennesima grata posta alla circolazione della verità.

LA SCOMODA VERITA' !

Chi ieri avesse voluto sostenere il sacrificio della partecipazione al Consiglio Comunale AHUMME AHUMME ( i manifesti erano una manciata ieri mattina ) avrebbe assistito a qualcosa di unico. A parte la figura fatta dalla maggioranza sul caso INCOMPATIBILITA' VINCENZO CONTE, a parte l' ASSORDANTE SILENZIO del consigliere ALFREDO GULISANO, anello terminale della catena che ha tentato quello che rimarrà alla storia come il GOLPE del SOR CONTE sul quale sono attesi a breve sviluppi clamorosi. Chi avesse partecipato, avrebbe potuto avere contezza di come s'è sviluppato il BUONGOVERO del DUCEnnio e del BIDEnnio . Ieri in consiglio comunale abbiamo visto un film di qualità scadente, s'è parlato generalmente della FUFFA e della fine dei sogni pindarici di personaggi di cui la politica locale farebbe volentieri a meno.

Perchè poi, alla fine, quando si doveva parlare delle cessioni degli immobili comunali, si è riproposto il teatrino della sospensione di 15 minuti che diventa assenza dall'aula per oltre un'ora e mezzo. A parte il resto.......... di cui parlerò nei giorni a venire.




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