venerdì 30 dicembre 2011

Multiservizi dei Castelli di Marino spa: ne riparleremo nel 2012


La società è nata nel novembre 2005 a seguito della trasformazione dell’Azienda Speciale Pluriservizi di Marino. La Multiservizi dei Castelli di Marino SpA, con capitale sociale di € 3.521.000,00 detenuto dal Comune di Marino Socio Unico, esplica la sua attività nel settore dei servizi pubblici, dove è impegnata in programmi di ricerca e sviluppo in modo da poter servire sempre con migliore qualità i servizi resi alle cittadinanza.


Per ora vi porto gli auguri di buon anno da parte del dott. Aldo Crisanti, Direttore Generale, che sono andato ad intervistare prima di Natale.



http://www.youreporter.it/video_Multiservizi_Castelli_di_Marino_spa_ne_riparleremo

Convincente, pacato, rassicurante. Il Presidente MONTI è proprio una bella figura ma.......... i mercati non abboccano.


E' sempre convincente il Prof. Sen. Presidente.

Il genero ideale, come hanno scritto i tedeschi di questo italiano così rigoroso nei modi e nell'essere interiore. Ha risposto a ben 31 domande poste da 23 giornalisti in quella che doveva essere la conferenza del disvelamento dei contenuti della FASE 2

C'è da dire che non s'è sottratto ad alcuna delle domande, non tralasciando di porre di fronte alle responsabilità anche le sovrastrutture europee. Con signorile garbo ha sottolineato l'attenzione allo spread che non va nè esaltato quando cala nè demonizzato quando cresce. Come pure i sondaggi, cui riserva attenzione ancora minore. Il motivo è ovvio e correttamente interpretato; " un governo come il nostro, chiamato ad adempiere al mandato conferitoci - ha detto - dovrebbe avere gradimento zero ". Insomma una persona austera, ma consapevole che ha avuto il coraggio di rappresentare la realtà.

L'unica perplessità sta in un dubbio : ma è davvero veritiera la realtà che ci viene rappresentata ? Possiamo davvero accontentarci di cifrare in 40/80/100 miliardi l'evasione fiscale cui attribuire questo disastro ?

In fin dei conti, come qualcuno ha evidenziato, di tagli se ne sono visti pochi. I 291 milioni di RIMBORSI ELETTORALI sono ancora tutti lì, pronti per il prossimo incasso.

" Gli italiani capiscono quando qualcuno spiega loro le cose"

Ha detto proprio così quando gli è stato chiesto se ci fosse il timore di tensioni sociali. Già, gli italiani sanno capire. Ma allora perchè i RIMBORSI ELETTORALI stanno ancora lì dopo il referendum popolare che li ha bocciati ?

E le uova di struzzo decorate ? E i vitalizi alla REGIONE LAZIO ? lo ha incalzato un giornalista. Il Presidente appunta, si documenterà al riguardo.

Poco dopo vanno in onda i servizi sulla riscrittura dei catasti, perchè in tutta Europa si tassano le prime case ! Ma in Europa la benzina costa meno, le autostrade sono migliori e spesso gratuite, i treni non fanno schifo come in Italia, a parte i FRECCIA ROSSA e l' ALTA VELOCITA' dove c'è.

Insomma, sicuramente per mia colpa, io questa ripartenza non la vedo.......continuo a vedere solo tasse ! E sul fatto che non ci sia una seconda manovra ho qualche perplessità. Come sono perplesso sul fatto che questa tassazione di prima e seconda fase non ci doni due anni di recessione e altri 4/5 di stagnazione con certi governanti in giro per l'Europa.


Molta speranza invece nel PD, ma le opinioni dei politici al momento lasciano il tempo che trovano. Abbaiano, abbaiano, ma più castagne toglie loro dal fuoco più potranno rimettersi a tavola tranquilli.


MF Dow Jones 29.12. 15:18 - Governo: Pd; bene Monti, ora aspettiamo provvedimenti

http://www.youreporter.it/video_Auguri_agli_zampognari_ministri_senza_portafoglio

ROMA (MF-DJ)--"Rassicurante soprattutto sul fatto che non ci saranno manovre ulteriori. Adesso bisognera' verificare passo passo la congruita' e la fattibilita' di tutto cio'. In queste ore non ci aspettavamo di piu', a breve mi aspetto che arrivino in Parlamento le liberalizzazioni e provvedimenti sulla crescita. Anche sul mercato del lavoro mi sembra giusto aprire al dialogo". E' il commento di Pierpaolo Beretta, esponente del Pd, in diretta a Tgcom24 dopo la conferenza stampa del premier Mario Monti.

Sui temi toccati dal premier Beretta aggiunge: "sono titoli aperti che possono vertere verso soluzioni positive o verso un nulla di fatto. Il clima pero' e' costruttivo. Considero questa agenda non come una dichiarazione generica ma come un'agenda da riempire con i contenuti. Inoltre ricordo che non possiamo arrivare a fine legislatura senza aver messo mano alla legge elettorale e non c'e' una divisione tra riforme economiche e istituzionali". dar

(END) Dow Jones Newswires

Btp, rendimenti giù
Ma non tutti piazzati


Cala il rendimento dei Btp in asta, ma la tensione sul mercato del debito resta resta alta. Il tasso dei titoli di Stato a 10 anni offerti oggi è calato infatti al 6,98% dal 7,56% di fine novembre. Un segnale positivo d'inversione di tendenza, ma a fronte di un obiettivo massimo di 8,5 miliardi, il Tesoro è riuscito a collocare solo 7 miliardi. La tensione sullo spread resta alta (a 520). Borse in altalena
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giovedì 29 dicembre 2011

Nell'attesa della FASE2 lo ZIO di BONANNI scalda i motori



Editava ieri Legnostorto, delineando i confini precisi che dividono chi governa da chi svolge attività di critica e di controllo :


Saltare a piedi giunti nel piatto
Scritto da Lorenzo Matteoli
mercoledì 28 dicembre 2011
Molti mi hanno chiesto: Sì va bene, ma cosa dovrebbe fare secondo te Monti?
Con la premessa che il diritto alla critica non comporta il dovere di suggerire soluzioni che sono di competenza degli istituti responsabili, ho fornito un breve elenco: sostanzialmente fatto di tagli di sprechi e spese inutili o gonfiate a livello delle amministrazioni regionali e cittadine. Abolire le province. Liberalizzare le aziende municipalizzate, vendere grandi pezzi del patrimonio immobiliare del demanio. Dettare la riforma del mercato del lavoro e completare il riassetto del debito vitalizio dello Stato. Dedicarsi quindi all’alleggerimento del peso burocratico sulle imprese e rilanciare l’economia con forti incentivi finanziarii per innovazione, sviluppo e promozione sui mercati dell’export.
Tagliare i privilegi emblematici anche se poco significativi come ritorno di denaro, ma di enorme importanza psicologica per confortare la frustrazione dei cittadini jugulati dal fisco d’emergenza.

Ci sono però volumi scritti da operatori molto più competenti di me sul vasto catalogo di interventi di razionalizzazione della nostra spesa pubblica molti anche vicini al governo (Giarda, Giavazzi, Alesina, Pietro Garibaldi e i giovani de La Voce etc.) e sicuramente noti al professore economista primo ministro.

Politicamente Monti deve utilizzare a pieno e con vigore thatcheriano il mandato emergenziale che ha ricevuto e la vasta maggioranza parlamentare che lo sostiene (anche con la perdita di 150 degli originali 556 voti gli resterebbe una maggioranza di 400 contro 200 circa: una maggioranza e un supporto politico e popolare che nessun governo ha mai avuto nella storia della Repubblica). A giudicare dalla lettura dei maggiori quotidiani italiani e dall’ascolto delle televisioni ufficiali.

A questa si aggiungono la corale ammirazione della stampa conforme: quasi una stampa di regime e la copertura totale del Quirinale che ha praticamente imbavagliato il PD. Tutti affascinati dal professore tecnico e perbene che parla bene l’inglese.

Una cosa in particolare gli consiglierei: far predisporre dalla Banca d’Italia e dai Ministeri competenti un dettagliato piano per l’uscita unilaterale dell’Italia dall’Eurozona verificare bene i plausibili costi e confrontarli con la condanna decennale al pagamento degli interessi al 7% sul debito pubblico venduto al 70% del valore nominale.

Con questo piano andare a Bruxelles e, parlando nel suo competente e pacato italiano che è lingua ufficiale della Comunità, impostare un serio e fermo negoziato facendo presente che non è possibile continuare ad addossare al contribuente italiano l’incompetenza della gestione macroeconomica di Bruxelles e i giochini elettorali della diarchia Merkel-Sarkozy.

L’interesse dell’Europa al consolidamento macroeconomico dell’Italia credo sia oggi superiore all’interesse dell’Italia a restare a cuocere al fuoco lento e costoso della speculazione che viaggia sulla scia dell’inconcludenza dei decisori europei.

Perché del ritorno alla lira e al marco si sta correntemente parlando nei corridoi del potere bancario ed europeo e se se ne parla sottovoce conviene afferrare il vantaggio di essere il primo che salta nel piatto, invece di ritrovarsi a giocare ancora una volta di rimessa.

Ultima cosa e forse la più importante: trascinare con passione ed entusiasmo oltre le difficoltà attuali una opinione pubblica stanca, frustrata, intorpidita dallo squallore di una leadership senza volontà di obbiettivi: la prima e indispensabile condizione per raggiungerli. Ce la farà il professore? L’alternativa è molto preoccupante.


Intanto, nell'attesa della FASE 2 del RIGOR MONTIS continua l'investigazione sulla figura professionale dello ZIO di BONANNI, possibile CANDIDATO PREMIER NOVELLO. Per scoprirlo ho battuto la pista LUIGI ANGELETTI, segretario confederale della CISL.

http://www.youreporter.it/video_Continua_il_mistero_sullo_ZIO_di_BONANNI


Intanto....... i soliti noti.......

Autostrade, Governo ritocca i pedaggi
E Atlantia ingrana la marcia in Borsa


Atlantia e Autostrada Torino-Milano positive in Borsa. A Piazza Affari gli investitori attendono il consueto ritocco annuale dei pedaggi da parte del Governo Monti, incremento che non dovrebbe superare però il 3%


Dow Jones 29.12. 10:32 - Carburanti: Eni aumenta benzina e diesel (QE)


ROMA (MF-DJ)--Se Natale era stato contraddistinto da una tregua sulla rete carburanti, non altrettanto rischia di essere per Capodanno. Ô tornato infatti a muovere i prezzi il market leader e questo, di solito, innesca un rapido movimento al rialzo anche da parte degli altri operatori. Nel dettaglio, Eni ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel rispettivamente di 1 centesimo e 0,5 centesimi.

Sul territorio anche i prezzi praticati evidenziano intanto una leggera tendenza al rialzo su entrambi i prodotti. Compresi i no-logo. Ô quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it.

A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalita' servito) va oggi da 1,716 euro/litro degli impianti Shell all'1,722 di quelli Eni (no-logo, come detto, in leggero aumento a 1,628). Per il diesel si passa dall'1,693 euro/litro di IP all'1,701 di Tamoil (no-logo a 1,597). Il Gpl, infine, e' tra lo 0,743 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726). com/dar

(END) Dow Jones Newswires



mentre I MERCATI .......


Lo spread resta al livello di allerta
Occhi del mercato puntati su asta Btp


Resta elevato lo spread tra Btp e Bund che si attesta sui livelli della chiusura di ieri, a 514 punti base. Gli occhi dei mercati sono tutti puntati sull'asta di Btp di oggi, dove verranno collocati fino a 8,5 miliardi. Borse positive in apertura
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Ultimissime sull'asta :

Il Tesoro italiano ha collocato debiti con scadenza nel 2014, nel 2018, nel 2021 e nel 2022.

In particolare, l'Italia ha emesso 2,538 miliardi di euro di BTP con scadenza nel novembre del 2014, dunque triennali, al 5,62%, con un rapporto bid-to cover a quota 1,36. I rendimenti, pari appunto al 5,62%, sono notevolmente scesi rispetto al 7,89% dell'emissione precedente.

Collocati anche 1,176 miliardi di euro di BTP con scadenza nel settembre del 2021, dunque decennali, al 6,70%. In questo caso il bid to cover è stato pari a 1,58.

Emessi infine 2,5 miliardi di euro di BTP con scadenza nel marzo del 2022 a un tasso del 6,98%, in calo rispetto al 7,56% dell'asta precedente e 803 milioni di euro di CCTE con scadenza nell'aprile del 2018 a un tasso al 7,42%.

mercoledì 28 dicembre 2011

Il RIGOR MONTIS è appena iniziato. Il cadavere è ancora caldo.


Allo studio la STANGATA finale.

NO, questa manovra non mi convince. L'avrei capita se avesse detto " mi servono subito 30 miliardi per tamponare.....appena posso ve li restituisco ". Perchè 30 miliardi, fra tasse tante e tagli pochi, sono appena l' 1,fischi% del debito sovrano; ma neppure un centesimo affluirà a quel debito per ridurlo !
L'avrei capita se fosse stato il prezzo per comprare tempo nell'attesa di andare a prendere i soldi dagli evasori, dagli scudati, dai beneficiati dall'elusione sfacciata, dall'IMU sulle terze, quarte, ventesime case. Nulla di tutto ciò. Un pò di superbollo sulla LAMBORGHINI ( sui 400 cavalli eccedenti saranno 8/9.000 euro..... un baffo !), sugli aerei ed elicotteri privati ( contribuiranno per cmpl 85 milioni di euro......qualcosa come 10/20.000 euro l'anno), che serviranno ad accollarsi un terzo del rimborso elettorale del 2008 ( 291 milioni di euro !).

Già....291 milioni di euro..... tanto si sono cuccati i nostri partiti, altro che 130 milioni ! E mi sembra che la Sua scure lì non sia calata...... o sbaglio signor Presidente ?

Poi ci si chiede perchè lo spread non scenda. Ma è ovvio ! I mercati hanno capito che il MESSERE BOCCONIANO sta ammazzando il cavallo e se proprio non lo ammazzerà, lo ridurrà ad uno stremato ronzino. Altro che ripresa !


Il mio cane PREMIO NOBEL l'aveva detto: occorre una manovra da 100 miliardi annui per 3 anni

Ma una manovra seria, una manovra tesa ad abbattere il DEBITO SOVRANO andando a prendere le risorse sui GRANDI PATRIMONI ITALIANI ed ESTERI, tassando al 20% gli intermediari degli SCUDATI che avrebbero ben saputo dove andarseli a far restituire. Naturalmente anche qualche vendita patrimoniale, ma con attenzione..... non come abbiamo visto svendere in certe parti!

Invece " PORO " Mario ha dovuto usare il " per mille " per poter scrivere a due cifre l'importo aggiuntivo; sommato al precedente 50°% saremo al 6,5%.
Che mazzata per chi ha portato all'estero il nero magari anche un pò criminale !

Invece no........ questo GOVERNO MANDATARIO ha preferito spellare i ragazzotti che si fanno la sigaretta col tabacco da pipa..... perchè costa meno, i proprietari della prima casa......magari ancora sotto mutuo, congelando le pensioni sopra i mille euro netti. Naturalmente mano libera a Sindaci spendaccioni, a Province e Regioni piagnucolose che fra contributi a feste della porchetta e mostre per pochi intimi non disdegnano VITALIZI D'ORO dopo i RIMBORSI D'ORO .

Oggi ho rinnovato l'assicurazione auto: 20 euro d'aumento per un'auto che non ha mai avuto incidenti! Poi, a breve arriverà l'aumento della bolletta del gas, della luce e il +10% del bollo auto regalato da Renata Polverini.

Eppure caro Sen. Prof. Pres. Monti per far calare le polizze assicurative basterebbe una leggina da un solo articolo : L'ASSICURAZIONE AUTO E' FACOLTATIVA. Ma quando mai glielo permetteranno i suoi padroni !

OGGI L'ASTA BOT E' STATO UN SUCCESSO

9 miliardi di euro fra bot a 6 mesi e CTZ. I primi al 3,251% dal novembrino 6,504%; i secondi al 4,85% dal precedente 7,814%. Ma chi ha comprato ?

Visto che la BCE ha messo sul mercato bancario 489 miliardi all'1% e che 437 miliardi sono i depositi bancari presso la stessa BCE allo 0,25% annuo vuoi vedere che qualche temerario ha deciso di puntarne 9 miliardi ?

E all'inizio i mercati un poco ci avevano creduto; anche perchè s'era sparsa la voce della FASE2 in preparazione per abbattere il DEBITO SOVRANO. Quando poi è circolata la voce della doppia opzione, valorizzazione e vendita del patrimonio pubblico ma anche prelievo forzoso sui depositi, di AMATA e GIULIANA memoria, i mercati si sono ritratti.

In effetti stamattina di questo si parlava in certi ambienti e questo s'è letto su un primario quotidiano italiano :" Sulla carta le idee sono due, non necessariamente alternative: a) un consistente prelievo una tantum sulla ricchezza delle famiglie da una certa soglia in su; b) una realistica valorizzazione delle attività pubbliche in tempi stretti. La prima idea, sostenuta soprattutto dai sindacati, non è stata adottata dal governo Monti.

Che si è limitato a una somma di imposte patrimoniali (lusso, bolli, Ici) che vale quasi l'1% del Pil. Più o meno quanto chiedeva Confindustria. L'idea del prelievo straordinario potrà essere ripresa, magari con parziali compensazioni sulle dichiarazioni dei redditi future come consigliava sul Corriere il banchiere Pietro Modiano? Al momento nessuno può dirlo, anche perché nel Pdl e nello stesso Pd si nutrono molte riserve sul prelievo pesante
."

Caro Prof. Sen. Pres. MONTI, tenuta a mente la tassazione del tabacco da pipa, è proprio quel da una certa soglia in su che intimorisce. Perchè, vede, è troppo chiaro che dietro di Lei ci sono i soliti noti, ovvero i soliti mandanti politici che altro non aspettano che riprendere il loro posto a tavola. Per ora io ho certezza di un paio d'anni di recessione, di un impoverimento del ceto medio e di una crescita asfittica per almeno 10 anni. Ma forse già domani sapremo cosa ne pensano i mercati; domani quando l'Italia collocherà fino a 8,5 miliardi di euro di debiti con scadenza nel 2014, nel 2018, nel 2021 e nel 2022.
Perchè, secondo quanto si sente in giro, Lei nel 2014 non ci sarà. E chi la ripaga quella roba nei prossimi 10 anni ?

Al momento il mio CANE PREMIO NOBEL, col fiuto che la natura gli ha donato, dice : " altro che ripresa, sento odore di RIGOR MONTIS " !

Come vanno gli affari a Palazzo Marconi : cronaca " bi-risicata " di un Consiglio Comunale


Cari lettori,

questa volta non ci saranno registrazioni e filmati da sottoporvi. L'impianto audio fonico che assiste l'aula del consiglio è stato lesionato dall'ultimo temporale; si è quindi proceduto avvalendosi di due "gelati" di volta in volta recapitati agli oratori dal solerte ed infaticabile commesso d'aula. Non ci sono quindi state le condizioni e la possibilità, pur con i poveri mezzi disponibili, di far ascoltare alla cittadinanza qualche brano degli interventi. E questo è stato un vero peccato perchè, oltre all'interesse specifico dei singoli argomenti trattati e agli interventi sugli stessi, è mancata la possibilità d'assistere alle prese di posizione degli attori politici.

C'è poi una particolare cura da dedicare ad alcune sentenze della Corte dei Conti che vanno lette ed approfondite per valutare la votazione sulla mozione relativa al DIRETTORE GENERALE presentata dai consiglieri Conte, D'Orazio, Pacifici e Privitera.

Daltronde majora premunt. Fra oggi e domani sono in asta titoli del debito italiano per 20 miliardi di euro e sembra che su questo evento l'Italia e l'euro si giochino una parte importante del proprio futuro. E questo, se permettete, ha valenza ben maggiore di un pur interessante consiglio comunale.

martedì 27 dicembre 2011

E' nero il futuro degli italiani che si aggrappanp allo ZIO di BONANNI. Ne ho parlato con SUSANNA CAMUSSO, leader della CGIL





Sono tanti gli interrogativi che gli italiani si pongono.

Non bastasse la MANOVRA SALVA ITALIA, anche detta del RIGOR MONTIS, un nuovo tormentone li assilla :

CHE LAVORO FA LO ZIO DI BONANNI che avrebbe fatto una MANOVRA migliore ?

Per chiarire il mistero 'A TELEVISIONE ha iniziato una investigazione presso i leaders più significativi del sindacato italiano.

Per cavalleria e peso, la prima ad essere intervistata è stata la SEGRETARIA GENERALE della CGIL SUSANNA CAMUSSO. Ascoltate le sue risposte nella video intervista.


E non perdete le prossime puntate !

lunedì 26 dicembre 2011

Cimitero di Frascati: c'era da approvare una variante


Che figura ci facciamo ? 
 Una MAGGIORANZA numericamente superiore di oltre il 50% all'opposizione non riesce ad assicurare il numero legale in aula !






Come nell'intervista ci comunica il consigliere Vincenzo Conte vincitrice della gara è la CCC ovvero un colosso nel settore:

CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI C.C.C. societa' cooperativa
182/2, v. M. Em. Lepido - 40100 Bologna (BO) |
tel: 051 3161111 - fax: 051 3161888

Si può ben comprendere l'imbarazzo del Sindaco Di Tommaso che dovrà ora spiegare loro come una Giunta sostenuta da una maggioranza di 13 consiglieri a 8, a volte di 14 consiglieri a 7, non sia riuscita ad assicurare la legalità della seduta.

E chi glielo andrà a dire ai COMPAGNI BOLOGNESI ?

http://www.youreporter.it/video_Consiglio_Comunale_imbarazzante_la_questione_cimitero

TEMPI DURI PER CHI " GIOCA " COI BILANCI PUBBLICI !

LA NOVITA', STAVOLTA, STA NELLA " CHIAMATA A RIFONDERE " ANCHE PER I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E NON SOLO PER GLI ASSESSORI.




Della serie " QUANDO VOTI INFORMATI DI COSA STAI VOTANDO ". Stavolta, infatti, cade quel velo d'irresponsabilità di chi pensa di nascondersi dietro i pareri dei tecnici comunali.
Come ripeteva una eminenza grigia della politica locale, Sandrino Bisegni, puoi votare ad occhi chiusi qualsiasi bilancio di previsione, anche detto IL LIBRO DEI SOGNI.

Ma sul BILANCIO CONSUNTIVO le cifre campate in aria possono portarti, nella peggiore delle ipotesi, " al gabbio "; molto spesso a doverti mettere le mani in tasca ! Di questi tempi poi......... !

venerdì 23 dicembre 2011

AUGURO UN NATALE DI PACE E SERENITA'

QUEST'ANNO HO SCELTO UN NATALE AUSTERO, FATTO DI CIBI ITALIANI E VINI RIGOROSAMENTE MADE IN FRASCATI. PER IL RESTO, RICCHISSIMO COME SONO DI SPERANZA, VE NE FACCIO DONO A PIENE MANI. E NON DIMENTICHIAMO CHI E' MENO FORTUNATO DI NOI.

ASTA BCE : una cuccagna per tutti. Paga PANTALONE !


Avessi potuto parteciparvi anch'io !

Da Francoforte è arrivato BABBO NATALE. Pensate, le Banche italiane prenderanno a prestito euro al costo dell'1% contro BTP in portafoglio che rendevano il 3% o il 4,5%

Con quei soldi acquisteranno BTP di prossima emissione con rendimenti all'incirca intorno al 6,5% La BCE, a sua volta, percepirà l'1% sul prestito più il 3% o il 4,5% dei titoli ceduti dalle banche italiane.

Vi chiederete : ma chi paga ?

Elementare Watson ! Paga " PORO " MARIO per conto di PANTALONE.

Fra uno o due mesi, poi, si presenterà al POPOLO BUE già dissanguato per dire : "sapete....... siamo in recessione..... incasseremo di meno.....c'è bisogno di un'altra manovra !"

E CI SONO ANDATI ALLA BOCCONI PER PRENDERE QUESTI SCIENZIATI !

LUTTWAK ATTACCA MONTI E SILENZIO DELLA STAMPA DI REGIME

giovedì 22 dicembre 2011

State tranquilli. E' solo una terribile spogliazione del POPOLO BUE razza ITALIANA


Oggi la BCE immetterà sul mercato 489 miliardi di euro

L'operazione è, in pratica, un pronti contro termine a tre anni reverse, ovvero un'operazione di segno contrario a quella generalmente proposta agli investitori. Quest'ultima prevede che la banca ceda temporaneamente dei titoli, ed il loro rendimento, agli investitori per approvvigionarsi di liquidità. Stavolta è la BCE a fornire alle banche liquidità prendendo nel suo portafoglio i titoli di stato da queste detenuti. Nulla di particolare se non fosse per quell'importo.

In effetti, a ben vedere, esso è quasi pari all'importo del debito sovrano greco nel momento in cui si scateno' l'ultima bufera finanziaria. Certo, non era il solo debito sovrano a rischio; c'erano già gli scricchiolii del Portogallo, della Spagna, dell'Irlanda e dell'Italia. Ma se dobbiamo piantare una bandierina dal punto in cui l'accelerazione è iniziata, la starting-line la possiamo indicare nell'estate di quest'anno.

Allora sulla poltrona della BCE dormiva Jean Claude Trichet; a Berlino Frau ANGELA stava ancora medicando l'ennesima ferita elettorale. Siamo all'incirca all'epoca in cui in Italia si stava mettendo a punto il menu' della cena che segnerà il via alla sostituzione di Berlusconi, mentre a Parigi Sarkozy sprizza gioia da tutti i pori: Carlà, dopo il tanto prodigarsi per l'amico Cesare Battisti, darà un erede al petit franco-armeno.

Tutto va bene madama la marchesa, la ripresa mondiale è forte e sostenuta fa sapere un Trichet un poco preoccupato per l'inflazione che potrebbe derivarne. Così, fra un cuscino e l'altro, dà una ritoccatina all'insù ai tassi e si rimette a dormire.

CI FOSSE STATO UN ONESTO BANCHIERE A FRANCOFORTE.......

Tenuto conto dell'inconsistenza del duo MERKEL-SARKOZY, o se gradite della poca loro lungimiranza, ci fosse stato un vero banchiere a Francoforte avrebbe commissariato la Grecia dopo averne comperato l'intero debito ( 350 miliardi di euro ), ci avrebbe aggiunto 300 miliardi di debito italiano e altri 300 fra Spagna, Portogallo e Irlanda. Con 1.000 miliardi di euro, garantiti dalla stretta pressione sui paesi debitori, avremmo evitato tutto il resto, ovvero lo spennamento del POPOLO BUE.
Se cercate una conferma la troverete nei due abbattimenti di tasso che, ahimè troppo tardi, è stata decisa dal GOVERNATORE NOVELLO MARIO MONTI.

IL POPOLO BUE: chi è mai costui ?

Non è altro che l'estenzione a livello nazionale di quello che nei recinti finanziari di borsa viene chiamato IL PARCO BUOI. Oggi, con le borse telematiche, l'immagine è senz'altro sfuocata; ma chi ha i capelli bianchi come il sottoscritto ricorda benissimo i parterre degli anni 70/80 con gli agenti vocianti, con i remisier che facevano la spola fra il recinto delle contrattazioni e le postazioni telefoniche da dove giungevano gli ordini. Fuori del parterre, nell'apposito recinto, IL PARCO BUOI osservava le ritualità del mercato, cercando di strappare le confidenze di qualche remisier o di qualche fattorino; la famosa " dritta " in base alla quale vendere o comprare. E, come diceva un vecchio adagio, " quando la casalinga va a comprare azioni...... prendi i tuoi soldi e scappa ", arrivava sempre l'inversione ad arte che provvedeva allo spennamento del PARCO BUOI.

Oggi è tutto diverso. Il PARCO BUOI è nei propri recinti casalinghi, incollato al monitor, osservatore attento di medie mobili, oscillatori stocastici, volumi e quant'altro.

Ma in un mondo globalizzato, in un mondo in cui la politica è diventato uno strumento per far soldi in modo istituzionale, il solo PARCO BUOI non basta. Occorrono interi POPOLI BUE.

In effetti il debito sovrano più di tanto non può crescere senza allarmare chi lo finanzia. E i politici hanno contribuito assai al raggiungimento di questi limiti. Lo strumento principe sono stati gli appalti in opere pubbliche dai quali hanno ritratto mazzette a non finire. Si, è vero, in Italia c'è stata MANI PULITE, ma insomma s'è trattato di una semplice sostituzione degli attori. Sostituzione degli attori e affinamento delle tecniche. Un noto ex-magistrato cifrava nel 10% l'ammontare delle mazzette sui pubblici appalti. Ma insomma....il sistema teneva !

POI ARRIVO' UN CERTO BERLUSCONI !

Il mondo cambia. Arrivano i cellulari...... e le intercettazioni, arriva la diffusione dei computers, ma soprattutto arriva BERLUSCONI.

Un vero TYCOON, un RE MIDA che ove tocca diventa oro; ma soprattutto uno che ferma l'avanzata della sinistra in Italia. Cambia lo scenario, cambiano i metodi. Per fermarlo scende in campo un manipolo di magistrati che comincia a tempestarlo d'indagini. Ma come, si chiedono in tanti, fino a ieri era portato ad esempio, oggi è un mafioso, delinquente, corruttore....... manca solo la pedofilia !

NASCE IL GARANTISMO !

A ben vedere, in un mondo politico geneticamente modificato nel senso peggiore del prodotto, BERLUSCONI è un bene bipartisan. Se i suoi sostenitori reclamano il diritto costuituzionale a considerarlo innocente fino al terzo grado di giudizio, il principio vale per tutti. Accadono a questo punto cose incredibili; nessuno pensa più a dimettersi nel caso venga raggiunto da un avviso di garanzia. Nessuno pensa a dimettersi se raggiunto da un rinvio a giudizio; anzi....c'è chi difronte ad una richiesta d'arresto diventa addirittura sottosegretario di governo. Certo siamo al TOP, ma non è che nel DOWN si sia da meno; chi è accusato di truffa o di raggiro viene improvvidamente chiamato a sopraintendere a delicate funzioni.
In pratica il garantismo diventa una corazza mille usi dietro la quale continuare in quella lucrosa attività che porta alla crescita del DEBITO SOVRANO. Al riguardo, il filmato in coda è ampiamente illustativo. Le tecniche, si diceva, si affinano; vanno alla grande le consulenze nei grandi appalti, gli incarichi esterni che, se ti estraniano dalle aziende per incarichi elettivi, vengono a queste rimborsati dalle istituzioni.

IL DEBITO SOVRANO e IL POPOLO BUE

E' a questo punto che IL POPOLO BUE ed il suo patrimonio entrano in gioco. Occorre abbassare questo DEBITO SOVRANO e quindi tassare. Poi il gioco potrà ricominciare.....se caso mai si fosse fermato !

Per visionare il filmato copiare la stringa ed impostare la ricerca su internet.
http://www.youreporter.it/video_Ecco_come_funziona_il_mondo_delle_mazzette

A Bologna il PD non parla e il PDL è moscio.....come a Frascati con l'eccezione di Vincenzo Conte !


Caso Lombardelli/ Pd e Lega contro Merola: dimettiti


da Affaritaliani.it

Mercoledì, 21 dicembre 2011 - 15:22:35
Di Tommaso Cinquemani

LE REAZIONI ALLE DIMISSIONI DI LOMBARDELLI, Di A. Amorosi

BOLOGNA, SCANDALO CONTINUO. LOMBARDELLI: "MI DIMETTO"


Concorsi a Bologna, confermati i nomi di Affari

Concorsi a Bologna: ecco chi saranno i nuovi 3 dirigenti del Comune

"Merola dimettiti". Sono queste le parole d'ordine che circolano a Bologna dopo lo scandalo che ha investito il sindaco.

Tutto è cominciato con la denuncia di Affaritaliani.it di assunzioni facili al Comune. Marco Lombardelli, capo di Gabinetto, è stato assunto con uno stipendio da capogiro (68.700 euro l'anno) nonostante avesse solo la terza media. Apriti cielo. Da più parti arrivano le richieste di dimissioni e di chiarimenti. Lombardelli si dimette, ma Merola non ne esce immacolato.

Dalla Lega al Pdl arrivano richieste di spiegazione e dimissioni.

"Sul caso Lombardelli noi chiediamo innanzitutto che Merola faccia chiarezza. Se dovessero essere confermate le accuse riportate da Affari dovrebbe dimettersi". Così Angelo Alessandri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia, ad Affaritaliani.it. "Merola ha mentito e ha gestito una questione così delicata in una maniera impropria". Immancabili i parallelismi con il caso Del Bono ma Alessandri ferma tutto: "Non si possono fare paragoni, ma non è certo un bel momento per la politica bolognese".

A stupire sono i silenzi dei maggiori partiti. "Il Pd non fiata ed è il comportamento peggiore. Si vergognano. Dal primo giorno abbiamo detto che Merola era imbarazzante. L'imbarazzo del Pd è conseguente dell'aver candidato quel personaggio".


Ma anche il Pdl non ha saputo fare chiarezza essendo "troppo morbido su questa vicenda".

Persino all'interno dello stesso Pd c'è chi storce il naso. Sandro Gozi, esponente di primo piano del Partito democratico e uomo vicinissimo a Prodi, sceglie Affaritaliani.it per chiedere chiarezza. "Lombardelli ha fatto benissimo a dimettersi, ma non credo che questa sia una vicenda di gravità tale da chiedere le dimissioni del sindaco. Certo non avrebbe dovuto affidare quella carica ad una persona con solo la terza media. Soprattutto in una città dove si è già fatto un processo mediatico, prima che giudiziario, al sindaco Del Bono. Di sicuro ha fatto degli errori e per questo, in quel contesto, ci voleva il doppio dell'attenzione".

E Gozi non risparmia critiche al partito: "Mi sarei aspetto dal sindaco Merola un'attenzione particolare. Soprattutto noi democratici dovremmo privilegiare il merito e le competenze nelle nomine. Non può bastare la militanza in un partito o la lunga conoscenza personale a far assumere una persona".

Anche Giancarlo Mazzuca, ex direttore del Resto del Carlino e deputato del Pdl, attacca Merola: "Bisogna capire se il sindaco lo sapeva o no. Se non lo sapeva è da considerarsi in buona fede. Se lo sapeva sarebbe una grosso errore da cui dovrebbe trarre le dovute conseguenze"

Dallo schieramento del Pdl Carlo Giovanardi, deputato Pdl ed ex ministro:
"Se il sindaco non lo sapeva è stata sfruttata la sua buona fede e lì gli si può dire che è stato incauto a non controllare. Se invece dovesse emergere che il sindaco lo sapeva certo dal punto di vista politico la cosa sarebbe ben più grave".





SECONDA PUNTATA/ Marco Lombardelli ha firmato anche impegni spesa per le "missioni" di sè stesso

“Il Responsabile di Gabinetto del Comune Marco Lombardelli non firmava atti e aveva solo una funzione di rappresentanza politica” è quanto ha dichiarato ancora ieri l’assessore agli Affari Istituzionali del Comune di Bologna Matteo Lepore, per giustificare la terza media del responsabile. “Quindi poteva restare perché non era un dirigente”. Ma non è vero neanche questo. Da nuovi documenti che stanno emergendo dal Comune di Bologna risulterebbe che il Capo di Gabinetto di Bologna Marco Lombardelli abbia firmato non pochi atti di spesa come Determine finanziarie, le missioni del Sindaco e degli assessori, comprese quelle dello stesso assessore Lepore. Tra tutti spicca un singolo impegno di spesa di 15000 euro, in un colpo. Spese probabilmente legittime. Ma anche l'ennesima ammissione della Giunta di Bologna risulta non vera.

Dopo la MANOVRA MONTI arriva la MANOVRA BASSOTTI

Sui mercati primi sintomi di RIGOR MONTIS !

Brutte notizie all'orizzonte per l'Ospedale di Frascati


Il Tar Lazio respinge ricorso contro riconversione ospedale di Bracciano
Roma, 21 dic.

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Ladispoli, Trevignano Romano, Cerveteri, Manziana e Canale Monterano contro la riconversione dell'ospedale di Bracciano stabilita dal decreto 80/2010 del commissario ad acta per la sanita' del Lazio, Renata Polverini, sulla 'Riorganizzazione della rete ospedaliera'. Lo sottolinea in una nota la Regione Lazio.

Nella sentenza del Tribunale amministrativo si evidenzia che la scelta dell'amministrazione regionale, in cui non si rilevano elementi di ''irragionevolezza'' o ''arbitrarietà'', e' giustificata dal dovere per la pubblica amministrazione di perseguire la migliore e piu' efficace allocazione delle risorse umane e finanziarie della Regione e dall'obiettivo di ''migliorare la sanità di prossimità per garantire cure migliori nel tempo migliore''.

La riconversione della struttura, sottolinea il Tar, rientra nel piu' ampio assetto programmatico che la Regione Lazio ha assunto in ordine alla riqualificazione dell'assistenza territoriale imposto dagli obiettivi fissati dal Piano per la salute 2010-2012, e consistenti in particolare nella riduzione degli standard dei posti letto ospedalieri accreditati. A seguito della dismissione dell'attività per acuti nell'ospedale di Bracciano, rileva il Tribunale, la Regione ha provveduto inoltre ad attivare un'offerta assistenziale equivalente presso l'Ospedale di Civitavecchia e presso l'Azienda ospedaliera S. Andrea.

Non voglio fare commenti perché la notizia si commenta da sola. Se il Tar del Lazio mantiene la stessa motivazione per l'ospedale di Frascati ci rimangono poche speranze. Aspettiamo gli eventi.

Paolo Pellicciari

martedì 20 dicembre 2011

La SINISTRA di RITO BOLOGNESE prevede che......Fulgido esempio di dimissioni per (non) laurea‏

Palazzo Marconi a Frascati: qui governa il RITO POSIANO


Bologna, lo scandalo "laurea". Lombardelli: mi dimetto

Lunedi, 19 Dicembre 2011 - 20:41 Marco Lombardelli ha ceduto.


Dopo le polemiche sul suo incarico scatenate da Affaritaliani.it, si è dimesso da "responsabile di gabinetto" a Palazzo d'Accursio.


LE DIMISSIONI - "Le notizie di questi giorni più volte riportate dalla stampa locale - scrive Lombardelli in una nota, in cui annuncia le sue dimissioni - hanno segnato irreparabilmente la serenità per svolgere al meglio un compito così delicato come quello di Responsabile di Gabinetto del Sindaco. Ho sufficiente senso di responsabilità per agire evitando che situazioni come questa possano essere strumentalizzate e finalizzate, oggi e in futuro, a recare danno al Sindaco e alla Giunta, che stanno lavorando intensamente per il bene di Bologna. Per questo motivo ho deciso di rassegnare le dimissioni dall'incarico di Responsabile di Gabinetto".

IL CASO SCATENATO DA AFFARITALIANI.IT- Marco Lombardelli, ormai ex Capo di Gabinetto del Sindaco di Bologna Virginio Merola, non solo non avrebbe la laurea, ma la terza media come ultimo titolo di studio conseguito.

Se per l’assenza della Laurea, la Corte dei Conti condanna i Sindaci per danno erariale, visto l’inquadramento nella categoria D, adesso si rischia la degenerazione. Ma è quanto si apprende da una verifica fatta oggi sull’abilitazione di ottico e che già rivelavano le parole pronunciate in Consiglio Comunale dall’Assessore all’Innovazione Matteo Lepore. Questi, a nome del Sindaco, ha ufficializzato: “il Capo di Gabinetto Lombardelli ha una licenza di abilitazione all'esercizio dell'arte ausiliaria della professione sanitaria di ottico”. Ma probabilmente non si è accorto che nella sua affermazione c’è un problema non da poco. “Quell’abilitazione” si conseguiva prima del 1992-93 con un semplice corso e non in seguito a 5 anni di scuola superiore e specializzazione, come succede oggi. L’assessore non parla di diploma. L’ultimo titolo di studio conseguito dal Lombardelli potrebbe quindi essere la terza media. Un corso non è un diploma di scuole medie superiori! E sarebbe veramente clamoroso. Quali competenze giuridiche e di alta formazione ha un persona che ha solo la terza media e un corso di ottico? Perché ricopre un ruolo dirigenziale ai vertici di una città come Bologna? Non c’era di meglio? Su Facebook ha preso piede il dibattito tra i cittadini di Bologna così come tra le “segrete stanze” del Comune la voce trova conferme se non certezze. Il Sindaco, dopo i tentativi di “compromessi” con pezzi dell’opposizione, ha confermato che Lombardelli non si dimetterà in alcun modo e ha chiuso le comunicazioni. Ma il caso resterebbe più unico che raro. Uno dei Comuni più grandi e prestigiosi d’Italia, farebbe svolgere i compiti amministrativi e di alta rappresentanza del Capo di Gabinetto ad una persona che ha solo la terza media!

da "Affari Italiani.it" erba


http://www.youreporter.it/video_I_politici_locali_PUPI_in_mano_ai_PUPARI_del_partito

BASTA CEMENTO......BASTA CON I POLITICANTI CHE VENDONO IL TERRITORIO PER LE PERSONALI CARRIERE POLITICHE

Cantiere a Grotte Maria- Frascati 2008


NON SOLO SOTTOSCRIVO, MA INVITO A DIVULGARE !

Da ormai troppi decenni viviamo sotto il ricatto di politicanti che svendono i nostri territori contro personali carriere politiche. Nascondendosi dietro piani regolatori ormai datati, elaborati quando un'auto a famiglia era magari un lusso, costoro non hanno esitato a cedere i territori di cui erano amministratori pro tempore alla cupidigia dei mattonatori. Abbiamo visto nel tempo, ma soprattutto negli ultimi 15 anni, la distruzione dell'AGRO ROMANO e delle Colline dei Castelli. Le nostre strade sono ormai intasate dalle auto ( negli anni 60 nella provincia di Roma le auto circolanti erano circa 300.000 ), difettano i parcheggi e su quelli esistenti la mano pubblica s'infila nelle tasche dei cittadini.

E' ORA DI DIRE BASTA A QUESTI VANDALI DEI QUALI CONOSCIAMO NOMI E COGNOMI! MANDIAMOLI TUTTI A VANGARE QUEL POCO DI VIGNETI CHE CI RIMANGONO.

Colgo l'occasione per comunicare la prossima edificazione a FRASCATI di circa una cinquantina di appartamenti in località TORRIONE MICARA, un'area priva di fognature e di rete idrica, fulgido esempio d'amore per il territorio ed i suoi abitanti.

Angelo Cristofanelli


Grotte Portella a Frascati


BASTA CEMENTO AI CASTELLI ROMANI !


Per sottoscrivere l'appello basta cliccare e compilare il proprio nome e cognome:

http://www.firmiamo.it/firma-l-appello--basta-cemento-ai-castelli-romani--/firma
Si osservi che l'appello (che potete leggere immediatamente sotto) contiene anche alcuni importanti impegni che si richiedono alle amministrazioni comunali. Infatti è proprio dai seguenti impegni che, a mio modesto parere, si potrebbe riconoscere una concreta politica a difesa del territorio.

P.S. colgo anche l'occasione per informarvi della conferenza di Giulietto Chiesa, il giorno venerdi 13 gennaio, ore 18:00, presso la sala della libreria Cavour, piazza S. Pietro, Frascati, sul tema:"LA CRISI GLOBALE, LE BANCHE E... LE GUERRE".

APPELLO RIVOLTO DA ITALIA NOSTRA Castelli Romani alle AMMINISTRAZIONI COMUNALI DEI CASTELLI ROMANI, alla REGIONE, all' ENTE PARCO DEI CASTELLI ROMANI, alla PROVINCIA DI ROMA, alla XI COMUNITA' MONTANA.

" L’area dei Castelli Romani è da tempo gravemente minacciata da un’espansione preoccupante dell’edilizia diventata ormai irrefrenabile. La fisionomia dell’area sta subendo una radicale trasformazione con la conseguente perdita irreversibile dell’identità originaria. Il territorio vive una situazione di emergenza idrica, prova ne sia, in particolare, l’abbassamento del livello dei laghi, il progressivo depauperamento ed inquinamento delle falde idriche, conseguenza di uno sfruttamento indiscriminato del territorio, del crescente carico antropico e delle numerose perforazioni e prelievi abusivi.
Durante gli ultimi anni si è assistito anche al ricorso fin troppo frequente a strumenti urbanistici in deroga agli stessi piani regolatori comunali: patti territoriali e piani di utilizzazione aziendale, ad esempio, hanno aggravato una situazione già da tempo insostenibile.

Grotte Portella a Frascati; sponsor LISTA CIVICA LE GROTTE

Verosimilmente si può ritenere come, in realtà, per alcuni comuni, considerando l’intera cubatura di edilizia esistente, comprensiva cioè anche di quella abusiva e degli alloggi inutilizzati o fatiscenti, sia stata raggiunta ormai da tempo la soglia massima del numero di abitanti prevista dallo stesso piano regolatore, tenuto conto del fatto che la dotazione standard per abitante è pari a 90 m3 .

In particolare si osserva come in questi ultimi decenni, gli standard edilizi per i parcheggi ed il verde pubblico non siano stati quasi mai rispettati, assistendo ad una crescita abnorme delle cubature, decisamente superiore e sproporzionata rispetto alla crescita naturale della popolazione, favorendo in tal modo un carico antropico divenuto insostenibile.

L’istituzione del Parco Regionale dei Castelli Romani ha avuto proprio lo scopo di difendere e preservare l’integrità ambientale e culturale dei Castelli Romani. La legge istitutiva regionale n. 2/1984 prevede nell’articolo 11 l’adozione del Piano d’Assetto quale elemento cruciale ed indispensabile per il corretto funzionamento del Parco stesso.

Nonostante l’importanza di tale strumento e la gravità della situazione sopra descritta il Piano d’Assetto non è ancora diventato legge regionale.

Mausoleo Veltroniano

Premesso quanto sopra, ITALIA NOSTRA Castelli Romani rivolge un appello a tutte le amministrazioni comunali dei Castelli Romani affinché decidano di assumere come propri i seguenti cinque impegni fondamentali:



1) Svolgere tutte quelle azioni amministrative e politiche intese all’adozione definitiva del Piano d’Assetto.



2) Evitare a priori il ricorso a strumenti urbanistici in deroga ai piani regolatori.



3) Fare ricorso esclusivamente a varianti di salvaguardia che riducano effettivamente in modo drastico la crescita delle cubature nel territorio comunale.



4) Valorizzare i centri storici, tutelando gli immobili d’epoca passata e favorendo il restauro ed il riutilizzo di quelli eventualmente in disuso.



5) Garantire la trasparenza delle informazioni circa la qualità dell’acqua in distribuzione sul territorio rendendo pubblici sul sito informatico i dati relativi alla qualità dell’acqua distribuita e quelli relativi al bilancio idrico comunale. "



Dicembre 2011 Il Presidente di ITALIA NOSTRA Castelli Romani

Enrico Del Vescovo

Frascati-Grotte Portella : l'Agro Romano Tomorrow


http://www.youreporter.it/video_I_politici_locali_PUPI_in_mano_ai_PUPARI_del_partito

lunedì 19 dicembre 2011

Dalla REGIONE LAZIO: vitalizio kaput.....ma dalla prossima legislatura ! Il regalo di NATALE : bollo auto + 10%





Finanziaria e Bilancio 2012. aperti i lavori in Consiglio con la relazione di Cetica

19/12/11 - Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese (Pdl), ha aperto i lavori dell'Assemblea per la sessione che porterà all'approvazione del Bilancio di previsione 2012 (PL 292), Finanziaria 2012 della Regione Lazio (proposta di legge regionale n. 291) e degli altri documenti della contabilità regionale. Presente la governatrice del Lazio, Renata Polverini, è intervenuto l'assessore regionale al Bilancio, Stefano Cetica, per la relazione di rito sulla manovra di fine anno. Conclusa la relazione di Cetica, i lavori del Consiglio sono poi proseguiti con gli interventi del presidente del Comitato regionale di controllo contabile, Carlo Umberto Ponzo (Pd), sui rendiconti 2010 della Regione e del Consiglio regionale, del relatore di minoranza, Claudio Mancini (Pd) e di quello di maggioranza, il presidente della commissione Bilancio, Franco Fiorito (Pdl).

La seduta è poi stata sospesa e aggiornata a domani, martedì 20 dicembre, alle ore 11,00.



La relazione dell'assessore al bilancio, Stefano Cetica

Cetica ha innanzi tutto ripercorso le tappe della crisi economica internazionale iniziata nel 2008 e giunta alla recente crisi dei debiti sovrani europei. Nel nostro Paese "la politica ha fatto un passo indietro lasciando il posto ad un Governo cosiddetto 'tecnico'- ha detto l'assessore al Bilancio nell'Aula consiliare - che proprio in questi giorni sta varando una manovra basata su provvedimenti che nella misura in cui scontentano tutte le categorie e le parti sociali consultate appare ai più equa. Il ragionamento sottostante infatti è il seguente: se tutti sono scontenti significa che nessuno si è avvantaggiato dei provvedimenti del Governo i quali, dunque, risulterebbero imparziali". In realtà, secondo Cetica, è elevatissimo il divario tra le necessità delle Regioni e la disponibilità del Governo, soprattutto in materia di trasporto e di salute.

"Diciotto mesi fa, - ha proseguito Cetica - al momento del nostro insediamento, abbiamo ereditato una massa imponente di debiti finanziari: 11,8 miliardi. Debiti per i quali il Lazio paga alle banche circa 3 milioni al giorno, tra rimborso del capitale, che costituisce un terzo di questa cifra, e degli interessi che costituiscono i due terzi; abbiamo trovato 5 miliardi di mandati emessi e non pagati e tutta l'anticipazione di cassa concedibile dal Tesoriere, circa 2 miliardi, interamente utilizzata; a questo si devono aggiungere quasi 6 miliardi di disavanzo e 4 miliardi di perenzione, impegni cioè che presentano una anzianità di oltre due anni e che verranno reiscritti in bilancio ed un extra debito della sanità di 1.611 milioni, che con il disavanzo strutturale di 1.440 milioni, portava a 3 miliardi il buco della sanità.". Cetica ha comunque precisato che "ricordare questi dati non serve tanto ad attribuire delle responsabilità politiche e amministrative o ad alimentare polemiche, ma a fare comprendere fino in fondo ed in modo inequivocabile la straordinarietà e soprattutto la dimensione delle misure che devono essere adottate per mettere il bilancio della Regione Lazio su una linea di galleggiamento.". Per Cetica questi progressi si sintetizzano "con il grandissimo risultato ottenuto dalla Presidente Polverini sul fronte del disavanzo della sanità che è passato in soli diciotto mesi da circa 1 miliardo e mezzo a poco più della metà".

L'abolizione dei vitalizi

Cetica è intervenuto anche sulla questione delle indennità e dei vitalizi di consiglieri e assessori. La finanziaria "contempla - ha spiegato l'assessore Cetica - nella versione proposta oggi all'aula, la cessazione, a partire dalla X Legislatura, dell'assegno vitalizio spettante ai consiglieri regionali; l'avvio del percorso legislativo per far sì che lo stesso sia corrisposto a partire dal sessantesimo anno di età e non più dal cinquantacinquesimo;

il congelamento immediato dell'adeguamento delle retribuzioni dei consiglieri e degli assessori all'indice Istat per la durata della IX legislatura (sino al 2015), a differenza di quanto l'attuale normativa prevede per i parlamentari, per i quali l'adeguamento all'Istat andrà in vigore dal 2013;

l'equiparazione degli assessori 'esterni' ai consiglieri;

la possibilità, da parte dei beneficiari, di rinunciare ai vitalizi, entro trenta giorni dall'approvazione di questa proposta, in modo irrevocabile".
( ecco......questa è proprio bella ! Speriamo poi ci facciano sapere quanti sono i rinunciatari ! ndr )

"Questa proposta - ha proseguito Cetica -, diversamente da quanto abbiamo potuto leggere in questi giorni su alcuni quotidiani, pone la Regione Lazio tra le prime in Italia che riducono i cosiddetti 'costi della politica'. Sono, infatti, sino ad ora, soltanto quattro, oltre la nostra, le regioni che hanno deciso di sopprimere, tutte, ovviamente (trattandosi di diritti acquisiti da parte dei consiglieri) dalla prossima legislatura, i 'vitalizi'. Queste regioni sono la Lombardia, l'Emilia-Romagna, l'Abruzzo e il Trentino Alto Adige, mentre la Sardegna sta procedendo attraverso la modifica del regolamento consigliare - ha aggiunto Cetica - Sono invece molte di più quelle che equiparano, come avverrebbe con la proposta in discussione, gli assessori ai consiglieri: tra questi, infatti, non c'è differenza di trattamento in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana e Molise. E' naturalmente legittimo discutere sull'utilità degli assessori esterni, ma questa discussione, a mio avviso, andrebbe legata al contesto in cui siamo chiamati ad operare e, perché no, ai 'risultati' che questi assessori in qualche modo 'portano a casa'".

I numeri del Bilancio di previsione 2012 e la Finanziaria 2012

Cetica ha riassunto i numeri della manovra di fine anno, che vale circa un miliardo e settecento milioni di euro, tra tagli alla spesa e nuove entrate. "Sul versante della spesa - ha spiegato Cetica - abbiamo analizzato ogni singola voce facendo scelte di razionalizzazione o di taglio. Il risultato ci ha portato 1,4 miliardi di economie. Una cifra importante ma non ancora sufficiente per consentire la copertura, anche inferiore rispetto al passato, di settori strategici come il trasporto, il sociale, la casa, il lavoro.". Sul fronte delle entrate, Cetica conta su maggiori entrate provenienti dalla lotta all'evasione (80 milioni), dall'evasione sui ticket (60 milioni), dall'introduzione di una nuova imposta regionale sulla benzina per autotrazione (40 milioni) e dall'aumento del bollo auto (60 milini). Cetica ha inoltre ricordato il programma di dismissione del patrimonio della Regione, valutato in circa un miliardo e mezzo di euro.

Nel Bilancio di previsione 2012 (PL 292) le entrate e le uscite sono pari a 28 miliardi e 770 milioni di euro in termini di competenza e in 36.556.032.644,38 euro in termini di cassa. Il disavanzo sanitario 2011 è stimato in 840.565.000 euro. La Finanziaria regionale (PL 291) si compone di 11 articoli.

L'articolo 1 fissa in 4 miliardi e 772 milioni di euro il limite massimo di ricorso ai mutui e ad altre forme di indebitamento.

L'articolo 2 autorizza il rifinanziamento delle leggi regionali (riportate nell'allegato "A").

L'articolo 3 istituisce l'imposta regionale sulla benzina per autotrazione (0,0258 euro per litro). ( fra poco la faranno vendere agli orafi ! ndr )

Nell'articolo 4 si stabilisce che i proventi derivanti dal controllo fiscale sull'Irap e sull'addizionale regionale Irpef siano versati direttamente in un apposito conto della tesoreria regionale.

Con l'articolo 5 la tassa automobilistica verrà aumentata del 10 per cento e con l'articolo successivo si autorizza la Giunta a rinnovare la convenzione con l'Aci per la sua riscossione nel biennio 2012-2013.

A seguire, scorrendo l'articolato, è stata inserita la norma relativa al "social housing" (art. 7), laddove si provvede a costituire un fondo immobiliare con la partecipazione del fondo Fai della cassa depositi e prestiti, al fine di creare e stimolare un'offerta abitativa sostenibile attraverso la locazione a medio o lungo termine a canoni agevolati o calmierati e/o al riscatto e in proprietà.

Con l'articolo 8 la Regione intende dare vita a un tavolo tecnico con gli enti locali per trovare nuove formule di finanziamento dei programmi di edilizia scolastica.

La Finanziaria demanda alla Giunta il compito di definire specifiche direttive di coordinamento per le società controllate e partecipate, "proponendo al Consiglio regionale l'eventuale fusione, liquidazione e cessione delle stesse", come recita l'articolo 9. L'articolo successivo detta norme in materia di indennità dei consiglieri regionali: dalla prossima legislatura è abrogato il vitalizio che sarà sostituito da un sistema previdenziale contributivo "basato sul sistema di calcolo vigente per i dipendenti pubblici con il limite inderogabile del requisito anagrafico minimo pari a 60 anni.". Invece, per i consiglieri regionali e gli assessori in carica o cessati dal mandato nella IX legislatura, quella attuale, si applicano le disposizioni attualmente vigenti in materia di indennità e vitalizi, previste dalla legge regionale 19/1995. L'ultimo articolo è quello relativo all'entrata in vigore della Finanziaria regionale: 1 gennaio 2012.





A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Oggi al voto in Regione Lazio i VITALIZI AHUMME AHUMME


Una " QUESTIONE DI EQUITA' " la definisce RENATA POLVERINI !

Ma EQUITA' verso chi ? Ora l'attenzione si rivolge altrove e precisamente su un interrogativo.

Cosa ne penseranno " PORO " MARIO MONTI e lo ZIO di BONANNI ?



Sull'argomento ieri così ci si è espressi a MONTECITORIO:

http://www.youreporter.it/video_Gaetano_la_Polverini_e_il_magma_magna

domenica 18 dicembre 2011

Se ne sentono tante, se ne leggono tante..... sentite anche queste



Sulle cessioni di beni immobili se ne leggono di tutti i colori.....specie negli atti delle Procure !


Ora c'è anche l'audio.........


http://www.youreporter.it/video_Gaetano_Ferrieri_i_partiti_hanno_abbandonato_il_popolo
http://www.youreporter.it/video_Gaetano_Ferrieri_popolo_bastonato_da_nord_a_sud

http://www.youreporter.it/video_Per_LORO_esistono_solo_interessi_economici

http://www.youreporter.it/video_Cessioni_immobili_pubblici_rischio_BANDE_BASSOTTI

http://www.youreporter.it/video_Cessione_beni_pubblici_l_esperto_svela_i_trucchi

http://www.youreporter.it/video_Ora_Claio_Oberlachner_iniziera_a_parlare_di_corruzione


Il clou nei prossimi giorni !

S' infittisce la schiera dei CANDIDATI SINDACO NOVELLO. Ora anche Messer Peduto lancia i colori della sua scuderia.


Sulla strada delle IDI di MARZO..... siamo a quota 3 !

Di Tommaso, Mastrosanti ed ora anche Paoletti. Il MESSERE deve averle pesate col bilancino le parole del messaggio che ha consegnato alla pagina del quotidiano online IL MAMILIO.

3) Non ho mai avuto alcuna divergenza con l'assessore Romualdo Paoletti che anzi considero un ottimo amministratore, un capace politico ed anche, perché no, un validissimo candidato a succedere come Sindaco a Stefano Di Tommaso.

E non ha avuto esitazioni nel rilanciare il refrain che fu poi la radice storica del BUONGOVERNO DEL MESSERE.

Non ho mai parlato di discariche a cielo aperto o di altre negatività al riguardo di Frascati che anzi considero una città ad elevatissimo livello di qualità della vita grazie al buon governo di Di Tommaso e della sua Giunta. Ancora una volta, come già in passato, ribadisco che Stefano può dormire sonni tranquilli

Discariche a cielo aperto.....e quando mai a Frascati ? Livello di vita ? "ELEVATISSIMO" !
Insomma.... il superlativo sta prendendo decisamente piede a sinistra. Abituati al FAVOREVOLISSIMO del consigliere Gulisano ora dovremo abituarci anche alle alte vette della qualità.

Comunque, un pò di papaverina ci stava e dunque..... "Stefano può dormire tranquillo" chè l'erba sotto i piedi, sembra di capire, ci penserà il Messere a tagliarla.

Resta però da capire perchè nel popolo della sinistra si levi alto l'invito per la discesa in campo di MESSER Guglielmo dei Corazza, il pittore esule .

Forse soltanto per fare un POKER o per ben più velletrani motivi ?

Cadrà alle IDI di MARZO ?

Sbieco com'è per quanto regge ancora ? Fino al prossimo TSUNAMI ?

sabato 17 dicembre 2011

"PORO" MARIO e l'incredibile RENATA POLVERINI


Leggo stamattina che l'addizionale irpef regionale passerà dallo 0,9 % all'1,23%, ufficialmente per coprire il fabbisogno sanitario di parte corrente.

Contrariamente all'abolizione delle Province, al taglio dei parlamentari e a tanti provvedimenti a babbo morto questo è con decorrenza 2011.

Immagino che qualche ministro abbia versato altre lacrime amare quando il Prof. Sen. PdC " Poro " Mario avrà certificato l'ineludibilità del provvedimento. Peccato che, nel tentativo di riempire la vasca, " PORO " MARIO abbia dimenticato prima di chiudere il buco di scarico !

Sull'argomento scrive IL FATTO QUOTIDIANO:

Lazio, la giunta Polverini si fa un regalo
nuovo vitalizio per gli assessori


Renata Polverini, ex sindacalista e governatrice del Lazio, le aveva cantate con voce stentorea: “Sbagliato andare in pensione a 50. Le Regioni devono adeguarsi”. Bene, brava, bis. Peccato che di notte, cioè di nascosto alle 2:15, in Commissione bilancio passa un emendamento che blocca qualsiasi riforma del vitalizio, rimandata a una futura e ipotetica legge regionale.

La modifica rende immortale l’indennità dei consiglieri che crescerà come l’inflazione nei prossimi e, inoltre, fa rientrare nei fortunati pensionati della politica anche gli assessori in carica e gli esterni, i tecnici non eletti: casualmente 14 su 15 durante questa legislatura. L’emendamento è stato presentato dal presidente di commissione Fiorito (Pdl), sotto l’occhio vigile di Zoroddu, capo di gabinetto della governatrice.

Adesso il testo dovrà essere approvato lunedì in aula. Nessuno contesta il privilegio. Si fanno sentire soltanto l’Italia dei Valori e il Partito democratico. Dice Vincenzo Marruccio, capogruppo Idv: “E’ una marcia indietro rumorosa quella della presidente Polverini sui vitalizi. Solo la settimana scorsa dichiarava pubblicamente che non le sembrava giusto ricevere il vitalizio già a 50 anni. Noi abbiamo votato contro questo scempio e ci aspettiamo che la Polverini sconfessi pubblicamente l’operato del suo assessore e della sua maggioranza. In ogni caso – conclude Maruccio – daremo battaglia in aula per impedire questo sfregio ai cittadini”. Commenta Marco Pacciotti (Pd): “E’ una norma vergognosa, i sacrifici necessari per salvare il nostro Paese devono essere proporzionali al reddito e tutti devono fare la loro parte. A partire dalla politica, da chi ha un incarico istituzionale. Da lunedì la Finanziaria regionale passerà all’esame dell’aula: ci aspettiamo che contro l’emendamento notturno l’opposizione sia durissima”.

Nell'attesa della conferma o meno del provvedimento, io ho preparato un bel TAPIRO OLEOSO

PEG 2011 uguale a quello del 2010 ? Ma nessuno risponde !

Si lamenta il consigliere Simone Carboni per le mancate risposte, ma non è il solo




S'era già veementemente lamentato il consigliere Adotti per la latitanza della Giunta sulle interrogazioni presentate.

S'era già lamentato il consigliere Privitera allorchè chiese di conoscere dai REVISORI CONTABILI che fine avessero fatto i fondi rivenienti dalle dismissioni patrimoniali. In quella circostanza vide i REVISORI prendere prudentemente la via dell'abbandono dell'aula consiliare.

Ora s'aggiunge il giovin Carboni: che fine ha fatto il PEG 2011 ?

Elementare WATSON ! Se il PEG 2010, tanto strombazzato dall'allora Assessore Morelli, è fallito come Lei scrive......... che senso avrebbe presentare il PEG 2011 ?

P.E.G. - Piano Esecutivo di Gestione 2010

Delibera Giunta Comunale N. 46 del 23.03.2010 Approvazione PEG Piano Esecutivo di Gestione 2010

Piano degli obiettivi 2010 (PDO 2010)

Organigramma 2010 (UFFICI 2010)

Scriveva FRASCATI A SINISTRA il 31 marzo 2010
Frascati, approvato il Piano Esecutivo di Gestione

Posted at marzo 31, 2010 // Comunicati

L’Assessore al Bilancio Damiano Morelli e il Direttore Generale Antonio Di Paolo hanno presentato questa mattina ai dipendenti il PEG 2010. E Frascati ha rispettato il patto di stabilità interno 2009.



L'Assessore al Bilancio Damiano Morelli
L’Assessore al Bilancio Damiano Morelli e il Direttore Generale Antonio Di Paolo hanno presentato questa mattina ai dipendenti comunali il PEG 2010, il Piano Esecutivo di Gestione, approvato con delibera di Giunta n. 46 del 23 marzo 2010.

«Dopo l’approvazione, già prima di Natale, del Bilancio di previsione 2010, che ha consentito agli uffici di poter operare sull’esercizio già dal 1 Gennaio – sottolinea l’Assessore Morelli -, il Piano Esecutivo di Gestione riprende in maniera chiara e delineata quelli che sono gli indirizzi strategici della Giunta Di Tommaso, già espressi nel programma di mandato. Tra le priorità di questa Amministrazione c’è una sempre più insistente attenzione all’utilizzo del sito internet istituzionale per la trasparenza. E infatti il PEG stesso, per la prima volta, è disponibile sul sito del Comune».

«Tra le altre priorità previste dall’Amministrazione e individuate nel PEG – afferma il Sindaco Di Tommaso – figurano l’estensione della raccolta differenziata su tutto il territorio, l’affidamento della Farmacia Comunale a Vermicino attraverso bando, il potenziamento della centrale operativa della Polizia locale e il Piano sicurezza, il miglioramento delle procedure di controllo di gestione, il recupero delle entrate tributarie e extratributarie, la dismissione di alloggi pubblici come già stabilito dal Consiglio Comunale e alla manutenzione delle scuole. Per quanto riguarda il sostegno ai più deboli, l’Amministrazione ritiene strategiche le azioni volte al sostegno delle famiglie e alla tutela dei minori ».

«Un Piano Esecutivo – aggiunge l’Assessore – che dunque dà respiro alle scelte dei Cittadini, alle priorità che la gente di Frascati ha premiato, dando fiducia al programma del Sindaco Stefano Di Tommaso, che mette in condizione gli uffici di attuare azioni concrete per dare risposte alla Città. Occorre inoltre sottolineare - conclude Morelli - che è stato rispettato il Patto di stabilità interno per l’anno 2009, così come certificato e trasmesso al Dipartimento di Ragioneria dello Stato».

venerdì 16 dicembre 2011

Clamoroso a Frascati ! La MAGGIORANZA non assicura il numero legale e per il Consiglio è KAPUT.


Gravissimo crack per la GIUNTA DI TOMMASO

E dire che c'erano punti importantissimi all' OdG. Dai lavori per l'ampliamento del Cimitero, dove secondo il consigliere Carboni molte salme attendono d'essere tumulate, alla cessione delle case comunali di Via Fausto Cecconi; per non parlare della richiesta di una Commissione speciale d' inchiesta sui terreni del PDZ ANAGNINA 1 e Astra 8 ed il delicatissimo caso della Revoca della nomina del Direttore Generale.

Dei quattro consiglieri di maggioranza assenti, tre dei quali peraltro visti circolare nei dintorni del Palazzo, soltanto il consigliere Matteo Filipponi risultava giustificato a seguito di un bellissimo evento in corso.

Ora ci si interroga sui motivi di questa debacle: DI TOMMASO è al capolinea ?

Sugli argomenti in trattazione qualcuno non voleva essere coinvolto ?

Ma la domanda più pressante era un'altra : per quanto tempo ancora Frascati potrà essere guidata in queste condizioni ?

In giornata i filmati delle dichiarazioni a caldo dei consiglieri Vincenzo Conte e Simone Carboni.

giovedì 15 dicembre 2011

Domani, 16 dicembre, ancora CONSIGLIO COMUNALE a FRASCATI


Si parlerà dei terreni ASTRA 8, delle cessioni abitazioni del Comune, della mozione sul Direttore Generale

Stavolta non ci sarà la pioggia di interrogazioni che precede la discussione dei vari punti all'odg.

Stavolta si spera che si discuteranno i PUNTI SALIENTI del cartellone, troppo spesso sacrificati dalla mancanza di coordinazione dei vari gruppi della minoranza. Secondo voi..... fra le cessioni degli immobili comunali, i terreni PDZ ANAGNINA 1 e ASTRA 8 e l'utilizzo delle aree pubbliche o l'apertura di VIA MATTEOTTI ........ cosa si sarebbe dovuto discutere prima ?

Anche perchè l'esperto in anti-corruzione è stato preciso : " STAI IN CAMPANA...... sugli immobili le BANDE BASSOTTI ci vanno a nozze !"

E Claudio Oberlechner dovrebbe essere ben conosciuto a Frascati ! Non era presente al convegno sulla legalità organizzato a Frascati dal consigliere Franco Posa..... o sbaglio ?

La domanda
http://www.youreporter.it/video_Cessioni_immobili_pubblici_rischio_BANDE_BASSOTTI

La risposta
http://www.youreporter.it/video_Cessione_beni_pubblici_l_esperto_svela_i_trucchi

Via ECCETTO, già via Matteotti, rimarrà probabilmente chiusa anche nelle festività.




SEMBRAVA UN FATTO DI POCO CONTO, MA AL MOMENTO DEL VOTO.........



Dipende da come si vede Frascati e ci sono dubbi bi-partisan. Se infatti è generalmente condiviso il fatto che la pedonalità agevoli il commercio e la fruibilità del centro da parte dei cittadini, questa visione necessita di una possente struttura di parcheggio delle auto. E questo non è. Le fazioni su questo punto filosofico si dividono non tanto per il colore politico, bensì sul fatto che la chiusura di una strada possa favorire qualche commerciante e danneggiarne qualcun'altro. Aldilà di questa impostazione di fondo, le dichiarazioni di voto vedono la maggioranza compatta e contraria alla riapertura e l'opposizione compatta e favorevole. Il voto dei 17 consiglieri presenti si distribuisce in questo modo: 9 contrari, 7 favorevoli ed un astenuto. Scoppia il malumore nel PDL per l'astensione del consigliere MARIO GORI. Conferma dell'adesione futura alla LISTA CIVICA LE GROTTE ?

Nel corso del dibattito il Consigliere Vincenzo Conte ( PDL ) ha chiesto perchè mai la Polizia Municipale e chi ordinato di dare seguito all' ORDINE DIRIGENZIALE di esecuzione della riapertura non abbia dato seguito al provvedimento. Pressioni politiche di qualche consigliere comunale?

Nei filmati le domande del consigliere Conte e le dichiarazioni del consigliere Carlini, chiamato in causa sull'argomento.






http://www.youreporter.it/video_Frascati_perche_via_Matteotti_non_e_stata_riaperta

http://www.youreporter.it/video_Via_Matteotti_a_Frascati_il_consigliere_Carlini_precisa