lunedì 19 dicembre 2011

Dalla REGIONE LAZIO: vitalizio kaput.....ma dalla prossima legislatura ! Il regalo di NATALE : bollo auto + 10%





Finanziaria e Bilancio 2012. aperti i lavori in Consiglio con la relazione di Cetica

19/12/11 - Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese (Pdl), ha aperto i lavori dell'Assemblea per la sessione che porterà all'approvazione del Bilancio di previsione 2012 (PL 292), Finanziaria 2012 della Regione Lazio (proposta di legge regionale n. 291) e degli altri documenti della contabilità regionale. Presente la governatrice del Lazio, Renata Polverini, è intervenuto l'assessore regionale al Bilancio, Stefano Cetica, per la relazione di rito sulla manovra di fine anno. Conclusa la relazione di Cetica, i lavori del Consiglio sono poi proseguiti con gli interventi del presidente del Comitato regionale di controllo contabile, Carlo Umberto Ponzo (Pd), sui rendiconti 2010 della Regione e del Consiglio regionale, del relatore di minoranza, Claudio Mancini (Pd) e di quello di maggioranza, il presidente della commissione Bilancio, Franco Fiorito (Pdl).

La seduta è poi stata sospesa e aggiornata a domani, martedì 20 dicembre, alle ore 11,00.



La relazione dell'assessore al bilancio, Stefano Cetica

Cetica ha innanzi tutto ripercorso le tappe della crisi economica internazionale iniziata nel 2008 e giunta alla recente crisi dei debiti sovrani europei. Nel nostro Paese "la politica ha fatto un passo indietro lasciando il posto ad un Governo cosiddetto 'tecnico'- ha detto l'assessore al Bilancio nell'Aula consiliare - che proprio in questi giorni sta varando una manovra basata su provvedimenti che nella misura in cui scontentano tutte le categorie e le parti sociali consultate appare ai più equa. Il ragionamento sottostante infatti è il seguente: se tutti sono scontenti significa che nessuno si è avvantaggiato dei provvedimenti del Governo i quali, dunque, risulterebbero imparziali". In realtà, secondo Cetica, è elevatissimo il divario tra le necessità delle Regioni e la disponibilità del Governo, soprattutto in materia di trasporto e di salute.

"Diciotto mesi fa, - ha proseguito Cetica - al momento del nostro insediamento, abbiamo ereditato una massa imponente di debiti finanziari: 11,8 miliardi. Debiti per i quali il Lazio paga alle banche circa 3 milioni al giorno, tra rimborso del capitale, che costituisce un terzo di questa cifra, e degli interessi che costituiscono i due terzi; abbiamo trovato 5 miliardi di mandati emessi e non pagati e tutta l'anticipazione di cassa concedibile dal Tesoriere, circa 2 miliardi, interamente utilizzata; a questo si devono aggiungere quasi 6 miliardi di disavanzo e 4 miliardi di perenzione, impegni cioè che presentano una anzianità di oltre due anni e che verranno reiscritti in bilancio ed un extra debito della sanità di 1.611 milioni, che con il disavanzo strutturale di 1.440 milioni, portava a 3 miliardi il buco della sanità.". Cetica ha comunque precisato che "ricordare questi dati non serve tanto ad attribuire delle responsabilità politiche e amministrative o ad alimentare polemiche, ma a fare comprendere fino in fondo ed in modo inequivocabile la straordinarietà e soprattutto la dimensione delle misure che devono essere adottate per mettere il bilancio della Regione Lazio su una linea di galleggiamento.". Per Cetica questi progressi si sintetizzano "con il grandissimo risultato ottenuto dalla Presidente Polverini sul fronte del disavanzo della sanità che è passato in soli diciotto mesi da circa 1 miliardo e mezzo a poco più della metà".

L'abolizione dei vitalizi

Cetica è intervenuto anche sulla questione delle indennità e dei vitalizi di consiglieri e assessori. La finanziaria "contempla - ha spiegato l'assessore Cetica - nella versione proposta oggi all'aula, la cessazione, a partire dalla X Legislatura, dell'assegno vitalizio spettante ai consiglieri regionali; l'avvio del percorso legislativo per far sì che lo stesso sia corrisposto a partire dal sessantesimo anno di età e non più dal cinquantacinquesimo;

il congelamento immediato dell'adeguamento delle retribuzioni dei consiglieri e degli assessori all'indice Istat per la durata della IX legislatura (sino al 2015), a differenza di quanto l'attuale normativa prevede per i parlamentari, per i quali l'adeguamento all'Istat andrà in vigore dal 2013;

l'equiparazione degli assessori 'esterni' ai consiglieri;

la possibilità, da parte dei beneficiari, di rinunciare ai vitalizi, entro trenta giorni dall'approvazione di questa proposta, in modo irrevocabile".
( ecco......questa è proprio bella ! Speriamo poi ci facciano sapere quanti sono i rinunciatari ! ndr )

"Questa proposta - ha proseguito Cetica -, diversamente da quanto abbiamo potuto leggere in questi giorni su alcuni quotidiani, pone la Regione Lazio tra le prime in Italia che riducono i cosiddetti 'costi della politica'. Sono, infatti, sino ad ora, soltanto quattro, oltre la nostra, le regioni che hanno deciso di sopprimere, tutte, ovviamente (trattandosi di diritti acquisiti da parte dei consiglieri) dalla prossima legislatura, i 'vitalizi'. Queste regioni sono la Lombardia, l'Emilia-Romagna, l'Abruzzo e il Trentino Alto Adige, mentre la Sardegna sta procedendo attraverso la modifica del regolamento consigliare - ha aggiunto Cetica - Sono invece molte di più quelle che equiparano, come avverrebbe con la proposta in discussione, gli assessori ai consiglieri: tra questi, infatti, non c'è differenza di trattamento in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana e Molise. E' naturalmente legittimo discutere sull'utilità degli assessori esterni, ma questa discussione, a mio avviso, andrebbe legata al contesto in cui siamo chiamati ad operare e, perché no, ai 'risultati' che questi assessori in qualche modo 'portano a casa'".

I numeri del Bilancio di previsione 2012 e la Finanziaria 2012

Cetica ha riassunto i numeri della manovra di fine anno, che vale circa un miliardo e settecento milioni di euro, tra tagli alla spesa e nuove entrate. "Sul versante della spesa - ha spiegato Cetica - abbiamo analizzato ogni singola voce facendo scelte di razionalizzazione o di taglio. Il risultato ci ha portato 1,4 miliardi di economie. Una cifra importante ma non ancora sufficiente per consentire la copertura, anche inferiore rispetto al passato, di settori strategici come il trasporto, il sociale, la casa, il lavoro.". Sul fronte delle entrate, Cetica conta su maggiori entrate provenienti dalla lotta all'evasione (80 milioni), dall'evasione sui ticket (60 milioni), dall'introduzione di una nuova imposta regionale sulla benzina per autotrazione (40 milioni) e dall'aumento del bollo auto (60 milini). Cetica ha inoltre ricordato il programma di dismissione del patrimonio della Regione, valutato in circa un miliardo e mezzo di euro.

Nel Bilancio di previsione 2012 (PL 292) le entrate e le uscite sono pari a 28 miliardi e 770 milioni di euro in termini di competenza e in 36.556.032.644,38 euro in termini di cassa. Il disavanzo sanitario 2011 è stimato in 840.565.000 euro. La Finanziaria regionale (PL 291) si compone di 11 articoli.

L'articolo 1 fissa in 4 miliardi e 772 milioni di euro il limite massimo di ricorso ai mutui e ad altre forme di indebitamento.

L'articolo 2 autorizza il rifinanziamento delle leggi regionali (riportate nell'allegato "A").

L'articolo 3 istituisce l'imposta regionale sulla benzina per autotrazione (0,0258 euro per litro). ( fra poco la faranno vendere agli orafi ! ndr )

Nell'articolo 4 si stabilisce che i proventi derivanti dal controllo fiscale sull'Irap e sull'addizionale regionale Irpef siano versati direttamente in un apposito conto della tesoreria regionale.

Con l'articolo 5 la tassa automobilistica verrà aumentata del 10 per cento e con l'articolo successivo si autorizza la Giunta a rinnovare la convenzione con l'Aci per la sua riscossione nel biennio 2012-2013.

A seguire, scorrendo l'articolato, è stata inserita la norma relativa al "social housing" (art. 7), laddove si provvede a costituire un fondo immobiliare con la partecipazione del fondo Fai della cassa depositi e prestiti, al fine di creare e stimolare un'offerta abitativa sostenibile attraverso la locazione a medio o lungo termine a canoni agevolati o calmierati e/o al riscatto e in proprietà.

Con l'articolo 8 la Regione intende dare vita a un tavolo tecnico con gli enti locali per trovare nuove formule di finanziamento dei programmi di edilizia scolastica.

La Finanziaria demanda alla Giunta il compito di definire specifiche direttive di coordinamento per le società controllate e partecipate, "proponendo al Consiglio regionale l'eventuale fusione, liquidazione e cessione delle stesse", come recita l'articolo 9. L'articolo successivo detta norme in materia di indennità dei consiglieri regionali: dalla prossima legislatura è abrogato il vitalizio che sarà sostituito da un sistema previdenziale contributivo "basato sul sistema di calcolo vigente per i dipendenti pubblici con il limite inderogabile del requisito anagrafico minimo pari a 60 anni.". Invece, per i consiglieri regionali e gli assessori in carica o cessati dal mandato nella IX legislatura, quella attuale, si applicano le disposizioni attualmente vigenti in materia di indennità e vitalizi, previste dalla legge regionale 19/1995. L'ultimo articolo è quello relativo all'entrata in vigore della Finanziaria regionale: 1 gennaio 2012.





A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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