mercoledì 18 gennaio 2012

Annamaria Pacifici manda a dire che..........

Dal blog www.progettofrascati.it


INTERVISTIAMO ANNAMARIA PACIFICI UNICA DONNA IN CONSIGLIO COMUNALE A FRASCATI



D – Annamaria qual è la tua valutazione sulla situazione politica attuale a Frascati ?
R – Come nella politica nazionale mi sembra che a Frascati ci sia bisogno di una presa di coscienza collettiva per favorire una nuova aggregazione civica e moderata che superi gli attuali schematismi o che comunque incida molto significativamente in un quadro di alleanze eventuali. Credo fortemente che la formula che il nostro movimento propone, insieme ad Alessandro Adotti, sia quella giusta per andare oltre i personalismi di alcuni sempre più isolati e la vecchia politica del continuismo da cui occorre oramai prendere le distanze. Il mio contributo di donna impegnata nella politica locale da tempo è teso a sostenere la proposta politico – amministrativa del nostro movimento che ha tante anime, personalità e voci, insieme al suo uomo di punta, che è Alessandro, così da rappresentare una ricchezza ed una offerta politico – amministrativa nuova e veramente valida per la nostra Frascati.

D – Avete già in mente un'idea per le future alleanze ?
R – Iniziamo con il dire che non saranno possibili convergenze con i protagonisti della politica gridata e con quelli che tentano invano di colpire la credibilità politica del nostro movimento o di suoi esponenti perseguendo strategie fin troppo chiare. Invitiamo quindi gli altri partiti e le altre liste civiche a prendere le distanze da quelli che politicamente stanno bruciando tutti i ponti e dalla riedizione dei paradigmi del continuismo e del “ voto utile “, per avvicinarsi alla costruzione di un nuovo modello politico – amministrativo che passa per il dialogo ed il confronto e che rispetta le identità politiche ed i programmi di ciascuno. Peraltro noi abbiamo già avviato, insieme all’API ed a FLI un tavolo permanente di consultazione che è prova di un percorso non solo possibile ma anche necessario a questo punto. Su queste basi pensiamo che si possa avviare un percorso che rafforzerà la crescita di un modello politico più aderente ai bisogni delle donne e degli uomini di Frascati, giovani o meno giovani che siano. Quali basi qualificanti del nostro programma vogliamo inoltre chiedere al prossimo Sindaco un impegno specifico per le giovani coppie, le donne impegnate nel lavoro fuori casa, gli anziani e le fasce di nuova povertà che purtroppo si allargano in conseguenza della crisi economica. Vogliamo anche chiedere al prossimo sindaco un impegno maggiore in favore della sostenibilità ambientale e per i problemi del traffico e dei parcheggi, con particolare attenzione alla qualità della vita nel centro storico ed al tema della sicurezza e delle opere pubbliche in periferia. Insieme ad Alessandro abbiamo anche pubblicato un primo bilancio di mandato per informare i cittadini sulla nostra azione e fare il punto sulla nostra visione delle cose come Gruppo consigliare.

D – Quali impegni intende prendere a tutela della presenza delle donne nella politica e nelle attività amministrative a Frascati?
R – Io penso che il problema non sia solo la presenza delle donne perché, purtroppo, registriamo un progressivo allontanamento dei cittadini specie dei giovani dalle attività politiche, anche a livello locale. Quanto alle donne non è certamente buon indicatore quello che è espresso in Consiglio Comunale a Frascati, dove io sono l’unica rappresentante di genere ed ancor meno positivo mi appare l’indicatore della presenza femminile nella Giunta di Di Tommaso dove la sola Armanda Tavani, peraltro con deleghe che mi appaiono piuttosto contenute, rappresenta il nostro sesso. In merito al tema di cui discutiamo, infine, le recenti decisioni dei Tribunali Amministrativi sulla composizione della Giunta Comunale a Roma dovrebbero comunque già essere uno spunto di seria riflessione per il nostro Sindaco e per i partiti che lo sostengono.

2 commenti:

  1. Cara Anna Maria, non voglio contraddirti ma hai enuciato "demagogia". La presenza di Monti al governo è una "Bomba" nel sistema politico - costituzionale. A caduta rivoluzionerà il sistema partitico che conosciamo con riflessi imprevedibili. L'alternativa è quella di mettere al centro le esigienze del cittadino. Non si può mettere sotto rigido controllo il portafoglio se la politica spenne e spanne senza controllo come mi sembra avviene a Frascati. Come se un "padre di faniglia togliesse i soldi che i figli si guadagnano con il lavoro e li va a perdere a carte. Non c'è da enunciarlo, il prossimo progetto politico dovrà basarsi sulla moralità comportamentale della classe politica che guardi agli interessi economici dei suoi cittadini.

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  2. Anonimo18.1.12

    CARISSIMI IL NUOVO SINDACO DEVE ESSERE UNA PERSONA CHE NN SIA MAI STATA CANDIDATA X' FINO AD ADESSO TUTTI QUELLI CHE SI ERANO CANDIDATI ERANO TUTTI MASCHILISTI DUNQUE LONTANO DA METTERE VICINO A LORO DELLE DONNE.CARA ANNAMARIA TU NN FAI TESTO X' AVENDO GIA' ESPERIENZA POLITICA AL COMUNE AL SIG. ADOTTI FAI COMODO.COME DONNA CONFIDO IN TE X' SAI FARE IL TUO LAVORO MA IL VOSTRO TAVOLO LO VEDO TRABALLANTE TRE POLI DIVERSI CON STORIE LONTANE ....MA'!! CHI VIVRA' VEDRA'.ANNA DELLE CHIAIE

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