giovedì 31 gennaio 2013

FRASCATI - VICOLO DI COLLE PIZZUTO. PER VEDERE LA LUCE " 'A DA PASSA' A NUTTATA "


ANNI LUCE SEPARANO IL TERMINE AMMINISTRAZIONE DAL TRIO POSA - DI TOMMASO - SCILIGORI

Ditta incaricata dei lavori, tecnici comunali e residenti a consulto

Inizia così la giornata odierna a VICOLO DI COLLE PIZZUTO


La ruspa è parcheggiata a bordo strada. In quello che doveva essere il cantiere dei lavori " iniziati lunedi 21 gennaio " secondo le ILLUSIONI A MEZZO STAMPA rilasciate dal Sindaco DI TOMMASO non è ancora chiaro cosa si debba fare. I problemi non sono, infatti, ancora risolti. Questa volta a mettersi di traverso sono i lavori sulla strada parallela, una strada privata il cui proprietario attende  da un anno e mezzo che la ditta incaricata li metta in atto. E' la strada per la quale dovrebbe transitare il traffico quotidiano di VICOLO DI COLLE PIZZUTO , che alle ora 9,30 è cifrato in 50 autovetture di passaggio. Ebbene questi lavori inizieranno lunedi 4 febbraio. Si cerca una soluzione alternativa, inizialmente individuata nel terreno del titolare del RISTORANTE POPPY che si dichiara disponibile ad acconsentire al passaggio delle auto; ma, alla fine dei consulti tecnici, questa soluzione appare non praticabile. Il fondo è scosceso al punto che le auto di passaggio potrebbero rovinarsi. Il tempo passa e fra un consulto fra tecnici e tecnici e residenti si procede alle misurazioni necessarie.

DI POSITIVO SOLO LA DETERMINAZIONE DELL'ASSESSORA NOVELLA

Io non sono pratico di UFFICI COMUNALI, ma debbo pensare che, se all'Assessore viene dato il via per far partire i lavori, tutto sia stato valutato, di tutto si sia discusso, anche il PIANO B sia stato disegnato.

Evidentemente non è così nella FRASCATI post DUCEnnio POSA ereditata PER NON INTERROMPERE LE EMOZIONI da STEFANO DI TOMMASO !

Alla luce di ciò appaiono sempre più incomprensibili le capriole del consigliere MARIO GORI, ora transumato in maggioranza per
IL BENE DI FRASCATI !

Ancora una volta l' AGENTE IGOR dimostra di non aver capito :

IL BENE DI FRASCATI E' MANDARE A CASA GLI INCOMPETENTI E I CATTIVI AMMINISTRATORI !

E domani ...... l'intervista all'ASSESSORE AI L.L.P.P. NOVELLO  Francesca NERONI

mercoledì 30 gennaio 2013

VICOLO DI COLLE PIZZUTO : ILLUSIONI A MEZZO STAMPA


ILLUSIONI A MEZZO STAMPA



24 gennaio 2013 - «Sono iniziati ieri, lunedì 21 gennaio, in Vicolo di Colle Pizzuto, i lavori per la predisposizione della pubblica illuminazione, l’adeguamento della sede stradale e l’asfaltatura per il tratto di competenza del Comune di Frascati. Un intervento atteso dai residenti che conferma e  prosegue l’attenzione verso i quartieri periferici, oggetto in questi anni di molti interventi che ne hanno migliorato la qualità della vita». A darne notizia è il sindaco Stefano Di Tommaso.   - IL MAMILIO.IT 22 GENNAIO 2013


( clicca sulla stringa per visualizzare il filmato )



Dispositivo dell'art. 461 Codice Penale

Chiunque fabbrica nella sua mente, immagina e comunica a mezzo stampa l'apertura di cantieri,  è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da centotre euro a cinquecentosedici euro (1) (2) (3).
La stessa pena si applica se le condotte previste dal primo comma hanno ad oggetto l'illuminazione stradale ed il rifacimento del manto stradale o altri componenti dei muri che sostengono una carreggiata, destinati ad assicurarne la protezione contro il cedimento o l'alterazione .
Se quanto precede avviene nelle periferie la pena è raddoppiata.
Se del pericolo era stato dato avviso la pena è triplicata


Vicolo di Colle Pizzuto : dopo la segnalazione attivato il " DO IT YOURSELF "




Aggiornamento del 26 gennaio 2013



26 GENNAIO 2013 - VICOLO DI COLLE PIZZUTO: IL CONS. CARBONI VISITA IL CANTIERE
..


OGGI, lunedi 28 gennaio 2013, PIOVE !
Annullato sopralluogo a VICOLO DI COLLE PIZZUTO, 'A TELEVISIONE dedicherà la mattinata agli ZOZZONI IMBRATTAMURI. Vediamo oggi chi prenderà il
TAPIRO D'ORO !

Martedi 29 gennaio 2013

Sono due le notizie di questa giornata.

1 ) Pare, dicono, sembrerebbe, si mormora ...... che i lavori a VICOLO di COLLE PIZZUTO inizino Giovedi 31 gennaio. Bene...... io sarò lì a verificare l'inizio, il prosieguo, la fine e il post dei lavori. Chè se il Sindaco spera d'inaugurare quella strada a ridosso del voto ........ i pummidori sò già pronti !

2 ) L' ERA SCILIGORI debutta con il primo mese senza convocazione del CONSIGLIO COMUNALE. I casi sono due : o a Frascati non ci sono problemi da discutere ........ o si è trattato di un aborto politico.

A voi il giudizio !

AGGIORNAMENTO DEL 30 GENNAIO 2013

Domani 31 gennaio .... ultimo dei  GIORNI DELLA MERLA dovrebbe prendere consistenza il  CANTIERE DI VICOLO DI COLLE PIZZUTO. Domani 'A TELEVISIONE sarà sul posto per immortalare l'evento. Ai partecipanti .......


Dopo i GIORNI della MERLA arriva il MESE del BUE SACRO


E' LA FESTA GRANDE DEL POPOLO BUE


Dopo un periodo più o meno lungo dedicato agli AFFARI, dopo un'assenza più o meno marcata che ha fatto anche dubitare della personale salute............ ARIECCHELI !

I CACICCHI regionali, i BRAMINI provinciali e comunali si riaffacciano sulle piazze. E' una primavera anticipata quella che sboccerà dopo i GIORNI DELLA MERLA, una primavera fatta di sorrisi, abbracci, strette di mano e tanti " vase e vase ". Gente che ti passava accanto con indifferenza ora ti sorride, ti cerca, vuole parlarti. E se sarà difficile questa volta promettere posti di lavoro, non mancherà l'interessamento ai tuoi problemi e alle tue difficoltà. Per tutti, statene certi, non mancheranno promesse fumose d'intervento e di conforto.

E' LA GRANDE FESTA DEL POPOLO BUE !

E vista la difficoltà in cui versano tante amministrazioni comunali, molte delle quali saranno chiamate ad elezioni anticipate dopo il voto nazionale e regionale, non mancheranno dotti discorsi sull'importanza di una TUA discesa in campo. TU che sei della SOCIETA' CIVILE, TU che sei stimato nel quartiere o nel palazzo, come potrai non aderire a questa richiesta di RINNOVAMENTO ?

TU che AMI FRASCATI, TU che SEI PER MARINO, TU che vuoi una GROTTAFERRATA MIGLIORE, o ANZIO, o NETTUNO, o ROCCA DI PAPA ........ capisci quanto è importante la TUA presenza ? I TUOI 5, 10 voti ....... saranno proprio quelli determinanti !



LORO poi si vedranno in separata sede per dar di conto delle rispettive mandrie alle quali in pranzi, cene ed incontri culturali
si sarà fatto notare che, dopo anni, la lampadina è stata sostituita, la buca è stata tappata e insomma....... va tutto bene Madama la Marchesa !



IL DRAMMA E' CHE IN TANTI, INVECE DI PRENDERLI A CALCI NEL SEDERE, ABBOCCHERANNO.

E' LA FESTA DEL POPOLO BUE !





martedì 29 gennaio 2013

L'On. FRANCESCO BARBATO non si ricandida. Per me compie un grande errore.


L' ITALIA PERDE L'INQUISITORE PRINCIPE DELLA CASTA


Mi piace ricordarlo così, con questa foto che ben rappresenta la grinta dei suoi interventi in Parlamento come altrove. E' un errore grandissimo quello commesso da FRANCESCO BARBATO nel non presentarsi alla prossima competizione elettorale. Di lui ricordiamo tutti le denunce contro i privileggi e le ruberie della CASTA. Dai filmati pirata che disvelavano i segreti del PALAZZO fino al viaggio a spese del contribuente al CASINO' di VENEZIA. L'odierna convocazione del Ministro GRILLI alla COMMISSIONE FINANZE  per riferire sul caso MONTE PASCHI DI SIENA sarà probabilmente l' ultimo atto di questo valoroso TRIBUNO  della  PLEBE.


ALLA BASTIGLIA STAPPERANNO CHAMPAGNE !

L'intervista rilasciata poco prima dell'audizione del Ministro GRILLI.


Francesco Barbato abbandona. Perdiamo il TORQUEMADA della CASTA


lunedì 28 gennaio 2013

SCILIGORI HA " ARICAMBIATO " CASA


DA TRE GIORNI TUTTI NE PARLANO A FRASCATI E ..... FIOCCANO I COMMENTI !



Ex - capogruppo in consiglio comunale di  FORZA ITALIA, ex - capogruppo del PDL, ex appartenente al gruppo I GABBIANI dell' On. RAMPELLI, ex CITTA' NUOVE di Renata POLVERINI ora capogruppo di IO AMO FRASCATI, ex CONSIGLIERE DI MINORANZA, da 42 giorni  CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA a supporto della GIUNTA  SINISTRA del SINDACO DI TOMMASO, sorretta dalla MAGGIORANZA BOLSCEVICA  autrice dell'oscuramento dell' informazione a Frascati attuato col PAPELLO LIBERTICIDA del 30 Maggio 2012  Un nuovo approdo ora ai RIFORMISTI ITALIANI  dell' On. Stefania CRAXI, area PDL !

Ne sono stati fatti di danni con la LEGGE BASAGLIA !





domenica 27 gennaio 2013

NEI LUOGHI DEL RICORDO - AUSCHWITZ e BIRKENAU


UNO DEI LUOGHI DELLA PAZZIA UMANA



Pochi di coloro che furono deportati nei campi di sterminio in Polonia conobbero AUSCHWITZ. Quando il piano nazista entrò nella fase culminante era già operativo il campo di BIRKENAU.
Lì, dopo 15 minuti dall'arrivo, il 68% era già nelle camere a gas.



Il campo di Auschwitz, Konzentrationslager (campo di concentramento),  era una caserma dell'esercito polacco di modesta grandezza ( al massimo poteva contenere 10/20.000 deportati). Fu inizialmente utilizzata per deportati politici. Delimitata da un fiume, non si prestava adeguatamente al disegno criminale nazista. La situazione ottimale fu trovata a poca distanza, circa tre km. Birkenau era pertanto raggiungibile anche a piedi dal campo di Auschwitz; al punto che alcuni deportati si salvarono per aver optato per il trasferimento a piedi anzichè in camion verso questo secondo campo.


Nei sotterranei del Block 11 di Auschwitz, la prigione del campo, il 3 settembre 1941 venne sperimentato per la prima volta dal vicecomandante del campo Karl Fritzsch, per l'uccisione di 850 prigionieri, il Zyklon B, il gas antiparassitario usato poi su vasta scala per il genocidio ebraico.




I contenitori degli antiparassitari Zyklon B


I forni crematori di AUSCHWITZ. La struttura era inefficiente e fu abbandonata quasi da subito in favore dei 4 nuovi crematori costruiti a BIRKENAU. Mentre quest'ultimi vennero distrutti prima dell'arrivo delle truppe sovietiche, i nazisti, forse presi da questa attività, dimenticarono di far saltare in aria la prima struttura di Auschwitz. Questa pertanto ci perviene per questa dimenticanza, forse dettata da una frettolosa fuga.


Le rotaie della ferrovia utilizzata per il trasporto dei prigionieri. In fondo, sulla destra, si intravede ancora una piccola casetta in legno. Lì l'ufficiale medico preposto all'esame a vista di chi potesse essere validamente utilizzato per il lavoro procedeva alla suddivisione. A destra, con 15/20 minuti di vita residua, verso i forni crematori; a sinistra verso le stalle in legno. I manufatti che avrebbero ospitato i deportati erano infatti delle stalle per cavalli in legno, con apertura fra la parete ed il tetto necessaria alla aereazione degli animali.


Birkenau fu il più esteso Vernichtungslager   ( campo di sterminio) dell'intero universo concentrazionario nazista. Progettato per ospitare fino a 270.000 deportati, arrivò a contare fino a oltre 100.000 prigionieri contemporaneamente presenti.

 A CHI ANCORA PROPONE LA NEGAZIONE IO DICO " ANDATE A VISITARE QUESTI LUOGHI "

Questo ho visto con i miei occhi





mercoledì 23 gennaio 2013

Elezioni REGIONE LAZIO - Anche ANNAMARIA PACIFICI è della partita


COMUNICATO STAMPA DI 
“ PROGETTO PER FRASCATI – UNIONE DI CENTRO  DI FRASCATI  – PROGETTO PERIFERIE PER FRASCATI “



 Dopo l’annuncio della candidatura di Alessandro Adotti con la Lista Monti al Senato nel Collegio del Lazio, annunciamo anche, con grande soddisfazione, la candidatura di Annamaria Pacifici per il Consiglio Regionale del Lazio nel Collegio di Roma e Provincia, a sostegno della candidata Presidente Giulia Bongiorno.
Frascati e il territorio Tuscolano esprimono quindi due autorevoli  candidature fortemente legate al territorio, si tratta perciò di un fatto importante  e, come tale, deve essere valorizzato a beneficio delle nostre realtà territoriali ed a riconoscimento del lavoro compiuto dalla coalizione civica e moderata che si riconosce nella guida e nell’ impegno  di Alessandro Adotti.
Annamaria Pacifici, da sempre presente sul territorio, madre di due figli, spostata con Giuseppe, e Consigliera Comunale di Progetto per Frascati, ha anche ricoperto  il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Frascati; rieletta nel 2009 nelle liste di Progetto Frascati – con Adotti, ha costantemente e validamente contribuito all’attuazione della linea politica del movimento civico e moderato, di cui parte fondativa a Frascati è anche l’UDC.
Il prestigioso riconoscimento della candidatura di Annamaria Pacifici si accompagna alla candidatura di Alessandro Adotti al Senato e conferma  a Frascati ed al territorio del  Tuscolo il riconoscimento di essere in grado di produrre una classe dirigente politica considerata a livello nazionale e regionale.
Annamaria Pacifici ha dichiarato : “ Questa candidatura è per me lo stimolo per rafforzare e continuare il mio impegno accanto ad Alessandro ed a tutto il nostro ampio Movimento e sicuro presupposto di nuove convergenze ed allargamenti che saranno resi possibili anche grazie ai passaggi che stanno per compiersi, in vista delle prossime elezioni amministrative a Frascati.
Come donna è per me un onore quello di essere chiamata a sostenere la figura di una donna di indiscutibile spessore quale candidata Presidente della Regione Lazio, e cioè l’Avv. Giulia Bongiorno, inoltre desidero ringraziare Alessandro il quale ha fortemente voluto la mia candidatura ed, ancor prima, Luciano Ciocchetti, a cui si deve il rafforzamento di un area politica e moderata veramente significativa, coesa e presente,   a Roma e nel Lazio; insieme a Luciano voglio anche ringraziare il Segreteraio provinciale dell’ UDC, Michele Pagano ed i rappresentanti di Progetto per Frascati e Progetto Periferie per Frascati, Stefano Cesarotti e Roberto Angelantoni..
Dai Castelli Romani, da Frascati, dalle aree territoriali contermini, compresa Roma, lavoreremo per rafforzare la nostra esperienza nel quadro della linea politica che Luciano Ciocchetti sta portando avanti; infine, ho l’onore di concorrere insieme ad alcuni Consiglieri Regionali uscenti fra cui Pietro 

martedì 22 gennaio 2013

Sindaco DI TOMMASO siamo seri ! Sono tre volte che fai il PINOCCHIO


PECCATO CHE IL 22  GENNAIO CI SONO ANDATO IO A VERIFICARE !

VICOLO DI COLLE PIZZUTO: TERZA PRESA IN GIRO DELLA COMUNITA' FRASCATANA







La prima fu quella relativa alle RIPRESE IN STRAMING dei lavori di Consiglio, pronunciata il 30 MAGGIO 2012, giunta al 237° giorno d'attesa ( 37° dell' ERA SCILIGORI ). A seguire la celeberrima IMU al 2x1000 sulla prima casa !  

QUESTA LA DICHIARAZIONE STAMPA (  l'unica cosa che sembra sappia fare )  PUBBLICATA DA IL MAMILIO.IT
«Sono iniziati ieri, lunedì 21 gennaio, in Vicolo di Colle Pizzuto, i lavori per la predisposizione della pubblica illuminazione, l’adeguamento della sede stradale e l’asfaltatura per il tratto di competenza del Comune di Frascati. Un intervento atteso dai residenti che conferma e prosegue l’attenzione verso i quartieri periferici, oggetto in questi anni di molti interventi che ne hanno migliorato la qualità della vita». A darne notizia è il sindaco Stefano Di Tommaso.

Peccato che questa mattina non c'era traccia nè di predisposizioni dei lavori, nè tantomeno di lavori !










DI TOMMASO - SUL GRA2 ALTRE DICHIARAZIONI "VUOTO A PERDERE" ! MA NON ABBOCCA PIU' NESSUNO


FA SCRIVERE IL NOSTRO SINDACO SU
IL MAMILIO.IT


Frascati, Di Tommaso: "Gra bis, noi non ci stiamo"

FRASCATI - Duro attacco del sindaco tuscolano contro un'infrastruttura che avrebbe un impatto devastante sul territorio

Intervenuto al convegno sul Frascati docg organizzato domenica sera dall'associazione "Castelli e torri romane", il primo cittadino torna a scagliarsi violentemente contro un progetto dal grandissimo impatto sul territorio tuscolano. "E' inammissibile - dice - che si progettino opere di questo tipo senza confrontarsi col territorio."

"Quella del Gra bis è una vicenda scandalosa". Il sindaco Stefano Di Tommaso torna ad attaccare chi, tra le istituzioni superiori, sta pensando alla realizzazione di quello che viene comunemente definito con un nuovo Grande raccordo anulare.

"Contro questa infrastruttura abbiamo costituito un comitato al quale aderiscono tutte le istituzioni locali. Ripeto: noi non ci stiamo e combatteremo su ogni fronte per evitare questo scempio". Nel territorio tuscolano il "Gra bis" dovrebbe correre parallelo all'attuale "Pedemontana dei Castelli" (via di Vermicino), impattando le zone di Grotte Portella e SS Apostoli. Contro l'opera si sono espressi anche l'associazione "Italia Nostra" (LEGGI) e il vice presidente del Consiglio regionale uscente Bruno Astorre, cittadino di Colonna ed oggi candidato al Senato (LEGGI).


HAI VOGLIA STEFANO DI TOMMASO A RILASCIARE INTERVISTE E DICHIARAZIONI CONTRO !
IL GRA2 LO HANNO DECISO I SUOI GRANDI CAPI !

C'ERANO TUTTI QUEL GIORNO A VILLA TORLONIA...... NESSUNO HA APERTO BOCCA....... TUTTI AD APPLAUDIRE ! MA IL POPOLO BUE CHE NE SA ?


VOTA ZINGARETTI ........ VOTA PER ALTRO CEMENTO E CATRAME SULLE NOSTRE TERRE !


FESTA DEMOCRATICA A FRASCATI - NICOLA ZINGARETTI HA DETTO CHE...... PARTE SECONDA 


Sull'argomento ho raccolto una testimonianza che spiega compiutamente le dichiarazioni
politiche rilasciate in certe assemblee di vignaroli

Per concludere .... i SINDACI non ci stanno. Anche loro vogliono metterci il becco !




lunedì 21 gennaio 2013

Ai RADICALI e a LA DESTRA manca la " pompa ". Rifiutata la POLIZZA ASSICURATIVA del BUONGOVERNO


PANNELLA e STORACE sconfitti dalla base.


POLITICAMENTE nessuna convergenza, nessuna sottoscrizione di programmi, nessuna affermazione di principi condivisi se non uno : IN LISTA CHI HA DATO PROVA DI COMBATTERE IL MALGOVERNO.

Apriti cielo !

Uno shock di quelli che tutti reclamano, di quelli necessari per cambiare questo paese bloccato dalle incrostazioni della PARTITOCRAZIA  più becera e rubona. 

Salvo colpi di scena di queste ultime ore, salvo un profondo acuto dei DUE LEONI forse vedremo ancora scene simili.


MAGNA MAGNA 7.REGIONE LAZIO : tutti a casa meno i due RADICALI


MAGNA MAGNA 6 - Ecco dove finiscono i soldi del POPOLO BUE nel LAZIO .

domenica 20 gennaio 2013

LISTE PULITE si può ! Basta usare il buonsenso. I VERDETTI POPOLARI battono la MAGISTRATURA DELLE NEBBIE


LA RIVOLUZIONE E' IN CORSO. MANCA SOLO LA " SPINTARELLA " DEL 
" VOTO DI PROTESTA "


Nel PDL e nel PD è suonata la campana dell'ultimo giro, ma forse è troppo tardi !



Non ce se ne rende ancora conto in modo compiuto, ma IL POPOLO BUE sta forse uscendo dalle stalle. La cartina di tornasole l'avremo già nella sera del  25 Febbraio, quando inizieranno a prendere forma i dati di affluenza alle urne ed i primi exit-poll. Alcune certezze comunque iniziano ad affiorare. Di certi personaggi non se ne poteva più; non se ne poteva più di tanti affaristi " a loro insaputa " e non se ne può più di tanti politici
" bugiardi come un politico in campagna elettorale ".
Ci sono infatti molti conti da regolare ancora e per questi il 24 ed il 25 febbraio l'arma nucleare è pronta : IL VOTO !

I detonatori di quest'arma terrificante sono più d'uno a mio avviso e rispondono ad alcuni nomi : BEPPE GRILLO, GIUSEPPE ROSSODIVITA e ROCCO BERARDO.

In modo diverso, ma con stessa efficacia, sono loro che hanno affondato il grimaldello nel porcaio politico italiano e la speranza è che riescano ad aprire definitivamente certe porte per liberare gli ambienti da queste protetti del tanfo trentennale che li ha invasi.

ITALIANI ABBIATE CORAGGIO

BEPPE GRILLO il comico di prima fila col suo M5S, che richiama quell' attore di quarta fila quale era RONALD REAGAN che piegò l' URSS, ; ROCCO e GIUSEPPE i due radicali che alla REGIONE LAZIO hanno scoperchiato il MAGNA MAGNA che vedeva l' ONLY ONE PARTY dedito alla spartizione del bottino di notte e alla finta conflittualità di giorno.

E se per quest'ultimi sembra svanire quell' accordo tecnico con STORACE, intuizione geniale e rivoluzionaria  tanto criticata sia ne LA DESTRA sia nei RADICALI ( ma quando mai la base incartapecorita ha saputo guardare oltre il proprio naso ! ), BEPPE GRILLO potrebbe sparigliare il campo presentandosi a sorpresa nei talk-show alle ultime battute.

BERLUSCONI SI RAVVEDE

Dopo l'ultima telefonata il CAV abbraccia il mio suggerimento :

" I candidati non vanno valutati per i voti che ti portano, ma per quelli che ti fanno perdere ! "

Ve la ripropongo :

BERLUSCONI è preoccupato. Mi ha chiesto del caso SCILIGORI



  Ora si batte come un leone per fare pulizia, imitato o preceduto da Bersani. E questo riporta alla funzione della MAGISTRATURA. Dico subito che non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma sempre più spesso si rimane sbigottiti da quello che accade.   Vanno avanti i processi contro BERLUSCONI, almeno quelli svolti secondo il RITO AMBROSIANO, ma se sei del PD la partecipazione alla campagna elettorale è giusto motivo di sospensione delle udienza. CASO CAPACCHIONE, capolista del PD in Campania, docet !   E che dire del PORTO DELLE NEBBIE romano ?       Si avviano a compiacente PRESCRIZIONE molti comportamenti definiti  REATI da due magistrati istruttori e relativi ai  RIMBORSI D'ORO ALLA PROVINCIA DI ROMA.   Parte invece il 14 marzo 2013 il PROCESSO ASTRA 8 istruito anni dopo !   Ecco dunque che il GIUDIZIO POPOLARE vince su certa magistratura colpevole, peraltro, di fissare eternamente il titolo di RAG PRES sui poveri malcapitati.   Risultano al momento AVVISATI di GARANZIA POPOLARE :   CASINI : " la mia presenza in un governo con Nichi Vendola è fantascienza "   IL GAGA' : " Non sono e non sarò mai l'undicesimo di questa maggioranza "      
IL 24 E IL 25 FEBBRAIO E' ATTESO IL
 
PRIMO
 
VERDETTO DEL POPOLO SOVRANO
 
 
MANDIAMO I VOLTAGABBANA A PASCERE !      




sabato 19 gennaio 2013

BANKIT AFFONDA IL CANTASTORIE - LA SINTESI DEL BOLLETTINO N° 71


Ormai la luce la vede solo il CANTASTORIE


Bollettino Economico n. 71, gennaio 2013

Sintesi



Persiste la debolezza del contesto internazionale... I rischi per l'economia mondiale si sono attenuati a seguito dell'accordo raggiunto negli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff, dell'allentamento delle tensioni finanziarie nell'area dell'euro e del miglioramento delle prospettive nei paesi emergenti; non sono tuttavia venuti meno. Nella seconda metà del 2012 la dinamica dell'economia globale è rimasta debole; le stime di crescita del commercio internazionale formulate dai principali previsori per l'anno in corso sono state riviste al ribasso. Nelle previsioni degli analisti l'espansione del prodotto mondiale dovrebbe rafforzarsi nel 2014.

...e del quadro congiunturale nell'area dell'euro... Nell'area dell'euro l'attività economica ha continuato a perdere vigore nell'ultimo trimestre del 2012. Le conseguenze delle tensioni finanziarie che hanno colpito, nel corso dell'anno, alcuni paesi dell'area e gli effetti del necessario consolidamento dei bilanci pubblici si sono trasmessi anche alle economie finora ritenute più solide. L'Eurosistema ha rivisto significativamente al ribasso le previsioni di crescita per l'anno in corso.

...ma le tensioni sui mercati finanziari sono in sostanziale allentamento... Sono molto migliorate le condizioni dei mercati finanziari, il cui deterioramento aveva finora rappresentato un ostacolo alla ripresa ciclica nell'area. I rendimenti dei titoli di Stato sono scesi nei paesi maggiormente interessati dalle tensioni; gli afflussi di capitali verso alcune delle economie più colpite dalla crisi del debito sovrano sono ripresi. I saldi sul sistema dei pagamenti TARGET2, che riflettono gli squilibri nei flussi di capitali privati nei paesi dell'area, hanno mostrato segni di aggiustamento.

...a seguito dell'azione monetaria, dei progressi a livello europeo, delle politiche nazionali - A questi sviluppi favorevoli hanno contribuito gli effetti dell'annuncio, in estate, delle Outright Monetary Transactions da parte della BCE e, più recentemente, le decisioni prese a livello europeo. In particolare, in novembre l'Eurogruppo ha rinnovato il sostegno alla Grecia; l'operazione del governo greco di riacquisto di titoli del proprio debito in circolazione, terminata l'11 dicembre, implica una riduzione del debito di circa dieci punti percentuali del prodotto. Inoltre, il Consiglio dei ministri economici e finanziari dei paesi dell'Unione europea ha raggiunto un accordo sull'istituzione di un meccanismo unico di vigilanza bancaria, volto a impedire il circolo vizioso tra debito sovrano e condizioni del sistema bancario. Questi progressi sono stati resi possibili dalla credibilità acquisita dall'azione dei governi nazionali. Le condizioni sui mercati restano però incerte; va confermato l'impegno a proseguire nell'adozione delle misure necessarie a garantire la coesione dell'Unione.


L'eterogeneità nella trasmissione monetaria si è attenuata - Il miglioramento dei mercati del debito sovrano si è riflesso positivamente sulle condizioni monetarie e finanziarie nei paesi interessati dalle tensioni. Persistono tuttavia divari nei tassi bancari attivi, che riflettono sia i ritardi con cui le variazioni delle quotazioni dei titoli di Stato si trasmettono alle condizioni del mercato del credito, sia l'effetto dello sfavorevole quadro congiunturale sul merito di credito della clientela bancaria. In Italia e in Spagna il costo medio di finanziamento di famiglie, imprese e intermediari finanziari in ottobre era ancora superiore di circa 110 punti base a quello osservato nei paesi dell'area meno colpiti dalla crisi.


In Italia la fase ciclica resta debole anche nei mesi iniziali del 2013... Nel nostro paese la domanda interna non ha ancora raggiunto un punto di svolta. Secondo gli indicatori congiunturali la dinamica del PIL è stata negativa anche nel quarto trimestre del 2012 e rimarrebbe debole in quello in corso. Sono tuttavia emersi lievi segnali di stabilizzazione; si è arrestata la prolungata fase di deterioramento dei giudizi delle imprese sulle prospettive dell'economia. (?)

...mentre gli scambi con l'estero sostengono ancora l'attività produttiva - La domanda estera continua a fornire un contributo positivo all'attività economica. Negli ultimi mesi l'aumento delle esportazioni è stato sostenuto dalle vendite verso i paesi esterni alla UE. Tra gennaio e ottobre il disavanzo del conto corrente della bilancia dei pagamenti in rapporto al PIL è diminuito di oltre due punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011, a seguito del miglioramento del saldo mercantile.

?
L'occupazione è rimasta finora stabile, ma aumentano le persone in cerca di lavoro e la cassa integrazione - Gli effetti della recessione non si sono finora riflessi in una caduta dell'occupazione, ma hanno determinato soprattutto un maggiore ricorso alla cassa integrazione guadagni e un aumento delle persone in cerca di lavoro che ha spinto verso l'alto il tasso di disoccupazione, in particolare quello giovanile. Nel terzo trimestre del 2012 quest'ultimo era superiore di oltre sei punti percentuali rispetto a un anno prima.

?
L'inflazione scende - Il graduale calo dell'inflazione al consumo negli ultimi mesi (al 2,3 per cento in dicembre) riflette in larga parte l'allentamento delle spinte provenienti dalle quotazioni petrolifere e l'esaurirsi dell'impatto delle manovre sulle imposte indirette varate nell'autunno del 2011. La debolezza della domanda e le minori pressioni dal lato dei costi dovrebbero continuare a moderare la crescita dei prezzi nel 2013.

Le condizioni del credito restano ancora tese - Le condizioni del credito hanno beneficiato, nel corso dell'anno, della graduale rimozione dei vincoli di liquidità che gravavano sulle banche italiane, anche grazie alle politiche attuate dall'Eurosistema. L'offerta di finanziamenti è tuttavia ancora frenata dall'elevato rischio percepito dagli intermediari, in relazione agli effetti della recessione sui bilanci delle imprese. I crediti deteriorati sono aumentati in misura significativa.



La capacità di raccolta e la capitalizzazione sono robuste - Emergono però segnali positivi. La raccolta al dettaglio è in crescita, le condizioni di liquidità sono migliorate, alcuni intermediari sono tornati a emettere sui mercati all'ingrosso. Il core tier 1 capital ratio dei principali gruppi bancari è ulteriormente aumentato.


Prosegue il miglioramento dei saldi di finanza pubblica - Si può stimare che nel 2012 il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, al netto delle dismissioni e dei prestiti dello European Financial Stability Facility, si sia collocato intorno al 3 per cento del PIL, contro il 3,9 del 2011. Nonostante la debolezza congiunturale, le manovre approvate nel secondo semestre del 2011 consentiranno di migliorare ulteriormente i saldi di finanza pubblica nel biennio 2013-14. Il rapporto tra debito pubblico e PIL inizierebbe a scendere nel 2014, grazie all'ulteriore aumento dell'avanzo primario e alla ripresa dell'attività.



Si stima che la flessione del PIL nel 2012 sia stata di circa il 2 per cento - Nel quadro macroeconomico presentato in questo Bollettino, il PIL dell'Italia sarebbe sceso di poco più del 2 per cento nella media dello scorso anno, sostanzialmente in linea con quanto previsto in luglio. La stima per il 2013 è stata rivista al ribasso (da -0,2 a -1,0 per cento), per effetto del peggioramento del contesto internazionale e del protrarsi della debolezza dell'attività nei mesi più recenti. ( ndr : equivalente ad ulteriore flessione di 15 miliardi del PIL ovvero a 6/7 miliardi di gettito fiscale in meno ..... a braccio )

La caduta dell'attività potrebbe arrestarsi nel corso del secondo semestre del 2013... Lo scenario prefigura tuttavia un ritorno alla crescita nella seconda metà dell'anno, sia pure su ritmi modesti e con ampi margini di incertezza. ( ? ) La svolta ciclica sarebbe resa possibile dalla graduale ripresa degli investimenti, a seguito della normalizzazione delle condizioni di finanziamento e del recupero della domanda nell'area dell'euro, nonché del parziale miglioramento del clima di fiducia. In tale quadro la dinamica del prodotto resterebbe comunque negativa nella media del 2013 e tornerebbe lievemente positiva nel 2014.



...ma i rischi sono ancora elevati - I maggiori fattori di rischio al ribasso sono legati all'andamento della domanda interna e alle condizioni del credito: il ritorno a tassi positivi di accumulazione potrebbe essere ritardato da un'evoluzione meno favorevole delle aspettative delle imprese; gli effetti sull'attività delle banche del deterioramento dei bilanci bancari e dell'accresciuta rischiosità della clientela potrebbero essere più persistenti. Un'evoluzione più positiva potrebbe invece derivare da un ulteriore rafforzamento delle prospettive per l'area dell'euro.


È necessario consolidare i progressi compiuti - Requisiti indispensabili per un ritorno alla crescita sono il continuo miglioramento dell'offerta di credito, condizioni favorevoli sui mercati dei titoli di Stato e un recupero della fiducia che consenta di riavviare gli investimenti. Resta essenziale garantire che i progressi finora realizzati in questi ambiti grazie all'azione congiunta di tutte le politiche economiche, nazionali ed europee, siano duraturi. In Italia è indispensabile consolidare il riequilibrio dei conti pubblici e intensificare lo sforzo di riforma volto a rilanciare la competitività e a innalzare il potenziale di crescita dell'economia.

INSOMMA ...... DI PARACADUTE NE HANNO MESSO PIU' D'UNO.

PREVISIONI SIMILI LE PUO' FARE ANCHE

 LO ZIO DI BONANNI !

venerdì 18 gennaio 2013

I TRE CIALTRONI SMENTITI DALLA BANCA D'ITALIA


MARIO TONTI ED I SUOI COMPLICI SMENTITI DALLA BANCA D'ITALIA

Le previsioni dei MONTICasinicognatodeltullIANI di un PIL 2013 in calo dello 0,2% sono una barzelletta degna del CANTASTORIE che la racconta.

MERCOLEDI SCRISSI SU FACEBOOK QUESTO PENSIERINO DELLA SERA


"Caro POPOLO BUE .......... preparati ad una nuova manovra finanziaria ! Se come dice Pier Luigi Bersani a CANALE 5 le ipotesi governative sono per un 2013 col PIL a -0,2% sul 2012 ( ma MARIUCCIO non aveva visto la luce ?!?! ) allora la " p...olvere sotto il tappeto" sarà di almeno il 2%. Ovvero il PIL a -2% corrisponde ad almeno 30 mld ovvero un 9 milirdi in meno di entrate fiscali ad andare bene. Alla fine del 2013 vediamo chi ci avrà azzeccato....... ma la manovra la vedremo assai prima .... io dico a giugno.

ESTOTE PARATI e mettete da parte i danè ! "   Erano i calcoli fatti, a legislazione fiscale vigente, da ragioniere di provincia che oggi la BANCA D'ITALIA avvalora nel bollettino mensile : PIL 2013 -1%   Attenzione : siamo solo a metà gennaio !  
Alla luce di tale incapacità dell' UOMO CHE VIDE LA LUCE e dei due suoi compari di merende la parola d'ordine è una........ imprescindibile :
 
MANDARE A CASA I MONTICIANI ........ E CE LI MANDEREMO !

giovedì 17 gennaio 2013

CONSORZIO TUTELA DENOMINAZIONE FRASCATI : COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

Denuncia alla opinione pubblica e a chi si candida a guidare la Regione Lazio

Un recente incontro a difesa delle eccellenze locali

Le Aziende Vitivinicole sono state informate, fuori tempo massimo, che la Regione non farà il Vinitaly incombente, se, con esborsi tutti da verificare e comunque esorbitanti per moltissimi, le Aziende comparteciperanno, comunque ,ci è stato annunciato , sarà un Vinitaly miserrimo. Questo in spregio a quanto i produttori hanno sacrificato del proprio marchio per convergere nel padiglione Lazio in tutti questi anni. Si sta, per l’ennesima volta, ignorando la rilevanza economica, occupazionale, di traino all’agroalimentare od al turismo, che il settore vitivinicolo produce nell’ambito Regionale. Paghiamo incapacità politiche e tecniche evidenti, si è dissipato in questi anni in maniera vergognosa. Il Vinitaly è una vetrina assolutamente rilevante per i territori ed affrontare questa questione, lasciando chi vuole partecipare all’ultimo momento con il sedere a terra, è un atto scellerato oltre che di evidente protervia. Molti non parteciperanno, altri si sistemeranno in qualche modo, resta l’assoluta gravità, un ennesimo colpo a chi faticosamente resiste in momenti così difficili. Le ragioni economiche adombrate potevano e dovevano essere presentate e discusse per tempo. Ci interroghiamo sulla qualità e necessità di apparati che poi portano a questi fallimenti. Gli interrogativi poi legati ad una partecipazione squalificante ci preoccupano ancora di più, il danno sarebbe evidente paradossalmente anche per chi deciderà di non andare. Noi facciamo politica economica, i nostri colori sono quelli dei nostri vini, a chi aspira al difficile compito di governare lasciamo la risposta a questi e tanti altri interrogativi, che potrebbero sorgere, rimaniamo in attesa, intanto la casa brucia.

Il Presidente
Mauro De Angelis

Frascati,lì 17 gennaio 2013


MA SE MONTI HA FATTO INGOIARE AI PARTITI L'IMU SULLA PRIMA CASA.........


.......... PERCHE' NON HA FATTO INGOIARE LORO ANCHE L'AZZERAMENTO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO ?


 
 Continua il balletto, continuano le contraddizioni. E' vero che l'IMU fu introdotta dal Governo Berlusconi, ma con decorrenza 2014 e con esenzione sulla prima casa !
 
Oggi il PROF. dice che va rimodulata, ma ahimè dimentica che solo pochi giorni addietro aveva affermato che toglirla sulla prima casa significherebbe raddoppiarla dopo un anno. Insomma il compare di merende del  COGNATO DEL TULLIANI e di  MESSER CASINI non demorde dalla tassazione ad ogni costo. Chi affermasse che è un testone non andrebbe lontano dalla verità.
 
Quello che stupisce è il fatto che, su una spesa pubblica di 810 miliardi di euro, non si abbia la capacità di un taglio a caldo del 10%. Eppure si parla di sprechi diffusi, di mazzette sulle opere pubbliche e quant'altro.
 
Risponde il PDL che sull' IMU MONTICIANA dovette ingoiare il rospo a sole 3 settimane dalla fiducia concessa al nuovo governo, ottenendo solo la possibilità di rateizzare il balzello. Questo avvalora la mia tesi secondo la quale IL CANTASTORIE fu improvvido nei tempi. In quel primo mese di governo avrebbe potuto presentare di tutto ( azzeramento finanziamento pubblico ai partiti sotto qualsiasi forma - anche in ossequio alla volontà popolare referendariamente espressa con voto bulgaro- azzeramento/svuotamento dei poteri di Province e Regioni decretando la fine delle prime e l'accorpamento delle seconde) ottenendo il necessario consenso.  
 
Se così non è stato i casi sono due : o IL CANTASTORIE è pusillanime ed incapace o altro è il disegno di cui potrebbe neppure rendersi conto. Chiacchiere a parte, e non essendo dato di conoscere gli atteggiamenti riservati assunti in EUROPA, è sotto gli occhi anche del nostro che :
 
1 )  IL BENEFICIARIO finale è la GERMANIA
 
2) Dall'estero stanno acquistando le nostre aziende migliori
 
3) Quando la FIAT chiude in Serbia un contratto collettivo a 350 euro mensili di retribuzione il destino delle fabbriche italiane è segnato. 
 
Ma è in tutto l'est europeo che il costo della manodopera è relativamente irrisorio e non solo. Fiscalità di favore, velocità amministrativa e benefits all'insediamento aziendale; tanto che dalla stessa CINA stanno rientrando delocalizzazioni italiane. MARIUCCIO MONTI non è mai stato imprenditore, ma sempre Prof e burocrate. Ovvio non si sia mai posto l'interrogativo imprenditoriale  MA CHE CI STO ANCORA A FARE IN ITALIA  ?
 
La soluzione potrete trovarla qui perchè alla fine ....... i due casi si somigliano :
 
 

mercoledì 16 gennaio 2013

Fra circa 40 giorni STEFANO sarà PAPA' ....... forse !


PREOCCUPAZIONI PER L'EVENTO. LA CREATURA E' OVERWEIGHT !


Desta qualche preoccupazione la gestazione. E' per questo che è stato chiamato un noto luminare, il Prof. BADOGLIO SCILIGORI. L'illustre clinico ha proceduto addirittura alla convocazione di una COMMISSIONE ad hoc per procedere ad un dimagrimento del feto. E mentre si apprende che è già tutto pronto presso la CLINICA I GABBIANI, sita in periferia di CINECITTA' NUOVE, ai picchetti i bookmakers continuano nelle scommesse sul nome della creatura nascitura ..... se nascerà e non vi sarà aborto. Agli originari nomi  RIPRESA, se femmina, e STREAMING, se maschietto, sembra si siano aggiunti altri nomi. Lo stesso Prof. BADOGLIO SCILIGORI sembrerebbe aver proposto GATTOPARDO e ELENA.  Il Professore, come noto, è uno studioso dei fatti storici di TROIA.


martedì 15 gennaio 2013

ZINGARETTI amico dei RAG rottama i RADICALI denuncianti il MAGNA MAGNA


NON FINISCE DI STUPIRE IL CANDIDATO GOVERNATORE NOVELLO
GIA' PRESIDENTE DEL RINVIATISSIMO CONSIGLIO PROVINCIALE



ROCCO BERARDOGIUSEPPE ROSSODIVITA sono OUT. I due radicali della lista Bonino Pannella eletti il 28/29 marzo 2010 alla REGIONE LAZIO ed autori del disvelamento sul MAGNA MAGNA alla REGIONE LAZIO non sono graditi a ZINGALBANO.  Lui, e noi a Frascati lo sappiamo bene, ama altri compagni di merende.

Ecco come è andata


lunedì 14 gennaio 2013

I “PREDATORI” DELL'ITALIA PERDUTA


UNA CAVALCATA NEI GIORNI DELLA PRIMA REPUBBLICA. I GIORNI CHE SEGNARONO L'INIZIO DELLA FINE

 

Se la “politica” è l'arte della prospettiva, per capire il presente, dobbiamo fare un “viaggio” retrospettivo, per trovare le risposte a molte delle domande inevase, che attanagliano l'economia dei cittadini italiani e europei e le incertezze del futuro.

Dopo un anno di governo tecnico, “l'ennesimo” in ordine cronologico, possiamo fare un bilancio sull'operato dell'esecutivo Monti. Mi ha sorpreso l'encomio nei confronti di Amato e di Prodi per le tasse deliberate dai loro governi. Desta sorpresa un'affermazione di apprezzamento di due “tecnici” che hanno governato il paese “compartecipi” dell'alienazione delle sue ricchezze.

La Prima Repubblica, aveva di sicuro molti difetti; di certo non gradiva i tecnici, e tanto meno al governo, per un semplice motivo che non devono rendere conto ai cittadini del loro operato, anche se di solito rappresentati come salvatori della “patria”.

Il primo governo tecnico, guidato da Giuliano Amato, risale al luglio 1992, dopo il crollo della Democrazia Cristiana e del P.S.I. sotto i colpi delle inchieste giudiziarie, soprattutto nel pieno di una crisi economica, che colpì la lira ferendola gravemente. Il sistema politico di allora, reso impotente, affidò le chiavi di Palazzo Chigi a Giuliano Amato detto “Dottor Sottile”. Amato presentò subito il biglietto da visita agli italiani prelevando il 6 per mille sui conti correnti, seguito da un altro prelievo del 3 per mille sul valore catastale degli immobili e delle aree fabbricabili. Mentre la prima imposta “bancaria” fu una tantum, la seconda è diventata “una Semper” con il passaggio dall'I.S.I. all' I.C.I. Successivamente l'ICI si tramutò in un balzello permanente, che solo i governi di centro destra prima, ridussero e poi abolirono ritenuta una patrimoniale occulta. Ma al ritorno dei tecnici guidati da Mario Monti l'ICI viene riproposta sotto la sigla I.M.U. Una tassa che è vero fu prevista dal Governo Belusconi, ma che esentava espressamente la PRIMA CASA. Una tassa “insostenibile” dalla fascia “povera” dei cittadini italiani. Una sorta di “esproprio – affitto” che se non si riesce a pagare se è soggetti allo “sfratto”.

Il governo tecnico Amato, in carica da luglio 92 fino all'aprile del 93, “sperperò” i soldi degli italiani in modo scellerato. A settembre dello stesso anno, la lira subì una notevole svalutazione, invano contrastata dalla Banca d'Italia ( Governatore Ciampi ) che sacrificò 70 mila miliardi di riserve valutarie. Fu l'inizio di una crisi irreversibile, anche a causa degli attacchi speculativi finalizzati a favorire le “privatizzazioni” e, al contempo, svalutare i beni oggetto di cessione. Quello che colpisce di più, è il silenzio dei grandi economisti, anche di quelli definiti puristi schivi da incarichi di governo e dalle consulenze, dei giornali,  dei partiti di opposizione di destra e di sinistra uniti alle organizzazioni sindacali e della realtà associativa laica ed ecclesiale.

Con il crollo dell'Unione Sovietica, cambia lo scenario economico, sulle basi gettate dalla scuola monetarista di Milton Friedman e da tutti gli economisti cresciuti dalle  banche centrali di emissione, quali, Banca Mondiale, F.M.I e nel GAT. Era inevitabile che la classe politica italiana, cedesse al “domino” bancario per la debolezza delle monete coinvolte nel vortice della speculazione.

Era il 92 comincia l'era del buio economico tra intrecci, coinvolgimenti, coincidenze. Resta di difficile comprensione, se non impossibile, connotare tutti gli “attori” tra protagonisti, comprimari e comparse che, tralasciando gli interessi e la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, parteciparono al “Sacco Economico d'Italia” e non solo. Una serie di coincidenze caratterizzarono tutti gli anni 90. Mentre era nel vivo lo scandalo detto “Mano Pulite”, il popolo italiano era distratto dall'evento straordinario, speranzoso di fare piazza pulita di una classe politica, piuttosto chiacchierata, allora al governo. Alla fine si sono rilevate solo “chiacchiere” visto la quantità di politici e tecnici coinvolti,  dei quali  solo un'esigua quantità furono condannati a pene insignificanti.

Se leggiamo le cronache di questi ultimi giorni, veniamo a conoscenza di certe affermazioni provenienti dagli ambienti diplomatici americani che hanno coinvolto in particolare l'attività giudiziaria protagonista di “Mani Pulite”, inserendola in un contesto preordinato. Certo non c'è dubbio che sto scrivendo di coincidenza;  mentre si svolgeva l'Uragano “Mani Pulite”, si perpetrava il “Sacco D'Italia” “mascherato” sotto il nome di “privatizzazioni”. Che da li a qualche anno, destinò l' ITALIA alla povertà.

Quel periodo è stato costellato di morti, e arresti “eccellenti”. Andreotti a processo a Palermo nel febbraio del 92, nel maggio del 92 viene ucciso Falcone poi Borsellino il 19 luglio, il 20 luglio 1993, si suicida Gabriele Cagliari presidente dell'E.N.I. Tre giorni dopo la morte di Cagliari, si suicida Raoul Gardini patron della Ferruzzi – Montedison . Il 30 aprile del 93 tirano le monete Craxi, Il 19 luglio 1993 viene arrestato Salvatore Ligresti. Craxi il 12 maggio 1994 parte per Hammamet “latitante”

Il 1992 fu un anno molto particolare: crisi Prima Repubblica, uragano tangentopoli, attacco alla Lira da parte dell'ora  filantropo George Soros che Carlo Azelio Ciampi non poté arginare. (ndr) In quegli anni Reginald Bartoholomew ( ambasciatore americano a Roma e futuro presidente di Merril Linch Italia, fu artefice delle pressioni sugli interlocutori italiani evidenziando la necessità di essere più spediti a rimuovere qualsiasi ostacolo per gli investimenti esteri. Avete capito? Non è escluso un intervento favorevole di anche di Draghi. (ndr)
Si presume che Draghi dovrebbe aver lavorato bene e per questo potrebbe essere stato scelto per la direzione della Banca D'Italia; secondo Romano Prodi “ una scelta di alto profilo”. Non sfugge che Prodi era consulente della Goldman Sachs, nonché presidente dell'IRI per ben due mandati.

Nel maggio del 1992 Giovanni Falcone venne ucciso come poi Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio 1992, la mafia avvia la strategia della tensione.

Nei primi anni novanta Cosa Nostra, messa alle strette dalle inchieste del pool antimafia, e dal maxiprocesso, organizzò una serie di attentati volti a mettere in ginocchio la magistratura e le istituzioni dello Stato Italiano. Con l'omicidio di Salvo Lima la mafia volle subito dare il segnale dello scioglimento della tregua fra potere politico e potere mafioso. Infatti, Salvo Lima a Palermo rappresentava gli interessi della corrente della DC di Andreotti. Seguirono diverse stragi: la strage di via dei Georgofili a Firenze, la bomba al padiglione di Arte Contemporanea di Milano, i due attentati a Roma San. Giovanni Laterano e a San Giorgio al Velabro. Nello stesso periodo avvennero omicidi celebri come quello di Salvo Lima (1992) e Don Pino Puglisi (1993). Rientra nella stagione degli attentati anche il tentato omicidio del conduttore Maurizio Costanzo il 14 maggio 1993, quando un'autobomba carica di 90 kg di tritolo esplose in via Ruggero Fauro (vicino al teatro Parioli) ma dopo il passaggio delle due autovetture dell'uomo e delle sue guardie nel corpo; l'esplosione non causò vittime, ma pare, essere stata architettata per questo: spaventare Costanzo, che all'epoca del tentato omicidio si occupava di programmi televisivi contro la criminalità organizzata invitando personaggi di spicco nella lotta alla mafia. Egli difatti non trattò più quegli argomenti dopo il fatto, riprendendo a parlarne solo nel 2005. Il 31 ottobre 1993, in occasione di una gara casalinga della Lazio, lo Stadio Olimpico di Roma venne scelto come obiettivo di un fallito attentato terroristico per mezzo di un'autobomba con lo scopo di far saltare i furgoni dei Carabinieri in servizio. L'attentato fallì per il malfunzionamento del dispositivo elettronico di azionamento. Alcuni pentiti hanno infine parlato del progetto da parte di Totò Riina e Leoluca Bagarella di far esplodere la Torre di Pisa, in seguito ad alcune richieste riguardanti la scarcerazione di affiliati al clan declinate da parte delle forze statali, e per il quale erano già pronti 600 kg di esplosivo. La stagione delle bombe del '92 e '93 doveva avere un ulteriore sviluppo nel '94 (il 14 aprile) con un attentato al pentito Totuccio Contorno di cui solo in seguito si scoprirono tutti i dettagli.

Nel novembre 2012 viene arrestato Cosimo D'Amato con l’accusa di avere fornito il tritolo utilizzato dalla Mafia per le stragi di Palermo, Firenze, Roma e Milano negli anni 1993-1994. D’Amato è cugino di primo grado del boss palermitano Cosimo Lo Nigro, condannato per le stragi mafiose del ’92. Formalmente un pescatore, l'uomo avrebbe recuperato l'esplosivo da bombe di profondità inesplose recuperate nel mare della Sicilia.

Il 1992 fu un anno di allarme e di segretezza. L'allora Ministro degli interni Vincenzo Scotti il 16 marzo, lanciò un allarme a tutti i prefetti, temendo una serie di attecchi contro la democrazia italiana. Gli attacchi previsti da Scotti erano  l'uccisione di politici o il rapimento del presidente della Repubblica. Gli attacchi ci furono e andarono a buon fine, ma non si tratto degli eventi previsti dal Ministro degli Interni. L'attacco alla democrazia fu assai più nascosto e destabilizzante.

Anni dopo l'ex Ministro Scotti confesserà a Cirino Pomicino: “Tutto nacque da una comunicazione riservata fattami dal capo della Polizia Parisi che, sulla base di un lavoro di intelligence svolto dal Sisde e supportato da informazioni confidenziali, parlavano di riunioni internazionali nelle quali sarebbero state decise azioni destabilizzanti sia con attentati mafiosi sia con indagini giudiziarie nei confronti dei leaders dei partiti e di governo.

Una riunione di cui parlava Scotti si svolse sul Britannia il 2 giugno del 1992 in navigazione lungo le coste del mediterraneo. Sul panfilo c'erano alcuni apparteneti all'élite di potere Anglo – Americana come i reali britannici e i grandi banchieri delle banche a cui si rivolgeva il governo italiano durante la fase delle privatizzazioni ( Merrill Lynch, Goldman Sachs, e Salomon Broters).

In quella riunione, i banchieri delle banche appena citate decisero di acquistare il patrimonio industriale italiano in misura del 48%, tra cui, Buitoni, La Locatelli, La Negroni, la Ferrarelle, la Perugina e la Galbani e tante altre ancora. Non è dato di sapere il valore complessivo di tutta l'operazione. Ma una cosa è certa: Amato appena insediato a Palazzo Chigi nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992, indossata “metaforicamente” una Tuta di Seta nera alla Diabolik, penetrò nei forzieri delle banche italiane prelevando il 6 per mille da ogni deposito. Un decreto legge di emergenza l’autorizzava a farlo: in quel provvedimento, varato mentre i mercati si accanivano sulla lira, erano state inzeppate alla rinfusa misure le più svariate. Dall'’aumento dell'’età pensionabile alla patrimoniale sulle imprese, dalla minimum tax all’introduzione dei ticket sanitari, dalla tassa sul medico di famiglia all'’imposta straordinaria sugli immobili pari al 3 per mille della rendita catastale rivalutata. Prelievo sui conti correnti e Isi fruttarono insieme 11.500 miliardi di lire. L’imposta straordinaria sugli immobili, nella migliore delle tradizioni italiane, perse subito il prefisso che diventerà una gabella ordinaria: l’imposta comunale sugli immobili, ovverosia l'’Ici. C'è una domanda i sospeso. quale utilizzo è stato fatto del denaro incassato dalle vendite del settore industriale italiano gestito anche dall'I.R.I? E perché il debito pubblico è continuato a salire fino ai nostri giorni? Se fosse stato un “complotto”? Non sarebbe il caso di riabilitare i politici della prima repubblica?

PAOLO PELLICCIARI