domenica 31 marzo 2013

GIO' HAI DIMENTICATO IL COPRIFUOCO !


ALLA FINE SONO I RISULTATI CHE CONTANO. TUTTO IL RESTO E' FUFFA !



Manca un mese e mezzo all'esame finale, ma già si può mettere qualche voto ancorchè non definitivo sulla pagella di ammissione.

Questo che giunge al termine è stato il settennato  sicuramente più difficile del dopoguerra. E che non sarebbe stato facile, salvo che poi si svolgesse fra marosi così possenti, era ovvio immaginarlo. Aldilà della più grande crisi finanziaria globale che dopo un anno dall'insediamento del Presidente Napolitano avrebbe manifestato i letali miasmi, i mali del nostro paese erano già evidenti; evasione fiscale, debito pubblico, corruzione politica e non, micro-economia, giustizia allo sfascio, carceri pure. Inoltre CASTE a gogò: giornalisti, avvocati, magistrati, architetti, notai, chi più ne ha ne metta. Su tutti la CASTA POLITICA ! Poi ci sarebbero i trasporti vetusti, la mafia, la camorra, le discariche, gli ospedali, i baroni nelle università, il parentismo, il clientelismo ..... vabbè ci dò un taglio.

Condivisibile o meno, tuttavia un dato positivo c'era : il Governo in quei primi anni disponeva in Parlamento  di una maggioranza mai vista. Pensare a riforme che avessero potuto aggiornare l'Italia non era utopia.

Sappiamo poi come è andata. Anzichè concentrarsi sulla ricostruzione dell' ITALIA ci si è dilettati in puttanate varie. Ognuno ci ha messo del suo : chi ha portato la nipote di Mubarak, chi si è accanito nei processi a tesi già tradotte in teorie, chi ha cambiato fronte via Montecarlo, chi non ha perso occasione di fare business anche sui terremoti ( a proposito  .... dopo un anno dal terremoto in Emilia e dintorni non è ancora arrivato 1 euro ! Alla faccia dei tecnici !) , chi andava a trans con l'auto blu.

TUTTI PERO' COESI SULL'ASSALTO ALLE CASSE PUBBLICHE.

E ci dò anche qui un taglio per amor di patria.

Oggi, a 45 giorni dall'esame finale, il rendiconto che il giudicando presenta dice che :

- Magistratura : peggio di quella italiana, in Europa, solo Cipro e Malta.  Voto 2
- Carceri : stato pluricondannato dall'EUROPA per diffusissime condizioni d'illegalità. Voto 2
- Economia : prossima al collasso. Voto 2
- Disoccupazione assoluta e giovanile : ai massimi storici. E dire che il primo articolo della Costituzione afferma che l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro !  Voto 1
- Istituzioni : se togliamo le forze dell'ordine, le Forze Armate e la Banca d' Italia la fiducia per le altre è al minimo. Voto 1+ 
- Debito pubblico : quasi RECORD MONDIALE. Voto 2
- Tassazione:  inclassificabile
- Governo : ispirato direttamente dal Capo dello Stato, messo in sella ricorrendo a tutto e dippiù, s'è rivelato per inconsistenza tecnica, reputazione internazionale, gaffes e quant'altro, la peggiore iattura per questo paese. In un anno e mezzo è stato capace di ridurre il paese a macerie nonostante  sotto il precedente si fossero poste le basi per l'assalto alle istituzioni. Voto 1 --

Oggi giungiamo al capolavoro. Chiamato alle elezioni il 50% del POPOLO ITALIANO, astenedosi dal voto o votando contro,  ha bocciato la partitocrazia delle BANDE ARMATE che hanno occupato le istituzioni repubblicane per depredare quel che rimane.

In questa situazione il CAPO DELLO STATO, in quanto figura cui fanno capo peccati e virtù della nazione, nomina 10 saggi per cercare di comprendere su cosa le  BANDE ARMATE possano unirsi in consenso. 10 OLIGARCHI , più o meno espressione della politica, cercheranno la quadra sulla quale costruire un nuovo esecutivo che liquidi al più presto l'indegnità apicale in essere.

Recita la COSTITUZIONE : art 92 - Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri. PUNTO !

Non si parla di audizioni, consultazioni, saggi e consulenti. Ecco perchè la nostra COSTITUZIONE, lo ripeto da almeno 10 anni, è la più bella del mondo: ognuno la interpreta per come fa comodo !

E dire che dare un incarico con una mission ben definita, nelle condizioni numeriche date, non era difficile ! Leggi :

Ma in tutto ciò il nostro PRESIDENTE, date voi il voto al settennato sulla base dei risultati, è incorso in una omissione.

GIO' ...... HAI DIMENTICATO IL COPRIFUOCO !

venerdì 29 marzo 2013

CLAMOROSO A FRASCATI - NELLA SALA DEGLI SPECCHI L'ULTIMO AUTOGOL DELL' EX SINDACO DI TOMMASO


E' ACCADUTO A POCHI METRI DALL' AULA DELLA SFIDUCIA

26 marzo 2013


Deve essere stata una grave delusione quella patita nell'ultimo consiglio comunale  dall' ormai
EX SINDACO STEFANO DI TOMMASO

Uno di quei colpi che ti piegano in due, difficili da assorbire. Così martedi pomeriggio, nella CASA DEI CITTADINI, in quella SALA DEGLI SPECCHI che dista solo pochi passi dall' AULA DEL FATTACCIO, l'ormai  EX SINDACO DI TOMMASO ha dimostrato di non aver ancora assorbito " la botta ".

IL FATTACCIO

Un certo numero di cittadini si costituisce in uno dei tanti COMITATI  presenti sul territorio frascatano, mi sembra non regolati da una norma comunale e quindi, debbo immaginare non registrati. Ma questo non è importante. E', presumo, simile al COMITATO COCONOVO costituito nell'area periferica di VILLA MUTI, VIA DE SALE' , VIA DON BOSCO  del quale faccio parte. Il Comitato in oggetto, che mi sembra si chiami  LAVORARE TUTTI E VIVERE SANI, ha un problema simile per certi versi a quello del comitato COCONOVO. Anche se a VILLA MUTI vale soltanto per quel periodo di fine estate nel quale si svolge la manifestazione FRAMMENTI, il problema è lo stesso : la tranquillità notturna.

 Nel centro di Frascati, ma anche in periferia, gli avventori di PUB, birrerie e trattorie usano tirarla alle ore piccole magari fumando e schiamazzando seduti sui muretti. Ancora ricordo la lettera di protesta di un concittadino, U BAU BAU, residente a Piazza MONTE GRAPPA che lamentava, a notte fonda, " U RULLIO DE TAPPITTI " causato dagli inservienti che rigovernavano i tavoli delle sottostanti trattorie.

In modi diversi sia io che il Consigliere Comunale MIRKO FIASCO veniamo a conoscenza dell' incontro che si tiene nella CASA DEI CITTADINI DI FRASCATI, precisamente nella SALA degli SPECCHI. Ci sediamo in prima fila e, nell'attesa, conversiamo con alcuni dei presenti.

TUTTI  ci hanno visto, TUTTI ci conoscono presumo.
NESSUNO HA NULLA DA OBIETTARE. PUNTO

All' ingresso in sala il GUARDIANO PRO TEMPORE, forse non se ne accorge, sbarra gli occhi ! Chiede al Consigliere Fiasco cosa ci faccia in quel luogo. Dietro al GUARDIANO il Delegato alla Sicurezza Franco D'Uffizi ancora non interviene; l'ormai EX SINDACO non s'accontenta delle giustificazioni del Cons. Fiasco. Abituato ai consiglieri della maggioranza bolscevica e silente che lo sosteneva, forse non è abituato ad un certo attivismo.

Sembrebbe trattarsi di una UDIENZA concessa al COMITATO. UDIENZA EX SINDACALE, dibattito, convegno chiamatela come volete, per farla breve non siamo graditi. Io mi alzo e chiedo per grazia di chi vengo allontanato dalla sala visto che, essendo frascatano da 65 anni, mi trovo A CASA MIA ! E' qui che l'ormai EX SINDACO, dichiarando che non è lui a cacciarci, chiede al pubblico se.............

" Il Comitato, sento dire, è apolitico ". E allora ? Sono forse io un politico ? Ma le truppe cammellate non desistono. I presenti sono attoniti e sgomenti. Ci do un taglio : l'adunanza si scioglie per trasferirsi nell'ufficio, questo si privato ed inviolabile, dell'ormai EX SINDACO. Io ed il Consigliere MIRKO FIASCO scendiamo la scalinata e ci fermiamo nell'androne della NOSTRA CASA a commentare.

POBBACCO ! HO LASCIATO L'OMBRELLO accanto al tavolo del commesso all'ingresso.

Riguadagno velocemente la scalinata .........
TUTTI GLI INGRESSI SONO SBARRATI !
 IL FRATE GUARDIANO HA SERRATO IL CONVENTO !

 La notizia è volata per la città in un attimo !


voci di strada



Non mancate di rivisitare questo articolo. Altre voci......... altre testimonianze !

Per l'incapacità 24 ore prima conclamata nel consiglio comunale hanno voluto creare il caso ....... ora lo gestissero !

27 marzo 2013

 CHI C'ERA VUOTA IL SACCO !
http://www.youtube.com/watch?v=NMT-_S2hftM&list=UUmH9ZIeOtGPHp40iwTLEtaA&index=1


28 marzo 2013




ANCORA UNA TESTIMONIANZA

L'ORMAI EX SINDACO DI TOMMASO ne fa un'altra delle sue ! Esempio  fulgido
d'incapacità politica
http://www.youtube.com/watch?v=mOw0lxrgC2w&list=UUmH9ZIeOtGPHp40iwTLEtaA&index=1


30 APRILE 2013

FRASCATI - IL FATTACCIO DIVENTA VALANGA. STRANE VOCI GIRANO IN CITTA'
http://www.youtube.com/watch?v=KdJq4cPXjQI&list=UUmH9ZIeOtGPHp40iwTLEtaA&index=1

Di certo se ne parlerà nel prossimo Consiglio Comunale !



Alessandro Adotti e Annamaria Pacifici : l'ultimo dei tanti comunicati che inondano Frascati


IN 14 ANNI E' STATA DISTRUTTA UNA CITTA' UNA VOLTA " PERLA DEI CASTELLI ROMANI "

Alla fine è questo il riassunto, la sintesi, l'essenza. Perchè se a parole sono tutti bravi, se tutti spendono senza ritegno il termine
" per il bene della città " alla fine di queste 3 sindacature non restano che rovine. In questi giorni, dopo quel consiglio comunale che ha posto fine " alle emozioni da non interrompere " resta la commedia della protervia e dell'attaccamento ai pennacchi. Ormai sono in tanti a chiedersi il perchè di questo irriducibile attaccamento alle poltrone, dinanzi a tanti conclamati fallimenti. Si chiedono in tanti il perchè di tanti silenzi e di tanta sottomissione anche in presenza di superiori dichiarazioni di ben diverso contenuto. Cosa c'è sotto ? Quale è il tornaconto ? Forse il 12 Aprile al Tribunale di Velletri avremo una prima risposta. Per ora accontentiamoci dell'analisi che proviene da due stimabili consiglieri. Io la precedo con un piccolo dono che serve a capire tante cose e si collega al contenuto dell'articolo, ma non dissolve i dubbi. Semmai spiega perchè si è arrivati al disastro tuscolano !

LAURA PUPPATO Senatrice del Partito Democratico VIENI A FRASCATI A DIRE QUESTE COSE !

"Adotti e Pacifici: si deve voltare pagina, noi pronti per governare a Frascati"








" Nell'ultimo Consiglio comunale abbiamo assistito con sconcerto, stanchezza e crescente impazienza - sentimenti che crediamo oramai condivisi da molti, da una parte e dall' altra dell' Aula, e nella Città - all'ennesimo dei plateali scontri che oramai dilaniano dall' interno l' esperienza di Di Tommaso. Siamo giunti al punto di vedere il Capogruppo del PD locale che sostanzialmente ha "sfiduciato" - a freddo - il suo "delfino" Di Tommaso e l' esperienza politica che proprio il Capogruppo del PD ha voluto , in una oramai vertiginosa spirale di recriminazioni e di reciproche accuse che minano del tutto il già debolissimo percorso amministrativo di questa Giunta. Forse il Capogruppo del PD locale non si rende bene conto (ma questo, rispettosamente, è un problema suo, non nostro) che "sfiduciando" Di Tommaso dichiara, in primo luogo, la "sfiducia" a se stesso ed ad una storia, anche di "emozioni che continuano", le quali, invece, si appalesano oramai come un vero e proprio stanco e politicamente improduttivo "continuismo". Tuttavia (fortunatamente) il problema non è più quello che avviene nella oramai (di fatto) ex maggioranza (dove il nuovo non avanza, nonostante qualche tentativo di riposizionamento da più parti) , bensì il problema vero è (sfortunatamente) lo stato dell' amministrazione della Città che appare senza una precisa direzione politica e, di conseguenza, senza una linea amministrativa e scelte collegate a materie ed atti essenziali. Vi è quindi bisogno di una netta "rottura" con il passato : si deve oramai attuare ad un ricambio che spinga quelli che non si interessano di politica attiva ad impegnarsi di nuovo ed a recuperare fiducia nell' operato della politica locale, e ciò non può passare più per il personalismo esasperato di alcuni personaggi della stessa. Non c'è più tempo per minuetti e tatticismi e qualcuno dovrebbe fare un passo indietro o, come minimo, una seria autocritica, tuttavia anche mettere tutti nello stesso calderone appare solo demagogia spicciola, buona per comodi disimpegni o per far sì che nulla cambi. Iniziamo subito a lavorare per le prossime elezioni con proposte concrete e cioè mettendo al centro del programma il taglio delle spese non più opportune, il risanamento del bilancio comunale e, conseguentemente, l' abbassamento del livello d' imposizione fiscale (per prima cosa l' IMU) , il livello di soddisfazione dei Cittadini per i servizi comunali, la sana gestione amministrativa, la trasparenza, la lotta alle clientele ed agli sprechi, la completa revisione della struttura amministrativa comunale, le manutenzioni, il rilancio delle attività produttive, il lavoro. Noi ci impegnamo sino da ora a non candidare nelle nostre Liste od a non allearci con Liste che dovessero candidare persone con serie pendenze giudiziarie; a limitare i mandati consecutivi al livello del Consiglio comunale; a favorire le candidature di donne e giovani desiderosi di dare un contributo alla buona politica; a chiedere ai nostri candidati, se eletti, di limitare al massimo alcuni benefit derivanti dalla carica di Consigliere comunale come i permessi di parcheggio ed il telefono portatile a spese del Comune (ai quali noi abbiamo rinunciato), ed a non candidare comunque per ruoli strategici i beneficiari dei "voti disgiunti" ed i protagonisti della politica dei troppi "cambi di giacchetta". Ripartiamo, insomma, da un concetto sano della politica che privilegi l'impegno civile per il bene comune e non le diatribe delle piccole caste del piccolo potere locale, ciò insieme ad un chiaro messaggio ai Cittadini, che è il seguente: "se vogliamo cambiare le cose impegnamoci sempre di più tutti perché solo così le cose potranno cambiare."

P.S. le evidenziazioni in rosso sono state apposte da questa Redazione quale focalizzazione di attenzione.

E' IN ARRIVO UN'INGIUNZIONE ! E' INDIRIZZATA A .........


SINDACO STEFANO DI TOMMASO, ASSESSORI DEL COMUNE DI FRASCATI, CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA




Gentili Signori amministratori pro tempore del Comune di Frascati,

visto lo stato comatoso in cui versano la GIUNTA DI TOMMASO e la maggioranza a suo supporto, mi rivolgo a Voi invitandoVI , ciascuno per le proprie competenze ed in solido, a COSTITUIRE IL COMUNE DI FRASCATI PARTE CIVILE  per i danni provocati alla comunità dall' AFFARE ASTRA 8. In particolare,  alla fine dei ragionamenti e delle riflessioni del Sig. Sindaco se e come procedere, abbiate TUTTI ed IN SOLIDO a mente che prima di eventuali DIMISSIONI SINDACALI c'è quel piccolo adempimento da espletare nell'interesse della comunità.
Al pari di quanto fece il Presidente della Provincia di Roma NICOLA ZINGARETTI in ordine alla nota faccenda dei RIMBORSI D'ORO.

Angelo Cristofanelli

giovedì 28 marzo 2013

MA CHE SUCCEDE A PALAZZO MARCONI ?


RICEVO UNA DRAMMATICA TELEFONATA


Luci accese fina a tarda ora ....... grida udibili dalla strada.

NO NON CI CREDO !

Poi, all'improvviso, il silenzio della periferia è rotto da una sirena : ambulanza o Vigili del Fuoco ?

MA NON AVEVA DICHIARATO IL NOSTRO AMATO SINDACO CHE L'AULA CONSILIARE, E SOLTANTO L'AULA CONSILIARE, ERA IL LUOGO DELLE DECISIONI POLITICHE ?

NO...... SICURAMENTE E' UNA MENZOGNA !

TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA ! MA NON DISTURBATE
LA QUIETE NOTTURNA.

GIO' fai le cose fatte bene. IL DOTTOR SOTTILE non può essere Premier !


LASCIATO PER UN PO' CHE BERSANA JONES GIOCASSE A FARE L'ESPLORATORE  SIAMO ALL'ULTIMA CURVA


Fra un paio d'ore Pierluigi Bersani salirà al Colle. Salvo colpi di testa o miracoli impossibili, dirà al Capo dello Stato che i numeri tanto cercati non ci sono; o perlomeno non ci sono in quella misura e senza quegli artifizi che li renderebbero di una precarietà fatale. La saggezza riconosciuta unanimemente al Presidente Napolitano dovrebbe portare alla nomina di un nuovo soggetto capace, almeno, di portare al raggiungimento di un paracadute. Ovvero ad obiettivi minimi che consentano, comunque, di poter affrontare una nuova tornata elettorale.

Non sarebbe auspicabile il ritorno alle urne, ma proprio fosse necessario, avvenisse non in condizioni di suinità. Questa settimana di divagazioni è già costata; domani in borsa arriverà il saldo ! E' quindi sperabile che, nella settimana degli esercizi bersaniani, il Capo dello Stato avvia pensato ad un PIANO B. Fra i nomi che, in modo più o meno scriteriato, sento proporre ce n'è uno che a definirlo puzzolente di stantio significherebbe fargli un complimento.

GIULIANO AMATO alias DOTTOR SOTTILE


Un giovanotto di 75 anni, praticamente il NUOVO CHE AVANZA ! Un GIURISTA, un COSTITUZIONALISTA, UN PROFESSORONE UNIVERSITARIO di lungo corso. Un altro ..... quasi che Monti non ci fosse bastato ! Membro dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti; fu lui che in una calda notte del  luglio  1992 s'introdusse nelle banche italiane per rapinare i depositanti del 6 x mille del saldo dei loro conti.

In quella notte non si fecero prigionieri. Se avevi venduto il giorno prima una casa e sul tuo conto c'erano 300/400 milioni di lire ....... dovesti pagare. Se, a seguito di un incidente, era affluito sul tuo conto il giusto risarcimento ....... dovesti pagare. Se il trattamento di fine rapporto era stato finalmente accreditato in conto ...... dovesti pagare. Ma il momento era talmente delicato e l'uomo di tale spessore d'integrità che nessuno si potè opporre.  Pensate ....... qualche mese prima era scoppiata la bufera MANI PULITE che irruppe nei partiti dell' arco costituzionale salvando solo il PCI . Per questo partito infatti l'allora PM ANTONIO DI PIETRO, inseguendo un miliarduccio che era entrato a Via delle BOTTEGHE OSCURE, si fermò alla rampa di scali del primo piano. La valigeta, consegnata a qualcuno in quello stabile, SEDE del PCI, non si sa che fine fece e lui non salì ai piani superiori ! Fu poi remunerato con una candidatura parlamentare nel collegio del MUGELLO : lì sarei stato eletto anche io !

Il Prof. Dott. On. Pres. GIULIANO AMATO era stato per lungo tempo nel PSI ad altissimi livelli, senza mai accorgersi di tutti quei soldi che giravano in Via del Corso. Di lui Wikipedia scrive :
Aderì inizialmente al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), per poi passare al Partito Socialista Italiano (PSI), dove, nel 1979, denunciò le "forme degradanti" assunte dal dibattito interno, a seguito del caso Eni-Petromin che portò alla sospensione dell'allora presidente dell'ENI, Giorgio Mazzanti. A differenza di Franco Bassanini, però, non abbandonò il partito, scalandone le posizioni interne fino a rivestire, alla fine degli anni Ottanta, la carica di vicesegretario generale del PSI. Fu deputato del PSI dal 1983 al 1994 al fianco di Bettino Craxi, del quale fu prima antagonista e poi consigliere economico e politico fino a diventarne sottosegretario alla Presidenza del consiglio .

Per il nostro dunque il problema  fu il dibattito interno non le tangenti !

E'   LUI  L'UOMO  GIUSTO ?


Voglio sperare che il nome del PROF. DOTT. PRES. ON.le AMATO  venga formulato a mò di muleta dinanzi al toro. E questo per non immaginare le lunghe file di depositanti dinanzi le banche alla sua nomina. Oggi non c'è bisogno di muleta o banderilleros, oggi quello che occorre è un ottimo matador !

martedì 26 marzo 2013

Continua la TARANTELLA dell'ex segretario del PD


LA VERITA' E' CHE STANNO TRATTANDO COL PDL E  HANNO BISOGNO DI TEMPO !



Il tempo scorre, serve altro tempo. E allora tutto è utile. Dopo la CONFINDUSTRIA, i  SINDACATI, i CESPUGLI  e gli  ALBERI POLITICI anche consultare i bianconeri del  BORGOROSSO FOOTBALL CLUB, l' ASSOCIAZIONE CASALINGHE FRUSTRATE, magari anche la BOCCIOFILA della GARBATELLA è utile. In fin dei conti li si può comprendere: stanno cercando l'accordo per spartirsi le ultime spoglie dell' Italia, gli ultimi pennacchi. E siccome sono le ultime, siccome non ce n'è per tutti, la lotta è feroce.

L'apparato della partitocrazia e dei media asserviti ,intanto, intrattengono il POPOLO BUE con dotte disquisizioni di politica, di economia, di geopolitica.

Sembra d'essere in Tribunale, alla SEZIONE FALLIMENTARE.   Valenti  Magistrati e Principi del Foro si alternano nelle arringhe sopra quello che è ormai un cadavere economico.

L'Italietta è così, chiude la stalla quando i buoi sono fuggiti.

A  Frascati, nell'ultimo  Consiglio Comunale, è stato approvato il REGOLAMENTO SUI CONTROLLI  INTERNI; leggerlo è sorprendente. Serve a verificare l'ottimizzazione della gestione, la qualità del ritorno in rapporto alla spesa, la congruità della stessa, la qualità e l'efficenza della burocrazia comunale. E verranno fuori tabelle e resoconti ! 

Chissà come verranno valutati i milioni e milioni di euro gettati nella fornace delle  SCUDERIE ALDOBRANDINI ? E le spese senza ritorno del tipo MESSA IN SICUREZZA FARLOCCA  di Villa Sciarra, ZTL, rifacimento dell'impianto d'illuminazione pubblica a Piazza ROMA.


SIAMO PROSSIMI AL FALLIMENTO E APPROVIAMO I REGOLAMENTI PER IL CONTROLLO ! 

http://www.youtube.com/watch?v=yafAvsHMBHM&list=UUmH9ZIeOtGPHp40iwTLEtaA&index=3

lunedì 25 marzo 2013

Consiglio Comunale - Il RAG POSA dà fiato alle trombe. Crollano le MURA DI FRASCATI !


10 ANNI DA SINDACO, 4 ANNI DA CONSIGLIERE
A FRASCATI ORMAI SOLO MACERIE !



Tutto sommato era un Consiglio Comunale che scorreva liscio per la sua strada. Le solite interrogazioni sulle tante afflizioni frascatane: strade dissestate, illuminazione carente, ampie zone al buio. Tutte cose che rimbalzano sulla GIUNTA DI TOMMASO abituata alle doglianze di una minoranza spesso accusata di demagogia e populismo. Anche i punti all'ordine andavano via tranquilli spesso approvati all'unanimità. Si trattava di approvare, ora che si è prossimi al dissesto finanziario, IL REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI  e l'attribuzione al Segretario Generale della figura di  RESPONSABILE CONTRO LE MALVERSAZIONI DEI POLITICI. Una funzione questa, ha precisato il dott. BARONE, che veniva ovviamente già svolta. Su un argomento non rilevante un consigliere chiede, prima di passare al voto, di inserire due righe di precisazione. Sono le ore 12,00 e il Presidente Pietro CIUFFA sta valutando se concedere una breve sospensione per apportare le modifiche richieste. E' a quel punto che il Consigliere RAG Franco POSA chiede la parola. Deve comunicare che un impellente impegno personale lo terrà lontano dai lavori dell'aula fino alle prime ore del pomeriggio. Ma .............
prosegue precisando che " voglio marcare le distanze da 4 anni d'inerzia amministrativa ". Non è chiaro se abbia pronunciato il termine  inerzia o inedia ; il risultato non cambia, o di fame o di non fare questa GIUNTA sta morendo. " Il terzo incomodo è alle porte " dice riferendosi al MoVimento e lui vorrebbe discutere "di una politica che porti la sinistra a vincere nuovamente le elezioni". E' muta l'opposizione attenta a percepire ogni parola e finanche ogni tono della voce. E' sgomenta la maggioranza con i consiglieri del PD immobili. Io credo loro quando affermano di non saperne nulla di questa sparata. E continua : " siamo nella situazione di una politica del rinvio " e manca " una sferzata di energia mai vista in questi tempi " !

POBBACCO, penso fra me e me, dice quello che vado ripetendo dopo i primi mesi di UN'ALTRA GRANDE STAGIONE PER FRASCATI !
Ma si sa, io sono un populista, un demagogo, un denigratore, un mistificatore. Certo è che quante volte abbiamo udito il SINDACO e gli uomini del PD parlare del gran lavoro in corso? Non era questa maggioranza affiatata e coesa come un PACCHETTO DI MISCHIA ? Ed ora, all'improvviso per i ciechi, escono allo scoperto personalismi, mancanza di collegialità ecc ecc. ? Ai più è sembrato che questa uscita non sia altro che l'ennesima mossa sbagliata di chi si sente ormai decaduto, superato ad ogni competizione elettorale. Qualcuno suppone che POSA voglia avvicinare i GRILLINI FRASCATANI  visto che dalla forza elettorale del sodale GORI non può sperare che qualche manciata  di voti. Si tratti di primarie interne, si tratti di portare voti ad un candidato regionale ...... vuoi per l'affare  RIMBORSI D'ORO ALLA PROVINCIA DI ROMA, vuoi per le svendite ANAGNINA 1 e ASTRA 8 la caduta è evidente. POSA oggi vale la benevolenza di qualche compagno di merende e conta i voti del POPOLO BUE all'oscuro del dissesto seminato nel DUCEnnio.

" Sconfessa la tua candidatura a Sindaco " si sente gridare e scoppia la bagarre. Il consigliere Fiasco si è assentato dall'aula. Sta celebrando un matrimonio nella SALA DEGLI SPECCHI. Ascoltate dalle sue parole cosa s'è udito in quella sala :


Il consigliere D'Orazio chiede l'apertura di un dibattito su queste gravissime accuse, ma POSA sta guadagnando l'uscita. E' a quel punto che sento una voce imperiosa tuonare; sara stata una suggestione ma a me è sembrata la voce del COMANDANTE DE FALCO che intimava al POSA di tornare in aula.


La seduta viene momentaneamente sospesa; il Presidente Pietro CIUFFA non sa che pesci prendere e deve riflettere. Questo mi permette di intercettare il consigliere Alessandro D'ORAZIO che rilascia le seguenti dichiarazioni :

http://www.youreporter.it/video_FRASCATI_-_La_versione_del_Consigliere_D_ORAZIO

http://www.youreporter.it/video_D_ORAZIO_questa_maggioranza_e_finita_Voglio_le_scuse


Quando i lavori riprendono si apre il dibattito sull'avvenuto e se ne sentono di tutti i colori.

Alessandro ADOTTI : " il capogruppo del PD contesta in diretta il Sindaco. Venga in aula a spiegarci dall'alto di 10 anni di sindacatura più 4 da consigliere cosa intente per inefficenza amministrativa "

Una voce non individuata: " non diventi GRILLINO all'ultimo momento "

Alessandro D'ORAZIO : " le dichiarazioni del Consigliere POSA sono di una gravità assoluta "

Gianluigi PEDUTO : " Avvertiamo il peso e la gravità della situazione che pesa su questo Consiglio e sulla città ". " Caro Sindaco il 17 dicembre 2012, quando fummo costretti ad uscire dal Gruppo del PD, il consigliere Paoletti le disse di non lasciarsi consigliare da nessuno in ordine alla governabilità "

Franco GORI : " Chi non ha capito che i partiti politici sono finiti non ha capito nulla "

Franco D'UFFIZI : " è gravissimo quanto affermato dal consigliere GORI che parla di personalismi, di interessi personali. Faccia i nomi e, visto che mi dicono che sono uno sceriffo, andrò io a denunciarli agli organi competenti ".

Matteo FILIPPONI : " si può condividere la critica del consigliere POSA all mancanza di collegialità, ma da qui a dire che  è un GRILLINO modificato......... "

Alfredo GULISANO : " POSA non è un pazzo, avrà voluto scuoterci. Auspico una riunione per capire a cosa ci porterà" e ancora " SEL non abbandona la nave e conferma la fiducia al Sindaco DI TOMMASO "

Sindaco DI TOMMASO : " E' l'aula consiliare il luogo dove si prendono le decisioni politiche. Non può esserci altro luogo ". quindi nessuna riunione, nessun concistoro con buona pace di SEL e del consigliere Gulisano. " Nei prossimi giorni si ragionerà se e come proseguire ". AMEN.

L'evento non è di quelli che possano passare inosservati. La notizia è già giunta a ROMA ed in serata se ne potrebbe parlare se non nella DIREZIONE NAZIONALE del PD sicuramente a margine della stessa. Attendo inoltre la già preannunciata chiamata telefonica del Sen. NICHI VENDOLA per l'informativa concordata. 



In serata  I filmati con le dichiarazioni dei consiglieri comunali!

domenica 24 marzo 2013

Lunedi 25 marzo c'è Consiglio Comunale a Frascati e tutti si chiedono se......


........ Il Sindaco Stefano Di Tommaso presenterà i suoi fijoletti : RIPRESA  e  STREAMING !

Anche a Piazza Monte Citorio da tempo lo sanno !


Saranno domani 299 i giorni dell' OSCURAMENTO BOLSCEVICO  voluto dal RAG Franco POSA. Perchè non si deve dimenticare che un accordo s'era trovato, il Sindaco era d'accordo e il Presidente Pietro Ciuffa strinse la mano, ma il RAG lo sabotò al grido di " Stiamo creando un mostro !"

 Così alle ore 8,30 del 99° giorno dell' ERA SCILIGORI i frascatani entreranno in Consiglio chiedendosi : " RIPRESA e STREAMING sono nati ?"

E mentre saliranno lo scalone che conduce all'aula consiliare non potranno non avere nella mente le parole proferite, quasi 10 mesi fa, dal Sindaco Stefano Di Tommaso : " Ma  quale morte della stampa, ora voteremo per le riprese in streaming"  

E c'è da giurare che gli occhi dei frascatani, quelli che passeranno dinanzi alla Casa Comunale e per motivi di lavoro non potranno salire e quelli della LEGIONE PENSIONATI di stanza in passeggiata, guarderanno a quelle finestre in attesa dei fiocchi : rosa per RIPRESA e celeste per STREAMING !

LA FINE DEL GRILLISMO UN GIORNO CI SARA'


BERSANA JONES INIZIA L'ESPLORAZIONE E SI CHIEDONO IN TANTI SE IL GRILLISMO REGGERA'



BERSANA JONES ha scelto il modello dello ZIO DI BERSANI

E' andato a sentire i Sindacati, l'ANCI, poi ascolterà la CONFINDUSTRIA per capire come sta il paese. " Qualche idea ce l'ho pure io " ha dichiarato. E meno male ! Come lo ZIO di BONANNI, catapultato all'improvviso a Palazzo Chigi, l'ex segretario del PD cerca di capire come sta il paese.


Sul lavoro dello ZIO di BONANNI sono andato alla fontehttp://www.youreporter.it/video_Sul_lavoro_dello_ZIO_di_BONANNI_sono_andato_alla_fonte



E i GRILLINI che faranno ?

L'interrogativo è lecito dopo lo sbandamento inutile sull'elezione del Presidente del Senato. E se uno corresse dietro alle dichiarazioni più o meno assennate dei neo eletti, se uno desse ascolto alle varie configurazioni proposte dai media con intento chiaramente d'indirizzo per le masse ....... ecco, se uno seguisse questa main road delle news lo sconcerto sarebbe massimo.


SEGUI SEMPRE LA STELLA POLARE



Che il GRILLISMO avrà, dopo l'inizio, una fine l'osservatore attento lo sa. Fu proprio BEPPE GRILLO a dichiararlo in una rara se non unica  intevista fugata concessa ad un operatore RAI nel corso della campagna elettorale. Un MoVimento ha per sua natura un fine, raggiunto il quale generalmente si modifica nell'essenza. L'incertezza è sul quando questo accadrà. Stante la natura composita e trasversale del MoVimento, per buona parte questo dipenderà da quella FRANGIA SBANDANTE dei neo eletti che, persa la STELLA POLARE potrebbero essere permeabili ai richiami provenienti dalle diverse aree. Beppe Grillo in effetti ha raccolto lo scontento e la protesta di quanti si sentono traditi dai proclami lanciati dalla classe politica dell'ultimo ventennio, dal suo disinteresse per il bene comune nei fatti, dal MAGNA MAGNA che ad ogni livello è penetrato nelle istituzioni. I GRILLINI sono stanchi del potere delle varie CASTE nel tempo costituitesi in BANDE ARMATE tese all'accaparramento delle risorse comuni.

PUNTO

Mi chiedo se sia possibile che ad un mese dalle elezioni qualcuno, in Senato o alla Camera o nei MEET UP, abbia già smarrito la STELLA POLARE. Mi chiedo se sia possibile che non si fosse messo in preventivo che, una volta eletti, una volta messi i bastoni fra le ruote dei PROCI costituiti in BANDE ARMATE, la mediaticità al soldo di queste ultime  avrebbe alzato i lai pietosi sulla irresponsabilità dei nuovi eletti. Mi chiedo se quest'ultimi non si rendano conto che  I PADRONI DEL VAPORE  , i  PADRI NOBILI DEL FALLIMENTO ITALICO sono ancora al loro posto. Sono uscite soltanto le mezze figure. il  COGNATO DEL TULLIANI, lo BELLO GUAGLIONE tutto PANE E CICORIA  e pochi altri. Ecco, dipende da questo convincimento la durata o meno di un MoVimento : mettersi la cera nelle orecchie o ascoltare il CANTO dei PROCI.


LA FALANGE O E' SERRATA AL CENTRO O NON E'



sabato 23 marzo 2013

CLAMOROSO DA NEW DELHI : NESSUNA GARANZIA PER I NOSTRI MARO'


UN'AGENZIA DELL'ANSA APRE IL GIALLO



E' un'agenzia ANSA di poche ore fa a procurare sgomento. E poichè la credibilità del nostro governo è ai minimi storici l'unica soluzione accettabile è la pubblicazione delle asserite " assicurazioni scritte". Della serie su chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non fa pegno. Su quelle di TERZI poi .....

ANSA.it > Top News > News Marò: leader Kerala, corte sia da noi

Autorità regionale rimette in dubbio trasferimento caso a Delhi

23 marzo, 15:10


Giallo su garanzie, India: 'Non ci sono'
De Mistura: 'C'e' assicurazione scritta'


-- Mondo --

Sottosegretario agli Esteri: Latorre e Girone non rischiano la pena di morte in India perché il governo di New Delhi ha fornito all'Italia una 'assicurazione scritta ufficiale del ministero degli esteri a nome del governo indiano'. Capo Stato Maggiore Difesa: 'Si concluda farsa'



CRISI DI GOVERNO : NAPOLITANO SCEGLIE RENZI MA INCARICA BERSANA JONES


IL COLLE HA SCELTO. MA PER NON BRUCIARE IL GIOVIN MATTEO MANDA AL MASSACRO BERSANA JONES


Non v'è chi non si renda conto delle difficoltà della situazione. Anche facendo la tara su quanto detto in campagna elettorale, anche concedendo che il POPOLO BUE comprenda che in quei frangenti si va sopra le righe per compiacere buoi e  peones, è assai difficile che un GOVERNISSIMO sia attuabile. Se non altro per il fatto che questo comporterebbe l' ad vitam reditus dell'odiato BERLUSCONI. Perchè questo è il vero dilemma, altro che i problemi dell' Italia. Puoi chiedere d'essere salvato da chi fino a ieri hai aggettivato come il GRANDE SATANA, il GRANDE CORRUTTORE , il MALE ASSOLUTO ? Non hai detto che tutti i mali dell' Italia fanno a lui capo ? E dunque ....... come puoi ora chiedere che sia lui a salvarti ?

FAI UN PASSO FALSO E TI BRUCIO


La strada è stretta, anzi un viottolo. Con i tiratori scelti pronti a colpire da destra, da centro e da sinistra.  BERSANA JONES potrebbe trovare i voti alternativi a quelli del GRANDE SATANA dell'immaginario sinistro  innanzitutto fra i GRILLINI. Se questo avvenisse, vista l'anima composita del MoVimento, l'ex segretario del PD otterrebbe due risultati : garantirsi le truppe necessarie a sopravvivere qualche mese sotto i riflettori e azzerare il MoVimento alla prossima tornata elettorale. Potrebbe anche optare per un mix di GRILLINI e SUDDITI SCIOCCHI DELLA MERKEL ovvero voti TERZI della serie I MARO'  SONO PARTITI A MIA INSAPUTA.


COSI' AL MERCATO 



Come vedete i banchetti sono tanti e nonostante tutti si dannino a descrivere l' ITALIA sull'orlo della catastrofe, NAPOLITANO non a caso ha parlato di realtà dove s'è giunti a 54 giorni di manfrine prima di varare un governo. BERSANA JONES avrà quindi tutto il tempo per procedere agli acquisti e mostrarsi ai media. E quand'anche un magistrato s'avventurasse a scandagliare su questo mercato delle vacche fatto di promesse future e prossimi posti in lista, non a 2.500 euro netti massai dippiù, voci possenti s'alzerebbero verso il tapino:

Uèèèèèèè MA NON LO VEDI CHE E' UN GOVERNO DI SINISTRA ? NON E' COMPRAVENDITA ...... SONO TUTTE CONVERSIONI ! 

In fin dei conti, dato già per morto BERSANA JONES, messo al riparo dal default MATTEO RENZI, chi rischia davvero l'estinzione sarebbe soltanto BEPPE GRILLO

La GERMANIA muove contro la RUSSIA. Non gli è bastata l' OPERAZIONE BARBAROSSA !


OGNI TANTO CI RIPROVANO. MAGARI CAMBIANDO I METODI.


Voglio dirlo chiaro e tondo : non ce l'ho col popolo tedesco, gente laboriosa e ordinata. Ce l'ho con quel vizio di eleggere ogni tanto una classe dirigente con certe idee di dominio. Sta di fatto che dopo aver  consentito alla GRECIA di acquistare gli inutili armamenti prodotti dalle aziende tedesche, quasi dovesse scatenare una guerra, dopo aver acconsentito che banche tedesche aiutassero dei politici delinquenti a truccare i bilanci, qualcuno merkeldiretto è  passato a muovere contro CIPRO. Lo strumento è sempre lo stesso: il  CAVALLO DI TROIA dell' EUROPA CHE NON C'E' con le sue norme assurde figlie dell'atavico timore inflazionistico. Un' EUROPA assente nelle decisioni importanti, un' EUROPA  evanescente nella soluzioni dei problemi comuni. A far da sponda alla GERMANIA MERKELLIANA le solite repubbliche protestanti e calviniste che disdegnano il perdonismo cattolico di cui è impregnata la cultura latina a sud di BERLINO. E se , a mio modestissimo avviso, la visione calvinista del lavoro è un elemento di positività, non altrettanto positivo è l'uso e la strumentalizzazione che quelle repubbliche ne fanno. Se il perdonismo cattolico può, nei fatti, essere un momento di rilassatezza nei costumi ( vedi la nostra Giustizia e le nostre leggi ) allora occorre tornare a rivangare il passato e gli errori, più o meno consapevoli, del popolo tedesco. Allora la GRANDE GERMANIA, sempre pervasa da idee egemonichedovrebbe spiegare perchè non s'adira contro gli sprechi tutt'altro che calvinisti di una UE CHE NON C'E' ,se non per l' EURO,  che si permette ben due parlamenti: uno a STRASBURGO  ed uno a BRUXELLES.

La GERMANIA difende l'euro perchè ciò priva le altre nazioni di un'arma formidabile in certi momenti economici : la svalutazione competitiva. L'euro è una camicia di forza che privilegia una sola arma : la competitività e l'efficenza produttiva.


LA PRIMA PARTE DEL DISEGNO

Nell'ottica di una moneta che sia una rete a maglie strette, una  camicia di forza per i concorrenti commerciali, il primo obiettivo è catturare nella rete il maggior numero di pesci possibile. Per questa finalità può anche derogarsi al fatto che qualche pesce non abbia i coefficenti in regola all'ingresso, vedi il rapporto DEBITO PUBBLICO/PIL max 60%. Anzi, una  disturbata situazione iniziale può anche far comodo nel momento in cui si andrà a richiedere al singolo paese concorrente di porvi rimedio. Anche il ricorso a serrati e ben definiti deficit di bilancio ( max 3% ) è, a ben vedere, un freno per i concorrenti meno virtuosi perchè impedisce l'attivazioni di teorie economiche di cui dirò oltre. Chè se poi capita a GRANDE GERMANIA di sforare o a qualche fidato amico franzese si può sempre derogare. In questa prima parte del piano l'importante è fissare un rapporto iniziale nel concambio moneta nazionale/euro che sia di sicura penalità per i competitors. Se poi uno di questi paesi è la seconda manifattura dell'area meglio mi sento. In tutto ciò l'amico PRODI, presente sul BRITANNIA e di cultura Goldmansachiana recitò un importante ruolo.



LA PARTE SECONDA

In questi primi 12 anni gli affari sono andati bene. Gli amici degli amici hanno portato a buon fine molti dei  loro progetti. La CASTA TECNOCRATICA ha fatto un buon lavoro per il quale è stata con generosità retribuita.  I managers aziendali, ovvero gli scudieri, hanno visto le loro retribuzioni crescere a dismisura anche in presenza di risultati poco lusinghieri. La loro paga è ormai a rapporti impensabili rispetto ai guadagni della forza lavoro. Le bolle speculative poi hanno riempito le casse dei grandi speculatori e delle grandi banche d'affari; e quando per qualcuna c'è stato mare mosso s'è messo mani al portafoglio pubblico. Nel frattempo il  PARCO BUOI nelle borse è stato ben tosato.

Anche i palafrenieri politici non possono lamentarsi. Sono state create strutture e sovrastrutture politiche a gogò ( vedi appunto le due sedi del Parlamento Europeo e in Italia le COMUNITA' MONTANE anche in riva al mare ) che accontentano tutti. In alcuni paesi, l'Italia ad esempio, il Parlamento è formato addirittura da due CAMERE che fanno lo stesso lavoro : giocano a tennis passandosi più volte la stessa pallina ! C'è però un problema all'orizzonte.


JOHN MAYNARD KEYNES E' UN PERICOLO

Quella sua teoria che lo Stato dovrebbe intervenire in periodi di congiuntura negativa per rilanciare l'economia tramite investimenti in opere strutturali potrebbe creare problemi. Certo è che se  è stata utile per acconsentire alle CASTE POLITICHE d'arricchirsi tangentando OGNI SPESA EFFETTUATA, fosse anche la manutenzione di una strada, ora potrebbe essere di disturbo. Ora che la rete è piena di pesci, ora che la parte prima del piano e' pressochè completata, ora che la qualità e la competitività sull'unità di prodotto è l'unico atout e vede GRANDE GERMANIA in testa in molti settori, ora che l' EURO la ripara da svalutazioni competitive, il nuovo mantra non può che essere il  RIGORE.

Tassare il POPOLO BUE è sostanziale per fiaccare la capacità di spesa dei singoli e quindi la forza produttiva delle piccole aziende nazionali, aziende da far sparire o acquisire a pochi euro. Questo è ancor più vero se si parla  della seconda manifattura europea. Tutto ciò consentirà, grazie a qualche SERVO SCIOCCO tempo per tempo messo al comando, uno shopping non indifferente. PARMALAT è il caso di scuola ! Risanata e  con una bella liquidità in cassa, è stata acquistata dalla LACTALIS praticamente con i soldi che Parmalat aveva in pancia. 



LE PROVE PER L'ASSALTO FINALE

Il pesce grosso è l' ITALIA ma è ancora too big to eat. Ha poi una freccia letale nell'arco costituita da quei 2.000 miliardi di euro di debito pubblico che per circa 1.500 miliardi è in pancia all'estero e alle banche italiane. Comprare ora una banca italiana sarebbe un pericolo con tutti quei titoli in pancia. Visto poi l'esito delle ultime elezioni in Italia, se  un PREMIER NON SERVO SCIOCCO decidesse soltanto di minacciare  default sarebbe un problema.

Ecco allora che GRANDE GERMANIA decide d'aprire un fronte contro il nemico degli anni 40 : la RUSSIA

Per farlo la va a colpire in un'isoletta più africana e mediorientale che europea, ma che fu inglobata nella grande rete pur in assenza dei requisiti di parametro: l'isola di CIPRO. Dippiù, l'isola è divisa fra Grecia e Turchia. Ormai sbranata la prima, tenuta a distanza la seconda perchè troppo popolosa e potente, la parte greca è assai interessante. Oltrechè sede di un sistema bancario  off-shore e quindi zeppo di liquidità , da molti anni effettuava  ricerche di gas in mare che ora hanno ripagato gli sforzi fatti. CIPRO è per molti versi un' ITALIA in re minore; classe politica corrotta, debito pubblico alle stelle ( 150% sul PIL ), alla canna del gas quanto a liquidità. Le banche però hanno attivi pari a 10 volte il PIL ancorchè imbottite di titoli tossici greci. I depositi sono a loro volta il triplo del PIL grazie ai circa 20/25 miliardi di euro depositati dai nuovi ricchi russi. Anche vista sotto un profilo geopolitico è logisticamente pericolosa se vi si insediasse una presenza sgradita.

Scatta quindi lo strozzinaggio : prestiti UE per 10 miliardi previo prelievo forzoso sui depositi per 5,2 miliardi di euro. DUE/TRE  di questi miliardi forzati verrebbero proprio dai depositi dei russi ! 
Ma accadono due eventi imprevisti da Berlino, che ancora ieri calcava la mano sulla necessità del prelievo forzato :

-  Il popolo si ribella e la RUSSIA non ci sta.
-  Domenica l'ammiraglio capo della marina russa, Viktor Chirkov, ha annunciato che Mosca da ora in poi avrà sempre una flotta permanente stazionata nel Mediterraneo, "fino a cinque, sei navi che saranno sotto il comando della Flotta del mar Nero".

Se qualcuno ancora dubitava della sventura merkelliana e dell'assurdità di seguirne i dettami pervenuti tramite qualche suo  SERVO SCIOCCO  e  VANITOSO  ora dovrà ricredersi definitivamente.

Pensate ....... perfino nel PD lo hanno capito .......  e dire che ci mettono di solito 10 anni a comprendere quello che accade!

Ma siamo solo agli inizi. Da qui a settembre ne vedremo ancora delle belle !



ROMA (MF-DJ)--"De Gasperi e Spinelli si rivoltano nella tomba per come l'Europa si sta suicidando. La gestione del caso Cipro e' un uragano per Ue e ciprioti". Cosi' su Twitter il vice segretario del Pd, Enrico Letta, commenta la crisi di Cipro e i tentativi di soluzione a livello europeo. ren

LA BUONA NOTIZIA DA BERLINO

Giunge la novella che nel REICH sarebbe nato un nuovo partito. Il suo programma è chiaro e forte :
LA GERMANIA ESCA DALL'EURO

Forse brilla ancora lo STELLONE italico





venerdì 22 marzo 2013

VINCENZO CONTE lascia il Consiglio Comunale di Frascati


CHIAMATO AD UN INCARICO DELICATO E DI GRANDE VALENZA SOCIALE


Si può essere di destra, di centro o di sinistra, ma credo che ci sia unanimità sul fatto che Frascati perde un consigliere comunale di sicura competenza amministrativa. Da sempre servitore dello Stato, Colonnello dei Carabinieri, uomo dalla schiena diritta e poco incline agli inciuci politici, ha rappresentato per chi è fautore della buona Politica, quella con la P maiuscola, un punto di riferimento costante in questi quattro anni. Certo, a seguito di queste dimissioni qualcuno brinderà a champagne. E mi riferisco ai tanti implicati nelle molte poco chiare vicende che la sua capacità ha contribuito a disvelare e denunciare alla magistratura e alla Corte dei Conti. Ma questo è il passato. Lo saluto come nuovo amministratore della LAZIO AMBIENTE spa certo che, sotto la sua guida, la collettività potrà essere certa che un uomo di qualità si occuperà di un problema scottante che fa molto gola alla criminalità organizzata : la raccolta e lo smaltimento dell'immondizia nella Regione Lazio.  Buon lavoro Vincenzo !

Al contempo esprimo l'augurio di buon lavoro all'amico Marco Boldrini che subentrerà a Vincenzo Conte nella carica di consigliere. Lo vedremo all'opera già lunedi 25 Marzo.


Al Signor


Pietro Ciuffa
Presidente del Consiglio Comunale
di Frascati

Al Signor
Stefano Di Tommaso
Sindaco di Frascati

Ai Consiglieri comunali  di Frascati

Oggetto:Dimissioni da Consigliere comunale del Comune di Frascati.


Il sottoscritto consigliere comunale del Comune di Frascati Vincenzo Conte comunica che a far data dal 21 marzo 2013 rassegna le proprie dimissioni da consigliere comunale.
Ritiene tale decisione necessaria per assumere nei confronti della politica, intesa come impegno costante a favore dei propri concittadini, una posizione di civile equidistanza, tenuto conto dell’incarico di Amministratore unico della società Lazio Ambiente spa – unipersonale della Regione Lazio che, oltre ad assorbirlo oltremodo in termini temporali, lo porterà in futuro ad avere un rapporto con le Amministrazioni comunali dei Comuni conferitori che necessità di un’assoluta trasparenza in termini di rapporti sia amministrativi, sia di natura politica, sia di dialogo collaborativo con i rispettivi Sindaci.
Sono convinto da servitore dello Stato, dal lontano 1976, che questa sia una giusta decisione che dovrebbe prendere chiunque sia chiamato a ricoprire incarichi di particolare responsabilità che interessino la cosa pubblica, in situazioni critiche in cui si richiede assoluta serenità di giudizio e di gestione, come nel caso di Lazio Ambiente spa, protesa in questo periodo alla riconversione del Consorzio GAIA e alla salvaguardia di circa 500 posti di lavoro, in un contesto, quello della tutela dell’ambiente, di primaria importanza e carico di insidie.
Ringrazio per questi quattro anni di costruttivo confronto politico il presidente del Consiglio comunale, il signor sindaco e tutti i consiglieri comunali, nessuno escluso.
Un pensiero riservo anche al compianto consigliere comunale Generoso Mancini.
Auguro al mio successore, l’amico Marco Boldrini, le migliori fortune, nell’interesse supremo della amata cittadinanza di Frascati, con la raccomandazione di tutelarne sempre la millenaria storia e il prezioso patrimonio collettivo".

Frascati, lì 21 marzo 2013

Il Consigliere comunale

Presidente del Gruppo consiliare del Popolo della Libertà

Vincenzo Conte



SE GRILLO E' UN COMICO MONTI COS'E'? I MARO' TORNANO IN INDIA


L'ONORE DEI NOSTRI MILITARI E' SALVO !


Ormai non c'è più nulla di sicuro in ITALIA. E dire che per chiamarlo al governo qualcuno inventò l'impensabile. Prima la nomina a Senatore a vita poi l'ok alla compagnia di giro che nell'arco di 17 mesi ne ha combinate quante Carlo in Francia. Nessuno però avrebbe immaginato di vedere, all'epilogo della commedia, anche il ballo della Taranta. Probabilmente c'è stato un deficit esplicativo da parte di qualcuno. Non è stato spiegato al  SERVO SCIOCCO E VANITOSO e alla sua  COMPAGNIA  DI GIRO che per un militare l' onore è tutto. In questa amara storia le opzioni erano  tante. Nella consapevolezza che l'incidente s'era verificato in acque internazionali, non si sarebbe dovuto in primis acconsentire che la nave rientrasse in un porto indiano; e qualcuno di ciò dovrà dare spiegazioni. Secundis : combinata la frittata, verificato che quanto a tarantelle la magistratura indiana tiene testa a quella italiana, si sarebbe potuto inviare una squadra di commandos a riprenderli. La tenue ed ultimamente inesistente sorveglianza degli indiani sembrava quasi suggerire " veniteveli a riprendere ".  Tertium : una volta rientrati in Italia li si sarebbe potuti arrestare per sottoporli a processo. La figuraccia l'avrebbe fatta la nostra magistratura la cui valenza è nota. Quartum : li si sarebbe potuti comandare a consegnarsi a Bruxelles alla UE per essere giudicati da un tribunale terzo. Quintum : si sarebbe potuto lasciare che fossero i due Marò a decidere cosa fare. Sextum : come da me più volte suggerito, l' INNOMINABILE si sarebbe potuto consegnare ostaggio in INDIA o all' ONU per il tempo necessario alla soluzione del caso. Avrebbe reso un doppio favore all' ITALIA.

Recentemente in un incidente analogo sono incorsi dei militari statunitensi: nave assaltata, pescatore indiano ucciso. Il governo indiano ha protestato, il governo USA ha porto le sue scuse ed è finita lì. Gli americani di pasticci ne fanno tanti, ma non consegnano i loro militari ai tribunali esteri.

Sorge ora il dubbio che qualcuno abbia voluto sfruttare questa manovra in funzione elettorale o di carriere politiche future. Siamo in Italia, tutto è possibile.

Dopo aver faticato, nella prima scena della commedia, a convincere i due MARO' a NON RIENTRARE  IN INDIA, il governo non ha dovuto spendere un solo minuto per il rientro.

Vedremo come andrà a finire. Una cosa è certa : non riesco ad immaginare un luogo dove il SERVO SCIOCCO E VANITOSO ed il suo  MINISTRO DELLA COMMEDIA potrebbero sentirsi al sicuro ove accadesse qualcosa di spiacevole ai nostri MARO' !

E POI CI VENGONO A DIRE CHE BEPPE GRILLO E' UN COMICO !