martedì 28 maggio 2013

Cadono le STELLE ma non siamo ad agosto. A Roma Il POPOLO BUE è rimasto a casa !

 
POLITICA AL CAPOLINEA. TUTTI GLI ERRORI DI GRILLO E DEI GRILLINI
 
 
Il 2013 si conferma anno degli tsunami.
 
 
Parrebbe troppo facile uscirsene dicendo che ognuno raccoglie per quello che ha seminato. Ma esaminando l'accaduto senza faziosità di parte, la premessa si calza a perfezione. Seminato poco, seminato male ! Ma andiamo ad esaminare i fatti.
 
IL PD CROLLA NELLE REGIONI ROSSE
 
C'erano città ove le elezioni erano una formalità, quasi un evento inutilmente dispendioso; c'era forse bisogno di andare a votare a SIENA per sapere quale sarebbe stato il partito destinato a governare ?  Occorreva forse il voto a TREVISO per conoscere il nome del Sindaco ? Ma tutte queste certezze erano già crollate a febbraio. Oggi anche le residue certezze vacillano; tranne rari casi occorre ricorrere al ballottaggio pressoché ovunque.
 
 
IL PDL DA PARTITO DI GOVERNO DIVENTA PARTITO D' INTERDIZIONE 
 
Il preavviso c'era stato a febbraio: il PDL conta solo e se insieme al PD che, da parte sua, è partito di governo solo e se insieme al PDL
 
In entrambi i casi la motivazione è unica : malgoverno in proprio, malgoverno in conto terzi, dove il terzo è il  SERVO SCIOCCO E VANITOSO DELLA MERKEL rivelatosi per quello che era.... un incapace.
 
Hai voglia ad agitare la muleta dinanzi agli occhi del  POPOLO BUE della messa in sicurezza dei conti pubblici ! Un governo che dichiara di non poter procedere ad una patrimoniale perché non è in grado di conoscere il proprietario degli immobili, un governo che non è stato in grado neppure di far capire quanti fossero i debiti della Pubblica Amministrazione ma che razza di governo è ? Quanto alla messa in sicurezza dei conti pubblici procedendo a tassare, tassare, tassare e non pagare, non pagare , non pagare ...... scusate......... anche il sottoscritto ne sarebbe stato all'altezza !
 
 
ROMA AVRA' UN SINDACO DI QUARTIERE. 
 
Altro che ROMA CAPITALECITTA' METROPOLITANA ! Ad oggi quel 42% di Marini, pari a braccio a 450/500.000 voti vale si e no un settimo della popolazione residente. Alemanno dice che al ballottaggio si riparte da ZERO; verissimo, si riparte dal livello della politica quale giunta a Roma. Perché Alemanno, come i predecessori, non ha lesinato le solite parentopoli, amicopoli, mazzettopoli rappresentando quello che realmente è oggi la politica: TRIBU' ARMATE TESE AL SACCHEGGIO
 
 
CADONO LE STELLE
 
A  febbraio  BEPPE GRILLO e il  MOVIMENTO CINQUE STELLE hanno rappresentato la grande speranza di rinnovamento. In un firmamento politico fatto di brutti asteroidi immutabili, sempre pronti a catturare risorse con la loro vetusta ma sempre attraente forza di gravità, il bagliore di quelle cinque stelle aveva riscaldato le anime. Almeno tre di quelle stelle si sono sfracassate già nella stratosfera. Sono bastati 10/15 grumi pulviscolari lasciati sulle loro traiettorie dai brutti asteroidi per causarne il collasso. Non volendo in questa fase passare in rassegna le comprensibili difficoltà dei singoli, voglio sottolineare quelle che a mio modestissimo avviso si sono rivelate falle di sistema.
 
LA COMUNICAZIONE MEDIATICA: pur comprendendo il timore che soggetti non preparati a reggere il confronto mediatico potessero rimanere vittime delle grandi volpi giornalistiche; pur condividendo che sarebbe stato oltremodo facile per politici che da sei, sette legislazioni bivaccano nelle stanze del potere, con ciò meritando a pieno il titolo di  PADRI NOBILI DEL DISASTRO ITALIANO, mettere alla berlina volonterosi neofiti della politica, sconcerta che un maestro della comunicazione mediatica quale BEPPE GRILLO indubbiamente è abbia per se tassativamente escluso la presenza sulle reti televisive.
 
I LAVORI PARLAMENTARI: pochissima rilevanza è stata data al fatto che il Parlamento è stato latitante fino a pochi giorni fa. Tralasciando le gaffes di qualche portavoce o capogruppo sull'età necessaria per assurgere alla carica di CAPO DELLO STATO, si è lasciato che il dibattito venisse incentrato su quei 10/15 pulviscoli renitenti al rispetto di patti liberamente sottoscritti. Il conto è arrivato !
 
LA MANCATA PARTECIPAZIONE AL GOVERNO: illustri direttori di giornali hanno potuto, senza contraddittorio, battere e ribattere sull'errore di non aver acconsentito ad un governo che mettesse all'angolo Berlusconi. Ci fosse stato un cane ........ perché non poteva esserci visto il divieto......... ad affermare in quegli odiati talk-show, che hanno tuttavia il pregio d'essere seguiti da milioni di telespettatori, che  LE PROMESSE ELETTORALI VANNO MANTENUTE ! Ci fosse stato un cane in quegli odiati talk-show, visti però da milioni di elettori, ad affermare il principio fate buone leggi ed avrete il nostro voto. Ed allora di cosa ci si lamenta poi se i consensi si dimezzano ?
 
 
 CHI SONO I CANDIDATI ?
 
 
 
A mio modesto avviso, uno degli scandali di questo sistema elettorale è la pletora di liste a sostegno di ciascun candidato sindaco. Una volta, quando la politica era migliore anche se non di tanto, i partiti sceglievano i loro candidati pescando fra persone, specialmente nelle elezioni comunali, conosciute e di una certa reputazione. I partiti, ma anche le liste civiche. Oggi assistiamo all'indecenza. A Roma oltre 1.600 candidati per 48 posti di consigliere, scaglionati in oltre mi sembra 40 liste. Liste a iosa da un miserabile 0,1 % o giù di lì che dovrebbero indurre al suicidio il proponente. Un metro e 17 centimetri di lenzuolo elettorale che, leggo, ha causato addirittura problemi di riavvolgimento agli elettori. Fra i requisiti, specialmente nei piccoli comuni, essere di famiglia numerosa. PEONES inconsapevoli E PRIVI DI DIGNITA' messi in lista per acquisire 4/5 preferenze ....... tanto è la considerazione posseduta nel corpo elettorale. Sono poi graditissimi quelli che, oltre a portare voti, si caratterizzano per mutismo, scarsa competenza, poca voglia di approfondire.
NON ESSERSI MAI FATTO VEDERE IN UN CONSIGLIO COMUNALE E' TITOLO DI ALTO MERITO !
 
Se queste sono le impostazioni ci si stupisce poi del fatto che, dopo acclarate ruberie nazionali , regionali, provinciali, comunali, dopo che i candidati abbiano ben pensato di non presenziare la vita politica cittadina, dopo non aver mai espresso pubblicamente il loro parere sui problemi comuni
 
IL POPOLO BUE RIMANGA NELLE STALLE ? 

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