sabato 4 maggio 2013

QUI RADIO FRASCATI LIBERA - 12a PUNTATA : CARBONI E IL M5S


SULLA GESTIONE DEL COMUNE DI FRASCATI CALA L'OMBRA DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE



PRESIDENTE. Grazie consigliere Marziale.

Io, colleghi, ho finito i primi giri. Vedo che lei aspira a fare il presidente. Male, ma lo farà. Stia tranquillo.

Prego, consigliere Carboni, il suo secondo intervento.



CONSIGLIERE CARBONI. La ringrazio, presidente. Io vorrei rispondere al collega Filipponi che ha fatto una proposta, due proposte da firmatario della mozione, ma credo anche interpretando gli altri firmatari, posso dire che probabilmente alla luce di quanto è stato detto oggi e che lei sapeva, perché io di questo documento ne avevo sentito parlare a grandi linee, e l’avevo anche detto in Aula ripetendo quanto già asserito nel mio primo intervento, però lei lo aveva in copia conoscenza, di conseguenza ben prima di me conosceva per filo e per segno, è giusto perché è delegato allo sport, quanto il funzionario diceva al suo dirigente.

Alla luce di ciò, probabilmente avrebbe anche dovuto parlare, quando il funzionario era stato poi spostato ad altro incarico, perché se il funzionario fa una denuncia, denuncia che ci sono delle cose che non funzionano – collega Gulisano, mi guardi, è importante, io guardo il presidente ma lei guardi me – se ci sono delle cose che non funzionano, e il funzionario che dice qualcosa non funziona, viene cacciato, viene messo da una parte, probabilmente qui si lavora come i soviet, ma gli stalinisti veri che non si può neanche dissentire dicendo: guardate che qui qualcosa non funziona, viene rimosso.

Allora, io non voglio questo, io voglio essere tranquillo. Voglio che alla fine di questo quinquennio la gente non mi venga a dire: voi avete fatto in quella sindacatura gli affari vostri. No, non lo voglio, perché quando qui arriveranno i Grillini, e arriveranno, forse anche in maggioranza, chi ha votato provvedimenti o chi ha suffragato linee di condotta poco chiare, come diceva Marziale, sarà passato prima per la forca mediatica e poi per un altro tipo di forca probabilmente.

Quindi io ci tengo che tutto, dopo in nome di tutti noi, perché io ci credo che ci sia buona fede estrema da parte di tutti, sia al di sopra di ogni legittimo sospetto. Quindi quanto detto dal collega Filipponi io lo rigetto, sia per i trenta giorni che lui voleva fossero sessanta, e io qui ho una proposta addirittura di farla di quindici giorni, perché quanto è stato detto è al limite del penale.

Quindi qui c’è già chi vorrebbe andare direttamente in Procura della Repubblica, cosa che io non vorrei, perché io credo nella politica e nella possibilità della politica di intervenire su questo processo, quindi sui trenta giorni io penso che non si possa contrattare, è un termine ragionevole, in cui se noi ci mettiamo di impegno con gli Uffici, possiamo tranquillamente dipanare le perplessità che da questo punto si sono sviluppate.

La seconda, io preferirei che questa Commissione fosse al di fuori di quelle che già ci sono, perché comunque effettivamente l’argomento è patrimonio, però tutte le competenze, per quello che riguarda gli impianti sportivi, sono stati – legittimamente in questo caso, ritengo – spostati al III Settore.

È un patrimonio del Comune, questo chiarisco anche ad alcuni miei colleghi, signor Vicesindaco, bentornato, per dire che comunque gli impianti sportivi sono patrimonio, però la competenza esclusiva per tutto ciò che mi riguarda, riguarda comunque il III Settore e quindi ritengo che sia una Commissione che debba nascere ex novo, poi i vari gruppi si struttureranno in maniera tale da mandare all’interno di questa Commissione chi ha una competenza maggiore sia per quello che riguarda lo sport, perché mi piace anche la proposta del collega Gori, è una buona proposta, collega Gori, esaurita la prima parte di accertamento che entro trenta giorni deve produrre i documenti, io suggerirei di fare in parallelo una Commissione sullo sport e pensare alla polisportiva AS Frascati, perché no? In modo che finisce pure tutta questa storia che io sono una società figlia di un Dio minore, quindi non potrò mai vincere un bando, perché alla fine i bandi li vincono sempre le solite società che ormai per tradizione hanno ovviamente in qualsiasi tipo di bando sia ipotizzabile il massimo del punteggio, e quindi tutte le altre società devono essere sub-affidatarie di una società che vince il bando.

Io la vedo più come la vede il collega Gori, magari una polisportiva dove ogni presidente delle società faccia parte di un Cda, di un direttivo e in cui magari ci sia l’Assessore allo Sport che è il presidente, perché no? In modo tale che anche si crea un meccanismo, per cui poi le società non litigano più tra di loro, perché direttamente – certo, presidente, sarò conciso – direttamente attraverso l’Assessore allo Sport, cosa che io a questo punto probabilmente è una delega, con tutto il rispetto, io stimo il collega Filipponi, ma forse questa è una delega che deve passare direttamente ad un assessore, quindi che risponde direttamente alla Giunta, signor Sindaco, visto quello che sta accadendo, che direttamente con l’Assessore allo Sport si interfacci sulle varie opere.



PRESIDENTE. Grazie consigliere.



CONSIGLIERE CARBONI. La ringrazio presidente della parola data.



PRESIDENTE. Grazie a lei.

Ha chiesto di intervenire il consigliere Gori.

Consigliere Gori, il suo secondo intervento, cinque minuti a sua disposizione. Prego.


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