PARTITI POLITICI ALLO SFASCIO. IL PD FA POKER.

Scrive l'UNITA' : Asti, Lecce, Rovigo, Frosinone  sono sempre tra le città in cui infuria la polemica.

Non manca giorno che non ci sia un caso di corruzione, non manca occasione ai partiti politici per portare a casa i 3 punti negli incontri del 

CAMPIONATO NAZIONALE DELL'IRRESPONSABILITA'

Ma se tutto ciò non stupisce più coloro che hanno compreso che al termine partito devesi sostituire la parola BANDA, lascia perplessi il fatto che nei sondaggi ancora si rilevino adesioni a doppia cifra. Probabilmente questo comportamento dei massimi  rappresentanti delle BANDE, e dei capibastone di periferia, è dettato dall'analisi fatta del corpo elettorale e del contorno. Altrimenti come spiegare il tentativo di rientro nell'agone politico del  COGNATO DEL TULLIANI, alias GENERO DELLA CASALINGA CHE PRODUCEVA FICTIONS PER LA RAI ?

O come spiegare la voglia di scendere ancora  in campo dei  LIQUIDATORI PATRIMONIALI di Frascati alle elezioni amministrative del 2014 ?

Ma davvero troveranno chi ha il coraggio di mettersi in lista per sostenerli ?

Affinchè vi rendiate conto .........

http://www.youtube.com/watch?v=DgdXZ1QtZJQ

Dalla stampa nazionale :

Napolitano striglia i partiti sulla legge elettorale

Martedì, 12 novembre 2013 - 13:32:00

"Ci vorrebbe un briciolo di senso di rerponsabilita'". Cosi' il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha risposto ai giornalisti alla domanda se ci sia ancora un briciolo di ottimismo sulla riforma elettorale. Sarebbe legittimo un decreto del governo dopo la sentenza Consulta? "Dovete chiederlo al governo - ha detto Napolitano - non a me. So che pero' c'e' una riunione della commissione Affari Costituzionali al Senato, attendo di vedere gli esiti di questa riunione; li' la discussione non e' finita, non si e' gettata la spugna".

Appalti e minacce. Mancini a processo
Tentata estorsione per l'ex ad Eur

Avrebbe ostacolato l'aggiudicazione dell'appalto sul corridoio della Mobilità Eur-Tor Pagnotta. Con questa accusa l'ex Amministratore Delegato di Eur Spa, Riccardo Mancini sarà processato insieme a Patrizio Monaco, il dirigente dell'Ati società aggiudicataria dei lavori del “Corridoio filobus Laurentino”. L'indagine è uno stralcio di quella principale sulla presunta tangente da 600mila euro che sarebbe stata versata da Breda Menarini, società del gruppo Finmeccanica

Concussione: arrestato in Abruzzo assessore regionale De Fanis

Nel corso di una operazione scattata alle prime luci del giorno, denominata 'Il Vate' , il personale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara, L'Aquila e Chieti, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Mariacarla Sacco, ha arrestato l'assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, la sua segretaria particolare e di due dipendenti della Regione Abruzzo.

I reati contestati sono concussione, truffa aggravata e peculato. Delle quattro misure cautelari, due sono agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora. L'indagine coordinata dal procuratore capo di Pescara, Federico De Siervo e dal sostituto procuratore Giuseppe Bellelli mira a far luce sulle modalita' di erogazione dei contributi in base alla Legge Regionale n.43/73 che disciplina organizzazione, adesione e partecipazione a convegni e altre manifestazioni culturali.

In Pdl e Scelta Civica è l'ora dei "conti"
"A chi se ne va neppure un euro"

Ormai Scelta Civica sta per esplodere. Mario Mauro contro Gianfranco Librandi, correntine contro correntone. Con due grossi agglomerati: antimontiani in maggioranza al Senato e montiani in posizione di retroguardia. A questo punto, al di là delle battute, si inizia a ragionare con le carte bollate

Intanto, così come al centro, anche a destra si iniziano a fare i conti con le faccende burocratiche. Anche qui, cose già note ma che riacquistano forza. Sabato il Consiglio nazionale farà morire il Pdl e rinascere Forza Italia. E il Cavaliere pare intenzionato a far valere la propria forza anche economica: a chi se ne va nemmeno un euro

In arrivo un nuovo scudo fiscale
Salta l'anonimato, ma senza reato

Il presidente del Consiglio Enrico Letta lo aveva annunciato a metà ottobre, nel presentare la legge di Stabilità. Ora il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni ne ha quasi terminato l'impianto. Il piano per il rientro dei capitali nascosti all'estero è ormai pronto e prevede una finestra permanente attraverso la qualefar tornare i capitali esteri non dichiarati e versare al Fisco il dovuto con meno sanzioni, perdendo l'anonimato ma senza conseguenze penali