martedì 4 marzo 2014

TRIBUNALE ETICO POPOLARE. ECCO DI COSA C'E' BISOGNO, ALTRO CHE DI NUOVE LEGGI


MARAMALDI IN POLITICA : NON POSSIAMO ATTENDERE LE LUNGHEZZE DELLA GIUSTIZIA CHE NON C'E'

Sen. Gian Marco Centinaio ( Lega Nord ) membro della Commissione
parlamentare per la semplificazione legislativa, autore dell'intervista

Ne combinano di cotte e di crude a tutti i livelli, poi hanno anche l'arroganza di ripresentarsi all'elettorato e pretendere d'essere rieletti. A chi non è capitato di assistere a fatti simili nel decadimento dei costumi che è usuale di questi ultimi decenni. Certo, non dobbiamo dimenticare la nostra discendenza dalla Roma imperiale che fu centro di grande e diffusa corruzione. Ma i fatti cui stiamo assistendo credo abbiano alzato di troppo l'asticella della sopportabilità. Giorni fa, parlando con due consiglieri comunali, dinanzi a qualificati testimoni, del noto caso TERRENI ANAGNINA 1 mi son sentito rispondere che, visto  il  procedimento penale in corso, ci si poteva anche astenere dai giudizi sui personaggi coinvolti. Ovviamente debbo pensare che il consigliere comunale proferente, probabilmente all'oscuro delle 
" carte ", si riferisse a giudizi di condanna ( che ovviamente spettano agli organi istituzionali) e non ai giudizi di opportunità e censura politica verso certi politicanti.

Affermando ciò, e correndo la mente verso le tante opere incompiute che un valido giornalismo d'inchiesta ci propina quotidianamente, m'è venuta in mente un'idea ispirata dall'odierna 
" faccenda " del sottosegretario Antonio GENTILE.

Quella del Senatore del NCD passerà probabilmente alla storia come la più veloce carica della REPUBBLICA : forse neppure 24 ore fra il giuramento e l'addio. Sta di fatto che, senza una indagine o un rinvio a giudizio, è bastato mettere in rete una registrazione telefonica per costringere al getto della spugna. 


Diciamo che la nomina a sottosegretario  era una promozione inopportuna, eticamente inopportuna.

Ho parlato di questi CAMPIONI di disastri con il Senatore Gian Marco Centinaio che s'è detto da subito pronto a sottoscrivere una legge sulla AZIONE DI RESPONSABILITA' verso gli amministratori incapaci e dannosi, per allontanarli dalla RES PUBLICA. Proprio come avviene in una comune società commerciale che si senta danneggiata da amministratori incapaci o dediti alla malversazione, e che del danno subito pretende dagli autori il ristoro. Ma per bypassare la lentezza della giustizia italica m'è venuta un'idea migliore :

IL TRIBUNALE ETICO POPOLARE


Intervista via filo al senatore Centinaio

http://www.youreporter.it/video_Intervista_via_filo_al_senatore_Centinaio

AMMINISTRATORI INCAPACI .... NEL CASO MIGLIORE ! POI CI CHIEDONO MAGGIORI TASSE PER COPRIRE GLI SPERPERI.
PROMOVIAMO UN'AZIONE DI RESPONSABILITà : IL SENATORE CENTINAIO E' D'ACCORDO
.

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