giovedì 5 giugno 2014

DRAGHI ha aperto il fuoco. Ma per ora è una " puzzetta "



LA BORSA PRIMA VOLA POI RITRACCIA


05.06. 16:3221.911,19+1,33%

FANNO CINQUECENTO MILIONI GLI EUROPEI, SOLO TRECENTO MILIONI GLI USA


Per fronteggiare la crisi OBAMA ha scaricato sul mercato miliardi di dollari a volontà.


QE 1

2008 : acquisto titoli ipotecari per 600 mln di $
2009 : acquisto crediti ipotecari per 1.750 miliardi di$
2010: i titoli in portafoglio della FED salgono a 2.100 miliardi


QE 2

La FED lancia la nuova campagna a novembre 2010 con obiettivo l'acquisto di 600 miliardi di $ entro la metà del 2011


QE 3

Il 13 settembre 2012 la FED annuncia la terza fase : acquisto mensile di  40 miliardi di $ al mese di obbligazioni, che a dicembre diverranno 85 miliardi al mese.

Attualmente, in seguito al tapering  l'intervento è stato ridotto a 65 miliardi al mese.


Con i 400 miliardi di euro (530 mld di $) annunciati oggi, ed il contestuale abbassamento dei finanziamenti allo 0,15 %, Draghi ha dato una "smossa" al mercato. La borsa è salita per poi ritracciare dopo aver valutato. Non c'è infatti nessuna garanzia che il denaro immesso nel sistema vada indirizzato alle imprese. La penalizzazione dei depositi presso la BCE ( tasso di remunerazione negativo dello 0,10 ) non eviterà il parcheggio nei BUND tedeschi. 

Alla domanda ....... tutto qui ? Draghi ha risposto :


«Are we finished? The answer is no. We are not finished here».

Ok .... non abbiamo finito, ma il problema è sempre lo  stesso: la GERMANIA



IL FATTO QUOTIDIANO

Ma il bazooka resta nel cassetto – Il vero “bazooka” nelle mani di Draghi, però, è un altro. Si tratta dell’intervento di cui si discute ormai da due anni: un ampio piano – almeno 1.000 miliardi – di acquisto di titoli di Stato simile a quello messo in campo dalla Fed con il cosiddetto “quantitative easing” (allentamento quantitativo). L’operazione, alla quale a sorpresa in aprile ha aperto anche il “falco” Jens Weidmann, governatore della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Bce, avrebbe l’effetto di abbassare i tassi sui titoli, alzarne i prezzi e, attraverso diversi meccanismi di trasmissione,  far ripartire l’economia: il ragionamento di base è che se le famiglie vedono aumentare il valore dei Bot e Btp che hanno in tasca sono più portate a spendere. Per ora il governatore ha scelto di tenere l’arma nel cassetto, ma potrebbe sfoderarla in autunno. “Non finisce qui”, ha infatti risposto Draghi quando gli è stato chiesto Francoforte abbia esaurito le munizioni contro la bassa inflazione e la stagnazione dell’area euro. La Bce agirà ancora “se servirà e sempre nell’ambito del nostro mandato”.



Continua intanto il rally dei titoli finanziari





PRINCIPALI INDICI ITALIANI
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Migliori FTSEMIB

NomeUltimoVar.%Ora
BCA POP MILANO0,716+5,37%15:42
BANCO POPOLARE SOCIETA COOPERATIVA14,74+5,06%15:42
BCA POP EMIL ROMAGNA8,795+4,89%15:42
MEDIOBANCA7,985+4,45%15:42
UNIONE DI BANCHE ITALIANE SCPA7,165+3,54%15:42

Peggiori FTSEMIB

NomeUltimoVar.%Ora
MONCLER13,03-2,69%15:42
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA24,71-1,67%15:42
TOD'S97,15-1,37%15:42
SALVATORE FERRAGAMO21,26-1,16%15:42
A2A0,8975-1,10%15:42
INDICI MERCATI
  • FTSEMIB
  • DJIA
  • NASDAQ 100
06.06. 15:4222.209,45+1,18%
 25 Rialzi 14 Ribassi 1 Invariati

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