venerdì 12 dicembre 2014

PROGETTO FRASCATI - Comunicato stampa



Progetto Frascati:
il portavoce Felice Squitieri interviene sui recenti sviluppi del dibattito politico.




Felice Squitieri, portavoce di Progetto Frascati, ha dichiarato quanto segue:

            desidero intervenire per evidenziare e ribadire la posizione di Progetto Frascati, come sempre rappresentata da Alessandro Adotti, peraltro in piena sintonia con le posizioni ufficiali di Fratelli d’Italia e di Alternativa Cristiana a Frascati.

            Tutti constatiamo  l’inasprirsi e l’innalzarsi dei toni nella dialettica politica a Frascati tra le opposizioni e la maggioranza e nessuno può sottrarsi alla considerazione che tale situazione è da ascrivere proprio agli atteggiamenti ed alle scelte di alcuni esponenti di quest’ultima.

            Il Sindaco, appare prigioniero di logiche politiche che non sembra in grado di governare, riferibili ad un paio di  membri della sua coalizione, peraltro onnipresenti nella vita quotidiana del Comune e ritenuti causa  del malcontento sviluppatosi in diversi settori della stessa maggioranza. Peraltro le cause principali di questa situazione sono anche individuabili in scelte drasticamente sbagliate e nel maldestro tentativo, logicamente mal riuscito, di allargare il perimetro della maggioranza per colpire chi non è asservibile a compromessi politici inaccettabili.

            Tra i sempre più evidenti segni dello scollamento tra la deficitaria azione della Giunta, il Consiglio Comunale e la nostra Comunità Frascatana rientrano la  vicenda delle insufficienti spiegazioni sui contributi elettorali ricevuti dal Sindaco, la “kafkiana” presunta nomina in quota all’opposizione nell’ Azienda Speciale di Stefano Cesarotti (ad oggi non si è ancora capito chi dovrebbe rappresentare l’ Amico Stefano), ed altre “perle” quali, da ultimo, l’esonero dal pagamento dei canoni per l’occupazione del suolo pubblico per l’installazione di una  pista di pattinaggio (a pagamento per i cittadini) con discutibili soluzioni d’impatto ambientale nel centro della Città o, prima, la questione della nomina del capo di gabinetto del Sindaco.

            Senza dilungarci oltre nella già lunga sequela di “incidenti di percorso” della Giunta è evidente, quindi,  chi ha le maggiori responsabilità per questo stato di cose.

            In particolare il Sindaco ed un paio di esponenti della maggioranza,  con forme e modi diversi, hanno scelto, probabilmente sulla testa di tutta la loro coalizione, una linea di netta rottura con le opposizioni, annullando così, e da subito, un equilibrio amministrativo che poteva consolidarsi in modo più virtuoso e nell’interesse della Città e di tutti i cittadini.

            Rispetto a questo quadro, Progetto Frascati, ma mi permetto di dire, anche Fratelli d’Italia ed Alternativa Cristiana hanno deciso di mantenere una posizione autonoma, non intendendo inseguire le lotte nel  centro-sinistra, né ideologismi o giustizialismi, posizione  che, in questo quadro, rimane saldamente attestata sullo spirito della leale collaborazione con le altre forze di opposizione, ribadendo comunque la  piena autonomia sulle scelte, considerati anche i differenti riferimenti politici.

            In questo senso, proprio per non contribuire ad innalzare il livello di scontro già alto, non abbiamo sottoscritto alcune mozioni di altri gruppi dell’opposizione; abbiamo però, convintamente, aderito  e  votato questi atti di sindacato ispettivo laddove, dopo aver concesso il beneficio del dubbio in sede politica, dal Sindaco e dalla Giunta su diversi argomenti non sono mai pervenute risposte esaustive e convincenti (di nuovo basta citare  la vicenda della nomina del capo di gabinetto e quella dei contributi elettorali).

            Per questi motivi continuiamo fedelmente ad osservare il mandato che gli elettori ci hanno assegnato intendendo  rafforzare sempre di più il lavoro che da soli od insieme agli altri gruppi di opposizione potremo svolgere nell’interesse della Città ed invitando i nostri interlocutori politici, anche chi,  in maggioranza, non è contento dell’ invadenza di vecchi personaggi e presunti nuovi leader, a riflettere sugli evidenti limiti dell’azione politica e amministrativa della Giunta Spalletta.

            Conseguentemente confermiamo che stiamo lavorando per presentare, insieme agli amici di Fratelli d’Italia e di Alleanza Cristiana ed altri, un primo appuntamento dell’”Officina per Frascati” subito dopo le festività, consapevoli della frammentazione politica anche nel centro-destra e della, per ora,  scarsa capacità di lettura strategica della situazione da parte di alcuni; nello stesso tempo  Alessandro Adotti sta lavorando insieme ai colleghi delle opposizioni e sta presentando ulteriori importanti mozioni ed interrogazioni fra cui vi sono le richieste di approfondimento sul bilancio dell’STS srl, una mozione per il trasferimento dell’Ufficio Tecnico Comunale da locali di proprietà privata a locali comunali (con conseguente, evidente risparmio di costi) e due significative mozioni, una sulle spese di gestione degli asili nido, l’altra per il ripristino della diretta in streaming dei lavori del Consiglio Comunale.


Ci teniamo ad evidenziare la nostra posizione politica, con lo stile e con le caratteristiche che da sempre ci contraddistinguono e non inclini verso chi alimenta un clima di scontro improduttivo e mira ad una deresponsabilizzazione e frammentazione sistematiche  per favorire così la spinta verso  presunte leadership emergenti che, forse, vorrebbero ridurre l’ esperienza di Spalletta ad una limitata parentesi politica in cui il solo collante  appare  l’ ambizione di taluni e la gestione del potere da parte di altri.

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