domenica 8 marzo 2015

GROTTAFERRATA - CONSIGLIO COMUNALE DEL 2 MARZO 2015




Come d'uso, il Consiglio comunale si apre con le raccomandazioni dei consiglieri al Sindaco.

Maurizio SCARDECCHIA ( M5S )

Focus su Squarciarelli , sui furti in abitazioni, sulle disconnessioni stradali da radici arboree all'ingresso del corso di Grottaferrata e su un clamoroso errore : la pubblicazione dei morosi delle mense scolastiche.

Alessandro BROCCATELLI ( PD )

Viene richiesto al Sindaco se ci siano comunicazioni da esternare circa l'attribuzione di cariche. Focus sulle scuole in ordine ai danni da calamità naturali.


Antonella ROTONDI ( PD )

Focus su scarichi di materiale in località  Borghetto e vandalismo su una statua sacra.

Rita CONSOLI ( La Città al Governo )

Focus sul " tavolo permanente sulla scuola " e sulla manutenzione delle scuole.


Roberto MAOLI ( La Città al Governo )

Focus sui parcheggi in prossimità delle scuole.




L' Assessore Enrico AMBROGIONI e le comunicazioni
del Sindaco FONTANA

Le dimissioni dell' Assessore Gabriella Sisti e l'assegnazione di incarichi fiduciari. Le dimissioni del neo incaricato Gigi Lucatelli
http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_10_CC_2_MARZO-Comunicazioni_del_Sindaco


AGGIORNAMENTO PIANO PROTEZIONE CIVILE

http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_11_CC_2_MARZO_-_PIANO_PROTEZIONE_CIVILE


Le ragionevoli perplessità del consigliere Alessandro Broccatelli  
http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_12_CC_2_MARZO_-_Perplessita_di_Broccatelli



Interventi vari sul Piano
Sul Piano di Protezione civile intervengono vari consiglieri

http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_13_CC_2_MARZO_-_Interventi_vari_sul_PIANO

http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_14_CC_2_MARZO_-_Ancora_obiezione_di_MAOLI



L'intervento della esperta
La dottoressa ha materialmente realizzato l'aggiornamento del PIANO e ne illustra i caratteri principali nell' iter e nei contenuto. Il PIANO di Protezione Civile è un qualcosa in continua evoluzione.
http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_15_CC_2_MARZO_-_L_intervento_della_esperta

http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_16_CC_2_MARZO_-_Ancora_particolari_del_PIANO


L' intervento della consigliera Rita CONSOLI
Ci sono ancora nostri interrogativi degni d'essere evasi.

http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_17_CC_2_MARZO_-La_consigliera_Rita_CONSOLI


La parola alla Comandante della Polizia Locale
http://www.youreporter.it/video_GROTTAFERRATA_18_CC_2_MARZO_-_La_Comandante_POLIZIA_LOCALE


Interviene il consigliere Roberto MAOLI



Articolo in corso di completamento

1 commento:

  1. In tema di Protezione civile, se consentito, vorrei augurarmi che i piani dei comuni contermini possano tra loro confrontarsi. Colgo l'occasione per informare che: “gruppo presenza – mons. G. Grassi”
    di volontari in Marino

    Concluso nell’aula consiliare di Palazzo Colonna - Marino laziale - il secondo convegno sul piano di emergenza comunale, ovvero sulle modalità di intervento della Protezione Civile locale, di cui il Sindaco è l’autorità riconosciuta ed è coadiuvato dalla struttura comunale.
    Hanno relazionato il dr. Antonio Colombi dell’Agenzia regionale di protezione civile, l’esperto Roberto Zito della protezione civile della città metropolitana di Roma e l’ing. Maurizio Massaro del Servizio di protezione del Comune di Monte Compatri.
    La nostra finalità era, ed è, quella di dare informazione alla popolazione, ignara e mantenuta tale,
    circa i rischi a cui potrebbe essere soggetta (idrogeologico, sismico, emissione di gas vulcanici, incendio, interruzione dei servizi quali energia elettrica, gas, acqua potabile, etc).
    Tralasciando la struttura del piano comunale di emergenza ed i suoi contenuti [inquadramento dettagliato del territorio, gli scenari dei rischi e l’organizzazione della protezione civile] fissiamo l’attenzione sulle aree e sulle strutture di emergenza, tenendo presente che la popolazione marinese è distribuita in almeno sei centri abitati a distanze variabili, il che comporta una corrispondente pluralità di aree di Emergenza, che sono:
    Aree di attesa, luoghi definiti nello strumento urbanistico, stimati a basso rischio locale in cui la popolazione si raccoglie in occasione di evacuazioni preventive, o successivamente al verificarsi di un evento calamitoso,da raggiungersi con percorsi pedonali;
    Aree di accoglienza o di ricovero, [tendopoli ed insediamenti abitativi di emergenza], luoghi definiti nello strumento urbanistico, dove sistemare la popolazione costretta ad abbandonare la propria casa, per periodi più o meno lunghi a seconda del tipo di emergenza ;
    Aree di ammassamento soccorritori, luoghi definiti e realizzati da prevedere per i casi di notevole emergenza, al fine di contenere molte risorse umane e strumentali. Esse debbono: avere dimensioni adeguate per ricevere una tendopoli; essere localizzate nei pressi delle strade principali ed in aree di sicurezza rispetto ai vari rischi; poter essere allacciate alle reti di servizio (acqua, gas, energia elettrica); posizionate in modo baricentrico rispetto al territorio comunale.
    Azioni rilevanti per il funzionamento del Piano, una volta approvato ed aggiornato, sono:
    * il coinvolgimento del personale direttamente interessato
    * svolgere un’adeguata azione formativa e informativa, anche mediante esercitazioni e simulazioni degli scenari di rischio presenti sul territorio comunale;
    * disporre la divulgazione del piano alla cittadinanza attraverso specifiche azioni di informazione, nonché la pubblicazione sul sito internet dell’Ente.
    Priva di incisività resta la condizione prevista dalla Regione nei confronti dei Comuni che non approvano o non aggiornano il Piano di emergenza, in quanto si limita a sospendere l’accesso ai soli finanziamenti finalizzati alla riduzione del rischio, alla messa in sicurezza del sistema di gestione dell’emergenza e degli edifici strategici e/o rilevanti.
    Tenendo presente che il Sindaco è anche autorità sanitaria, nel caso non soddisfi la legge e si mostri totalmente incurante della salute e salvezza della popolazione, dovrebbe prevedersi a carico del medesimo, la nomina di un commissario ad acta per l’approvazione o l’aggiornamento del Piano di emergenza.
    Appuntamento al febbraio 2016 per la terza edizione del convegno, nella quale dovremmo conoscere il Piano di emergenza comunale in fase di costruzione.
    il portavoce dell’associazione: Corrado Colizza

    www.associazionegruppodipresenza.sitiwebs.com gruppopresenzamgg@hotmail.it 3479026427

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