domenica 19 luglio 2015

GROTTAFERRATA - CHE STRANA STORIA QUELLA " STORIA STRANA "


UNA INTERROGAZIONE DEL PD APRE AD UNA PROBABILE COMMISSIONE D' INDAGINE


Non si sono ancora spente le luci sulla 
Commissione d' inchiesta 
che dovrà chiarire come sia stato possibile l'accumulo di corposi ed importanti crediti da parte del Comune verso l'ex gestore del
 BAR IL CAVALLINO 
e il gestore del 
CAMPO SPORTIVO 
che già si profila uno " strano caso " di edilizia.

A dare la stura al nuovo " caso " è una interrogazione presentata dalla capogruppo del PD Antonella Rotondi.

Una storia tutta da seguire in ordine sia alla legislazione in Italia, sia al comportamento della burocrazia comunale e, anche, al comportamento di un Commissario prefettizio.

Nello specifico si parla di un palazzetto dei primi anni del 900, qualcuno mi dice sia anche stato residenza di un ambasciatore a riprova della bellezza del manufatto, forse sottoposto a tutela dei BENI ARCHEOLOGICI.

L'intervento sul manufatto fu negato sia da un parere della Sovraintendenza ai beni culturali, sia dalla decisione di un ingegnere comunale pro tempore nelle more della risposta al parere  richiesto.

Due dinieghi chiudono la pratica in data 19 Agosto 2010

Poi, il 30 gennaio 2013, " l'affare " si riapre sulla base di un 
" parere " del 26 marzo 2011, udite udite, di un professore universitario

Il Sindaco Giampiero Fontana, rispondendo,  annuncia " l'apertura di una finestra ".

Per capire i fatti occorre munirsi di una cartina storica della catena di comando e delle responsabilità burocratiche a Grottaferrata.



'A TELEVISIONE HA ACCESO UN FARO !





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