mercoledì 22 luglio 2015

RESIDUI ATTIVI - Puntata seconda


MA  IL DIRIGENTE PREPOSTO AGLI ACCERTAMENTI DI CUI 
*** 
E' ANCORA IN SERVIZIO ?


Quanti PREMI di RENDIMENTO ha ricevuto dai
GATTOPARDI ?


E' SEMPRE LA CORTE DEI CONTI CHE PARLA



CAPITOLO 2. - Inquadramento normativo


2.1 - Principi generali

Le norme contenute nel TUEL disciplinano l’intera materia prevedendo in particolare in base a quanto contenuto nell’art.227 “rendiconto della gestione” che la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio,
stabilendo che tra gli allegati al rendiconto sono compresi anche l'elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza.
È previsto inoltre che prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede all'operazione di riaccertamento degli stessiconsistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui.

2.2. - I residui attivi

Gli articoli 189 e 190 del TUEL stabiliscono che “costituiscono residui attivi le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio che sono mantenute tra i residui dell'esercizio per le quali esiste un titolo giuridico che costituisca l'ente locale creditore della correlativa entrata, nonché le somme derivanti dalla stipulazione di contratti di mutuo o di apertura di credito; a tale riguardo alla chiusura dell'esercizio costituiscono residui attivi le somme derivanti da mutui per i quali è intervenuta la concessione definitiva da parte della Cassa depositi e prestito o degli Istituti di previdenza ovvero la stipulazione del contratto per i mutui concessi da altri Istituti di credito.

***L'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza.

L'accertamento delle entrate avviene in base all’art.179 del TUEL:

a) per le entrate di carattere tributario, a seguito di emissione di  ruoli o a seguito di altre forme stabilite per legge;
b) per le entrate patrimoniali e per quelle provenienti dalla gestione di servizi a carattere produttivo e di ***quelli connessi a tariffe o  contribuzioni dell'utenzaa seguito di acquisizione diretta o di emissione di liste di carico;




c) per le entrate relative a partite compensative delle spese, in corrispondenza dell'assunzione del relativo impegno di spesa; 11
d) per le altre entrate, anche di natura eventuale o variabile,  mediante contratti, provvedimenti giudiziari o atti amministrativi  specifici. Il responsabile del procedimento con il quale viene  accertata l'entrata trasmette al responsabile del servizio finanziario l'idonea documentazione di cui al comma 2, ai fini dell'annotazione nelle scritture contabili, secondo i tempi ed i modi previsti dal regolamento di contabilità dell'ente.

2.3 - I residui passivi

Anche per i residui passivi, l’art.190 del TUEL prevede che  costituiscono tale fattispecie le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, con divieto della conservazione nel conto dei residui di somme non impegnate ai sensi dell'articolo 183, costituendo pertanto economia di spesa e, a tale titolo concorrono
a determinare i risultati finali della gestione. L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151.

Le spese in conto capitale si considerano impegnate ove sono  finanziate nei seguenti modi:
a) con l'assunzione di mutui a specifica destinazione si considerano impegnate in corrispondenza e per l'ammontare del mutuo, contratto o già concesso, e del relativo prefinanziamento accertato in entrata;
b) con quota dell'avanzo di amministrazione si considerano   impegnate in corrispondenza e per l'ammontare dell'avanzo di amministrazione accertato;
c) con l'emissione di prestiti obbligazionari si considerano impegnate in corrispondenza e per l'ammontare del prestito sottoscritto;
d) con aperture di credito si considerano impegnate all'atto della stipula del contratto e per l'ammontare dell'importo del progetto o dei progetti, definitivi o esecutivi finanziati.
e) con entrate proprie si considerano impegnate in corrispondenza e per l'ammontare delle entrate accertate. Si considerano, altresì, impegnati gli stanziamenti per spese correnti e per spese di  investimento correlati ad accertamenti di entrate aventi destinazione vincolata per legge.

Continua 


La prima puntata : 

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