lunedì 25 gennaio 2016

ASSEMBLEA CITTADINA DEI LAVORATORI DEL MiBACT DI ROMA




UNA NUOVA RIORGANIZZAZIONE DEL MIBACT: A CHI SERVE?



Per la seconda volta in due anni il tessuto organizzativo del MIBAC viene riformato per decreto, senza condivisione con i lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano.
Un nuova riforma che cambia la precedente ancora non ultimata, in cui l’annuncio mediatico nasconde la paralisi funzionale che sta attraversando il ministero e il cui unico scopo è dismettere la tutela e dividere il patrimonio pubblico in unità commercializzabili.
A Roma la Soprintendenza Colosseo perde l’unità con Ostia e l’Appia antica; la Soprintendenza archeologica Lazio ed Etruria e le SBEAP Roma e Lazio si modificano per effetto dell’accorpamento belle arti archeologia e paesaggio; le soprintendenze archivistiche saranno anche bibliografiche. Dal Polo museale Lazio nascono nuovi musei autonomi: Villa Giulia e il polo Tiburtino, il Polo EUR per i musei, mentre si sopprime la dirigenza per l’Istituto centrale di Demoetnoantropologia: il tutto con una programmazione di assunzioni che non prevede amministrativi e assistenti alla vigilanza, ma solo uso massivo e costoso di Ales, o un uso distorto dei volontari.

Per discutere il decreto e programmare le azioni comuni di contrasto FP CGIL CISL FP e UIL PA di Roma e del Lazio invitano tutti i lavoratori del MIBACT di Roma lunedì 25 gennaio a Palazzo Massimo dalle 16.30 alle 18.30.

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