venerdì 15 luglio 2016

RICCARDO TOCCI SULLE NEWS DEL WASHINGTON POST


BOLLE LA PENTOLA A GROTTAFERRATA


Accade che anche i comizi elettorali vedano una scarsa presenza degli aventi diritto al voto. Un'altra pecca, che non cesso di stigmatizzare, è la generale assenza delle controparti politiche alle manifestazioni elettorali  delle parti avverse. Ne consegue che pochissimi conoscono ciò che in quelle occasioni s'è detto. La campagna elettorale è, in genere, un parlarsi addosso fra soci del club, troppo spesso all'interno di ristoranti e di bar. Forse è per questo che le promesse elettorali possano essere le più disparate. 


( Nella foto la STAZIONE FERROVIARIA PERCULERA  presentata ai frascatani dal PD alle elezioni del 2009 )

Perchè, anche se disattese, nessuno della combriccola andrà a contestarle. E' poi tale  la fame di potere, o forse troppo spesso  la sola voglia di apparire, visto che a risultati si è spesso a ZERU TITULI, che per un pennacchio si è disposti anche a saltare i fossi.
Tanto c'è sempre la giaculatoria " PER IL BENE DELLA CITTA' " che, ahimè, diventa odio se il pennacchio o la cadrega non arriva.

Contrariamente a quanto precede, ovvero ai
 PROGRAMMI ELETTORALI PERCULERI 
la rivolta dei 7 che a Grottaferrata portò al PATTO d' OTTOBRE 2015 nacque da una seria esigenza di rispetto del patto con gli elettori e dalla necessità di una vigorosa azione di rilancio dell'azione di governo.

Ma i dettagli su questo passato prossimo li lascio alla viva voce dell' ex consigliere.


Riccardo TOCCI confessa 2 - Il passato recente 

https://www.youtube.com/watch?v=0KvkTT8ELzU


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