martedì 15 novembre 2016

C' E' DA ATTENDERSI QUALCHE GRANDE ATTENTATO NEGLI USA ?


TRANQUILLI .... GHE PENSA LA CIA !




C'è andato giù forte THE ECONOMIST che qualche giorno fa vedeva in Donald TRUMP un GRANDE SATANA novello.

THE ECONOMIST HA RAGIONE !

Pur facendo la tara alle dichiarazioni elettorali, visto con gli occhi della  GRANDE FINANZA, il Presidente eletto dovrebbe essere un vero SATANA. C'è una ulteriore riflessione da fare ; pur considerando che i giornali debbono pur scrivere qualcosa, un minimo di cautela io l'avrei osservata. Già hanno " cannato " i sondaggi, già hanno " cannato " il risultato, nel caso dovessero " cannare " anche il futuro prossimo non so come potrebbero riuscire a mettere insieme il primo piatto ed il secondo. Di certo ci sono , al momento, due sole cose : Primum TRUMP non è il PRESIDENTE, ma soltanto il PRESIDENTE ELETTO.  Secundum le dichiarazioni in tal veste sono già edulcorate e fortemente diverse da quelle rilasciate in ambito elettorale. Lo stesso valga per le parole di Barak OBAMA.


LA DIREZIONE DI TIRO PRENDE LE MISURE

In questi giorni il  PRESIDENTE ELETTO sta sparacchiando a destra e a manca. Lo farei anch'io per saggiare consensi e resistenze. Certo è che, sempre con la dovuta tara, per la GRANDE FINANZA che ha foraggiato la HILLARY non la vedo bene. Come non la vedo bene per l' EUROPA e per l' ubriacone di Bruxelles secondo il quale, ma forse aveva alzato il gomito, occorreranno due anni per spiegare come va il " LORO MONDO ". Di certo c'è che TRUMP un messaggio l'ha mandato : "Tirate fuori i soldi e difendetevi da soli ". Non la vedo neppure bene per le tante multinazionali dislocate nei paradisi fiscali quanto a tasse da pagare. Con miglior senso della politica il leader cinese, che veramente dovrebbe sentirsi in pericolo quanto a dazi, si è espresso così : " Almeno è uno che parla chiaro "

Come evidente, i messaggi forti non mancano. Anche evidenti sono le preoccupazioni per qualche figura che s'aggira nello staff di TRUMP. Ma è ancora tutto prematuro. Io voglio ricordare tuttavia alcuni eventi di cui è doveroso, a mio modesto avviso, tener dovuta considerazione. Nel 1961, nel corso dell' ultimo discorso alla nazione, il Presidente uscente Dwight EISENHOWER, che ricordiamolo fu il Generale Commander in Chief dell' OPERAZIONE OVERLORD
individuò nell' industria bellica statunitense un pericoloso gruppo capace di influire ed indirizzare la politica.
Voglio ricordare inoltre come iniziò la Guerra in VIETNAM, ovvero con un assalto ad una corvetta a stelle e strisce nel Golfo del Tonchino che oggi, è noto e ufficiale, fu organizzata dalla CIA. Per tornare ai nostri giorni, oltre al finanziamento di vari gruppi armati d'opposizione in Afganistan al tempo dell' invasione sovietica; oltre all' ammissione di HILLARY che l' ISIS è una loro creatura sfuggita di mano; oltre al bombardamento della LIBIA di GHEDDAFI ...... e mi fermo a questi casi, i condizionamenti e la creazione di circostanze " determinanti " è evidente a chi non sia cieco.

DIFESA INTERNA FIRST

Lo disse anche Bush Junior ! Evidentemente qualcun altro la pensava diversamente visto che il giorno dell' abbattimento delle TWIN TOWERS sugli schermi radar dello USA AIR CONTROL girava una esercitazione simulante un attacco nucleare.

CHE CULO QUESTI JIHADISTI

proprio quel giorno scelsero. E, guarda caso, dell' aereo schiantatosi in uno dei luoghi più sorvegliati e protetti al mondo, il  PENTAGONO, non c'è neppure un fotogramma ! 

Tutto questo per dire che poi, alla fine, il PRESIDENTE è solo una figura messa lì per coprire una posizione istituzionale, e che l'industria USA " ha bisogno di guerre " checchè ne pensi il NUMBER ONE.

Tanto è vero che, aldilà degli intendimenti e delle dichiarazioni,  uno dei fallimenti di OBAMA è stata la mancata chiusura del carcere di GUANTANAMO ; tanto è vero che nei giorni del WATERGATE giravano ordini scritti agli Alti Comandi di non ubbidire a ordini scriteriati del Presidente NIXON.

Era notoriamente affetto da manie  paranoiche e si temeva che potesse combinare qualche pasticcio nucleare per distogliere l' attenzione dal caso. Dunque, dinanzi a questo Presidente novello che potrebbe rappresentare un quid di nuovo, nel bene o nel male, io non mi meraviglierei, visti gli interessi toccati, di un evento di particolare rilevanza.

E' STORIA ...... SAPEVATELO ...... anche se THE ECONOMIST fa finta di non conoscerla !

E' GENTE AL SERVIZIO DEI POTERI FORTI !


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