venerdì 20 ottobre 2017

ANCORA DALLA TOSCANA ESEMPI DI BUONA AMMINISTRAZIONE


FUORIGIOCO S.E. IL VESCOVO E LA GIUNTA MASTROSANTI



Non fosse bastato l' esempio di come si risparmia denaro pubblico nella gestione degli

ASILI NIDO COMUNALI


5.300 € a SCANDICCI oltre 10.000 a ITACSARF




arriva ora la sentenza di rigetto dal TAR della TOSCANA della opposizione alla chiusura di una sala scommesse a PRATO disposta dal Comune. La sala gioco non rispettava la distanza minima di 500 metri da una piscina.

Cosa farà ora il Sindaco ITNASOR-TSAM che le sale gioco le ha a ridosso delle scuole e che è incapace a traslocare una semplice

SCRITTA RAGANA  ?

E S.E. il VESCOVO che le sale gioco se le ritrova insidiose a ridosso di scuole, chiese e oratori dirà ancora 
" E IO CHE C' ENTRO ? "

Intanto l' ORDINE DI SFRATTO è stato consegnato !



Tar Toscana conferma la chiusura di una sala scommesse di Prato 


19 ottobre 2017 11:21 Cronaca Prato   Chiusura confermata dal Tar Toscana per una sala scommesse di Prato, a cui il Comune ha imposto l’interruzione dell’attività per violazione della distanza minima dai luoghi sensibili (500 metri) prevista dalla legge regionale. I giudici, spiega Agipronews, hanno respinto la domanda cautelare della società G.T.G contro il provvedimento disposto il 22 settembre. “Dalla documentazione depositata - si legge nell’ordinanza - emerge che la distanza tra il punto di vendita e la piscina comunale, individuata come luogo sensibile in base alla legge regionale, è risultata inferiore a quella minima prevista dalla legge”, e che all’epoca del rilascio della licenza di pubblica sicurezza il regolamento regionale era già in vigore. Anche il provvedimento della Questura, conclude il Collegio, limitava espressamente la sua efficacia in base alle limitazioni imposte dalla legge all’apertura di nuovi centri scommesse. Fonte: Agipro
SINNECU SE CI SEI BATTI UN COLPO

1 commento:

  1. Isabella20.10.17

    Certo che Frascati è diventata un vero casino. Sicurezza ZERO, traffico caotico, sporcizia in ogni dove. Come è potuto accadere ? Io la ricordo diversa negli anni 80 quando studiavo al Buonarroti.

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