domenica 10 dicembre 2017

GERUSALEMME : ORA GLI AMERI-CANI HANNO UN PIANO DI PACE


E QUANDO MAI NE FANNO UNA FATTA BENE !



Parte da Gerusalemme il piano di pace ..... e subito scoppiano gli incidenti. Non posso fare a meno di sottolineare la concomitanza dell' annuncio con la notizia proveniente da BAGDAD.



Al-Abadi dichiara la fine della guerra in Iraq contro l'Isis



Come faranno a WASHINGTON ora che s'è rotto il  giocattolo che ha permesso loro un pingue fatturato all' industria bellica e dintorni ?  Elementare WATSON ..... ne creiamo un altro o ridiamo vigore a qualche avanzo di magazzino ! E la questione israelo-palestinese è sempre lì, pronta ad essere riesumata.


SU QUESTA STORIA IO HO LE IDEE CHIARE

Checchè ne dicano quei costosissimi carrozzoni che sono le NAZIONI UNITE e l' UNESCO
la storia dice che da 3.000 anni gli ebrei sono a Gerusalemme. Ancorche'  ci si affanni a negare questa realtà, ancorchè lo Stato di Israele, come tutto il Medio Oriente, sia la risultanza di un disegno messo giù fra il 1917 e il 1948 dalle ex euro-potenze coloniali, che tali più non sono ma che ne conservano le riserve mentali,

ISRAELE HA IL DIRITTO DI ESISTERE

Affermare il contrario può solo servire a poter sostenere che anche l' ARABIA SAUDITA o la SIRIA o il LIBANO o l' ALGERIA o la LIBIA e l'EGITTO debbono essere cancellati dalle mappe geografiche e ridisegnati, prendendo, magari la situazione esistente nel 117 d.C.



Con grande disappunto ho quindi appreso che l' Amministrazione statunitense sposterà la propria Ambasciata a Gerusalemme in quanto CAPITALE di ISRAELE, contraddicendo gli stessi annunci delle precedenti Amministrazioni ....... seguiti però dall' inerzia.

Se inerzia c'è stata un motivo ci sarà. A mio avviso il primo motivo di quell' inerzia risiede nel fatto che un PIANO DI PACE prima si discute sottovoce ( la Diplomazia a questo serve ) ricercando l'assenso delle parti e poi si annuncia. E' vero che, a volte, forzare la mano possa rivelarsi utile; ma la forzatura spesso si tramuta in avventura. Checchè ne dica Fiamma Nirenstein ( "oggi ci svegliamo e ci sentiamo diversi " o Trasferire l’ambasciata americana a Gerusalemme, capitale di Israele, è il giusto riconoscimento dello status quo. ") l'impressione è che oggi a Gerusalemme , e non solo a Gerusalemme, ci si possa sentire diversi  nel senso di  più insicuri.

Forze occulte e belluine premono, ma di questo parleremo in un'altra circostanza.


Hello there ! Donald   any better to do than break cabbasisi in Gerusalem ?

Nessun commento:

Posta un commento